REGOLAMENTO DI GESTIONE DEI CENTRI DI RACCOLTA CONSORZIO DI BACINO 16

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REGOLAMENTO COMUNALE

Transcript:

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEI CENTRI DI RACCOLTA CONSORZIO DI BACINO 16 Amministrativa: legale:

Principi generali I Centri di Raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, ai sensi del D.M. 08/04/2008 ed smi, sono costituiti da aree presidiate ed allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento, dei rifiuti urbani e assimilati (elencati nell allegato 1 del D.M. 08.04.2008 ). - Non sono ammesse all interno del centro di raccolta operazioni di disassemblaggio, ma unicamente operazioni di riduzione volumetrica sui rifiuti non pericolosi, al fine di ottimizzare le operazioni di trasporto; La gestione dei CDR per la raccolta differenziata dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata dal presente regolamento. Il CDR costituisce un anello fondamentale del sistema di gestione dei rifiuti, e garantisce agli utenti la possibilità di conferire separatamente le diverse frazioni di rifiuti urbani, integrando il servizio con le tipologie di rifiuti differenziabili non raccolte direttamente presso le utenze. ART. 1 Oggetto del Regolamento, adozione e modifiche. Il Presente regolamento stabilisce i criteri, le modalità e gli obblighi per un ordinato e corretto utilizzo da parte dell utenza dei centri di raccolta differenziata consortili. Il presente Regolamento viene approvato dal Consorzio di Bacino 16 in qualità di soggetto deputato al governo e al coordinamento dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani e adottato dai Comuni; potrà essere modificato previa apposita deliberazione del Consorzio stesso. Il Gestore dei Centri di Raccolta è tenuto a garantire la piena osservanza del presente Regolamento. ART. 2 Definizioni. Amministrativa: legale:

Ai fini del presente Regolamento si intende per: GESTORE : il soggetto incaricato delle operazioni di gestione complessiva del centro di raccolta. INCARICATO DAL GESTORE: soggetto delegato dal Gestore allo svolgimento di una o più mansioni nel centro di raccolta UTENZA DOMESTICA: famiglia che detiene la propria residenza presso una civile abitazione ubicata in uno dei comuni del Consorzio e risulti iscritta a ruolo per il pagamento della TARES. UTENZA NON DOMESTICA : attività commerciale, artigianale o di servizi con sede presso uno dei Comuni del Consorzio UTENTE: soggetto che a qualsivoglia titolo si reca presso un centro di raccolta per accedere al servizio. ART. 3 Gestione Del Servizio: Modalita. Il Gestore è il responsabile dei centri di raccolta differenziata, definisce gli orari e le modalità di accesso per gli utenti nel rispetto di quanto previsto nel presente Regolamento. Il Gestore dovrà adeguarsi obbligatoriamente ad eventuali nuove normative tecnico-gestionali che dovessero essere successivamente emanate. Le operazioni affidate al gestore sono realizzate attraverso personale proprio, oppure attraverso l affidamento ad altri soggetti, sia per quanto riguarda la guardiania sia per quanto riguarda il ritiro e/o il trasporto dei materiali. In particolare il Gestore dovrà: aprire, chiudere e custodire il CDR, rispettando gli orari stabiliti, in accordo con il CB16. provvedere all ordinaria attività di manutenzione, mediante interventi all interno del centro (recinzioni, impianti di pesatura, Amministrativa: legale:

impianti idrici, fabbricato di guardiania, servizi igienici, pulizia quotidiana dell area ecc.). effettuare le richieste di svuotamento dei contenitori e avvio a recupero/ smaltimento dei rifiuti ivi differenziati, presso gli impianti autorizzati e/o al Centro di Coordinamento RAEE, con frequenza adeguata ad evitare il riempimento oltre misura dei contenitori comunicare al CB16 la necessità di eventuali correttivi gestionali, di eventuali nuovi interventi o di manutenzioni straordinarie. segnalare qualsiasi violazione o abuso alle Forze dell Ordine ed al CB16 in relazione al controllo del rispetto delle norme in materia di trasporto dei rifiuti, verificare le autorizzazioni al trasporto di rifiuti dei trasportatori compilare giornalmente il registro di carico e scarico ART. 4 obblighi. - Accesso ai centri di raccolta consortili, modalità o Il conferimento presso i Centri di Raccolta di quanto previsto dal presente Regolamento, è gratuito esclusivamente per le utenze domestiche e con le limitazioni qualitative e quantitative previste nell allegata tabella (ALLEGATO A). Il Gestore esibisce su apposita cartellonistica gli estremi della Deliberazione Consortile di adozione del presente regolamento ed un estratto dello stesso. L accesso ai centri di raccolta è consentito esclusivamente ai cittadini residenti nei Comuni del Consorzio previa presentazione di almeno uno dei seguenti documenti: codice fiscale, carta di identità o bollettino di pagamento della TARI relativo agli ultimi 12 mesi. Amministrativa: legale:

Le utenze domestiche, potranno eventualmente delegare il conferimento ad un trasportatore terzo. Questi dovrà comunque presentare i propri documenti di riconoscimento, quindi la copia della C.I. del privato cittadino, accompagnata da delega datata e firmata in originale, riportante qualità, quantità e provenienza del rifiuto da conferire. A ciascun trasportatore terzo è comunque limitato l accesso ai CDR consortili nella misura di massimo una volta al mese ed al massimo 10 volte l anno. L accesso al CDR è previsto normalmente per un solo utente alla volta. Il personale addetto può consentire l accesso contemporaneo di 2 o più utenti, solo se ritenga vi siano le condizioni di sicurezza tali per cui gli stessi non possano ostacolarsi e che contemporaneamente lui possa effettuare tutti gli adempimenti e le verifiche relative ad ogni singolo utente. Per ragioni di controllo o statistiche il Gestore, nel rispetto della normativa vigente, è autorizzato a registrare gli accessi al centro di raccolta annotando il nominativo del conferente, il luogo di residenza del medesimo la tipologia e il quantitativo di rifiuti conferiti. Presso i Centri di raccolta sono ammesse solo le utenze indicate nei punti precedenti o eventuali soggetti preventivamente autorizzati da Seta. La violazione comporterà la segnalazione alle Autorità Competenti. Le utenze NON domestiche (intendendosi per tali sia privati che enti pubblici) con sede operativa nel territorio del CB16, potranno accedere ai centri di raccolta consortili. Sarà consentito il conferimento di determinate tipologie di materiali differenziati secondo le modalità/quantità disciplinate in allegato A1, previo eventuale accreditamento. All interno del Centro di Raccolta i mezzi motorizzati dovranno procedere a passo d uomo e i conducenti protranno sostare solo il tempo necessario alle operazioni di scarico, rispettando l ordine di entrata nel centro di raccolta. Qualora sia necessario per motivi di servizio, la movimentazione di contenitori del CDR da parte della Società Gestore o Fornitore incaricato, Amministrativa: legale:

durante il normale orario di apertura del CDR, il personale addetto sospenderà temporaneamente, per il tempo più breve possibile, l ingresso agli utenti che debbono conferire. La movimentazione e lo svuotamento dei cassoni presso i CDR dovrà avvenire preferibilmente negli orari di chiusura dello stesso. Art. 5 - Modalita Di Conferimento. Gli utenti che accedono al Centro di Raccolta dovranno: rispettare le indicazioni presenti segnalate dalla relativa cartellonistica seguire scrupolosamente le indicazioni loro impartite dagli operatori della Società, addetti alla custodia ed alla gestione degli stessi impianti. esibire su richiesta del personale addetto, la documentazione idonea a verificare la possibilità di accesso al CDR, dichiarando la tipologia e la provenienza dei rifiuti che intende conferire; conferire, previa separazione delle varie categorie merceologiche esclusivamente i rifiuti ammessi, descritti su apposita cartellonistica presso ciascun impianto, nel limite massimo previsto dalla allegata tabella (ALLEGATO A) per ogni singola tipologia di rifiuto, avendo riguardo di non sversare i rifiuti solidi o liquidi sul suolo. avere abbigliamento adeguato alla situazione senza elementi che potrebbero risultare pericolosi durante le operazioni di conferimento. E vietato trattenersi nel CDR dopo il completamento delle operazioni di conferimento Il personale addetto ha facoltà di negare il conferimento a chiunque non sia in grado di esibire la documentazione richiesta ai sensi del presente Regolamento, nonché coloro che intendano conferire rifiuti diversi da quelli ammessi. Amministrativa: legale:

Qualora di rendesse necessario, in casi di gravi criticità, potrà essere richiesto l intervento della Forza di Pubblica Sicurezza. Qualora non potesse essere garantito il funzionamento del CDR, il personale addetto ha facoltà di negare il conferimento agli utenti, anche se in possesso di documenti e requisiti per l accesso. In casi così eccezionali, deve immediatamente informare il proprio Responsabile, l incaricato del Gestore ed il CB16, ma contemporaneamente indirizzare l utente verso altre possibilità di conferimento ( altri CDR o impianti autorizzati ) Art. 6 Orari L acccesso ai centri di raccolta è consentito esclusivamente nei giorni e negli orari di apertura che sono indicati nell apposita tabella posta all ingresso di ciascun centro di raccolta e sono altresì pubblicati sul sito di SETA. Art. 7 Rifiuti ammissibili. Con riferimento alla normativa vigente ed in subordine alle possibilità gestionali dei Centri di raccolta potranno essere conferite, in modo rigorosamente separato le tipologie e le quantità di rifiuti elencate nella allegata Tabella (allegato A). Art. 8 Divieti. E fatto espresso divieto a chiunque di: scaricare qualunque tipo di rifiuto all esterno della recinzione dei centri di raccolta scaricare qualunque tipo di rifiuto al di fuori degli appositi cassoni, contenitori spazi delimitati o indicati con segnaletica all interno dei Centri di Raccolta Amministrativa: legale:

introdurre tipologie di rifiuti diversi da quanto segnalato dall operatore e dalla cartellonistica presente; il conferente è responsabile dei danni all ambiente causati dal conferimento di rifiuti non ammissibili o conferiti in modo scorretto arrecare danni alle strutture, attrezzature e quant altro presente nel CDR E altresì vietata la cernita manuale dei rifiuti, asportare o manipolare per qualsiasi motivo i rifiuti all interno dei cassoni, contenitori o spazi delimitati o indicati con segnaletica, l utilizzo di fiamme libere ed ogni altra azione o omissione che possa mettere in pericolo la sicurezza e l incolumità degli utenti, del personale del Gestore o dell incaricato del Gestore Art. 9 Responsabilita Qualora all interno del CDR si verificassero danni a terzi di qualsiasi natura ascrivibili agli utenti, causati dal mancato rispetto delle indicazioni impartite dal Gestore del CDR, segnalate dal presente regolamento, dalla cartellonistica o dal personale presente o comunque dovute a comportamenti non conformi alle più elementari norme di prudenza e di sicurezza, la responsabilità sarà direttamente imputabile agli utenti, ritenendo in tal modo sollevati il Gestore, l incaricato del Gestore, il personale addetto da ogni responsabilità. ART. 10 Sanzioni Le violazioni a quanto prescritto nel presente Regolamento sono punite, fatte salve le responsabilità civili e penali, nonché l applicazione delle sanzioni dirette e accessorie previste dal Titolo VI capo I del D. Lgs. 152/06 con il pagamento della sanzione amministrativa da euro 25,00 a euro 500,00 Amministrativa: legale:

Art. 11 - Disposizioni Finali. Per quanto non espressamente contemplato dal presente regolamento si applicano le norme vigenti in materia di gestione dei rifiuti ed in particolare si rinvia al Decreto 8 aprile 2008 disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani in modo differenziato e smi (DM 13/5/2009). Con l entrata in vigore del presente regolamento si intendono abrogate e quindi cessano di avere vigore tutte le norme contenute in altri regolamenti comunali nonché tutti gli atti e provvedimenti comunali e/o del CB16 che risultino in contrasto con il presente regolamento. Il presente regolamento, dopo l esecutività della delibera di a p p r o v a z i o n e, sarà pubblicato presso l Albo Pretorio del Consorzio di Bacino 16 e sul sito di SETA. Amministrativa: legale: