Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2 DEL 13/01/2015

Documenti analoghi
Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26 DEL 29/05/2015

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 15/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N.

COMPONENTI COMUNE PRESENTE

COMUNE DI STRAMBINELLO Provincia di Torino Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Letto, approvato e sottoscritto.

COMUNE DI STRAMBINELLO Città metropolitana di Torino

Relazione ex art. 26, comma 4 L. 488/99 Anno 2012

UNIONE DEI COMUNI PENTRI ( CARPINONE PESCHE ) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELL UNIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

IL RESPONSABILE DEL Servizio Tecnico Lavori Pubblici

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 64 DEL 13/10/2015

COMUNE DI SAN CONO Provincia di Catania *******

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 206

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 1 GENNAIO 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti

COMUNE DI BORGOFRANCO D IVREA VERBALE DI DELIBERAZIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 259

VERBALE DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI VALBRONA Provincia di Como

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 306 DEL

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 80 / 2014

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015

COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di NOVARA

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 16/6/2015 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N.

LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA

COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 150 DEL

Comune di Tonco PROVINCIA DI AT VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 1

COMUNE DI NIBBIOLA Provincia di Novara COPIA DELIBERAZIONE N. 40 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.7

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE

CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

COMUNE DI MARCEDUSA (Provincia di Catanzaro)

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2016

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 2/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 4

VERBALE DI DELIBERAZIONE

CITTA DI SPINEA Citta Metropolitana di Venezia

COMUNE DI VOLVERA. Città metropolitana di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEI SERVIZI LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONI E PATRIMONIO

COMUNE DI CREMENO Provincia di Lecco

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

Comune di Pettenasco

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI GIANO VETUSTO

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.67 DEL

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA DETERMINAZIONE DIRETTORE N. 82 DEL IL DIRETTORE

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE

DETERMINAZIONE COPIA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETARIO COMUNALE DOTT. NICOLA DI LEO N.26 DEL

Deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 15 febbraio 2016

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 06 del

COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino

COMUNE DI FORCE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE NUM. 52 DEL

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO Provincia di Brescia

CITTÀ di AVIGLIANA Provincia di TORINO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15

COMUNE DI FERRIERE (Provincia di Piacenza)

INCARICO PER REALIZZAZIONE TARGHE TOPONOMASTICHE E INFORMATIVE IN CERAMICA. Il Responsabile del SERVIZIO TECNICO, adotta la seguente determinazione :

VERBALE DI DELIBERAZIONE

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 303

COMUNE DI TROFARELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 1 DEL 15/01/2013

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 72 / 2015

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 250

COMUNE DI VOLVERA. Città metropolitana di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEI SERVIZI LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONI E PATRIMONIO

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI VALDISOTTO Provincia di Sondrio

COMUNE DI BOSCOREALE Provincia di Napoli

COMUNE DI MEZZANE DI SOTTO Provincia di V E R O N A

COMUNE DI QUINZANO D'OGLIO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI LIVORNO FERRARIS Tel. (0161) C.A.P Fax (0161)

Comune di Occhieppo Inferiore

COMUNE DI CONDOVE PROVINCIA DI TORINO Piazza Martiri della Libertà n CONDOVE Tel Fax

COMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 177 Del

Città Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 280

COMUNE DI CANDA (RO)

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA

PROVINCIA DEL V.C.O. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.100

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 242

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 30 / /07/2017

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta. COPIA di DELIBERAZIONE della GIUNTA MUNICIPALE. N 93 del

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.55

Comune di Boscotrecase Provincia di Napoli

COMUNE DI TEOLO PROVINCIA DI PADOVA

VISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD "Codice dell'amministrazione Digitale":

Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript:

COPIA COMUNE DI STRAMBINELLO Provincia di Torino Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2 DEL 13/01/2015 Oggetto: Convenzione con S.C.R. Piemonte S.p.A. per l'acquisto di beni e servizi - Esame e approvazione L'anno duemilaquindici, addì TREDICI, del mese di GENNAIO, alle ore dodici e minuti quindici - in Strambinello, nella sede municipale e nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta comunale, nelle persone dei signori: cognome e nome carica presente CORZETTO Marco Angelo Sindaco Sì CASERIO Eralda Assessore Sì POZZOLO Alberto Angelo Assessore No totale presenti: 2 totale assenti: 1 Assiste all adunanza il Segretario comunale DABRAIO Dr. Giuseppe. Il Sindaco, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

Oggetto: Convenzione con S.C.R. Piemonte S.p.A. per l'acquisto di beni e servizi - Esame e approvazione La Giunta comunale Esaminata l allegata proposta di deliberazione; Ritenuta la stessa meritevole di approvazione; Con voti unanimi resi nei modi e nelle forme previste dalla legge, delibera di approvare integralmente la proposta di deliberazione che viene allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale. Con successiva votazione unanime resa in forma palese. delibera di dichiarare immediatamente eseguibile la deliberazione, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.lgs. 18-8-2000 n. 267, recante Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, al fine di poter accedere al più presto alle convenzioni stipulate dalla S.C.R. Piemonte S.p.A., nel rispetto delle norme vigenti per l acquisizione di beni e servizi degli enti pubblici.

Comune di Strambinello Regione Piemonte Provincia di Torino Proposta di deliberazione GIUNTA COMUNALE n. 2 del 13/01/2015 Oggetto: Convenzione con S.C.R. Piemonte S.p.A. per l'acquisto di beni e servizi - Esame e approvazione RICORDATO che l art. 9, comma 4 del Decreto Legge n. 66/2014 ha riformulato completamente il comma 3- bis dell art. 33 del Decreto Legislativo n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici). Il Decreto Legge n. 66/2014, convertito con la Legge n. 89/2014, interviene in modo innovativo sui processi di acquisizione lavori, servizi e forniture per un ampia fascia di Comuni, stabilendo la riformulazione del comma 3-bis dell art. 33 del Codice dei contratti pubblici nei termini che si riportano di seguito: "3-bis. I Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A.o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia che procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma. In alternativa alla soluzione che fa leva su un organismo o una struttura operante come centrale di committenza, gli stessi comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento, come ad esempio le analoghe centrali istituite dalle Regioni. L ambito oggettivo di applicazione della norma è peraltro molto esteso, poiché nella riformulazione del comma 3-bis viene ad essere eliminata anche la parte che (inserita dall art. 1, comma 343 della legge n. 147/2013) consentiva ai comuni di procedere autonomamente per acquisizioni di lavori, servizi o forniture di valore inferiore ai 40.000 euro. RICHIAMATI l art. 11 della Direttiva 2004/18CE, stabilisce che gli Stati membri possono prevedere la possibilità per le amministrazioni aggiudicatrici di acquistare lavori, forniture e/o servizi facendo ricorso ad una centrale di committenza ;

l art. 33 del D.L.gs 163/2006, Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi, e forniture, emanato in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, e successive modifiche e integrazioni; l art. 1, comma 455 della Legge 27.12.2006 n. 296 ( Finanziaria 2007 ) che, conformemente a quanto stabilito dai principi e dalle norme del diritto comunitario ai fini del contenimento e della realizzazione della spesa per l acquisto di beni e servizi, prevede che le Regioni possano costituire centrali di acquisto che operino quali centrali di committenza, in conformità anche al dettato dell art. 3 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., in favore delle amministrazioni ed enti regionali, degli enti locali, degli enti del Servizio Sanitario Nazionale e delle altre pubbliche amministrazioni aventi sede nel medesimo territorio; DATO ATTO che la Regione Piemonte, con L.R. del 06.08.2007, ha promosso la costituzione della Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. ( S.C.R. Piemonte S.p.A. ), con il compito di ottimizzare le procedure di scelta degli appaltatori pubblici nelle materie di interesse regionale, con particolare riferimento ai settori delle grandi infrastrutture, dei trasporti e dell edilizia sanitaria; DATO ATTO che l art. 3, comma 1, lett. b), della citata L.R. 19 del 06.08.2007, individua i soggetti che hanno facoltà di ricorrere ad S.C.R. Piemonte S.p.A. sulla base di apposite convenzioni, tra cui gli enti locali; ATTESO che l acquisizione di beni e servizi mediante l adesione a convenzioni stipulate da centrali di committenza statali o regionali permette di conseguire obiettivi di economicità ed efficacia dell azione pubblica, nonché di razionalizzazione della spesa, garantendo nel contempo il rispetto dei principi comunitari di pubblicità, trasparenza, libera concorrenza e non discriminazione; RICHIAMATO l art. 1, comma 7, del D.L. 06.07.2012 n. 95, convertito in Legge n. 135/2012 ( Spending Review ), che testualmente recita: 7. Fermo restando quanto previsto all'articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 574, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, quale misura di coordinamento della finanza pubblica, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, relativamente alle seguenti categorie merceologiche: energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione ((...)) messi a disposizione dai soggetti sopra indicati. La presente disposizione non si applica alle procedure di gara il cui bando sia stato pubblicato precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto. E' fatta salva la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali. In tali casi i contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di

intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico. La mancata osservanza delle disposizioni del presente comma rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale. RILEVATO che gli enti di cui al comma 1 lett. b) della L.R. n. 19/2007 per accedere alle convenzioni stipulate dalla S.C.R. Piemonte S.p.A. sono tenuti a sottoscrivere una convenzione quadro, di durata triennale con tacito rinnovo, che non comporta oneri economici; VISTO lo schema di Convenzione con la Società di Committenza Regione Piemonte Spa per l acquisizione di beni e servizi, composto da n. 5 articoli, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, e ritenuto di approvare la convenzione in oggetto; DATO ATTO che ai sensi e per gli effetti previsti dall'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i. è stato acquisito il parere favorevole in ordine: alla regolarità tecnica del responsabile dell'ufficio interessato; Con votazione unanime e favorevole, resa in forma palese; DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni in narrativa esposte che qui si intendono integralmente riportate, la bozza di Convenzione con la Società di Committenza Regione Piemonte Spa per l acquisizione di beni e servizi, composta da n. 5 articoli e che allegata alla presente ne diventa parte integrante e sostanziale; 2. di demandare al Responsabile del Servizio interessato l adozione dei successivi adempimenti. Inoltre, con successiva votazione unanime e favorevole, resa in forma palese, delibera di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i. Il sottoscritto Amministratore competente propone che la Giunta comunale approvi la proposta di deliberazione sopra esposta. Strambinello, 13 gennaio 2015 L'AMMINISTRATORE COMPETENTE Il Sindaco f.to Marco Angelo CORZETTO Ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.8.2000 si esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica e contabile della deliberazione sopra esposta. Strambinello, 13 gennaio 2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO f.to Gianna PIVIOTTI

Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO f.to : CORZETTO Marco Angelo IL SEGRETARIO COMUNALE f.to : DABRAIO Dr. Giuseppe Visto: si attesta che il presente atto ha la relativa copertura finanziaria e che è stato assunto regolare impegno di spesa ai sensi dell'art. 183 del D.lgs. 267/2000. Strambinello, Il Responsabile del Servizio Gianna PIVIOTTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione, in ottemperanza all art. 124, comma 1 del T.U. 18-8-2000 n. 267, viene pubblicata all albo pretorio di questo Comune data odierna e vi rimarrà per 15 giorni interi e consecutivi. Strambinello, 23-gen-2015 Il Segretario comunale f.to DABRAIO Dr. Giuseppe DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione: è divenuta esecutiva in data, ai sensi di legge. Strambinello, Il Segretario Comunale f.to DABRAIO Dr. Giuseppe Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Strambinello, li23-gen-2015 Il Segretario Comunale DABRAIO Dr. Giuseppe