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COMUNE DI PIEVE D OLMI PROVINCIA DI CREMONA DELIBERAZIONE N. 32 Trasmessa al Comitato Regionale di Controllo il Col N. di Prot. Adunanza del 27/11/2013 Codice Ente: 10777 3 PIEVE D OLMI Codice materia: Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: GESCO SPA DETERMINAZIONI L anno DUEMILATREDICI addì VENTISETTE del mese di NOVEMBRE alle ore 21,00 nella Sala delle adunanze consiliari. Previa l osservanza delle modalità e nei termini prescritti, sono stati convocati a seduta per oggi i Consiglieri Comunali. All appello risultano: Presenti Assenti 1. CANEVARI BRUNO X 2. BERTOLETTI LUCIANA COLOMBA X 3. DELLANOCE MARIA ELENA X 4. GENERALI PAOLO GIUSEPPE X 5. MORI ANNA MARIA X 6. PINI PRIMO X 7. PIRITI LEONARDO X 8. STRINGHINI BIANCA X 9. RIVARIOLI CLAUDIO X 10. CAGGIONI GIAN LUIGI X 11 CANESI MIRELLA X 12. PINI DIONIGI X 13. CAVAGNINI DAVIDE MARIA X 10 3 Partecipa all adunanza il Segretario Comunale Sig. Puzzi Dott. Pietro, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Accertata la validità dell adunanza, il Sig. Canevari Bruno, in qualità di Sindaco ne assume la presidenza, dichiarando aperta la seduta e invitando il Consiglio a deliberare in merito all oggetto sopra indicato.

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 32 DEL 27/11/2013 Oggetto: GESCO SPA DETERMINAZIONI Il Sindaco illustra il punto all ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE 1) Vista la deliberazione assembleare di GESCO SpA del 6 Settembre 2013, n.1 e visto il verbale di Consiglio di Amministrazione di GESCO SpA del 30.05.2012, punto n.3, con riferimento alla Relazione in merito [alle] prospettive strategico istituzionali di GESCO SpA (società costituita in data 09.12.2002 ed a cui il nostro Comune, socio per una quota pari al 9,091%, ha conferito reti, impianti, dotazioni afferenti il servizio di distribuzione del gas), relazione nell ambito della quale si affrontano i principali temi economico finanziari, amministrativi, societari, fiscali, di diritto del lavoro attinenti la società, e le relative alternative strategico istituzionali per la società, relazione ora aggiornata ed in Allegato 1 al presente atto e dalla quale emerge l assenza di prospettive strategiche ed operative per la società ed a beneficio dei soci; 2) Vista la relazione di stima in Allegato 2, la quale individua la consistenza fisica delle reti, degli impianti e delle dotazioni infrastrutturali iscritte all attivo di GESCO SpA, suddivise in relazione all avvenuto conferimento o finanziamento da parte del singolo Comune, relazione che attesta altresì come il valore contabile delle immobilizzazioni tecniche, nell insieme e suddivise per singolo Comune, non sia superiore al valore corrente delle stesse, anche ai fini della retrocessione di cui al successivo punto 6); 3) Dato atto che, in esito all aggiudicazione della procedura ad evidenza pubblica a suo tempo bandita dalla Provincia di Cremona, nel corso dell esercizio 2013 Linea Distribuzione è formalmente subentrata a GESCO SpA quale distributore del gas nel territorio dei Comuni soci della stessa GESCO SpA e conferenti a quest ultima le reti, gli impianti e le dotazioni infrastrutturali attinenti la distribuzione del gas; 4) Visto l art.2357-bis C.C. (Casi speciali di acquisto delle proprie azioni), in base al quale Le limitazioni contenute nell'articolo 2357 non si applicano quando l'acquisto di azioni proprie avvenga: 1) in esecuzione di una deliberazione dell'assemblea di riduzione del capitale, da attuarsi mediante riscatto e annullamento di azioni ; visto l art.2357 C.C. (Acquisto delle proprie azioni), il quale come visto non vale nei casi di cui all art.2357-bis C.C., art.2357 C.C. in base al quale La societa' non puo' acquistare azioni proprie se non nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. Possono essere acquistate soltanto azioni interamente liberate. L'acquisto deve essere autorizzato dall'assemblea, la quale ne fissa le modalita', indicando in particolare il numero massimo di azioni da acquistare, la durata, non superiore ai diciotto mesi, per la quale l'autorizzazione e' accordata, il corrispettivo minimo ed il corrispettivo massimo. In nessun caso il valore nominale delle azioni acquistate a norma dei commi precedenti puo' eccedere la decima parte del capitale sociale, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute da societa' controllate. Le azioni acquistate in violazione dei commi precedenti debbono essere alienate secondo modalita' da determinarsi dall'assemblea, entro un anno dal loro acquisto. 5) Ritenuto opportuno, in relazione a quanto ai precedenti punti 1) e 2), procedere alla liquidazione di GESCO SPA ex art.2484 e ss. C.C., subito dopo l acquisto al valore nominale e l annullamento, da parte della società, delle azioni possedute dai Comuni soci che non abbiano conferito alla società stessa le infrastrutture afferenti la distribuzione del gas e da AEM SpA, con riduzione del capitale sociale, ex art.2357bis C.C.; 6) Ritenuto opportuno, in relazione alla liquidazione della società, trasferire da parte di GESCO SPA in proprietà, a ciascun Comune conferente reti, impianti, dotazioni infrastrutturali afferenti la

distribuzione del gas, [A] le immobilizzazioni tecniche, oggi di proprietà della società, come individuate in Allegato 2 (in relazione all avvenuto conferimento o finanziamento da parte del singolo Comune), e non [B] una quota di partecipazione alla proprietà indivisa di tutte le immobilizzazioni tecniche riguardanti tutti i Comuni, in relazione alle seguenti considerazioni: i) il valore patrimoniale [A] coinciderebbe comunque con il valore patrimoniale [B], giacchè via via nel tempo i Comuni hanno sistematicamente conferito le proprie immobilizzazioni tecniche alla società; ii) iii) dal punto di vista istituzionale, appare evidente come sia più coerente, nonché di semplice regolamentazione, che ciascun Comune ritorni ad essere proprietario del proprio compendio impiantistico, rispetto al doversi instaurare tra tutti i Comuni complessi meccanismi di condivisione di tutte le problematiche e prerogative sull insieme dei territori di riferimento, anche da punto di vista delle responsabilità del proprietario delle immobilizzazioni tecniche; come più diffusamente illustrato nella relazione in Allegato 3, dal punto delle imposte indirette, il fatto che ciascun Comune abbia via via nel tempo sistematicamente conferito alla società, a titolo di aumento di capitale sociale e senza applicazione di IVA, le immobilizzazioni tecniche di cui diveniva proprietario al collaudo, ha escluso in esito ai conferimenti l iscrizione di IVA a credito, cosicchè all atto della retrocessione delle immobilizzazioni ai Comuni non si pongono problematiche attinenti IVA a credito, ma esclusivamente l imposizione dell imposta di registro in misura fissa (oggi pari ad euro 168); dal punto di vista delle imposte dirette, non dovrebbero emergere plusvalenze in sede di retrocessione delle immobilizzazioni tecniche da GESCO SPA ai Comuni, in forza della relazione in Allegato 2 e di cui al precedente punto 2); 7) Dato atto che i rapporti attivi e passivi afferenti ciascun compendio patrimoniale per singolo Comune saranno trasferiti al Comune cessionario in corrispondenza della retrocessione di cui al punto precedente, con particolare riferimento ai canoni afferenti le infrastrutture della distribuzione del gas; DATO ATTO che è stato acquisito il parere favorevole del Responsabile del Servizio, ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del D.Lgs. n 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, di regolarità tecnica e di correttezza dell azione amministrativa; DATO ATTO che è stato acquisito il parere favorevole di regolarità contabile, ai sensi degli artt. 147, 147 bis, 151 comma 4, e 153 del D.Lgs. n 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; CON VOTI favorevoli 7, astenuti 3 (Stringhini, Canesi, Piriti), resi ed espressi nei modi e nelle forme di legge DELIBERA a) prende atto della relazione in Allegato 1, nell ambito della quale si affrontano i principali temi economico finanziari, amministrativi, societari, fiscali (fermo quanto in Allegato 3), di diritto del lavoro attinenti la società, e le relative alternative strategico istituzionali per la società, relazione dalla quale emerge l assenza di prospettive strategiche ed operative per la società GESCO SpA ed a beneficio dei soci; b) approva i risultati di cui alla relazione in Allegato 2, la quale attesta come il valore contabile delle immobilizzazioni tecniche iscritte all attivo di GESCO SpA sia non superiore al valore corrente delle stesse; c) prende atto della cessazione del ruolo di distributore del gas, in capo a GESCO SpA, a far data dall esercizio 2013; d) delibera che la società proceda all acquisto al valore nominale ed all annullamento delle azioni possedute dai Comuni soci che non abbiano conferito alla società stessa le infrastrutture afferenti la

distribuzione del gas e da AEM SpA, con riduzione del capitale sociale, ex art.2357bis C.C., operazione cui si procederà indipendentemente dal realizzarsi di quanto segue sub e); e) delibera la liquidazione di GESCO SPA, solo a condizione che tutti i Comuni conferenti reti, impianti, dotazioni infrastrutturali afferenti la distribuzione del gas abbiano approvato una deliberazione dai contenuti analoghi alla presente, ed a condizione che tutti i Comuni di cui al punto precedente e da AEM SpA abbiano deliberato un atto con i contenuti di cui alla precedente lettera d); f) prende atto della convenienza fiscale di cui alla relazione in Allegato 3, e delibera il trasferimento da parte di GESCO SPA in proprietà, a ciascun Comune conferente reti, impianti, dotazioni infrastrutturali afferenti la distribuzione del gas, le immobilizzazioni tecniche oggi di proprietà della società e già conferite e / o finanziate dal Comune come da punti 2) e 6) delle premesse, trasferimento da attuarsi nell ambito della procedura di liquidazione della società; g) delibera che i rapporti attivi e passivi, afferenti ciascun compendio patrimoniale per singolo Comune, saranno trasferiti dalla società al Comune cessionario in corrispondenza del trasferimento delle infrastrutture afferenti la distribuzione del gas, con particolare riferimento ai canoni già a favore di GESCO; h) dà mandato al Sindaco ed alla Giunta, nonchè al responsabile della struttura comunale competente per materia, di dare attuazione a quanto deliberato con il presente atto, in collaborazione con gli amministratori ed i funzionari di tutti i Comuni soci di GESCO, di quest ultima e di AEM SpA, nel rispetto delle reciproche prerogative e responsabilità. Successivamente Con voti favorevoli unanimi IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n 267/2000.

DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 32 DEL 27/11/2013 OGGETTO: GESCO SPA DETERMINAZIONI 1) PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA E DI CORRETTEZZA DELL AZIONE AMMINISTRATIVA AI SENSI DEGLI ARTT. 49 E 147 BIS DEL D.LGS N. 267/2000 E S.M. X FAVOREVOLE Pieve d Olmi, 26/11/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.TO LINI ARCH. GIANFRANCO 2) PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE, DI RISPETTO DEGLI EQUILIBRI (GESTIONE, RESIDUI, CASSA) AI SENS DEGLI ARTT. 147 147 BIS. 151 C. 4 E 153 DEL D.LGS N. 267/2000 E S.M. X FAVOREVOLE Pieve d Olmi, 26/11/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.TO DOTT.SSA BELGIOIOSO DARIA

Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE f.to Canevari Bruno RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE PROT. N 4117 La su estesa Deliberazione viene oggi pubblicata all Albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi. Pieve d Olmi, lì 18/12/13 Copia conforme all originale per uso amministrativo Pieve d Olmi 18/12/13 CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si Certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi di Legge, decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 200, n 267. Pieve d Olmi,