Pozze Sant'Elmo - (Monti Picentini) 24 gennaio 1016 Descrizione: Si tratta di un percorso ad anello all interno della propaggine più a sud del Parco regionale dei Monti Picentini. In particolare l escursione si articola sul versante che, da est verso ovest si affaccia da Campagna a Olevano, attraversando Eboli. L escursione può classificarsi di difficoltà E escursionistica, per l acclività accentuata del primo tratto e per la sua lunghezza nel complesso (15 km), ma non presenta particolari difficoltà di esecuzione in quanto si articola per almeno la metà del suo sviluppo su tratti di strada sterrata di agevole percorrenza. Raggiunta con le auto contrada S. Lucia (350 m slm) al confine tra Eboli e Campagna, si affronta il primo tratto di circa 1 km su sterrata, tra i folti uliveti che ricoprono la zona, fino a raggiungere i ruderi della chiesa e il convento della Madonna del Castello, citato nell elenco degli edifici di culto ebolitani presenti tra il 1000 e il 1300. Dopo una breve sosta, si lascia la sterrata e si prosegue su terreno scosceso, costeggiando una cerreta recentemente percorsa dal fuoco, lungo la dorsale che punta verso la Pietra pizzuta, una caratteristica conformazione calcarea a forma di cono molto slanciato, al di sopra della quale si possono scorgere i ruderi dell antico eremo di S. Giacomo. A quota 665 m slm si imbocca, in discesa verso est, la diramazione dell incrocio di tre strade dal quale è già possibile scorgere una parte dell ampio panorama di cui si potrà godere giunti in cima. Varcato un cancello, la strada prosegue con notevole pendenza in salita, aggirando la Pietra pizzuta, attraversando la parte alta di valle Palmentara e giungendo nella fredda e suggestiva incisione sotto il Piano dei Cevi, verso la fattoria Cerino. Questa è collocata sul fondo di un bel pianoro a quota 875 m slm, circondato dalle cime dei monti Ripalta, Raione e S. Elmo. Da qui in poi la località Pozze S. Elmo, dopo aver scollinato in direzione della vicina Anzaneta (950 m slm), offre uno spettacolare panorama su tutta la piana del Sele, delle cui acque sono da qui evidenti alcuni ampi tratti, sui rilievi che la delimitano, in particolare il massiccio degli Alburni e i rilievi del Cilento, ma anche sull intero golfo di Salerno, da punta Licosa a Capri, trovandoci quasi in corrispondenza della metà del litorale che va da Salerno ad Agropoli. Al di sotto di questo vero e proprio palco naturale, che si percorrerà dopo la pausa pranzo in direzione ovest, si possono ammirare in primo piano le molteplici tonalità di verde degli uliveti, le cerrete e le faggete da poco attraversate. La fase di ritorno del circuito dell escursione comincia mantenendo sempre sulla sinistra il panorama descritto, finché non si intercetta nuovamente la sterrata, che abbandoneremo nuovamente in un tornante, puntando verso il confine tra Eboli e Olevano, dove si aprono una veduta molto suggestiva sul castello di Olevano e la visuale sulla costiera amalfitana. In corrispondenza della masseria Barba (550 m slm), il percorso riprende su sterrata, punto di riferimento è un serbatoio d acqua in vetroresina celeste, in direzione sud-est, sempre in graduale discesa fino a 520 m slm. Dopo un ultimo breve tratto in leggera risalita in località Turmine, si attraversa il cosiddetto Carcarone, in cui, come dice il toponimo, veniva prodotta nei secoli scorsi calce per costruzione. Si ritrovano, infine, le auto lasciate in contrada S. Lucia, dopo aver attraversato, ormai a quota 400 m slm, un area pianeggiante caratterizzata da vaste praterie che, in vista degli uliveti e i ruderi della Madonna del castello, aggiunge un altro tipo di paesaggio a questa variegata escursione in territorio ebolitano. Lunghezza: km 15 - Dislivello m 600 - Difficoltà: E - Durata: 5h 30 Partenza: ore 7:30 al parco Pinocchio (Salerno); ore 8:00 allo svincolo A3 (Battipaglia); ore 8:30 alla c.da S. Lucia (Eboli) Rientro: 16:30 c.da S. Lucia 17:30 Salerno Percorso: Santa Lucia di Eboli (350 m), Madonna del Castello (524 m), Pozze Sant'Elmo (876 m), Anzaneta, Turmine, Santa Lucia. Direttore di escursione: Luca Palladino 329.5966093