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PROGRAMMA DEL CORSO COD. 3.2. GRU A TORRE GRU A ROTAZIONE IN ALTO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 art. 73 Allegato V Accordo Stato Regioni del 22/02/2012) Durata del corso Date e orari del corso Sede del corso parte teorica Sede del corso parte pratica 12 ore Date ed orari da definire Da definire Da definire 1. Modulo giuridico Durata ore: 1 Data: gg / mm / aaaa Orari: 9:00 10:00 Presentazione del corso Normativa generale Normativa generale Normativa di riferimento attrezzature di lavoro Responsabilità dell operatore 2. Modulo tecnico Durata totale ore: 7 (3 + 4) 2.a. Parte A modulo tecnico Durata ore: 3 Data: gg / mm / aaaa Orari: 10:00 13:00 Norme generali di utilizzo della gru a torre Il ruolo dell'operatore rispetto agli altri soggetti (montatori, manutentori, capo cantiere, ecc.). Limiti di utilizzo dell'attrezzatura tenuto conto delle sue caratteristiche e delle sue condizioni di installazione. Manovre consentite tenuto conto delle sue condizioni di installazione (zone interdette, interferenze, ecc.). Caratteristiche dei carichi (massa, forma, consistenza, condizioni di trattenuta degli elementi del carico, imballaggi, ecc.). Pag. 1 di 5

Tipologie di gru a torre I vari tipi di gru a torre e descrizione delle caratteristiche generai e specifiche Principali rischi connessi all'impiego di gru a torre: La caduta del carico, rovesciamento della gru, urti delle persone con il carico o con elementi mobili della gru a torre, rischi legati all'ambiente (vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all'uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). Nozioni elementari di fisica: Le nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati nei cantieri, condizioni di equilibrio di un corpo. Tecnologia delle gru a torre: Terminologia, caratteristiche generali e principali componenti delle gru a torre. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. 2.b. Parte B modulo tecnico Durata ore: 4 Data: gg / mm / aaaa Orari: 9:00 13:00 Componenti strutturali: Torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla. Dispositivi di comando e di sicurezza: Le condizioni di equilibrio delle gru a torre: L'installazione della gru a torre: Controlli da effettuare prima dell utilizzo: Identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione (limitatori di carico e di momento, limitatori di posizione, ecc.). Fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Diagrammi di carico fomiti dal fabbricante. Gli ausili alla conduzione della gru (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). Informazioni generali relative alle condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, ecc.). Mezzi per impedire l'accesso a zone interdette (illuminazione, barriere, ecc.). Controlli visivi (della gru, dell appoggio delle vie di traslazione, ove presenti) e funzionali. Modalità di utilizzo in sicurezza della gru a torre: Operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Valutazione della massa totale del carico. Regole di corretto utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Valutazione delle condizioni meteorologiche. La comunicazione con i segni convenzionali o altro sistema di comunicazione (audio, video, ecc.). Modalità di esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Operazioni vietate. Operazioni di fine utilizzo (compresi lo sblocco del freno di rotazione e l'eventuale sistemazione di sistemi di ancoraggio e di blocco). Uso della gru secondo le condizioni d'uso previste dal fabbricante. Pag. 2 di 5

Manutenzione della gru a torre: Controlli visivi della gru e delle proprie apparecchiature per rilevare le anomalie e attuare i necessari interventi (direttamente o attraverso il personale di manutenzione e/o l'assistenza tecnica. Semplici operazioni di manutenzione (lubrificazione; pulizia di alcuni organi o componenti; ecc.). Valutazione intermedia Svolgimento di una prova intermedia di verifica consistente in un questionario a risposta multipla. Il superamento della prova teorica consentirà il passaggio al modulo pratico. 3. Modulo Pratico (4 ore) Data: gg / mm / aaaa Orari: 9:00 13:00 Istruttori: 1 istruttore ogni 6 partecipanti Modulo pratico: gru a rotazione in alto Individuazione dei Torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti, struttura dì base, struttura componenti strutturali: di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla, vie di traslazione (per gru traslanti). Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: Identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Controlli pre-utilizzo: Utilizzo della gru a torre: Controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Diagrammi di carico. Prove dei dispositivi di ausilio alla conduzione e dei dispositivi di sicurezza (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori limitatori di carico e di momento, dispositivi enti-interferenza, ecc.). Condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, barriere contro l'accesso a zone interdette). Operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Accesso alla cabina. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti su pulsantiera pensile. Uso dei comandi posti su unità radiomobile. Uso accessori d'imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli fissi e aperture, avvicinamento e posizione al suolo e su piani rialzati. Arresto della gru sul luogo dì lavoro (messa fuori servizio in caso d'interruzione dell'esercizio normale). Controlli giornalieri della gru, prescrizioni operative per la Pag. 3 di 5

Operazioni di fine-utilizzo: messa fuori servizio e misure precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche. Controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale dì istruzioni della gru. Posizionamento del carrello e del gancio di sollevamento. Sblocco del freno di rotazione. Sistemi di ancoraggio e di blocco. Sezionamento dell'alimentazione elettrica. 4. Valutazione finale Conclusione Svolgimento delle prove pratiche di verifiche finali secondo l accordo Stato Regioni Attrezzature del 22/02/2012. IL RPF redige un apposito verbale di valutazione Debrifing e discussione finale Test di gradimento Riferimenti normativi e soggetto formatore Responsabile progetto formativo ASPETTI METODOLOGICI E ORGANIZZATIVI Questo corso si svolge in attuazione dell art.73 del D. Lgs. n. 81/2008 e Accordo Stato Regioni 22/02/2012. Il soggetto formatore legittimato ope legis individuato ai sensi dell Accordo Stato- Regioni del 22 febbraio 2012 (Atto n. 53 GU n. 60 del 12/3/2012) di cui all art. 73, comma 5 del D. Lgs. 81/2008, in quanto in possesso delle caratteristiche di cui alla sezione B, punto 1.1. Lettera d) è AiFOS, Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul lavoro, con sede legale in Brescia, c/o CSMT - Università degli Studi di Brescia, via Branze n. 45. Il Responsabile del Progetto Formativo è persona nominata da AiFOS, soggetto formatore, per lo svolgimento e l organizzazione del corso in loco (Accordo Stato- Regioni del 22/02/2012, punto 3.1.1, lettera a). Finalità del corso Destinatari Metodologia Docenti ed Istruttori Dispense Idoneità dell area e Il corso ha l obiettivo di fornire ai partecipati nozioni teorico e in particolare pratiche per l utilizzo delle gru a rotazione in alto. Operatori addetti all utilizzo delle gru a rotazione in alto Numero massimo partecipanti 24 unità. Per le attività pratiche il rapporto istruttore/allievi non deve essere superiore di 1 a 6 (un docente per ogni 6 allievi). Il corso è caratterizzato da una lezione teorica in cui si privilegeranno le metodologie didattiche interattive, che pongono l attenzione sul bisogno del partecipante e da una pratica sul campo. La visione e utilizzo e la delle gru a rotazione in alto aiuteranno il partecipante nella prova pratica finale. I docenti hanno esperienza documentata, almeno triennale, sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Gli istruttori hanno esperienza professionale pratica, documenta, almeno triennale, nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature. Ad ogni partecipante verrà consegnato un CD Rom, o dispensa cartacea, contenente documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Per le attività pratiche vengono attuate le seguenti condizioni Pag. 4 di 5

disponibilità delle attrezzature Verifiche e valutazione Registro Frequenza corso Attestato Archivio documenti presso la sede amministrativa del corso Enti Bilaterale a) Un area opportunamente delimitata con assenza di impianti o strutture che possano interferire con l attività pratica di addestramento e con caratteristiche geotecniche e morfologiche (consistenza terreno, pendenze, gradini, avvallamento ecc) tali da consentire l effettuazione di tutte le manovre pratiche. b) I carichi, gli ostacolo fissi e/o in movimento e gli apprestamenti che dovessero rendersi necessari a consentire l effettuazione di tutte le manovre pratiche. c) Le attrezzature e gli accessori confermi alla tipologia per la quale viene rilasciata la categoria di abilitazione ed idonei (possibilità di intervento da parte dell istruttore) all attività di addestramento o equipaggiati con dispositivi aggiuntivi per l effettuazione in sicurezza delle attività pratiche di addestramento e valutazione d) I dispositivi di protezione individuale necessari per l effettuazione in sicurezza delle attività pratiche di addestramento e valutazione. Essi dovranno essere presenti nelle taglie/misure idonee per l effettivo utilizzo da parte dei partecipanti delle attività pratiche. Il corso viene considerato superato qualora i partecipanti abbiano compreso in maniera efficace sia dal punto di vista teorico che pratico le principali tecniche e nozioni dei carrelli elevatori semoventi con conducenti a bordo. Al termine dei due moduli teorici si svolgerà una prova intermedia di verifica che avrà come oggetto un questionario a risposta multipla. Il superamento della prova, che avverrà con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio ai moduli pratici specifici. Il mancato superamento comporta la ripetizione dei due moduli. Al termine di ognuno dei moduli pratici avrà luogo una prova pratica di verifica finale, che consisterà nell esecuzione di alcune prove pratiche secondo l accordo attrezzature 22/02/2012. Tutte le prove pratiche per ciascuno dei moduli devono essere superate. E stato predisposto un Registro delle presenze per ogni lezione del corso sul quale ogni partecipante apporrà la propria firma all inizio e alla fine di ogni lezione. L attestato di frequenza verrà rilasciato a fronte della frequenza del 90% delle ore totali Al termine del corso verrà consegnato l Attestato individuale ad ogni partecipante, numerato, rilasciato da AiFOS ed inserito nel registro nazionale della formazione. L Attestato di abilitazione, redatto sulla base del verbale finale della prova pratica, è firmato dal Responsabile del Progetto Formativo che ne rilascia l originale ad ogni partecipante. Il bollino olografo, apposto a cura dell AiFOS, valida l attestato originale. Un patentino di abilitazione plastificato quale Attestazione dei dati contenuti nell Attestato viene rilasciata all operatore abilitato con indicata la data di scadenza della formazione. Tutti i documenti del corso, programma, registro con firme degli utenti, lezioni, verbali delle esercitazioni, test di verifica nonché la copia dell Attestato saranno conservati, nei termini previsti dalla legge, dalla sede amministrativa del corso. Copia del Registro, delle schede di iscrizione, dei verifiche e dei verbali finali verranno custoditi anche dal soggetto formatore. Non è prevista nessuna collaborazione con gli Organismi paritetici o gli Enti bilaterali Pag. 5 di 5