REGOLAMENTO DELLA FIERA AGRICOLA AUTUNNALE

Documenti analoghi
REGOLAMENTO DEL MERCATO L ANTICO BAULE DI ANTIQUARIATO, COLLEZIONISMO

REGOLAMENTO PER L USO ED IL FUNZIONAMENTO DELLA PALESTRA COMUNALE

Regolamento per la concessione delle sale del Castello Carlo V

Comune di Lecco REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO PUBBLICO DELLA PIATTAFORMA E DEL PONTILE COMUNALE GALLEGGIANTI POSTI LUNGO LA RIVA

REGOLAMENTO COMUNALE FESTA DI SAN MARTINO

REGOLAMENTO. della MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI TIPICI. connessa alla SAGRA DEL SALAME DI CINGHIALE. e dell annesso MERCATINO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO SPORTIVO PALAUdA

Comune di Sirolo R E G O L A M E N T O

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE FIERE LOCALI

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

Provincia di Bologna Via Mazzini n Imola Tel Fax

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA. Disciplina del settore fieristico.

COMUNE DI BOSCOREALE. Terra della Pietra Lavica Provincia di Napoli. Regolamento per il Mercatino dell usato, dell antiquariato e delle piccole cose

Premessa. Articolo 1 - Capienza. Articolo 2 - Destinazione d uso

COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI E LA COSTITUZIONE DELLE UNIONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE A TERZI DEL TEATRO COMUNALE E DELLE SALE DEL RIDOTTO

Bando per la partecipazione al Mercato agricolo di vendita diretta dei prodotti locali

REGOLAMENTO FIERA DI SAN GIUSEPPE. Approvato con delibera di C.C. n.3 del

Il sottoscritto Legale rappresentante della ditta/società

FIERA DELLA CACCIA, PESCA E TEMPO LIBERO SECONDA EDIZIONE. MACOMER 16, 17 E 18 giugno 2017 REGOLAMENTO

Allegato 2 D.C.C. n. 33 del esecutiva il REGOLAMENTO DEL MERCATINO DELL USATO E DELL ANTIQUARIATO MINORE

COMUNE DI CASTELCOVATI. (Provincia di Brescia) REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLA SALA POLIVALENTE DEL CENTRO CIVICO

Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Cittadinanza Residenza: Comune di CAP (Prov. ) Via n.

COMUNE DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

COMUNE DI MONTEODORISIO Provincia di Chieti. Regolamento svolgimento fiera in occasione Festa Madonna delle Grazie

COMUNICAZIONE SVOLGIMENTO MANIFESTAZIONE FIERISTICA DI QUALIFICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

Comune di Monvalle Provincia di Varese Regolamento per l organizzazione del servizio per la celebrazione dei matrimoni civili

REGOLAMENTO D USO DELLA SALA POLIFUNZIONALE GIOVANNI PAOLO II

Comune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO TREVIVA 2016 HOBBISTI

COMUNE BELLINZAGO NOVARESE. (Provincia di Novara)

NATALE DELLE MERAVIGLIE Regolamento e contratto espositori del Mercatino di Natale

PUBBLICO SPETTACOLO ATTIVITA RICOMPRESE NEGLI ARTT TULPS 80 TULPS) ISTANZA AUTORIZZAZIONE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE AUTORIZZATIVE PER IMPIANTI PUBBLICITARI CAPO 1

Modulo di richiesta di concessione in uso della Sala dell Arengo

Norme per lo svolgimento del mercatino dell antiquariato, dell usato, dell artigianato, per l'anno 2015.

REGOLAMENTO COMUNALE INERENTE LA CONCESSIONE IN USO DEL PARCO FESTE VIA DUCA D AOSTA

COMUNE DI PREGANZIOL Provincia di Treviso

Città di Recco Città Metropolitana di Genova Decorata di medaglia d oro al merito civile

CITTA DI OTRANTO Provincia di Lecce

Città di Lamezia Terme Provincia di Catanzaro REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

Le Condizioni integrative della Sezione R.C.

Comune di Abbadia San Salvatore Provincia di Siena

REGOLAMENTO SALE GIOCHI

COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE

REGOLAMENTO PER L USO DEL SALONE POLIFUNZIONALE DEL CENTRO SOCIALE ANZIANI DI P.ZZA DON MINZONI - MERATE

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli

DISCIPLINARE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E MISSIONI SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

A-Z INFORMAZIONI PER GLI ESPOSITORI EXPONENDO 2017 ACQUI TERME. Mostra delle Attività economiche Dal 7 al 15 Ottobre 2017

COMUNE DI ANDORA REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELL AREA SOSTA CAMPER PROVINCIA DI SAVONA

R E G O L A M E N T O P E R I L T R A T T A M E N T O E C O N O M I C O D E L L E S P E S E D I V I A G G I O S O S T E N U T E

REGOLAMENTO MERCATO. dalla Soffitta alla Cantina. Pro Loco Borgo San Lorenzo

ORDINANZA N. 27. Classificazione O / / 1 IL SINDACO

LEGGE REGIONALE N. 11 DEL REGIONE VENETO DISCIPLINA DEL SETTORE FIERISTICO

CITTA DI SAN MARCO IN LAMIS Provincia di Foggia REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEL CAMPO SPORTIVO

COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano

12 FESTIVAL DEL PEPERONCINO PICCANTE ABRUZZESE AGOSTO 2016 FILETTO (CH) Il sottoscritto/a

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI E DELLE UNIONI CIVILI

Cognome Nome Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Cittadinanza. Residenza: Comune di CAP (Prov. ) Via/P.zza n. P.IVA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI VAL DI ZOLDO Provincia di Belluno

IL SOTTOSCRITTO. In qualità di legale rappresentante della Ditta... INDIRIZZO.. CAP..CITTA... CELL..FAX . TIPOLOGIA DI PRODOTTO..

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATINO DELL USATO E DEL PICCOLO ANTIQUARIATO. Con il patrocinio del

Comune di Imola. Provincia di Bologna Via Mazzini n Imola Tel Fax

Il Sottoscritto... nato a... il... e residente a... prov... Via...n... con sede in... Via... n... tel... e- mail:... con sede in...

REGOLAMENTO PER L USO DI SALONI COMUNALI E DEL PARCO DI VILLA BERLANGHINO

REGOLAMENTO PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE ED IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI VARIE

REGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI RESI DALLA POLIZIA LOCALE A FAVORE DI PRIVATI

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE TIPOLOGIA C

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE COMUNALE PER GRUPPI MUSICALI. Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n 120 del 02/11/2016

COMUNE DI CENESELLI PROVINCIA DI ROVIGO

COMUNE DI QUINTO DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO

i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato Pagina 3 Ar

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze

Oggetto: Richiesta autorizzazione per MANIFESTAZIONE A CARATTERE TEMPORANEO

INCARICATO/PROCURATORE

COMUNE DI VIAREGGIO DISCIPLINARE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI E DELLE UNIONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE COMUNE DI NOICÀTTARO PROVINCIA DI BARI

CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME Provincia di Parma REGOLAMENTO AMMINISTRATORI LOCALI TRASFERTE PER L ESERCIZIO DEL MANDATO ELETTIVO. Art.

C O M U N E D I G I U S S A G O

Comune di Radicofani Provincia di Siena

REGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE

REGOLAMENTO PER LA FRUIZIONE DEL PARCO COMUNALE ASUSA E AREE VERDI

Testo coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel

COMUNE DI TREVISO. Concessione d uso temporaneo della Casa Robegan e dell annesso giardino. Disciplinare Operativo.

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE

TESORI AL MARE MOSTRA MERCATO DELL ANTIQUARIATO, MODERNARIATO, COLLEZIONISMO E ARTIGIANATO ARTISTICO DELLA CITTÀ DI PORTO SAN GIORGIO

COMUNE DI GALLARATE (Provincia di Varese)

Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO SALA POLIFUNZIONALE

Protocollo (riservato all ufficio) Domanda di

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI STRUTTURE MOBILI DI PROPRIETA DEL COMUNE

AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CINEMA COMUNALE A.CONTI PER ANNI CINQUE.

Transcript:

C O M U N E D I C O D O G N O ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO DELLA FIERA AGRICOLA AUTUNNALE (Art. 5 c. 2 L.R. 10/12/2002 n. 30) Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 107 del 22.12.2004 Ripubblicato dal 19.01.2005 al 02.02.2005 Pag. n. 1 di 6

ART. 1 La Fiera Agricola Autunnale di Codogno si svolge presso il Quartiere Fieristico G. Vezzulli sito in Codogno (LO), Viale Medaglie d Oro 1, il 3 MARTEDI e MERCOLEDI del mese di novembre. L Amministrazione comunale si riserva la facoltà di estendere la manifestazione fieristica dal venerdì precedente la terza settimana del mese di novembre alla domenica successiva. Alla Fiera Agricola Autunnale di Codogno, in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni regionali in materia (Regolamento Regionale n. 5 del 12 aprile 2003 n. 5 Attuazione della L.R. n. 30 del 10 dicembre 2002 Promozione e sviluppo del sistema fieristico lombardo ), è attribuita la qualifica di Manifestazione Fieristica Regionale. ART. 2 Il Quartiere Fieristico mette a disposizione degli espositori le seguenti aree: a) Settore macchine agricole e attrezzature varie, area esterna; b) Esposizione bestiame area coperta ripartita in: 1) Capannone Bovini PADIGLIONE G. VEZZULLI 2) Tensostruttura per manifestazione suinicola 3) Capannone Ovini Conigli PADIGLIONE EX APE 4) Sala Polivalente c) Esposizione bestiame area scoperta: 1) Equini- asini- ovini- caprini d) Settore Agroalimentare all interno di apposita tensostruttura e) Settore Autovetture area scoperta f) Settore Pubblicità mediante l ausilio di striscioni ubicati sia all interno che all esterno delle strutture. ART. 3 Le tariffe per le aree espositive di cui all art. 2 sono determinate da apposito atto deliberativo comunale. Le condizioni contrattuali a carico dei singoli espositori devono rispondere a criteri di trasparenza, non devono contenere clausole discriminatorie e devono prevedere tariffe equivalenti a parità prestazione. ART. 4 L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di affidare in gestione tutte o alcune delle aree espositive di cui all art. 2 ad Enti Morali o Associazioni qualificate, previa delibera della Giunta Comunale. Pag. n. 2 di 6

ART. 5 Le prenotazioni per le aree espositive devono essere effettuate nel mese di ottobre presso gli Uffici Comunali competenti, secondo gli orari di apertura al pubblico, versando contestualmente l importo dovuto secondo le modalità stabilite dalla delibera comunale di cui all art. 3. ART. 6 Gli espositori che hanno partecipato alla precedente edizione della manifestazione possono avvalersi del diritto di prelazione confermando il posteggio in base alle modalità stabilite dall art. 5. A tutti gli espositori interessati e qualificati per l attività è comunque garantita la pari opportunità di accesso. ART. 7 Gli allestimenti inerenti la Fiera Agricola Autunnale iniziano alle ore 8:00 del venerdì precedente la Fiera e devono terminare entro le ore 10:00 del martedì. Trascorso tale termine l ufficio preposto si riserva la facoltà di assegnare i posteggi rimasti liberi ad altri espositori senza obbligo di rimborso. Al termine della manifestazione, la merce ed i macchinari esposti non potranno essere rimossi dal posteggio se non dopo le ore 18:00 di mercoledì. Eventuali deroghe potranno essere autorizzate dal funzionario responsabile preposto. ART. 8 L Assegnazione degli spazi espositivi sarà effettuata dall ufficio preposto in base al settore merceologico del richiedente, fatti salvi i diritti di prelazione, nonché delle eventuali particolarità ed esigenze tecniche. L Ufficio Fiera si riserva altresì il diritto di effettuare cambiamenti di posteggio per cause di forza maggiore. ART. 9 Ogni espositore può svolgere azione pubblicitaria, all interno del proprio spazio espositivo per la propria società e/o rappresentanze, purché ciò avvenga in conformità delle disposizioni di legge. Pag. n. 3 di 6

Le disposizioni del D.L. 114/1998 non si applicano all attività di vendita effettuata durante lo svolgimento della manifestazione, purché la vendita stessa riguardi le sole merci oggetto di esposizione e non si estenda oltre il periodo di svolgimento della manifestazione. ART. 10 Il Comune provvede, nel proprio interesse, ad un servizio di vigilanza notturna delle aree impegnate per la manifestazione, senza peraltro assumere alcuna responsabilità nei confronti degli espositori per eventuali furti o danneggiamenti dei beni presenti ed esposti nei posteggi o comunque giacenti all interno del Quartiere Fieristico. La custodia e la sorveglianza dei posteggi competono ai rispettivi espositori, sia nell intera giornata della manifestazione che in quelle successive, sia nella fase di allestimento che nella fase di disallestimento. ART. 11 E facoltà di ogni espositore di assicurarsi presso Compagnie o Società da Lui scelte per tutto il periodo della manifestazione, contro tutti gli eventuali rischi, compresi quelli del furto, incendio, R/C verso terzi, infiltrazioni e cadute d acqua ecc. L espositore è comunque responsabile per tutti i danni a persone e cose, causati dalle proprie attrezzature presenti nell area messa a disposizione. ART. 12 Previo assenso degli uffici comunali, i macchinari esposti possono essere azionati, purché ciò non costituisca pericolo e/o molestia per alcuno. E fatto obbligo agli espositori di dotare i macchinari/attrezzature esposti di dispositivi atti a pervenire gli infortuni, gli incendi, i rumori, i cattivi odori e le emissioni di gas o liquidi. Gli espositori, inoltre, sono tenuti ad ottemperare alle verifiche ed alle disposizioni stabilite dalle leggi e dai regolamenti in vigore, al fine di ottenere dalle competenti Autorità i necessari nulla-osta. In particolare si richiama l osservanza delle norme ENPI (Ente Nazionale Prevenzione Infortuni) sia per i macchinari, gli impianti e le attrezzature in azione che per quelli in esposizione. Sono tassativamente vietati i carichi sospesi. Anche in questi casi nessuna responsabilità assume o potrà essere imputata all organizzazione dell Ente comunale. Pag. n. 4 di 6

ART. 13 Il materiale di allestimento dei posteggi dovrà essere in regola con le norme vigenti in materia di prevenzione incendi e sicurezza come da Circolare Ministero degli Interni n. 12 del 17 maggio 1980 e Decreto Ministero dell Interno, Direzione Generale della Protezione Civile, del 26 giugno 1984 Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione ai fini della prevenzione incendi. Per quanto sopra l espositore dovrà munirsi delle apposite certificazioni che dovranno essere conservate nell ambito dello stand, a disposizione per eventuali controlli da parte di personale preposto dalle amministrazioni di controllo. Per le installazioni elettriche dovrà essere prodotta dichiarazione di conformità degli impianti alla regola d arte, redatta da soggetti abilitati, ai sensi dell art. 9 della Legge n. 46 del 05 marzo 1990 secondo le modalità previste dall art. 7 del D.P.R. n. 447 del 06 dicembre 1991 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 1992). Ove l allestimento non sia conforme alla normativa vigente, l Ente comunale disporrà la chiusura dello stand senza alcun diritto di risarcimento per l espositore. ART. 14 I posteggi ed i prodotti esposti non potranno essere fotografati/cinematografati o comunque riprodotti senza l autorizzazione degli Espositori interessati e dell Ufficio Fiera. Il Comune si riserva il diritto di riprodurre o di autorizzare la riproduzione di vedute d insieme o di dettaglio esterne ed interne. ART. 15 Non sono ammessi all interno del Quartiere Fieristico i veicoli degli espositori e del personale addetto ai posteggi. Eventuali deroghe sono previste per i veicoli ed i mezzi agricoli necessari alla custodia e cura del bestiame esposto. I veicoli non autorizzati, oltre alle sanzioni previste dall art. 19, possono essere rimossi a insindacabile giudizio del funzionario responsabile e custoditi presso il deposito comunale. ART. 16 Qualora per cause di forza maggiore l Amministrazione Comunale deliberi di annullare la manifestazione fieristica gli espositori avranno diritto al solo rimborso delle tariffe di cui all art. 3 debitamente quietanzate. Pag. n. 5 di 6

ART. 17 L ingresso del pubblico è a pagamento secondo orari prestabiliti, verranno messe a disposizione degli espositori tessere personalizzate e cartoline invito; queste ultime possono essere ritirate presso l Ufficio Fiera versando contestualmente l importo totale dovuto. Le cartoline invito non utilizzate NON VERRANNO RIMBORSATE. ART. 18 Lo svolgimento della manifestazione fieristica autunnale è comunque subordinata all ottenimento di parere favorevole dalla C.P.V.L.P.S., ai sensi dell art. 80 del TULPS, e dal Dipartimento A.S.L. della Provincia di Lodi, U.O. Veterinaria. Qualora non si ottenga, per qualsiasi motivo, il suddetto parere favorevole la manifestazione fieristica può essere annullata senza alcun diritto degli espositori al rimborso delle spese sostenute. ART. 19 Le violazioni delle disposizioni contenute nel presente Regolamento, quando non costituiscono reato, sono punite secondo quando previsto dalla Legge n. 689/1981 e dal presente articolo. Le violazioni delle disposizioni di al presente Regolamento e l applicazione delle relative sanzioni sono effettuate secondo quanto previsto dalle Sezioni I e II, Capo I, della Legge n. 689 del 24 novembre 1981. Le somme relative ad infrazioni sono stabilite come segue: - art. 7 del Regolamento da 25,00 a 500,00 - art. 12 del Regolamento da 100,00 a 500,00 - art. 13 del Regolamento da 100,00 a 500,00 - art. 15 del Regolamento da 50,00 a 500,00 Pag. n. 6 di 6