1. MANDATO... 2. IMPIANTO OGGETTO DI VALUTAZIONE... 3. METODOLOGIA DI CALCOLO DEL VALORE INDUSTRIALE RESIDUO DEGLI IMPIANTI (VIR)... 4. ELEMENTI A BASE DI CALCOLO... 5. STATO DI CONSISTENZA TECNICA IMPIANTI... 6. ANNO DI COSTRUZIONE... 7. DETERMINAZIONE DEL COEFFICIENTE DI DEGRADO... 8. DETERMINAZIONE DEL PREZZO PER LA RICOSTITUZIONE A NUOVO DEGLI IMPIANTI GAS... 10. CALCOLO DEL VALORE INDUSTRIALE RESIDUO (VIR)... 2 di 12
MANDATO Il Comune di Mozzecane ha dato in concessione la rete di distribuzione del gas naturale al gestore Rete Morenica; con determinazione n.125 del 15-12-2015, ha dato mandato allo Studio Fracasso srl di valutare la parte degli impianti di distribuzione gas naturale di proprietà del Comune. Come da mandato, la valutazione verrà effettuata con la metodologia della valore industriale residuo seguendo i criteri di stima fissati dalle "Linee Guida" pubblicate dal MISE con D.M. del 22/05/2014. A tale scopo il Comune ha trasmesso lo stato di consistenza numerico (formato XML) e la planimetria delle reti e degli impianti. IMPIANTO OGGETTO DI VALUTAZIONE Il sistema di distribuzione comprende un complesso di opere atte al trasferimento del gas dal punto di prelievo del trasporto primario (punto di consegna) al misuratore posto a monte dell attacco delle condotte dell utente finale (punto di riconsegna). L impianto sottoposto a valutazione è costituito principalmente dalle seguenti opere: terreni e fabbricati della cabina principale, gruppi di riduzione finale (GRF-GRMI-IRI) che prelevano il gas dalla rete a media pressione e lo decomprimono alla pressione di utilizzo immettendolo nella rete di distribuzione; rete di trasporto a media/alta pressione dalla cabina principale ai gruppi di riduzione finale della pressione (AP/MP); rete generale di distribuzione alla pressione di funzionamento degli apparecchi domestici (BP); allacciamenti alle singole utenze; misuratori per la misura del gas agli utenti; opere accessorie, quali impianti elettrici e parafulmini, protezione catodica, pozzetti, valvole, etc.. 3 di 12
METODOLOGIA DI CALCOLO DEL VALORE INDUSTRIALE RESIDUO DEGLI IMPIANTI (VIR) Per la determinazione del VIR si applicano, come da mandato, i criteri di stima fissati dalle "Linee Guida" pubblicate dal MISE con D.M. del 22/05/2014. Allo scopo deve procedersi: ad acquisire lo stato di consistenza analitico dei beni costruiti nei vari anni; ad elaborare i prezzi unitari di stima; a determinare il costo attuale di ricostituzione a nuovo di ogni cespite (VN) calcolandone il valore totale di ricostituzione; a stabilire per ogni categoria di cespite (i) la vita media convenzionale (Vm) e l età media riferita all anno di costruzione (t) e conseguente coefficiente di degrado; a calcolare il valore industriale residuo attuale dell impianto. Stato di consistenza - lo stato di consistenza numerico degli impianti deve contenere la descrizione degli impianti afferenti il servizio di distribuzione con evidenza dell anno di costruzione e delle loro caratteristiche costruttive, funzionali e conservative; in particolare per ogni quantità di rete deve essere indicato almeno l anno di posa, il materiale e il diametro. Prezzi - L art. 5 c. da 6 a 9 del DM 226/2011 (Regolamento Criteri) individua quale prezzario debba essere utilizzato per il calcolo del valore a nuovo degli impianti, nel caso di valutazione di impianti di un gestore del servizio di distribuzione del gas naturale. Coefficiente di Degrado - Questo è funzione dell età del bene e della vita utile convenzionale ad esso assegnato. L età è pari al tempo trascorso tra l anno di entrata in esercizio e quello di stima. La vita utile convenzionale di ciascun cespite deve essere assunta pari a quella indicata nel Regolamento Criteri di cui DM 226/2011 (All. A - tab.1) per cespiti posati prima del 30-09-2004 e quella prevista nella deliberazione di AEEG AR/gas n. 159/2008, All. A tab. 3, per quelli posati dopo tale data. 4 di 12
VITE UTILI (DM n. 226/2012 art. 5 c.10) CATEGORIE CESPITI fino al 30/09/2004 dal 1/10/2004 Terreni Infinita Infinita Fabbricati industriali 60 40 Condotte stradali in polietilene o acciaio con protezione catodica 60 50 Condotte stradali in acciaio senza protezione catodica 45 Non indicata Condotte stradali in ghisa e giunti in piombo e canapa non risanati Obsolete Non indicata Condotte stradali in ghisa grigia con giunti meccanici 45 Non indicata Condotte stradali in ghisa sferoidale con giunti meccanici 60 Non indicata Impianti di derivazione (allacci) 50 40 Impianti principali e secondari di regolazione e misura 25 20 Gruppi di misura convenzionali con portata massima di 10 Mc/h 15 15 Gruppi di misura convenzionali con portata massima superiore a 10 Mc/h 20 20 Gruppi di misura elettronici 15 15 Impianti di telecontrollo 7 7 5 di 12
ELEMENTI A BASE DI CALCOLO Per il calcolo del valore industriale residuo per ciascun cespite costituente l impianto deve pertanto essere disponibile: la consistenza tecnica; l anno di costruzione, ovvero l età; la vita media tecnica; il costo o prezzo unitario di ricostituzione a nuovo; Per un impianto di distribuzione di gas naturale il bene può essere articolato e raggruppato nelle seguenti macro categorie di cespiti: terreni; fabbricati; impianti principali e secondari ovvero:impianti di prima ricezione decompressione e misura (cabina principale);impianti di riduzione finale della pressione (GRF/GRM);impianti di protezione catodica; condotte stradali; impianti di derivazione (allacciamenti); misuratori; altre immobilizzazioni materiali; immobilizzazioni immateriali. STATO DI CONSISTENZA TECNICA IMPIANTI La consistenza tecnica degli impianti di distribuzione del gas naturale a base di valutazione è quello fornito dal Comune ed è riferito al 31-12-2014. 6 di 12
MACROCESPITE u.m. Q.tà Proprietà Ente RETE ml 41331 PDR n 2001 CONTATORI n 1963 IMPIANTI SECONDARI n. 22 TELECONTROLLO n. 2 TERRENI mq 1269 FABBRICATI mq 96 REMI n. - ANNO DI COSTRUZIONE Nell elaborato di consistenza è indicato l anno di realizzazione di ogni singolo cespite; pertanto ai fini della determinazione del valore industriale residuo è stato utilizzato l anno risultante dallo stato di consistenza medesimo. DETERMINAZIONE DEL COEFFICIENTE DI DEGRADO Per le Vite Medie Tecniche dei cespiti, si è fatto riferimento al D.M. 226/2011 ovvero: per i cespiti costruiti prima del 30/09/2004: si applicano le vite medie indicate nel decreto n.226 del 12/11/2011 art. 5 c. 10 all. A per i cespiti costruiti dopo il 30/09/2004: si applicano le vite medie indicate nel decreto n.226 del 12/11/2011 art. 5 c. 10 ARG/gas 159/08 tab. 3 In funzione delle vite medie tecniche e dell anno di posa di ciascun cespite si calcola il coefficiente di degrado come segue. 7 di 12
Prima del 30-09-2004 Cd=1-[((2004 + 0,75) (t + 0.5) / Vm,a + [(D (2004 + 0,75)] / Vm,b] con la condizione Cd<=1 Dopo il 30-09-2004 Cd=1-[(D (t + 0.5) / Vm,b] con la condizione Cd<=1 Con: (D) data di riferimento per la valutazione del valore industriale residuo; (t) anno di realizzazione del cespite; (Vm,a) vita media secondo il decreto n 226 del 12/11/2011; (Vm,b) vita media secondo il Testo Unico della regolazione tariffaria (TUDG) allegato alla Del. ARG/Gas 159/08 dell'aeeg. DETERMINAZIONE DEL PREZZO PER LA RICOSTITUZIONE A NUOVO DEGLI IMPIANTI GAS I prezzi per la ricostruzione a nuovo delle opere sono stati determinati in conformità alle Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale approvate dal Ministero Dello Sviluppo Economico, con il decreto 22 maggio 2014 e avendo a base il Prezzario CCIAA Verona 2014 e Prezzario Regione Veneto 2013, e per quanto non previsto nei precedenti, sono stati applicati il prezzario DEI (Prezzi impianti reti distribuzione gas) i Prezziari delle Regioni confinanti. Si precisa, che tutti i prezzi utilizzati per la stima, sono comprensivi degli oneri generali, degli oneri aggiuntivi della sicurezza e dei costi indiretti quali, gli oneri amministrativi per l'ottenimento delle autorizzazioni, di progettazione, di direzione dei lavori e collaudi. 8 di 12
Per i dettagli specifici riguardo la stima dei prezzi unitari utilizzati per il calcolo del costo di ricostruzione a nuovo di tutti i cespiti si rimanda all elaborato di stima. CONDOTTE Per la determinazione del prezzo finito di ricostituzione della rete, si è proceduto, anzitutto, al calcolo dei prezzi degli scavi e ripristini (cosiddette Opere Edili ) necessari per la posa in opera delle condotte di BP, MP e AP. Il calcolo è stato effettuato per ogni macro tipologia di terreno e di ripristino del manto stradale presente nel territorio del Comune, secondo quanto previsto nel capitolo 8 delle "Linee Guida. La situazione più diffusa ( base ) è costituita dalla posa di condotta su: strada o area comunale asfaltata con bynder e tappeto d usura; altre tipologie di posa possibili sono quelle su strada provinciale/regionale/statale; strada con pavimentazione speciale; strada comunale o banchina in macadam; campagna; Per ogni tipologia di ripristino sono state distinte tre differenti casistiche, a seconda se si tratta di AP, MP o di BP. Al prezzo delle opere è stato aggiunto quello delle opere meccaniche ed altre voci di costo previste espressamente dalle Linee Guida. ALLACCI Il prezzo di ricostruzione a nuovo degli impianti di derivazione di utenza è determinato rappresentando tutti gli impianti di derivazione di utenza presenti nel Comune mediante l impianto medio di derivazione di utenza identificato attraverso le informazioni nello stato di consistenza, ovvero: Il diametro medio e la lunghezza media della tubazione interrata; Il diametro medio e la lunghezza media della tubazione aerea; Il numero medio dei punti di riconsegna per impianto di derivazione di utenza; L incidenza percentuale delle derivazioni in media pressione (MP); 9 di 12
L incidenza della tipologia e del contesto di posa dell allacciamento interrato (es. posa su strada comunale asfaltata, posa su strada o area comunale/privata in terra battuta, condizioni particolari di posa come posa in Comuni con alta densità abitativa ecc.), serve a valorizzare il costo degli scavi, dei rinterri e dei ripristini L incidenza del materiale dell allacciamento interrato (acciaio, polietilene e ghisa), serve a valorizzare la fornitura e la posa della tubazione interrata e ad attribuire il peso percentuale a ciascuno dei sei schemi per la valorizzazione della fornitura e posa dei componenti meccanici dell allacciamento. Il prezzo di ricostruzione dell impianto medio di derivazione d utenza è la somma dei prezzi relativi a: La fornitura e posa dei componenti meccanici dell impianto di derivazione; La fornitura e la posa delle tubazioni aeree; La fornitura e la posa delle tubazioni interrate; Opere edili relative alla posa delle tubazioni interrate Anche per la determinazione del prezzo medio per la ricostituzione a nuovo degli allacci sono stati presi a riferimento i prezzari indicati per le condotte. I calcoli sono stati effettuati secondo quanto previsto nel capitolo 9 delle "Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale" D.M. 22.05.2014. ALTRI CESPITI Per tutti gli altri cespiti (Terreni, fabbricati, impianti principali e secondari, misuratori etc..) si è fatto riferimento ai capitoli dal 10 al 14 delle Linee Guida. 10 di 12
CALCOLO DEL VALORE INDUSTRIALE RESIDUO (VIR) Il calcolo del VIR viene effettuato come segue: VIRtot. = VRNi*CDi CDi = come esposto VRNi = Qi*PUi Dove i simboli assumono il seguente significato: VIR tot. = valore residuo industriale totale VRN = valore di ricostruzione a nuovo CD = coefficiente di degrado del bene i = iesimo bene Q = quantità del bene PU = prezzo unitario Assumendo come base di calcolo le quantità dello stato di consistenza degli impianti (al 31-12-2014) e i prezzi unitari di ricostituzione a nuovo, determinati come sopra, si calcola il costo di ricostituzione a nuovo di ciascun cespite che moltiplicato per il relativo coefficiente di degrado (al 31-12-2015) determina il corrispondente valore industriale residuo (VIR). 11 di 12
Per quanto sopra il sottoscritto perito determina il valore degli impianti di distribuzione del gas naturale di proprietà del Comune di Mozzecane come valore industriale residuo al 31-12-2015 pari a un totale di 2.228.199,16 come di seguito distinto per ciascun cespite: Terreni 29.187,00 Fabbricati 19.162,20 Impianti secondari 48.462,01 Condotte stradali 1.736.577,00 Impianti di derivazione 375.772,74 Misuratori 12.760,35 Telecontrollo 6.277,86 TOTALE 2.228.199,16 (euroduemilioniduecentoventottomilacentonovantanove/16) Il Perito Dott. Ing. Daniela Fracasso 12 di 12