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Transcript:

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2017/5 del 31 gennaio 2017 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Servizio idrico integrato Regolamento bacino Forlì - Cesena, art. 4 Tipi di fornitura: modificazione. Il Presidente F.to Sindaco Tiziano Tagliani

CAMB/2017/5 CONSIGLIO D AMBITO L'anno 2017 il giorno 31 del mese di gennaio alle ore 14.00 presso la sala riunioni della sede di ATERSIR, Via Cairoli 8/F - 40121 Bologna, si è riunito il Consiglio d Ambito, convocato con lettera PG.AT/2017/0000584 del 30/01/2017. Sono presenti i Sigg.ri: ENTE P/A 1 Azzali Romeo Comune di Mezzani PR Sindaco P 2 De Pascale Michele Comune di Ravenna RA Sindaco P 3 Dosi Paolo Comune di Piacenza PC Sindaco P 4 Giannini Stefano Comune di Misano A. RN Sindaco P 5 Giovannini Michele Comune di Castello d Argile BO Sindaco P 6 Reggianini Stefano Comune di Castelfranco E. MO Sindaco P 7 Tagliani Tiziano Comune di Ferrara FE Sindaco P 8 Tutino Mirko Comune di Reggio Emilia RE Assessore A 9 Zaccarelli Nevio Comune di Forlì FC Assessore P Il Presidente Tagliani dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a deliberare sul seguente ordine del giorno: Oggetto: Servizio idrico integrato Regolamento bacino Forlì - Cesena, art. 4 Tipi di fornitura: modificazione. Vista la legge regionale 23 novembre 2011 n. 23, recante Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell ambiente, che istituisce l Agenzia territoriale dell Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR), con decorrenza 1 gennaio 2012, alla quale partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province della regione per l esercizio in forma associata delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione dei rifiuti urbani previste dal d.lgs. n. 152/2006; vista la deliberazione del Consiglio d Ambito n. 41 del 26 luglio 2016 Servizio Idrico Integrato - Approvazione dei moltiplicatori tariffari per le annualità 2016, 2017, 2018 e 2019 e del Piano Economico Finanziario in applicazione della deliberazione AEEGSI n. 664/2015/R/idr, per i bacini tariffari di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini gestiti da HERA S.p.A. ; precisato che il Consiglio d Ambito, ai sensi dell art. 7 comma 5 lett. g) della citata l.r. 23/2011 provvede anche per il servizio idrico integrato alla definizione di linee guida vincolanti per l'approvazione dei piani degli interventi e delle tariffe all'utenza da parte dei Consigli locali; i Consigli Locali dell Agenzia, ai sensi dell art. 8, comma 6, lett. d) della suindicata l.r. n. 23/2011, provvedono alla definizione ed approvazione delle tariffe all'utenza;

richiamata la deliberazione del Consiglio Locale di Forlì Cesena n. 5 del 16 novembre 2016, che dispone: 1. di modificare la definizione delle tariffe all utenza del servizio di acquedotto nel bacino tariffario di Forlì Cesena, ai sensi dell art. 8, comma 6, lett. d) della l.r. n. 23/2011, disponendo di sostituire la tariffa per forniture ad uso comunale di cui alla deliberazione n. 12 del 18 giugno 2003 dell Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di Forlì - Cesena (AATO 8), indicata in premessa, con la tariffa per forniture ad uso pubblico così come definite dall art. 4 del suindicato Regolamento del S.I.I. e successive modifiche ed integrazioni, al quale si intende formalmente rinviare, approvando pertanto, con decorrenza dalla data di esecutività della presente deliberazione, l articolazione della tariffa di acquedotto come di seguito riportata: DESCRIZIONE FASCIA uso domestico per ogni agevolata (solo per residenti) fino a 72 mc utenza / unità abitativa base da 73 a 192 mc eccedenza oltre 192 mc uso extradomestico base fino a 192 mc eccedenza oltre 192 mc uso pubblico base uso domestico tutto il consumo uso allevamenti ½ base uso domestico tutto il consumo 2. di proporre inoltre al Consiglio d Ambito di modificare l art. 4 Tipi di fornitura del Regolamento del S.I.I. approvato con deliberazione n. 13 del 17 dicembre 2008 dell Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di Forlì Cesena (AATO 8), sostituendo, al medesimo art. 4, comma 1, la lettera a) con la seguente: a) forniture per uso pubblico, intendendosi per tali le forniture agli impianti idrici destinati al soddisfacimento di necessità idriche della popolazione negli spazi pubblici e per le esigenze connesse all erogazione di servizi pubblici essenziali, quali: - edifici e impianti comunali, provinciali, regionali e statali destinati a pubblici servizi e quelli ai quali le competenti Amministrazioni abbiano attribuito finalità di pubblica utilità e gestiti direttamente dalle stesse o affidati ad associazioni senza fini di lucro (no profit); - piscine di proprietà pubblica comunque gestite; - scuole e istituti di istruzione pubblici o privati legalmente riconosciuti; - organismi del Servizio Sanitario Nazionale (ASL, ospedali pubblici o privati convenzionati, strutture private accreditate) nonché strutture accreditate per l erogazione di servizi sociali; - gli impianti antincendio a servizio della cittadinanza e degli edifici di cui sopra. ; 3. di proporre infine al Consiglio d Ambito di modificare l art. 4 Tipi di fornitura del Regolamento del S.I.I. aggiungendo alla lettera a) del comma 1, in fine, così come derivante dalla proposta di modificazione di cui al precedente punto 2., il seguente periodo: Il Gestore applica la tariffa prevista per le forniture ad uso pubblico, come sopra definite, sulla base di apposita richiesta presentata dal soggetto titolare della relativa utenza, a decorrere dalla data di presentazione della medesima richiesta se corredata della documentazione necessaria a comprovare l uso pubblico della fornitura. ;

preso atto del riscontro del gestore HERA SpA, acquisito al PG.AT/2017/475 del 26 gennaio 2017, che non ravvisa cause ostative all applicazione dei nuovi contenuti proposti nelle modifiche regolamentari, a seguito di richiesta dell Agenzia PG.AT/2017/314, ai sensi dell art. 1 comma 4 del citato Regolamento del SII, secondo cui L Agenzia può modificare in qualunque momento il presente Regolamento, previa intesa con il gestore ; ritenuto accogliere la proposta del Consiglio Locale di Forlì Cesena e modificare l art. 4 Tipi di fornitura del Regolamento del S.I.I come sopra riportato; ritenuta altresì l opportunità di assicurare, ai fini tariffari del servizio idrico, in specie attraverso l approvazione di linee guida vincolanti ai sensi del suindicato art. 7, comma 5, lettera g) della l.r. n. 23/2011, una definizione omogenea delle forniture per uso pubblico, secondo i contenuti della proposta di cui sopra, rispetto ai bacini di affidamento dell intero ambito territoriale regionale e pertanto di dare mandato agli uffici dell Agenzia, ai fini dell avvio del relativo procedimento, di svolgere l attività di ricognizione degli atti adottati dalle soppresse Autorità d Ambito per la disciplina, anche regolamentare, delle medesime forniture; visto lo Statuto dell Agenzia approvato con deliberazione del Consiglio d ambito n. 5 dell 11 maggio 2012; dato atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione dell entrata e che pertanto non è richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art.49, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000; visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1, del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.; con voti resi nelle forme di legge DELIBERA 1. di modificare l art. 4 Tipi di fornitura del Regolamento del S.I.I. approvato con deliberazione n. 13 del 17 dicembre 2008 dell Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di Forlì Cesena (AATO 8), sostituendo, al medesimo art. 4, comma 1, la lettera a) con la seguente: a) forniture per uso pubblico, intendendosi per tali le forniture agli impianti idrici destinati al soddisfacimento di necessità idriche della popolazione negli spazi pubblici e per le esigenze connesse all erogazione di servizi pubblici essenziali, quali: a. edifici e impianti comunali, provinciali, regionali e statali destinati a pubblici servizi e quelli ai quali le competenti Amministrazioni abbiano attribuito finalità di pubblica utilità e gestiti direttamente dalle stesse o affidati ad associazioni senza fini di lucro (no profit); b. piscine di proprietà pubblica comunque gestite; c. scuole e istituti di istruzione pubblici o privati legalmente riconosciuti; d. organismi del Servizio Sanitario Nazionale (ASL, ospedali pubblici o privati convenzionati, strutture private accreditate) nonché strutture accreditate per l erogazione di servizi sociali; e. gli impianti antincendio a servizio della cittadinanza e degli edifici di cui sopra. ;

Il Gestore applica la tariffa prevista per le forniture ad uso pubblico, come sopra definite, sulla base di apposita richiesta presentata dal soggetto titolare della relativa utenza, a decorrere dalla data di presentazione della medesima richiesta se corredata della documentazione necessaria a comprovare l uso pubblico della fornitura. ; 2. di dare atto dell opportunità di assicurare, ai fini tariffari del servizio idrico, in specie attraverso l approvazione di linee guida vincolanti ai sensi del suindicato art. 7, comma 5, lettera g) della l.r. n. 23/2011, una definizione omogenea delle forniture per uso pubblico, secondo quanto deliberato al precedente punto 1., rispetto ai bacini di affidamento dell intero ambito territoriale regionale e pertanto di dare mandato agli uffici dell Agenzia, ai fini dell avvio del relativo procedimento, di svolgere l attività di ricognizione degli atti adottati dalle soppresse Autorità d Ambito per la disciplina, anche regolamentare, delle medesime forniture; 3. di trasmettere il presente provvedimento agli uffici di competenza per gli adempimenti connessi e conseguenti. *************

Allegato alla deliberazione del Consiglio d Ambito n. 5 del 31 gennaio 2017 Oggetto: SERVIZIO IDRICO INTEGRATO REGOLAMENTO BACINO FORLÌ - CESENA, ART. 4 TIPI DI FORNITURA: MODIFICAZIONE. Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, della presente proposta di deliberazione, ai sensi degli articoli 49 comma 1 e 147 bis comma 1 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Il direttore F.to Ing. Vito Belladonna Bologna, 31 gennaio 2017

Approvato e sottoscritto Il Presidente F.to Sindaco Tiziano Tagliani Il Direttore F.to Ing. Vito Belladonna RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La suestesa deliberazione: ai sensi dell'art. 124 D.Lgs 18.08.2000 n 267, viene oggi pubblicata all'albo Pretorio per quindici giorni consecutivi (come da attestazione) Il Direttore F.to Ing. Vito Belladonna