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Decreto Presidente Giunta n. 246 del 04/12/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 11 - UOD Program e pianificaz region attività per la gest integrata dei rifiuti Oggetto dell'atto: INTEGRAZIONE "STRUTTURA DI MISSIONE"

IL PRESIDENTE PREMESSO che: a) la Commissione europea ha promosso presso la Corte di Giustizia europea, nella causa C 653/13, un ricorso per inadempimento ai sensi dell articolo 260, paragrafo 2, TFUE, proposto il 10 dicembre 2013, contro la Repubblica italiana; b) la Corte di Giustizia europea, con Sentenza del 16.07.2015, nella citata causa C 653/13, ha condannato la Repubblica italiana, in riferimento alla gestione dei rifiuti in Campania, dichiarando che: b.1 non avendo adottato tutte le misure necessarie che l esecuzione della sentenza Commissione/Italia (C 297/08, EU:C:2010:115) comporta, la Repubblica italiana ha violato gli obblighi che le incombono in virtù dell articolo 260, paragrafo 1, TFUE; b.2 la Repubblica italiana è condannata a pagare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell Unione europea», una penalità di EUR 120.000 per ciascun giorno di ritardo nell attuazione delle misure necessarie per conformarsi alla sentenza Commissione/Italia (C 297/08, EU:C:2010:115), a partire dalla data della pronuncia della presente sentenza e fino alla completa esecuzione della sentenza Commissione/Italia (C 297/08, EU:C:2010:115); b.3 la Repubblica italiana è condannata a pagare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell Unione europea», una somma forfettaria di EUR 20 milioni; c) la Regione Campania, al fine di provvedere agli adempimenti utili volti a conformarsi alle Sentenze rese dalla Corte di Giustizia europea del 04.03. 2010 ( causa C-297/2008) e del 16.07.2015 ( causa C-653/13), con deliberazione di Giunta n 381 del 7/8/2015 ha approvato gli Indirizzi per l aggiornamento del Piano Regionale per la gestione dei Rifiuti Urbani in Campania (C297/08, EU:C:2010:115), la presa d atto del documento denominato Dati 2014 sulla produzione e sulla gestione dei rifiuti urbani nella regione Campania, redatto dall Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA, nonché le possibili filiere di intervento per la valorizzazione dei rifiuti stoccati in balle in regione Campania d) la Giunta Regionale, con deliberazione. n. 418 del 16/09/2015, al fine di ottemperare alle sentenze citate, ha demandato al Presidente l istituzione della Struttura Tecnica di Missione denominata Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB, individuandone le competenze e le funzioni come di seguito riportato: d.1 definizione di proposte operative coerenti con il documento Possibili filiere di intervento per la valorizzazione dei rifiuti stoccati in balle sul territorio della regione Campania con particolare riferimento alla individuazione dell impiantistica regionale esistente che può essere utilizzata, anche dopo gli eventuali interventi di adeguamento, per il trattamento e/o smaltimento dei rifiuti imballati e all individuazione dei siti di cava per la cui ricomposizione morfologica possono essere utilizzate le frazioni organiche stabilizzate provenienti dal trattamento dei rifiuti imballati; d.2 predisposizione degli studi di fattibilità e/o progetti per l adeguamento degli impianti di trattamento e di allestimento dei siti oggetto di ricomposizione morfologica con riutilizzo delle frazioni organiche; d.3 attuazione delle procedure tecniche e amministrative necessarie alla realizzazione degli interventi progettati e alla eventuale manutenzione, anche straordinaria, degli impianti realizzati; d.4 coordinamento dei flussi di trattamento e smaltimento finale delle frazioni residue prodotte dalla lavorazione delle ecoballe presenti sul territorio regionale con modalità tali da minimizzare i possibili impatti ambientali; d.5 individuazione di risorse finanziarie per la realizzazione delle azioni operative utili allo smaltimento in sicurezza delle ecoballe; d.6 attività tecniche per l acquisizione dei necessari permessi, autorizzazioni e nulla-osta utili alla realizzazione degli interventi da realizzare e all esercizio degli impianti per lo smaltimento delle ecoballe; e) la medesima deliberazione 418/2015 ha disposto, altresì, di:

e.1 prevedere che la Struttura Tecnica sia coordinata da un Responsabile Generale, il cui trattamento economico è equiparato a quello di Dirigente di Staff, al quale sono attribuite funzioni di coordinamento e supervisione di quelle di competenza della Struttura; e.2 prevedere l'istituzione, all'interno della citata Struttura, di due UU.OO.DD., poste alle dirette dipendenze del Responsabile Generale della stessa, con le seguenti denominazioni: U.O.D. 01 Area tecnica e U.O.D. 02 Area amministrativa ; e.3 demandare alla Direzione delle Risorse Umane l'adozione dei provvedimenti di assegnazione del personale dipendente, con competenza specifica in materia ambientale e di progettazione ed esecuzione di opere pubbliche, previa individuazione da parte del Presidente della Giunta e senza necessità di assenso da parte delle strutture di appartenenza; e.4 individuare, in via programmatica, nelle somme ancora disponibili, assegnate alla Regione Campania con L. 1 del 24 gennaio 2011 e nelle eventuali risorse liberate derivanti dalla certificazione dei progetti retrospettivi a valere sulla programmazione comunitaria 2007/2013, le risorse finanziarie di cui dovrà essere dotata la istituenda Struttura di Missione per l attuazione dei compiti assegnati; e.5 procedere, con ulteriore atto di Giunta, all istituzione dei capitoli di spesa e alla dotazione finanziaria successivamente all istituzione della Struttura di Missione; e.6 demandare al Presidente della Giunta Regionale l istituzione, con proprio decreto, ai sensi del combinato disposto dell articolo 1, comma 12, della legge regionale 20 luglio 2010, n. 7 e dell articolo 36 del regolamento Regionale n. 12 del 15 dicembre 2011, della Struttura di Missione denominata Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB con funzioni di coordinamento dei processi finalizzati a garantire il raggiungimento dell obiettivo di smaltimento dei rifiuti stoccati in balle f) che, con D.P.G.R. n. 224 del 06/11/2015, è stata istituita la Struttura di Missione denominata Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB ai sensi dell art. 36 del Regolamento 15.12.2011, n. 12, con le competenze e le funzioni stabilite con deliberazione. della Giunta regionale n. 418 del 16/09/2015; g) che l'art. 2 del decreto legge n. 185 del 25 novembre 2015 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 25 novembre 2015 prevede: 1 che al fine di dare esecuzione alle sentenze della Corte di Giustizia dell'unione europea del 4 marzo 2010 (causa C-297/2008) e del 16 luglio 2015 (causa C-653/13), il Presidente della Regione Campania predispone un piano straordinario d'interventi riguardanti: a) lo smaltimento, ove occorra anche attraverso la messa in sicurezza permanente in situ, dei rifiuti in deposito nei diversi siti della Regione Campania risalenti al periodo emergenziale 2000/2009 e comunque non oltre il 31 dicembre 2009; b) la bonifica, la riqualificazione ambientale e il ripristino dello stato dei luoghi dei siti di cui alla lettera a) non interessati dalla messa in sicurezza permanente e l'eventuale restituzione delle aree attualmente detenute in locazione ovvero ad altro titolo. 2. Il piano di cui al comma 1, comprensivo del cronoprogramma, e' approvato, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, dai competenti organi regionali e costituisce variante del vigente Piano regionale di gestione dei rifiuti. Il piano approvato e' immediatamente trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri e ai Ministeri dell'ambiente della tutela del territorio e del mare e dell'economia e delle finanze per le valutazioni di competenza che sono rese entro 20 giorni dal ricevimento. Il Piano e' successivamente inviato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri alla Commissione europea. 3. Ai procedimenti per il rilascio dei provvedimenti autorizzatori, ove occorrenti per l'attuazione dei singoli interventi, si applicano le disposizioni in materia di conferenza di servizi e di termini di conclusione dei procedimenti di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 26 novembre 2010, n. 196, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 gennaio 2011, n. 1. 4. Ai fini del finanziamento del Piano di cui al comma 1, e' istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze un Fondo con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2015, di cui 70 milioni sono immediatamente trasferiti alla Regione Campania per le finalita' di cui al

comma 7 e i restanti 80 milioni sono trasferiti al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri per essere successivamente trasferiti alla Regione Campania sulla base dell'attuazione del cronoprogramma come certificata dal Presidente della Regione. 5. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sono disciplinate le modalità di rendicontazione delle spese sostenute a carico delle risorse del Fondo di cui al comma 4. 6. In caso di mancata approvazione del Piano entro il termine di cui al comma 2 ovvero di mancato rispetto del cronoprogramma dell'attività, si applica l'articolo 41 della legge 24 dicembre 2012, n. 234. Rimane impregiudicata ogni questione riguardante le sentenze di cui al comma 1. 7. In via d'urgenza, anche nelle more dell'approvazione del piano di cui al comma 1, il Presidente della Regione Campania predispone e attua, previa approvazione della Giunta regionale, un primo stralcio operativo d'interventi per lo smaltimento di una quota non superiore al trenta per cento dei rifiuti di cui al comma 1, lettera a), mediante rimozione, trasporto e smaltimento, nonché mediante recupero energetico, presso impianti nazionali ed esteri, nel rispetto della normativa nazionale ed europea. A tale scopo, la Regione Campania e' autorizzata, ove necessario, all'utilizzo diretto delle risorse del fondo nei limiti di cui al comma 4. 8. Alle procedure di gara per l'attuazione degli interventi di cui al presente articolo si applica i Protocollo stipulato dall'autorità nazionale Anticorruzione e dalla Regione Campania h) con DGR 609 del 26/11/2015 in attuazione a quanto previsto dall art 2, comma 7, del D.L.185 del 25 novembre 2015 è stato approvato il Piano Stralcio Operativo per lo smaltimento delle ecoballe proposto dal Presidente della Regione Campania; i) con la citata DGR 609 del 26/11/2015 è stato stabilito inoltre di dover potenziare, al fine del conseguimento degli obiettivi di cui al citato articolo 2 del DL 185 del 25/11/2015, la Struttura di Missione istituita con DPGR n 224 del 6/11/2015, a ttraverso l istituzione di ulteriori due strutture dirigenziali denominate UOD 03 Attività tecniche connesse allo smaltimento delle ecoballe e UOD 04 Attività tecniche per l adeguamento dell impiantistica e la bonifica dei siti oggetto di smaltimento; VISTO l art. 36 del Regolamento n. 12 del 15 dicembre 2011,a mente del quale, per lo svolgimento di particolari compiti, per il raggiungimento di risultati determinati o per la realizzazione di specifici programmi, il Presidente della Giunta Regionale, conformemente all'articolo 1, comma 12, della legge regionale 20 luglio 2010, n. 7, (Norme per garantire risparmio, trasparenza ed efficienza in Regione Campania) istituisce, con proprio decreto, nel rispetto dei principi desumibili dagli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) apposite strutture di missione, aventi durata temporanea, comunque non superiore alla durata della legislatura, specificata dall'atto istitutivo, salva la possibilità di proroga, da disporre entro 90 giorni dall'inizio della nuova legislatura, per le stesse finalità previste dal presente articolo o da disposizioni di legge ; RAVVISATO : a) necessario procedere al potenziamento della Struttura Tecnica di Missione denominata Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB ; istituita con DPGR n 224 del 6/11/2015 in conformità a quanto disposto con DGR 609 del 26/11/2015 b) necessario attribuire alla Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB, oltre alle competenze e le funzioni di cui alla DGR n. 418/2015, anche l individuazione e la realizzazione degli impianti di compostaggio dei rifiuti organici, di concerto con le Autorità competenti, conformemente ai fabbisogni impiantistici definiti dal PRGRU in corso di aggiornamento c) necessario aggiungere alle già esistenti UOD01 e UOD02 due ulteriori UU.OO.DD., poste alle dirette dipendenze del Responsabile Generale, a cui debbano assicurarsi rispettivamente almeno i seguenti profili professionali: c.1 U.O.D. 03 Attività tecniche connesse allo smaltimento delle ecoballe : n. 1 unità con profilo dirigenziale, esperto in progettazione in campo ambientale; n. 2 laureati esperti in campo ambientale; n. 2 geometri;

n.1 esperto in materia ambientale, con specifico riferimento alla caratterizzazione e classificazione dei rifiuti; c.2 U.O.D. 04 Attività tecniche per l adeguamento dell impiantistica e la bonifica dei siti oggetto di smaltimento : n.1 unità con profilo dirigenziale, esperto in materia di progettazione ed esecuzione di LLPP; n.2 laureati con competenza in materia ambientale e bonifiche; n.2 geometri/chimici/industriali; n.1 esperto in materia ambientale, con specifico riferimento alla caratterizzazione delle matrici ambientali; RITENUTO di dare mandato alla Direzione Generale per le Risorse Umane di attivare i conseguenziali procedimenti di cui ai disciplinari approvati con D.G.R. n. 42 del 14/02/2012 e D.G.R. n. 479 del 10/09/2012 e ss.mm.ii, al fine del conferimento degli incarichi di Direzione delle UOD 03 e 04 della medesima; VISTO a. l art. 36 del regolamento n. 12/2011 smi; b. la D.G.R. n. 42 del 14/02/2012 e s.m.i c. la D.G.R. n. 479 del 10/09/2012 e s.m.i.; d. la D.G.R. n. 381 del 16/09/2015 ; e. la D.G.R. n. 418 del 16/9/2015; f. il D.P.G.R. n. 224 del 06/11/2015; g. il decreto legge n. 185 del 25 novembre 2015 h. la DGR 609 del 26/11/2015 i. il C.C.N.L. e C.C.D.I. dell Area della Dirigenza; Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzioni Generali competenti; DECRETA 1. di attribuire alla Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB, oltre alle competenze e le funzioni di cui alla DGR n. 418/2015, anche l individuazione e la realizzazione degli impianti di compostaggio dei rifiuti organici, di concerto con le Autorità competenti, conformemente ai fabbisogni impiantistici definiti dal PRGRU in corso di aggiornamento; 2. di istituire all'interno della citata Struttura ulteriori due UU.OO.DD. poste alle dirette dipendenze del Responsabile Generale della stessa, con le seguenti denominazioni: U.O.D. 03 Attività tecniche connesse allo smaltimento delle ecoballe e UOD 04 Attività tecniche per l adeguamento dell impiantistica e la bonifica dei siti oggetto di smaltimento ; 3. di prevedere che alle due UU.OO.DD.,di nuova istituzione debbano assicurarsi rispettivamente almeno i seguenti profili professionali: U.O.D. 03 Attività tecniche connesse allo smaltimento delle ecoballe : n. 1 unità con profilo dirigenziale, esperto in progettazione in campo ambientale; n. 2 laureati esperti in campo ambientale; n. 2 geometri; n.1 esperto in materia ambientale, con specifico riferimento alla caratterizzazione e classificazione dei rifiuti; U.O.D. 04 Attività tecniche per l adeguamento dell impiantistica e la bonifica dei siti oggetto di smaltimento : n.1 unità con profilo dirigenziale, esperto in materia di progettazione ed esecuzione di LLPP; n.2 laureati con competenza in materia ambientale e bonifiche; n.2 geometri/chimici/industriali; n.1 esperto in materia ambientale, con specifico riferimento alla caratterizzazione delle matrici ambientali;

4. di incaricare la Direzione Generale per le Risorse Umane dell attivazione e dello svolgimento dei consequenziali procedimenti di cui ai disciplinari approvati con D.G.R. n. 42 del 14/02/2012 e D.G.R. n. 479 del 10/09/2012 e ss.mm.ii, al fine del conferimento degli incarichi di Direzione delle UOD 03 e 04 della medesima e di ogni successivo adempimento; 5. di disporre che nell ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro, a qualsiasi titolo, il termine degli incarichi di cui al precedente punto si intende anticipato alla stessa data di cessazione; 6. di disporre che con successivi atti si provvederà all individuazione e all assegnazione del personale, su proposta del Responsabile della Struttura di Missione, secondo quanto previsto dalla DGR n. 418/15; 7. di trasmettere il presente provvedimento all Assessore al ramo, al Capo di Gabinetto e, per competenza, alla Direzione Generale per le Risorse Umane, alla U.O.D. 05 della medesima Direzione Generale per la prescritta informativa alle OO.SS, ai Capi Dipartimento, ai Direttori Generali ed ai Responsabili degli uffici speciali, nonché alla Segreteria della Giunta Regionale della Campania e all'unita Operativa Bollettino Ufficiale Ufficio Relazione con il pubblico per la pubblicazione sul BURC. DE LUCA