IMPIANTO DI COGENERAZIONE ALIMENTATO A BIOMASSE VEGETALI SOLIDE



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IMPIANTO DI COGENERAZIONE ALIMENTATO A BIOMASSE VEGETALI SOLIDE S. Agata di Puglia (FG) PROPONENTE/PROMOTER IL PRESIDENTE VIA ZUCCHERIFICIO, 10-48213 - MEZZANO (RA) DOCUMENTAZIONE TECNICA AI FINI AUTORIZZATIVI UNITA' FUNZIONALE/FUNCTIONAL UNIT Documenti generali SPECIFICA GENERALE CAVIDOTTO DI COLLEGAMENTO CONSULENZA/SUBCONTRACTOR IL PRESIDENTE VIALE COLOMBO, 13-71121 FOGGIA, ITALIA TEL. +39 0881 665635 FAX +39 0881 881672 e-mail: info@unais.it www.unais.it CONSULENZA/SUBCONTRACTOR IL DIRETTORE GENERALE (Ing.Roberto Carpaneto) VIA SAN NAZARO, 19-16145 GENOVA, ITALIA TEL. +39 010 362 8148 FAX +39 010 362 1078 P. IVA 03476550102 e-mail dappolonia@dappolonia.it www.dappolonia.it DATE/DATA SCALA/SCALE N. INT/ INTERNAL N. TAV/PLATE N. REV SH 23/03/2011 10 625 SAG 0 EL 005 2

INDICE Pagina 1 OGGETTO E SCOPO 2 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3 3 CARATTERISTICHE DEL CAVIDOTTO 3 3.1 PERCORSO 4 3.2 DIMENSIONAMENTO DEI CAVI 4 4 CARATTERISTICHE DEI CONDUTTORI 4 4.1 CAVI MT 4 4.2 FIBRE OTTICHE 5 4.2.1 Caratteristiche tecniche 5 4.2.2 Normative di riferimento 5 5 GIUNZIONI, TERMINAZIONI ED ATTESTAZIONI 5 5.1 GIUNZIONE CAVI MT 5 5.2 TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI MT 6 5.3 TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI IN FIBRA OTTICA 7 6 MODALITÀ DI POSA 7 6.1 GENERALITÀ 7 6.2 MODALITÀ DI POSA DEI CAVI MT 8 6.3 MODALITÀ DI POSA DEI CONDUTTORI DI TERRA 9 6.4 MODALITÀ DI POSA DELLA FIBRA OTTICA 9 6.5 COESISTENZA TRA CAVI ELETTRICI ED ALTRE CONDUTTURE INTERRATE 10 6.5.1 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici 10 6.5.2 Incroci tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione 10 6.5.3 Parallelismo tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione 10 6.5.4 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici e tubazioni o strutture metalliche interrate 11 7 COLLAUDI E PROVE DI ACCETTAZIONE 12 7.1 COLLAUDI CAVI MT 12 7.2 COLLAUDI CAVI IN FIBRA OTTICA 12 7.2.1 Soglie di attenuazione ammesse 12 7.3 POSA IN OPERA 12 8 PIANO CAVI DI POTENZA 13 9 FIBRE OTTICHE PER SUPERVISIONE 14

RAPPORTO RELAZIONE TECNICA CAVIDOTTO IMPIANTO DI COGENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA 1 OGGETTO E SCOPO Scopo del presente documento è di descrivere il cavidotto di connessione dell impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica di Sant Agata di Puglia, con la sottostazione di consegna a RTN Tale cavidotto è di tipo interrato e sono previste in tale impianto le seguenti tipologie di linee: linea MT di connessione a 30 kv da alternatore alla cabina di smistamento (cavidotti interni) e la linea MT di connessione dalla cabina d impianto alla cabina di consegna (elettrodotto esterno) situata all interno della sottostazione AT/MT; linee in fibra ottica per la supervisione dell impianto Nel seguito vengono descritti i percorsi, il dimensionamento dei conduttori, i tipici di realizzazione e le prescrizioni tecniche per la realizzazione delle linee elettriche di impianto sopra elencate. La soluzione adottata per il cavidotto (percorso interrato) non comporta problematiche di inquinamento elettromagnetico dell ambiente. Agritre Pag. 2

2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Le principali norme di riferimento a cui attenersi per la progettazione e realizzazione del cavidotto sono: [1] Norma CEI 20-11 "Caratteristiche tecniche e requisiti di prova delle mescole per isolanti e guaine per energia" [2] Norma CEI 20-13 "Cavi isolanti con gomma EPR con grado di isolamento superiore a 3 (per sistemi elettrici con tensione nominale da 1 a 30kV)" [3] Norma CEI 20-14 "Cavi isolanti con polivinilcloruro di qualità R2 con grado di isolamento superiore a 3 (per sistemi elettrici con tensione nominale da 1 a 30kV)" [4] Norma CEI 20-21 "Calcolo delle portate dei cavi elettrici" [5] Norma CEI 20-22 "Prova dei cavi non propaganti l'incendio" [6] Norma CEI 20-27 "Sistema di designazione dei cavi di energia e per segnalamento" [7] Norma CEI 20-29 "Conduttori per cavi isolati" [8] Norma CEI 20-36 "Prove di resistenza al fuoco dei cavi elettrici" [9] Norma CEI 20-37 "Prove sui gas emessi durante la combustione di cavi elettrici" [10] Norma CEI 20-38 "Cavi isolati con gomma non propaganti l'incendio e a basso sviluppo di fumi dei gas tossici e corrosivi" [11] Norma CEI 20-40 "Guida per l'uso di cavi a bassa tensione" [12] Tabella CEI UNEL 00722 "Colori distintivi delle anime dei cavi isolati" [13] Tabella CEI UNEL 35011 "Cavi per energia e segnalamento" [14] Norma CEI 20-45 "Cavi resistenti al fuoco" [15] Norma CEI 7-1 "Corde di rame" [16] Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua" [17] Norma CEI 11-1 "Impianti elettrici con tensione superiore ad 1kV in corrente alternata" [18] Norma CEI 11-17 "Norme per gli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica, linee in cavo" 3 CARATTERISTICHE DEL CAVIDOTTO La connessione è relativa ai conduttori dalla linea a 30 kv trifase, che collega l alternatore della Centrale con la sottostazione dove la tensione sarà elevata a 150 kv ed immessa nella Rete Nazionale Agritre Pag. 3

Tale connessione si sviluppa in apposita via cavi all interno della Centrale tra alternatore, quadro montante di macchina e quindi fino ad un pozzetto da cui si avvia il percorso esterno. 3.1 PERCORSO Il cavidotto si sviluppa per circa 6 Km, seguendo strade carrabili in tracciato interrato per tutto il percorso con un doppio attraversamento di corpo idrico (Fosso Viticone) che verrà effettuato in conduttura adeguata staffata sul lato della piastra del ponte stradale Il percorso è definito nell Allegato1. Il cunicolo a forma trapezoidale (sezione circa 600 x 1500) permette la posa dei cavi a circa 1,3 m di profondità ed una copertura protettiva, ove necessario, e di terreno compattato, con segnalazione di percorso interrata: I cavi MT non armati possono essere posati direttamente nel terreno ad una profondità di almeno 0,6 m, ma necessitano di una protezione meccanica supplementare (lastra o tegolo); tale protezione può essere omessa se la profondità di posa supera 1,7 m; Il cavo va posato su un letto di 5 cm 10 cm di sabbia, o terra vagliata, per impedire danneggiamenti del cavo da parte di ciottoli o asperità del terreno durante la posa, o a seguito del successivo assestamento del terreno sovrastante; Lungo il percorso sono disposti pozzetti nei punti dove si prevede di eseguire le giunzioni e dove vengono collegati a terra gli schermi, o dove necessario per il tiro cavi nel caso di posa in tubo (cavo in fibra ottica) Sono allegati i tipici di cavidotto in terreno sciolto e in percorso stradale (Allegato 3). 3.2 DIMENSIONAMENTO DEI CAVI Il dimensionamento dei cavi è evidenziato nell Allegato 2. 4 CARATTERISTICHE DEI CONDUTTORI In fase realizzativa saranno definite le procedure di attestatura dei terminali, posa, giunzione (eventuale) dei cavi elettrici e della fibra ottica da posizionarsi nel cunicolo I conduttori avranno un adeguato margine in lunghezza onde consentire l attestazione degli stessi ai quadri e alle apparecchiature, il tiro, le giunzioni ed eventuali manutenzioni. Le caratteristiche tecniche dei conduttori sono indicate preliminarmente. 4.1 CAVI MT I cavi per le linee MT a 30kV avranno le seguenti caratteristiche di massima: - Designazione: RG7H1(AR)R - Grado di isolamento : 18/30kV Agritre Pag. 4

- Tensione nominale: 30kV - Conduttori a corda rigida compatta di alluminio - Formazioni : come da piano cavi (vedi Allegato 1) - Sezioni: come da piano cavi (vedi Allegato 1) 4.2 FIBRE OTTICHE Di seguito si riportano le caratteristiche tecniche del cavo a fibre ottiche di tipo monomodale adatto alla posa aerea ed interrata 4.2.1 Caratteristiche tecniche TIPO DI FIBRA OTTICA Monomodale Numero delle fibre 12/24 Tipo di fibra 9/125/250 Diametro cavo 9 mm Peso del cavo 75 kg/km circa Massima trazione a lungo termine 3000 N Massima trazione a breve termine 4000 N Minimo raggio di curvatura in installazione 20 cm Minimo raggio di curvatura in servizio 15 cm 4.2.2 Normative di riferimento È richiesta la totale rispondenza alle normative EC 794-1 di seguito elencate: E1, E3, E4, E6, E7, E11, F1; F5 con riferimento alla possibilità di poter eseguire la prova che dimostri che la penetrazione all'acqua, con 0 1 bar di pressione, sia inferiore ad 1 metro in 14 giorni 5 GIUNZIONI, TERMINAZIONI ED ATTESTAZIONI 5.1 GIUNZIONE CAVI MT Per le tratte non coperte interamente dalle pezzature di cavo MT disponibile, si provvederà alla giunzione di due spezzoni Convenzionalmente si definisce giunzione la giunzione tripolare dei tre conduttori di fase più schermo, pertanto ogni giunzione si intende costituita da tre terminali unipolari (connettore di interconnessione) e tre corredi per terminazione unipolare Le giunzioni elettriche saranno realizzate mediante l'utilizzo di connettori del tipo diritto, a compressione, adeguati alle caratteristiche e tipologie dei cavi sopra detti Tutti i materiali occorrenti e le attività di giunzione sono a carico dell Appaltatore Agritre Pag. 5

Le giunzioni saranno effettuate in accordo con la norma CEI 20-62 seconda edizione ed alle indicazioni riportate dal Costruttore dei giunti L'esecuzione delle giunzioni si prevede avvenga con la massima accuratezza, seguendo le indicazioni contenute in ciascuna confezione In particolare occorre: prima di tagliare i cavi controllare l'integrità della confezione e l'eventuale presenza di umidità non interrompere mai il montaggio del giunto o del terminale utilizzare esclusivamente i materiali contenuti nella confezione Ad operazione conclusa saranno applicate sul giunto delle targhe identificatrici per ciascun giunto in modo da poter garantire la tracciabilità delle modalità di esecuzione Ciascun giunto sarà segnalato esternamente mediante un cippo di segnalazione, internamente da ball mark georeferenziati 5.2 TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI MT Tutti i cavi MT posati in impianto saranno terminati da entrambe le estremità L esecuzione delle terminazioni deve essere eseguita esclusivamente da personale specializzato seguendo scrupolosamente le istruzioni fornite dalle ditte costruttrici in merito sia alle modalità sia alle attrezzature necessarie Convenzionalmente si definiscono terminazioni e attestazioni la terminazione ed attestazione tripolare dei tre conduttori di fase più schermo Nell esecuzione delle terminazioni all interno delle celle dei quadri, saranno realizzati i collegamenti di terra degli schermi dei cavi con trecce flessibili di rame stagnato, eventualmente prolungandole e dotandole di capocorda a compressione completo di relativa bulloneria per l ancoraggio alla presa di terra dello scomparto Ogni terminazione sarà dotata di una targa di riconoscimento in PVC atta ad identificare modalità di esecuzione nonché l indicazione della fase (R, S o T) Il cavo indicato in 5.1 è di tipo air-bag Comunque nel caso di utilizzo di cavi armati non airbag oltre alla messa a terra dello schermo sopra detta, si provvederà anche la messa a terra dell armatura del cavo Tale armatura, che rimane esterna rispetto al terminale, sarà messa a terra nel seguente modo: tramite la saldatura delle due bande di alluminio della codetta del cavo di rame; tramite una fascetta (di acciaio inossidabile o di rame) che stringa all armatura la codetta di un cavo di rame; tramite morsetti a compressione in rame (previo attorcigliamento delle bande di alluminio componenti l armatura ed unione alla codetta del cavo di rame) La messa a terra degli schermi dei cavi sarà realizzata con cavo di rame di sezione pari a 35mm2. In particolare lo schermo del cavo MT collocato all interno del cavidotto che collega la cabina di smistamento alla cabina di consegna sarà posto a terra tramite picchetto di terra ogni 2,5 km a partire dalla cabina di smistamento. Agritre Pag. 6

Inoltre per garantire l'isolamento delle due maglie di terra (quella della stazione AT/MT e quella della centrale), saranno interrotti gli schermi dei cavi MT in prossimità dell'ingresso degli stessi nell'area di stazione. Tale operazione è necessaria per far si che l'impianto di terra della stazione elettrica AT/MT di Deliceto e quello della centrale rimangano elettricamente separati. 5.3 TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI IN FIBRA OTTICA I cavi in fibra ottica saranno terminati su appositi cassetti ottici L attestazione avverrà secondo il seguente schema di massima: posa del cavo, da terra al relativo cassetto ottico, previa eliminazione della parte eccedente, con fissaggio del cavo o a parete o ad elementi verticali (scala interna dell aerogeneratore esclusa) con apposite fascette, ogni 0 50 m circa; sbucciatura progressiva del cavo, da eseguire a regola d arte ; fornitura ed applicazione, su ciascuna fibra ottica, di connettore (connettorizzazione) del tipo a crimpare, ST maschio 62 5/125 micron, con punta in ceramica, conforme alle normative ISO/IEC 11801 e norme successive; esecuzione della lappatura finale del terminale; fissaggio di ciascuna fibra ottica nelle cartelline fermacavo ed inserimento di ciascun connettore nella relativa bussola collocata nel frontalino avendo cura di non recare danno alle fibre ottiche stesse 6 MODALITÀ DI POSA 6.1 GENERALITÀ Tutte le linee elettriche ed in fibra ottica oggetto della presente committenza saranno posate in cavidotti direttamente interrati o, dove indicato, posati all interno di tubi Il tracciato dei cavidotti è riportato nell Allegato 1. I cavidotti in funzione della quantità e tipologia dei cavi, assumeranno la configurazione riportata nelle sezioni tipiche negli Allegati 3. I cavi elettrici, rispetto ai piani finiti di strade o piazzali o alla quota del piano di campagna, saranno posati negli scavi alla profondità di circa 1,2m Un ball marker sarà immerso nel rimanente volume dello scavo riempito con materiale arido La posa dei conduttori si articolerà quindi essenzialmente nelle seguenti attività: - scavo a sezione obbligata della larghezza e della profondità come indicata negli Allegati 3; Agritre Pag. 7

- posa dei conduttori e/o fibre ottiche - l'interramento della corda di rame che costituisce il dispersore di terra dell impianto: questa dovrà essere interrata in uno strato di terreno vegetale di spessore non inferiore a 20 cm nelle posizioni indicate nell Allegato 3; - reinterro con terreno di scavo; - inserimento nastro monitore per segnalazione tracciato - inserimento ball marker in corrispondenza dei giunti - inserimento del tegolo protettivo per almeno 2 m prima e dopo la giunzione 6.2 MODALITÀ DI POSA DEI CAVI MT I cavi MT dell'impianto saranno allettati direttamente nel materiale arido di reinterro come descritto in 6.1. Nella posa degli stessi cavi dovranno essere rispettati alcuni criteri particolari per l'esecuzione come di seguito indicato: Tracciato delle linee: Il tracciato delle linee di media tensione seguirà più fedelmente possibile la linea guida indicata nella planimetria generale d'impianto In particolare il tracciato sarà il più breve possibile compatibilmente al percorso stradale scelto e parallelo al fronte dei fabbricati dove presenti Posa diretta in trincea: La posa del cavo può essere effettuato secondo i due metodi seguenti: - a bobina fissa: da adottare quando il percorso in trincea a cielo aperto è intercalato con percorsi in tubazioni e quando il percorso è prevalentemente rettilineo o con ampi raggi di curvatura La bobina sarà posta sull'apposito alzabobine, con l'asse di rotazione perpendicolare all'asse mediano della trincea e in modo che si svolga dal basso Sul fondo della trincea saranno collocati, ad intervalli variabili in dipendenza del diametro e della rigidità del cavo, i rulli di scorrimento Tale distanza comunque non superarà i 3 metri - a bobina mobile: da adottare quando il percorso si svolge tutto in trincea a cielo aperto Il cavo sarà steso percorrendo con il carro portabobine il bordo della trincea e quindi calato manualmente nello scavo L'asse del cavo posato nella trincea si scosterà dall'asse della stessa di qualche centimetro a destra e a sinistra seguendo una linea sinuosa, al fine di evitare dannose sollecitazioni dovute all'assestamento del terreno Temperatura di posa: Per tutto il tempo di installazione dei cavi, la temperatura degli stessi non sarà inferiore a 0 C Sforzi di tiro per la posa: Durante le operazioni di posa, gli sforzi di tiro che devono essere applicati ai cavi non supereranno i 60 N/mm2 di sezione totale per i conduttori in rame e i 50 N/mm2 di sezione totale per i conduttori in alluminio Raggi di curvatura: Il raggio di curvatura dei cavi durante le operazioni di installazione non sarà inferiore a quanto descritto nella seguente tabella: Agritre Pag. 8

Messa a terra degli schermi metallici: Lo schermo metallico dei singoli spezzoni di cavo sarà messo a terra da entrambe le estremità della linea Lo schermo dei cavi non sarà mai utilizzato come conduttore di terra per altre parti dell'impianto 6.3 MODALITÀ DI POSA DEI CONDUTTORI DI TERRA Il conduttore di terra per la realizzazione del dispersore d impianto sarà interrato ad una profondità di circa 1,1m dal piano di campagna Il conduttore in corda di rame nuda di sezione pari a 95mm2 sarà interrato in uno strato di terreno vegetale di spessore non inferiore a 120cm, ubicato nel fondo scavo della trincea come indicato nell Allegato 2. Nella posa del conduttore di terra, si farà in modo che lo stesso sia ben interrato nel terreno vegetale e che lo rimanga anche dopo la finitura della posa Il cavidotto dovrà possedere un suo impianto di terra in grado di garantire, in caso di guasti in MT, il rispetto delle tensioni di passo e contatto entro i valori limiti previsti dalle norme (CEI 11-1). 6.4 MODALITÀ DI POSA DELLA FIBRA OTTICA I cavi in fibra ottica dell'impianto saranno posati direttamente all interno di tritubi PHED i quali poi sono allettati direttamente nel materiale arido di reinterro come dettagliatamente descritto in 6 1 Nella posa degli stessi cavi saranno rispettati alcuni criteri particolari per l'esecuzione delle opere secondo la regola dell'arte come di seguito indicati: Tracciato delle linee: Il tracciato delle linee in cavo in fibra ottica seguirà più fedelmente possibile la linea guida indicata nella planimetria generale d'impianto Sforzi di tiro per la posa: Durante le operazioni di posa, lo sforzo di tiro che può essere applicato a lungo termine sarà al massimo di 3000 N Raggi di curvatura: Il raggio di curvatura dei cavi durante le operazioni di installazione non sarà inferiore a 20 cm Durante le operazioni di posa è indispensabile che il cavo non subisca deformazioni temporanee Il rispetto dei limiti di piegatura e tiro è garanzia di inalterabilità delle caratteristiche meccaniche della fibra durante le operazioni di posa Se inavvertitamente il cavo subisce deformazioni o schiacciamenti visibili, la posa sarà interrotta e sarà effettuata una misurazione con OTDR per verificare eventuali rotture o attenuazioni eccessive provocate dallo stress meccanico Nel caso che il cavo subisca degli sforzi di taglio pronunciati, con conseguente rottura della guaina esterna, sarà segnalato il punto danneggiato e si procederà alla posa del cavo dopo aver preventivamente isolato la parte di guaina lacerata con nastro gommato vulcanizzante tipo 3M. Non sono ammesse giunzioni lungo il percorso dei cavi in fibra ottica, se non quelle dovute all impossibilità di disporre di un unica pezzatura del cavo Agritre Pag. 9

6.5 COESISTENZA TRA CAVI ELETTRICI ED ALTRE CONDUTTURE INTERRATE In fase realizzativi si procederà ad un censimento preventivo di altri servizi interrati e si procederà a definire le modalità realizzative di intersezione secondo le modalità di seguito indicate 6.5.1 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici I cavi aventi la stessa tensione possono essere posati alla stessa profondità, ad una distanza di circa 3 volte il loro diametro nel caso di posa diretta 6.5.2 Incroci tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione Negli incroci il cavo elettrico, di regola, deve essere situato inferiormente al cavo di telecomunicazione La distanza fra i due cavi non sarà inferiore 0,30 m ed inoltre il cavo posto superiormente sarà protetto, per una lunghezza non inferiore ad 1 m, mediante un dispositivo di protezione identico a quello previsto per i parallelismi Tali dispositivi saranno disposti simmetricamente rispetto all altro cavo Ove, per giustificate esigenze tecniche, non possa essere rispettato il distanziamento minimo di cui sopra, anche sul cavo sottostante deve essere applicata una protezione analoga a quella prescritta per il cavo situato superiormente Non è necessario osservare le prescrizioni sopraindicate quando almeno uno dei due cavi è posto dentro appositi manufatti che proteggono il cavo stesso e ne rendono possibile la posa e la successiva manutenzione senza necessità di effettuare scavi 6.5.3 Parallelismo tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione Nei parallelismi con cavi di telecomunicazione i cavi elettrici saranno di regola, posati alla maggiore distanza possibile fra loro e quando vengono posati lungo la stessa strada si poseranno possibilmente ai lati opposti di questa Ove, per giustificate esigenze tecniche, non sia possibile attuare quanto sopra è ammesso posare i cavi in vicinanza purchè sia mantenuta tra i due cavi una distanza minima, in proiezione sul piano orizzontale, non inferiore a 0,30 m Qualora detta distanza non possa essere rispettata è necessario applicare sui cavi uno dei seguenti dispositivi di protezione: Cassetta metallica zincata a caldo; Tubazione in acciaio zincato a caldo; Tubazione in PVC o fibrocemento, rivestite esternamente con uno spessore di calcestruzzo non inferiore a 10 cm Agritre Pag. 10

I predetti dispositivi possono essere omessi sul cavo posato alla maggiore profondità quando la differenza di quota tra i due cavi è uguale o superiore a 0,15 m Le prescrizioni di cui sopra non si applicano quando almeno uno dei due cavi è posato, per tutta la parte interessata in appositi manufatti (tubazione, cunicoli, ecc ) che proteggono il cavo stesso rendono possibile la posa e la successiva manutenzione senza la possibilità di effettuare scavi 6.5.4 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici e tubazioni o strutture metalliche interrate La distanza in proiezione orizzontale tra cavi elettrici e tubazioni metalliche interrate parallelamente ad esse non sarà inferiore a 0,30 m Si può tuttavia derogare dalla prescrizione suddetta previo accordo tra gli esercenti quando: la differenza di quota fra le superfici esterne delle strutture interessate è superiore a 0,50 m; tale differenza è compresa tra 0,30 m e 0,50 m, ma si interpongono fra le due strutture elementi separatori non metallici nei tratti in cui la tubazione non è contenuta in un manufatto di protezione non metallico Non devono mai essere disposti nello stesso manufatto di protezione cavi di energia e tubi convoglianti fluidi infiammabili; per le tubazioni per altro tipo di posa è invece consentito, previo accordo tra gli Enti interessati, purchè il cavo elettrico e la tubazione non siano posti a diretto contatto fra loro Il parallelismo e gli incroci di cavi d energia e tubazioni metalliche interrate non saranno effettuati sulla proiezione verticale di giunti non saldati delle tubazioni stesse Non si effettuaranno giunti sui cavi a distanza inferiore ad 1 m dal punto di incrocio Nessuna prescrizione è data nel caso in cui la distanza minima, misurata fra le superfici esterne di cavi elettrici e di tubazioni metalliche o fra quelle di eventuali loro manufatti di protezione, è superiore a 0,50 m Tale distanza può essere ridotta fino ad un minimo di 0,30 m, quando una delle strutture di incrocio è contenuta in manufatto di protezione non metallico, prolungato per almeno 0,30 m per parte rispetto all ingombro in pianta dell altra struttura oppure quando fra le strutture che si incrociano si venga interposto un elemento separatore non metallico (ad esempio lastre di calcestruzzo o di materiale isolante rigido); questo elemento coprirà, oltre alla superficie di sovrapposizione in pianta delle strutture che si incrociano, quella di una striscia di circa 0,30 m di larghezza ad essa periferica Le distanze suddette possono ulteriormente essere ridotte, previo accordo fra gli Enti proprietari o Concessionari, se entrambe le strutture sono contenute in un manufatto di protezione non metallico Prescrizioni analoghe saranno osservate nel caso in cui non risulti possibile tenere l incrocio a distanza uguale o superiore a 1 m dal giunto di un cavo oppure nei tratti che precedono o Agritre Pag. 11

seguono immediatamente incroci eseguiti sotto angoli inferiori a 60 e per i quali non risulti possibile osservare prescrizioni sul distanziamento 7 COLLAUDI E PROVE DI ACCETTAZIONE 7.1 COLLAUDI CAVI MT Al termine delle operazioni di stesura, giunzioni cavi e realizzazione delle terminazioni e prima dell attestazione dei cavi ai quadri elettrici saranno eseguite le seguenti prove: Verifica della continuità dei conduttori Prova di isolamento dei circuiti Verifica della corretta corrispondenza dei cablaggi e verifica sequenza fasi Verifica della corretta identificazione dei conduttori Prova rigidità dielettrica con HV-TEST SET in cc. Misura della resistenza dell impianto di terra del cavidotto 7.2 COLLAUDI CAVI IN FIBRA OTTICA Allorché i cavi in fibra ottica saranno stati connettorizzati e collegati ai rispettivi frontalini, deve essere eseguito il collaudo funzionale di ciascun cavo, mediante apparecchiatura OTDR. Di tale collaudo deve essere redatta apposita certificazione secondo le normative ISO/IEC 11801 e norme successive; la suddetta certificazione deve contenere, tra l altro: i report su carta e su supporto magnetico prodotti dalla suddetta apparecchiatura OTDR; descrizione della strumentazione utilizzata per l attestazione, allineamento e lappatura delle fibre ottiche; il valore dell attenuazione misurata per ciascun connettore e per ciascuna fibra ottica 7.2.1 Soglie di attenuazione ammesse Connettori ST Il valore dell attenuazione massima ammessa per i connettori ST è 0,5dB; Fibra Ottica Il valore dell attenuazione massima ammessa con verifiche per il singolo tratto della connessione in fibra ottica, dovrà essere inferiore ai valori limiti richiesti dagli apparati di regolazione. 7.3 POSA IN OPERA Durante l'esecuzione dei lavori di posa in opera si provvederà a certificare la rispondenza ai tipici (vedi Allegati). Agritre Pag. 12

8 PIANO CAVI DI POTENZA Sono state definite le caratteristiche del cavo da utilizzare per il trasporto dell energia elettrica tra il generatore e la sottostazione posizionata a circa 6,5 km. Le principali indicazioni sono elencate nella tabella seguente. Caratteristiche cavo trasporto energia Tensione di esercizio 30 kv Potenza apparente 32.MVA cos φ 0,8 Frequenza 50 Hz Lunghezza 6.600 m Numero cavi per fase 2 Sezione 240 m 2 Rame Tipo cavo RG7H1R 18/30 kv unipolare non armato Massima caduta ammissibile 2% Caduta di tensione operativa verificata 1,87% Corrente di corto circuito 10 ka Tempo di intervento delle protezioni 10 s Tipo di posa Interrato in terra umida Temperatura ambiente 25 C Nr circuiti adiacenti 1 Profondità di posa 1,2 m Distanza 70 cm Tipo sistema TN Circuito RST Tensione nominale 18/30 kv Portata nominale (Iz) 993,48 A (496,74 A x 2) Temperatura Max Esercizio 90 C Temperatura Max Corto Circuito 250 C Agritre Pag. 13

Corrente 615,84 A Fattore di correzione libero 1 Potenza attiva 25,6 MW Potenza reattiva 19,2 MVar Temperatura di esercizio Conduttore 49,98 C Reattanza di servizio 0,17 ohm/km Verifica di JDC Positiva Energia specifica passante 4.711.449.600 A 2 s Categoria A Resistenza apparente 0,07 ohm/km Diametro esterno 45,8 mm Corrente Corto Circuito Min. del Cavo 10,21 ka Corrente Corto Circuito Max del Cavo 76,74 ka Saranno pertanto posate 2 terne direttamente interrate nel terreno ad una distanza di almeno 70 cm. Passaggi o situazioni particolari determineranno configurazioni diverse. 9 FIBRE OTTICHE PER SUPERVISIONE Per la trasmissione di segnali tra la Centrale e la sottostazione sarà posata una fibra ottica di tipo multifibra le cui caratteristiche specifiche saranno definite in funzione delle apparecchiature da utilizzarsi per la trasmissione e la ricezione dei segnali. Agritre Pag. 14