GEORGIA: IL CAUCASO TRA EUROPA ED ASIA Kazbegi è dominata a ovest dalla cima innevata del monte Kazbek (5.047 m.) a sud del confine con la Russia 42 43
I geografi non sono concordi se attribuire la Georgia all Europa oppure all Asia: dipende da quali confini si prendono in considerazione per i due continenti, non a caso chiamati anche Eurasia; qualcuno, con soluzione un po salomonica, ha pensato addirittura di includerla nel Medio Oriente, come estrema nazione settentrionale. Se la geografia pone qualche dubbio, storia, cultura e religione forniscono invece un responso univoco, a favore nettamente della prima. Basta andarci, contare chiese e monasteri e poi guardare in faccia agli abitanti mentre bevono avidamente e in abbondanza il vino più antico della terra, per rendersi conto di essere ancora in Europa, magari al suo limite estremo sudorientale, con tutte le ambiguità e le contraddizioni tipiche delle terre di confine. Chiesa di Tsminda Sameba a Kazbegi è situata a 2.200 m. 44 45
Mtskheta, Patrimonio dell Unesco, è il cuore spirituale della Georgia Uplistsikhe (2.200 m.) è una città rupestre fondata alla fine dell Età del Bronzo. Divenne importante centro commerciale sulla rotta delle carovaniere tra Asia ed Europa 46 47
La Georgia, grande quanto un quarto dell Italia ma con meno di 5 milioni di abitanti, è una delle più basse densità europee, è uno stato ex sovietico del Caucaso meridionale, ad est del Mar Nero, che confina con Russia, Armenia, Turchia e Azerbaigian. Paese montuoso, che si sviluppa per oltre la metà sopra i mille metri, presenta un gran numero di cime sopra i 3.500, fino alla vetta massima di 5.201 m; il 38 % si presenta coperto da foreste e possiede un gran numero di specie vegetali endemiche. Nonostante ciò, ai tempi dell Urss era la più ampia e la più importante delle repubbliche caucasiche, soprattutto per l agricoltura. Quale corridoio naturale tra Mar Nero e Mar Caspio, è sempre stata una terra di passaggio per idee e mercanzie, ma anche per eserciti: qui sono passati, soggiogandola, un po tutti gli imperi eurasiatici, da qui transitava un ramo della Via della Seta, e anche prima altre strade commerciali non meno importanti. 48 49
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Grotta carsica di Prometeo 52 53
La sua storia parte davvero da molto lontano: presso Dmanisi, nella zona meridionale, sono stati scoperti resti di Homo erectus, nostri lontani progenitori, risalenti a 1,8 milioni di anni fa, i più antichi abitanti finora noti dei due continenti. Un altro primato di questa terra nota per la longevità dei residenti, con parecchi ultracentenari. Già regno unificato nel IV sec. a.c., quando per i greci era la Colchide, la mitica terra del vello d oro rapito da Giasone e dai suoi Argonanti, fu tra le prime nazioni ad accogliere il Cristianesimo, che nel 337 divenne religione di stato, autonoma dal patriarcato di Antiochia. L età d oro fu tra XI e XIII sec., interrotta nel 1223 dalla disastrosa invasione dei Mongoli di Gengis Khan, quando si disintegrò in vari staterelli e fu sottoposta a ripetute dominazioni da parte di Persiani e Turchi ottomani. Nel 1800 entrò a far parte dell impero russo, nel 1918 si ribellò a Mosca fondando una repubblica democratica che fu però soggiogata dall Urss nel 1922, rimanendo sovietica fino al 1991. Nonostante fosse la terra natale di un tale signor Iosif Dzhugshvili, in arte Stalin, si oppose decisamente al processo di sovietizzazione con diverse sommosse. A causa di un estrema varietà etnica e per la sua posizione geopolitica calda, balza spesso agli onori della cronaca per conflitti intestini. 54 55
TBLISI, museo archeologico 56 57
58 Oltre che per l antica cultura e l arte peculiare, soprattutto religiosa (sono ben 5 i siti georgiani riconosciuti dall Unesco come Patrimonio dell Umanità), la Georgia è famosa anche per la sua gustosa cucina e per i suoi rinomati vini, assai apprezzati in tutta l ex Urss: conta 500 varietà di uva endemica e sono state rinvenute molteplici testimonianze di vinificazione a partire dal III-II millennio a.c. Forse non è esagerato definirla come la terra d origine del vino. Nel 2013 l Unesco ha riconosciuto come patrimonio immateriale il particolare metodo tradizionale di vinificazione georgiano, il Qvevri, consistente in appositi vasi ovali di terracotta dove il mosto viene messo a fermentare. 59
60 Oltre 500 varietà di uva trovano le condizioni ideali con il clima caldo e l aria umida del mar Nero 61
Cattedrale di Svetitskhoveli dell XI secolo Antichi vasi vinari in argilla del 2-3 millennio a.c. sono stati ritrovati in diverse regioni della Georgia Sopra: Il vecchio metodo di produzione del vino caucasico consiste nel mettere le uve in grandi vasi sotterranei deiiti Qvevri e lasciate a fermentare per alcuni mesi. 62 63
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66 L operatore milanese I Viaggi di Maurizio Levi (tel. 02 34 93 45 28, www.viaggilevi.com), specializzato in itinerari di scoperta a valenza ambientale e etnografica in luoghi insoliti, propone un viaggio di 15 giorni tra Georgia, Svaneti e Tusheti. Tappe salienti saranno la capitale Tbilisi, ricca di chiese monumentali, antiche fortezze, caravanserragli e sorgenti termali, l antica capitale Mitskheta (sito Unesco) con la più antica chiesa cristiana e oggi epicentro spirituale con un insieme significativo dell architettura cristiana in epoca medievale, il complesso rupestre di Uplitstsiche, cittadella fortificata risalente al I millennio a.c., la cattedrale di Bragati a Kutaisi (patrimonio Unesco), il complesso monasteriale di Gelati del XII sec. (patrimonio Unesco), capolavoro dell arte sacra georgiana, la casa natale di Stalin a Gori e, infine, la regione montuosa dello Svaneti. Partenze individuali settimanali da aprile ad ottobre 2015 con guide locali di lingua italiana, voli di linea da Milano (e da altre città), pernottamenti in hotel e guest house con pensione completa, quote da 2.140 euro in doppia. In Georgia Viaggi Levi propone anche un itinerario di 9 giorni con quote da 1,580 euro in doppia. 67 A Tbilisi, la bella capitale un po turca e levantina e un po cristiana e latina con le case dai balconi di legno, si possono trovare luoghi di culto di tutte le religioni, e lungo l elegante corso Rustaveli negozi, caffè e ristoranti alla moda. Tblisi moderna Direttore Editoriale