STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

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CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE Sassari PROGETTO DEFINITIVO DI AMPLIAMENTO E SISTEMAZIONE DELLA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI BARRABO, NELL AREA INDUSTRIALE DI PORTO TORRES STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Volume II QUADRI PROGETTUALE E AMBIENTALE redazione presentazione revisione DICEMBRE 2008 - NOVEMBRE 2009 NOVEMBRE 2009 APRILE 2010 A cura di: S.S.A.S.T. Srl Amministratore unico Prof. Giuseppe Scanu Consorzio Presidente Dott. Franco Borghetto Direttore Dott. Luigi Pulina Società di Servizi per l Assistenza allo Sviluppo Territoriale Sassari, Via Casula 7 - tel. 079290159, fax 079295999 - e mail ssast@ssast.it - P.IVA 01482200902

S.I.A. BARRABO AMPLIAMENTO DI IMPIANTO DI DISCARICA CONTROLLATA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI Volume II Quadro progettuale e ambientale Aprile 2010 1 Volume II

ELABORAZIONE DELLO STUDIO Lo studio di impatto ambientale sul progetto definitivo di ampliamento dell impianto di discarica controllata per rifiuti non pericolosi in località Barrabò, nel Comune di Porto Torres, è stato redatto dalla Società di Servizi per l Assistenza allo Sviluppo Territoriale (S.S.A.S.T. S.r.l.) di Sassari. Per la redazione di parti specialistiche e per l integrazione di alcuni settori di analisi, hanno collaborato: PAOLO BRANDIS, Laurea in economia, SSAST S.r.l. SIMONE CUCCURU, Agronomo, SSAST Srl ALESSANDRO DELEDDA, Architetto elaborazione statistica geopedologia e land-use fotosimulazioni dei dettagli costruttivi impianto MICHELE LUPO, Ingegnere, SSAST S.r.l. geotecnica, idraulica e caratterizzazione geosismica IVO MANCA, Dottore di Ricerca, Università di Sassari fauna, vegetazione, flora ed ecosistemi DANILO MANCO, Fisico dell Atmosfera, Società ARIA S.r.l.- Parma PAOLO MELIS, Archeologo, Università di Sassari GIAN CARLO PINNA - STEFANO PIANA, Periti chimici / minerari GIUSEPPE SCANU, Ordinario di Cartografia Tematica e Geografia economico-politica, Univ. di Sassari BARBARA SPANU, Geologo, SSAST S.r.l. atmosfera, clima, aria, radiazioni, trasporti monumenti archeologici e beni culturali rumore e vibrazioni paesaggio e cartografia tematica geologia, geomorfologia e idrogeologia AMBIENTE SC, Carrara misure metalli su suoli e atmosfera e polveri fini e ultrafini DIPARTIMENTO DISMEC, Università di Bologna misure amianto e polveri ultrafini TEAM BUSINESS SRL, Sassari calcoli finanziari e analisi costi-benefici GIAN MARCO UGOLINI, Associato di Geografia economico-politica, Università di Genova La SSAST SRL ha inoltre gestito direttamente i settori relativi a: impatto socio-economico pianificazione di settore, salute pubblica, elaborazioni, simulazioni, gestione dei dati, editing finale Lo studio è stato coordinato dal Prof. GIUSEPPE SCANU, Università di Sassari

INDICE PARTE TERZA QUADRO PROGETTUALE 3. IL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE Pag. 5 3.0 - Premessa 5 3.1 - Le motivazioni assunte nella definizione del progetto 9 3.1.1 - Caratteristiche dell opera progettata 9 3.1.1.1 - Natura dei beni e/o servizi offerti 9 3.1.1.2 - Grado di copertura della domanda ed evoluzione del rapporto domanda-offerta 33 3.1.1.3 - Articolazione delle attività necessarie alla realizzazione dell impianto (cantiere ed esercizio) 38 3.1.1.4 - Criteri progettuali in merito alle trasformazioni territoriali di breve e lungo periodo conseguenti alla realizzazione dell opera (localizzazione, infrastrutture di servizio, indotto) 50 3.1.1.5 - Risultati dell analisi economica di costi e benefici 51 3.2 - Le motivazioni tecniche delle scelte progettuali 52 3.2.1 - Le soluzioni alternative, tecnologiche e localizzative 52 3.2.2 - Caratteristiche tecnologiche e fisiche del progetto 54 3.2.2.1 - Caratteristiche tecnologiche 54 3.2.2.2 - Il progetto di contenimento delle acque meteoriche e di percolazione 58 3.2.2.3 - Caratteristiche fisiche e dimensionali 60 3.2.3 - Condizionamenti e vincoli sul progetto 62 3.2.4 - Le motivazioni tecniche della scelta progettuale e delle alternative prese in esame 64 3.2.4.1 - Le scelte di processo 64 3.2.4.2 - Le condizioni di utilizzazione di risorse naturali e di materie prime utilizzate nelle diverse fasi di realizzazione del progetto e di esercizio dell opera 64 3.2.4.3 - Le quantità e le caratteristiche degli scarichi idrici, dei rifiuti, delle emissioni nell atmosfera, con riferimento alle diverse fasi di attuazione del progetto e di esercizio dell opera 65 3.2.4.4 - Le necessità progettuali di livello esecutivo e le esigenze gestionali imposte o da ritenersi necessarie a seguito dell analisi ambientale 70 3.2.5 - Le eventuali misure non strettamente riferibili al progetto o provvedimenti di carattere gestionale che si intende opportuno adottare per contenere gli impatti sia nel corso della fase di costruzione, che di esercizio 70 3.2.6 - Gli interventi di ottimizzazione dell inserimento nel territorio, nonché tesi a riequilibrare eventuali scompensi indotti sull ambiente 76 2 Volume II - INDICE

PARTE QUARTA QUADRO AMBIENTALE 4. IL QUADRO AMBIENTALE Pag. 83 4.1 - L interazione del progetto sull ambiente 83 4.2 - La stima degli impatti sulle componenti 88 4.2.1 - L atmosfera 88 4.2.2 - Ambiente idrico 88 4.2.2.1 - Le acque superficiali 88 4.2.2.2 - Le acque sotterranee 92 4.2.3 - Suolo e sottosuolo 113 4.2.3.1 - La geologia 113 4.2.3.2 - La geomorfologia 121 4.2.3.3 - La geotecnica 124 4.2.3.4 - Pedologia 137 4.2.4 - L ambiente biotico 142 4.2.5 - La salute pubblica 142 4.2.6 - Rumore e vibrazioni 149 4.2.7 - Paesaggio 149 4.3 - Sintesi degli effetti ambientali indotti dall opera 161 4.3.1 - Effetti positivi e negativi diretti e indiretti nel tempo e cumulativi con altri impatti presenti sul territorio 161 4.3.1.1 - Effetti dovuti alla realizzazione del progetto 161 4.3.1.2 - Effetti dovuti alla utilizzazione delle risorse 162 4.3.1.3 - Effetti dovuti alla emissione di inquinanti, alla produzione di sostanze nocive ed allo smaltimento dei rifiuti 162 4.3.1.4 - Gli effetti cumulativi 163 4.3.2 - I metodi di previsione 165 4.3.3 - Metodo della CHECK LIST 165 4.3.4 - Le misure previste per evitare e compensare gli effetti negativi del progetto sull ambiente 168 5. CONCLUSIONI 169 5.1 - Sintesi dello Studio 169 5.2 - Gli impatti significativi 176 5.3 - Le mitigazioni 177 3 Volume II - INDICE

PARTE TERZA QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE 4 Volume II - Quadro progettuale

3. IL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE 3.0 - Premessa Il progetto di Ampliamento e sistemazione della discarica per rifiuti non pericolosi di Barrabò, nell area industriale di Porto Torres, prevede ampliamento della vasca di scarico attualmente in esercizio, di cui verranno sollevati gli argini per 2 metri, la realizzazione di una nuova vasca sul lato occidentale, addossata a quella esistente, e la chiusura finale dell impianto e ripristino ambientale. Com è noto la chiusura finale avverrà quando la coltivazione sarà ultimata e saranno esaurite le volumetrie autorizzate, dopo un ulteriore periodo di assestamento dei rifiuti (di solito dai 2 ai 4 anni). Nel caso in esame, dalle ipotesi progettuali, questo si realizzerà dopo un periodo di circa 5-7 anni dal momento del completamento dei lavori di ampliamento. Ciò significa che ci saranno due momenti distinti di realizzazione dei lavori intervallati da un congruo lasso di tempo. Ne consegue che anche gli appalti delle opere saranno distinti e saranno diversi temporalmente anche gli impegni finanziari. In particolare si tratterà di due fasi realizzative diverse che si baseranno, ovviamente, su progetti, con relativi quadri economici, ugualmente diversificati, nonostante dal punto di vista dell impianto nella sua complessità e, soprattutto, in relazione alle interazioni che attiverà con le componenti e i sistemi ambientali, si tratti di un'unica operazione che prevede realizzazione, chiusura e ripristino ambientale. Per altro molte parti dei due progetti, dal punto di vista ovviamente descrittivo e illustrativo, saranno comuni per completezza degli elaborati, anche se questo può apparire ridondante (ad esempio a ogni progetto sarà allegato lo stesso studio geologico tecnico, le stesse analisi, ecc.). Al fine di facilitare l esame e la lettura del presente quadro progettuale, e semplificare l esame e la valutazione del presente SIA, i due progetti sono stati unificati tanto da presentare l opera nella sua interezza e nella sua complessità di interazione con l ambiente. Nei quadri seguenti, pertanto, si riporta l articolazione del progetto che verrà allegato al SIA e che sarà trasmesso agli Enti, mentre le due parti distinte, con la copia unificata per garantire la semplificazione e la 5 Volume II - Quadro progettuale

visione di insieme, saranno presentate solo a quegli Enti che dovranno rilasciare le autorizzazioni, ovvero Regione Servizio SAVI e Provincia di Sassari. Per tali motivi, il progetto cui fa riferimento il presente Studio, resta quello generale sebbene, per tutte le attività connesse, sia stato suddiviso in due parti: fase di ampliamento e fase di chiusura. L articolazione del progetto che segue ripropone quella riportata nella Relazione tecnica generale. Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento Progetto Fase di chiusura RT Relazione tecnica generale x x CM Computo metrico estimativo x x QE Quadro economico x x I.1 Inquadramento territoriale e inserimento urbanistico x x I.2 Stato dei luoghi x x SF.1 Rilievo stato di fatto x x SF.2 Planimetria generale stato di fatto x x SF.3 Planimetria generale stato di fatto con tracce sezioni x SF.3a Stato di fatto - Sezioni trasversali E-W : 1-14 x SF.3b Stato di fatto - Sezioni longitudinali N-S : 15-24 x SF.3c Stato di fatto - Sezioni longitudinali N-S : 25-31 x SF.4 Stato di fatto - Rampa di accesso alla discarica - Planimetria x SF.5 Stato di fatto - Rampa di accesso alla discarica - Profilo longitudinale e sezioni trasversali x P.1 Planimetria quotata di progetto x P.2 Planimetria generale di progetto x P.3 Planimetria generale di progetto con tracce sezioni x P.3a Stato di progetto - Sezioni trasversali E-W : 1-14 x P.3b P.3c P.3d P.4 P.5 Stato di progetto - Sezioni longitudinali N-S : 15-24 x Stato di progetto - Sezioni longitudinali N-S : 25-31 x Stato di progetto - Sezioni normali all'argine nuova discarica x Raffronto stato di fatto - stato di progetto. Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: A-B-C-D Raffronto stato di fatto - stato di progetto. Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: K-U-V-W 6 Volume II - Quadro progettuale

Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento Raffronto stato di fatto - stato di progetto. P.6 Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: X-Y-Z-AB Raffronto stato di fatto - stato di progetto. P.7 Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: AC-AD-AE-AF P.8 Raffronto stato di fatto - stato di progetto. Sezioni pozzetti percolato x P.9 Planimetria rete percolato nuova vasca x P.10 Sezione attraversamento percolato e particolare stratificazione nuova vasca x P.11 Sezione tipo nuova vasca x P.12 Sezione con indicazione elementi dimensionali nuova vasca x P.13 Profilo collettore percolato nuova vasca x P.14 P.15 P.16 P.17 Rampa di accesso alla discarica - Planimetria - Stato di progetto Rampa di accesso alla discarica - Profilo longitudinale e sezioni trasversali - Stato di progetto Planimetria di progetto con tracce sezioni significative con volumi dei rifiuti attuali e finali Sezioni significative con volumi dei rifiuti attuali e finali x x x x Progetto Fase di chiusura P.18 Planimetria di progetto colmata finale x P.19 Planimetria di progetto colmata finale con tracce sezioni P.19a Colmata finale - Sezioni trasversali E-W: 1-14 x P.19b Colmata finale - Sezioni longitudinali N-S: 15-24 x P.19c Colmata finale - Sezioni longitudinali N-S: 24-31 x M1 Muri di sottoscarpa - Relazione di calcolo x M2 Muri di sottoscarpa - Computo metrico x M3 Muri di sottoscarpa - Verifica di stabilità scarpata - muro x M4 Muri di sottoscarpa H = 2.00 m - Prospetto - Armatura - Sezioni x M5 Muri di sottoscarpa H = 1.75 m, H = 1.50 m Prospetto - Armatura - Sezioni x T1 Terra rinforzata - Relazione tecnica x T2 Terra rinforzata - Computo metrico x T3 Terra rinforzata - Specifica tecnica x T4 T5 Terra rinforzata - Pozzetto percolato P1 - Sezione - Prospetto - Viste x Terra rinforzata - Pozzetto percolato P5 - Sezione - Prospetto - Viste x x 7 Volume II - Quadro progettuale

Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento S1 Scatolari Pozzetti percolato - Relazione x S2 Scatolari Pozzetti percolati - Computo metrico x S3 Scatolare Pozzetto percolato P2 x S4 Scatolare Pozzetto percolato P3 x S5 Scatolare Pozzetto percolato P4 x A1 Impianto antincendio - Relazione x A2 Impianto antincendio - Computo metrico x A3 Impianto antincendio - Definizione dei comparti antincendio x A4 Impianto antincendio - Planimetria di progetto della rete idraulica antincendio x A5 Impianto antincendio - Schema rete idraulica per il calcolo Hardy-Cross x A6 Impianto antincendio - Planimetria rete idraulica con raccordi x A7 Impianto antincendio - Planimetria generale della rete idraulica con idranti x A8 Impianto antincendio - Planimetria generale della rete idraulica con sfiati e pozzetti x A9 Impianto antincendio - Profili longitudinali della condotta idrica x A10 Impianto antincendio - Locale pompe - Planimetrie Stato di fatto - Stato di progetto x A11 Impianto antincendio - Locale pompe - Piante - Stato di progetto x E1 Impianto elettrico locale pompe - Relazione x E2 E3 F1 F2 F3 Impianto elettrico locale pompe - Computo metrico Impianto elettrico locale pompe - Schema quadro Rappresentazione tridimensionale dello stato attuale Rappresentazione tridimensionale dello stato di progetto Rappresentazione tridimensionale della colmata finale x x x x x Progetto Fase di chiusura D Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici x x RI Relazioni idrologica, idraulica x x RG Relazioni geologica, sismica x x RG.1 Stratigrafie - Prove di permeabilità x x RG.2 Prospezioni sismiche x x 8 Volume II - Quadro progettuale

Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento Progetto Fase di chiusura RGT Relazione geotecnica x x RGT.1 Analisi geotecniche di laboratorio x x RGT.2 Analisi di stabilità degli argini della discarica x x PGO Piano di gestione operativa x x PGPO Piano di gestione post operativa x PRA Piano di ripristino ambientale x PSC Piano di sorveglianza e controllo x x IVFR Individuazione e valutazione dei fattori di rischio x x Elaborati testuali Elaborati grafici (cartografie) Dal quadro esposto, si evince che alcuni elaborati sono stati inseriti in entrambi gli stralci di progetto, pertanto, di seguito, non si farà riferimento al n elaborato che, essendo progressivo - in entrambi i progetti - si ripete e può generare confusione, ma si farà riferimento al Codice dell elaborato che invece è univoco. 3.1 - Le motivazioni assunte nella definizione del progetto 3.1.1 - Caratteristiche dell opera progettata 3.1.1.1 - Natura dei beni e/o servizi offerti Il presente progetto è relativo alla sistemazione e ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi già in esercizio nella zona industriale di Porto Torres, in località Barrabò, realizzata e gestita dal Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, ex Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Sassari, Porto Torres e Alghero. Tale località sconta una felicissima ubicazione rispetto alla posizione geografica generale essendo all interno di una tra le aree più importanti del nord Sardegna relativamente alla produzione di rifiuti speciali non pericolosi. Tutta la zona industriale di Porto Torres, dalle foci del Rio Mannu fino alla termocentrale E-On, in base all art. 14 della Legge 31.7.2002 n. 179, è stata dichiarata area di rilevante rischio ambientale di interesse nazionale e, successivamente, è stata perimetrata dal Ministero dell Ambiente e della 9 Volume II - Quadro progettuale

Tutela del Territorio con Decreto del 7.2.2003 (G.U. n. 94 del 23.4.2003), per cui è necessario eseguire la caratterizzazione e la eventuale bonifica/messa in sicurezza dei suoli e della falda, con possibilità di implementare notevolmente la normale produzione di rifiuti non pericolosi. La discarica è servita da una viabilità molto valida ed efficiente, soprattutto dopo la classificazione della ex-camionale a tratta terminale della SS 131 e il collegamento del suo nodo settentrionale alla viabilità di snodo verso la zona industriale e le altre direttrici di traffico principale, pure ancora in corso di ultimazione. Inoltre risulta ubicata ad appena qualche chilometro di distanza, verso sud-est, dall area della termocentrale suddetta, altro centro primario di produzione di rifiuti non pericolosi. Nella zona, ugualmente a breve distanza, circa 7 km in linea d aria verso ovest, all interno di siti dimessi di cave di argilla, in località Scala Erre Cazzalarga, sono presenti e tuttora in esercizio altre discariche di rifiuti. La prima ad essere stata realizzata, destinata allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ha raccolto in maniera indifferenziata tutte le produzioni provenienti dal bacino del nord-ovest dell Isola, con le sole eccezioni di Porto Torres e di Sennori, per un certo periodo, in quanto dotate di discariche private. Recentemente è stata autorizzata la costruzione di una linea di selezione e di trattamento dell umido, mentre è in corso l appalto per realizzare l impianto di cogenerazione dell energia dal biogas nei primi moduli da tempo esauriti. La discarica è gestita dal Comune di Sassari. Un'altra per rifiuti non pericolosi di proprietà della società SIGED, poco a monte, ha di recente ottenuto l autorizzazione all ampliamento di 230.000 mc e, infine, sempre a monte, al confine con quest ultima, all interno di una vecchia cava di argilla dismessa, è in animo la realizzazione di un'altra discarica della stessa categoria, ugualmente di privati, il cui progetto è stato assoggettato a procedura di VIA. La discarica di Barrabò è stata realizzata a metà degli anni 90 (il provvedimento autorizzativo regionale per la costruzione di una discarica controllata di tipologia 2B della volumetria pari a 290.000 mc, n.6699, è del 25.10.91 mentre il D.A.D.A. n. 2668 del 30.09.97 ha rilasciato l autorizzazione alla gestione ai sensi dell art. 28 del D. Lsvo 22/97 e la determinazione n. 2504/IV del 21.12.02 ha autorizzato il Consorzio all esercizio dell impianto) ed è 10 Volume II - Quadro progettuale

stata all inizio utilizzata solo per smaltire dei fanghi, circa 30.000 mc, poi ha vissuto un lungo periodo di fermo e, al momento in cui il Consorzio ne ha deciso la riapertura, è stato eseguito il progetto di adeguamento ai dettati del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 sulle discariche di rifiuti, in attuazione della direttiva 1999/31/CE e della Deliberazione della G.R. del 29.7.2003 n. 24/11. Con determinazione n. 707/II del 24.05.2006, infatti, è stato approvato il piano di adeguamento della discarica ai sensi dell art.17, comma 4 del decreto legislativo 36/03 mentre la determinazione n. 6632/150 del 08.03.07 Integrazione della determinazione 2504/IV del 12.11.2002. Autorizzazione all esercizio di una discarica controllata per rifiuti speciali non pericolosi (D1) in comune di Porto Torres, località Barrabò. art. 210 D. L.svo 3 aprile 2006 n. 152. Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Sassari - Porto Torres Alghero, ha autorizzato il nuovo elenco dei codici CER relativi ai rifiuti da smaltire. Le volumetrie autorizzate con i suddetti atti legislativi, ammontano a 290.000 mc; ad oggi sono stati abbancati circa 150.000 mc; perciò al momento attuale la volumetria residua è di circa 140.000 mc e, pertanto, molto opportunamente, l ente gestore-proprietario si è posto il problema del reperimento di nuove volumetrie per non correre il rischio di chiusura dell impianto. Il progetto di ampliamento prevede la realizzazione di una nuova vasca nel settore occidentale dell area, addossata direttamente alla discarica attuale, e l innalzamento per 2 metri della quota degli attuali argini della vasca esistente e in esercizio. I nuovi volumi derivabili dall attuazione del progetto saranno pari a 219.067 mc; di questi, circa 98.729 potranno essere smaltiti nella nuova vasca - la cui realizzazione costituisce oggetto principale del presente progetto - mentre gli altri 120.338 mc deriveranno dall ampliamento della vasca esistente. Questo ultimo quantitativo deriverà proprio dall ampliamento in programma perché, per garantire il corretto funzionamento dell impianto sarà necessario creare un unica pista di collegamento tra le due vasche, passante sopra gli argini che, per la stabilità dei mezzi che la percorreranno ed andranno a scaricare dovrà essere alla medesima quota. Per rispettare 11 Volume II - Quadro progettuale

questa condizione, l argine della vasca esistente dovrà essere sollevato e conseguentemente questo ne aumenterà la capacità utile fino ad un massimo di 421.989 mc. Per facilitare la lettura delle pagine seguenti si rimanda alla consultazione delle figure riportate di seguito contenenti alcuni stralci delle tavole di progetto; in particolare: SF.2 - Planimetria generale stato di fatto P.2 - Planimetria generale di progetto P.3d - Sezioni normali all'argine nuova vasca P.11 - Sezione tipo nuova vasca P.18 - Planimetria di progetto colmata finale P.19a - Colmata finale - Sezioni trasversali E-W: 1-14 A.4 - Planimetria di progetto della rete idraulica antincendio. 12 Volume II - Quadro progettuale

Fig. 1 - Rappresentazione tridimensionale dello stato attuale: sono evidenziati il bordo della vasca attuale, la pista perimetrale sulla sommità dell argine e il settore attualmente occupato dai rifiuti 13

Fig. 2 - Rappresentazione tridimensionale dello stato di progetto: sono evidenziati il bordo delle vasche e la nuova pista perimetrale sulla sommità degli argini 14

Fig. 3 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato SF.2 - Planimetria generale stato di fatto 15

Fig. 4 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.2 - Planimetria generale di progetto 16

terre armate muro di sostegno Fig. 5 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.3d - Stato di progetto - Sezioni normali all argine nuova vasca 17

a b a b Fig. 6 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.11 - Stato di progetto - Sezione tipo vasca Volume II - Quadro progettuale 18

Fig. 7 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.18 - Planimetria colmata finale Volume II - Quadro progettuale 19

Fig. 8 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.19a - Colmata finale - Sezioni trasversali E-W: 1 14 20

Fig. 9 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato A.4 - Impianto antincendio - Planimetria generale rete idraulica antincendio 21 Volume II - Quadro progettuale

Per quanto riguarda il servizio offerto questo, evidentemente, si realizza con lo smaltimento, attraverso il deposito permanente dei rifiuti non pericolosi ammissibili in discarica, così come previsto nel Cap. 3 della Relazione tecnica generale del progetto, e riportati in appresso. Tutti i rifiuti elencati con il loro codice europeo sono totalmente inerti e non è prevista altra trasformazione se non la naturale litificazione/consolidamento. Non è pertanto prevedibile la formazione di biogas. 02 RIFIUTI PRODOTTI DA AGRICOLTURA, ORTICOLTURA, ACQUACOLTURA, SELVICOLTURA, CACCIA E PESCA, TRATTAMENTO E PREPARAZIONE DI ALIMENTI 02 01 Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca 02 01 01 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 02 01 04 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 02 01 07 rifiuti della silvicoltura 02 01 09 rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02 01 08 02 01 10 rifiuti metallici 02 02 Rifiuti della preparazione e del trattamento di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale 02 02 01 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 02 02 03 scarti inutilizzabili per il consumo e la trasformazione 02 02 04 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 02 03 Rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa. 02 03 01 fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti 02 03 02 rifiuti legati all impiego di conservanti 02 03 03 rifiuti prodotti dall estrazione tramite solvente 02 03 04 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 02 03 05 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 02 04 Rifiuti prodotti dalla raffinazione dello zucchero 02 04 01 terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole 02 04 02 carbonato di calcio fuori specifica 02 04 03 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 02 05 Rifiuti dell industria lattiero casearia 02 05 01 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 02 05 02 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 02 06 Rifiuti dell industria dolciaria e della panificazione 02 06 01 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 02 06 02 rifiuti legati all'impiego di conservanti 02 06 03 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 02 07 Rifiuti della produzione di bevande alcoliche e analcoliche (tranne caffè, tè e cacao) 22 Volume II - Quadro progettuale

02 07 01 rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione delle materia prima 02 07 02 rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche 02 07 03 rifiuti prodotti dai trattamenti chimici 02 07 04 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 02 07 05 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 03 RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI, MOBILI, POLPA, CARTA E CARTONE 03 01 Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili 03 01 01 scarti di corteccia e sughero 03 01 05 segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03 01 04 03 03 Rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone 03 03 01 scarti di corteccia e legno 03 03 02 fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) 03 03 05 fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta 03 03 07 scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone 03 03 08 scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati 03 03 09 fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio 03 03 10 scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica 03 03 11 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 03 03 10 04 RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DI PELLI E PELLICCE, NONCHE DELL INDUSTRIA TESSILE 04 01 Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce 04 01 01 carniccio e frammenti di calce 04 01 02 rifiuti di calcinazione 04 01 06 fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo 04 01 07 fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo 04 01 08 cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo 04 01 09 rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura 04 02 Rifiuti dell industria tessile 04 02 09 rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) 04 02 10 materiale organico proveniente da prodotti naturali (ad es. grasso, cera) 04 02 15 rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce 04 02 14 04 02 17 tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce 04 02 16 04 02 20 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 04 02 19 04 02 21 rifiuti da fibre tessili grezze 04 02 22 rifiuti da fibre tessili lavorate 23 Volume II - Quadro progettuale

05 RIFIUTI DELLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO, PURIFICAZIONE DEL GAS NATURALE E TRATTAMENTO PIROLITICO DEL CARBONE 05 01 Rifiuti della raffinazione del petrolio 05 01 10 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 05 01 09 05 01 13 fanghi residui dell'acqua di alimentazione delle caldaie 05 01 14 rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento 05 01 16 rifiuti contenenti zolfo prodotti dalla desolforizzazione del petrolio 05 01 17 bitumi 05 06 Rifiuti prodotti dal trattamento pirolitico del carbone 05 06 04 rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento 05 07 Rifiuti prodotti dalla purificazione e dal trasporto di gas naturale 05 07 02 rifiuti contenenti zolfo 06 RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI INORGANICI 06 03 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di sali, loro soluzioni e ossidi metallici 06 03 16 ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla voce 06 03 15 06 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 06 05 03 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 06 05 02 06 06 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti zolfo, dei processi chimici dello zolfo e dei processi di desolforazione 06 06 03 rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce 06 06 02 06 09 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fosforosi e dei processi chimici del fosforo 06 09 02 scorie fosforose 06 09 04 rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di cui alla voce 06 09 03 06 11 Rifiuti della produzione di pigmenti inorganici e opacificanti 06 11 01 rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio 06 13 Rifiuti della raffinazione del petrolio 06 13 03 nerofumo 07 RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI 07 01 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici organici di base 07 01 12 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 01 11 07 02 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali 07 02 12 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 02 11 07 02 13 rifiuti plastici 07 02 15 rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce 07 02 14 07 02 17 rifiuti contenenti silicone diversi da quelli di cui alla voce 07 02 16 07 03 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di coloranti e pigmenti organici (tranne 06 11) 07 03 12 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 03 11 24 Volume II - Quadro progettuale

07 04 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fitosanitari (tranne 02 01 08 e 02 01 09), agenti conservativi del legno (tranne 03 02) e altri biocidi organici 07 04 12 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 04 11 07 05 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici 07 05 12 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 05 11 07 05 14 rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce 07 05 13 07 06 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di grassi, lubrificanti, saponi, detergenti, disinfettanti e cosmetici 07 06 12 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 06 11 07 07 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine e di prodotti chimici non specificati altrimenti 07 07 12 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 07 11 08 RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA ED USO DI RIVESTIMENTI (PITTURE, VERNICI E SMALTI VETRATI), ADESIVI, SIGILLANTI E INCHIOSTRI PER STAMPA 08 01 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso e della rimozione di pitture e vernici 08 01 12 pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 08 01 11 08 01 14 fanghi prodotti da pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 08 01 13 08 01 18 fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 08 01 17 08 02 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di altri rivestimenti (inclusi i materiali ceramici) 08 02 01 polveri di scarto di rivestimenti 08 03 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa 08 03 13 scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 12 08 03 15 fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 14 08 03 18 toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17 08 04 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di adesivi e sigillanti (inclusi i prodotti impermeabilizzanti) 08 04 10 adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 08 04 09 08 04 12 fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 08 04 11 09 RIFIUTI DELL INDUSTRIA FOTOGRAFICA 09 01 Rifiuti dell industria fotografica 09 01 07 carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento 09 01 08 carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento 09 01 10 macchine fotografiche monouso senza batterie 09 01 12 macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce 09 01 11 25 Volume II - Quadro progettuale

10 RIFIUTI PRODOTTI DA PROCESSI TERMICI 10 01 Rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici (tranne 19) 10 01 01 ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 10 01 04) 10 01 02 ceneri leggere di carbone 10 01 03 ceneri leggere di torba e di legno non trattato 10 01 05 rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi 10 01 07 rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi 10 01 15 ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diverse da quelli di cui alla voce 10 01 14 10 01 17 ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 10 01 16 10 01 19 rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci 10 01 05, 10 01 07 e 10 01 18 10 01 21 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 10 01 20 10 01 24 sabbie dei reattori a letto fluidizzato 10 01 25 rifiuti dell'immagazzinamento e della preparazione del combustibile delle centrali termoelettriche a carbone 10 01 26 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento 10 02 Rifiuti dell industria del ferro e dell acciaio 10 02 01 rifiuti del trattamento delle scorie 10 02 02 scorie non trattate 10 02 08 rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 02 07 10 02 10 scaglie di laminazione 10 02 12 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 02 11 10 02 14 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 02 13 10 02 15 altri fanghi e residui di filtrazione 10 03 Rifiuti della metallurgia termica dell alluminio 10 03 02 frammenti di anodi 10 03 05 rifiuti di allumina 10 03 16 schiumature diverse da quelle di cui alla voce 10 03 15 10 03 18 rifiuti contenenti carbone della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 17 10 03 20 polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 10 03 19 10 03 22 altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), diverse da quelle di cui alla voce 10 03 21 10 03 24 rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 23 10 03 26 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 25 10 03 28 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 27 10 03 30 rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 29 26 Volume II - Quadro progettuale

10 04 Rifiuti della metallurgia termica del piombo 10 04 10 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 04 09 10 05 Rifiuti della metallurgia termica dello zinco 10 05 01 scorie della produzione primaria e secondaria 10 05 04 altre polveri e particolato 10 05 09 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 05 08 10 05 11 scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 10 05 10 10 06 Rifiuti della metallurgia termica del rame 10 06 01 scorie della produzione primaria e secondaria 10 06 02 impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria 10 06 04 altre polveri e particolato 10 06 10 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 06 09 10 07 Rifiuti della metallurgia termica di argento, oro e platino 10 07 01 scorie della produzione primaria e secondaria 10 07 02 impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria 10 07 03 rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 10 07 04 altre polveri e particolato 10 07 05 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 10 07 08 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 07 07 10 08 Rifiuti della metallurgia termica di altri minerali non ferrosi 10 08 04 polveri e particolato 10 08 09 altre scorie 10 08 11 impurità e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 10 08 10 10 08 13 rifiuti contenenti carbone della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce 10 08 12 10 08 16 polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 10 08 15 10 08 18 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 08 17 10 08 20 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 08 19 10 09 Rifiuti della fusione di materiali ferrosi 10 09 03 scorie di fusione 10 09 06 forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 09 05 10 09 08 forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 09 07 10 09 10 polveri dei gas di combustione diverse da quelle di cui alla voce 10 09 09 10 09 12 altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 10 09 11 10 09 14 scarti di leganti diversi da quelli di cui alla voce 10 09 13 10 09 16 scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 10 09 15 10 10 Rifiuti della fusione di materiali non ferrosi 10 10 03 scorie di fusione 10 10 06 forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 05 10 10 08 forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 07 27 Volume II - Quadro progettuale

10 10 10 polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 09 10 10 12 altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 10 10 11 10 10 14 scarti di leganti diversi da quelli di cui alla voce 10 10 13 10 10 16 scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 10 10 15 10 11 Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro 10 11 03 scarti di materiali in fibra a base di vetro 10 11 05 polveri e particolato 10 11 10 scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, diverse da quelle di cui alla voce 10 11 09 10 11 12 rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce 10 11 11 10 11 14 lucidature di vetro e fanghi di macinazione, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 13 10 11 16 rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 15 10 11 18 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 17 10 11 20 rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 19 10 12 Rifiuti della fabbricazione di prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione 10 12 01 scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico 10 12 03 polveri e particolato 10 12 05 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 10 12 06 stampi di scarto 10 12 08 scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) 10 12 10 rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 12 09 10 12 12 rifiuti delle operazioni di smaltatura diversi da quelli di cui alla voce 10 12 11 10 12 13 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 10 13 Rifiuti della fabbricazione di cemento, calce e gesso e manufatti di tali materiali 10 13 01 scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico 10 13 04 rifiuti di calcinazione e di idratazione della calce 10 13 06 polveri e particolato (eccetto quelli delle voci 10 13 12 e 10 13 13) 10 13 07 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 10 13 10 rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, diversi da quelli di cui alla voce 10 13 09 10 13 11 rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 10 13 09 e 10 13 10 10 13 13 rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 13 12 10 13 14 rifiuti e fanghi di cemento 28 Volume II - Quadro progettuale

11 RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO CHIMICO SUPERFICIALE E DAL RIVESTIMENTO DI METALLI ED ALTRI MATERIALI; IDROMETALLURGIA NON FERROSA 11 01 Rifiuti prodotti dal trattamento e ricopertura di metalli (ad esempio, processi galvanici, zincatura, decapaggio, pulitura elettrolitica, fosfatazione, sgrassaggio con alcali, anodizzazione) 11 01 10 fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 11 01 09 11 01 14 rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui alla voce 11 01 13 11 02 Rifiuti prodotti dalla lavorazione idrometallurgica di metalli non ferrosi 11 02 03 rifiuti della produzione di anodi per processi elettrolitici acquosi 11 02 06 rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli della voce 11 02 05 11 05 Rifiuti prodotti da processi di galvanizzazione a caldo 11 05 01 zinco solido 11 05 02 ceneri di zinco 12 RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E MECCANICO SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA 12 01 Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche 12 01 01 limatura e trucioli di materiali ferrosi 12 01 02 polveri e particolato di materiali ferrosi 12 01 03 limatura e trucioli di materiali non ferrosi 12 01 04 polveri e particolato di materiali non ferrosi 12 01 05 limatura e trucioli di materiali plastici 12 01 13 rifiuti di saldatura 12 01 15 fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 14 12 01 17 materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 12 01 16 12 01 21 corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 20 15 RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI) 15 02 Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi 15 02 03 assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02 16 RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL ELENCO 16 01 Veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, 16 06 e 16 08) 16 01 12 pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 01 11 16 01 17 metalli ferrosi 16 01 18 metalli non ferrosi 16 01 19 plastica 16 01 20 vetro 16 02 Scarti provenienti da apparecchiature elettriche e elettroniche 16 02 14 apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 e 16 02 13 16 02 16 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 29 Volume II - Quadro progettuale

16 03 Prodotti fuori specifica e prodotti inutilizzati 16 03 04 rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 03 16 03 06 rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05 16 05 Gas in contenitori a pressione 16 05 09 sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 16 05 06, 16 05 07 e 16 05 08 16 08 Catalizzatori esauriti 16 08 01 catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne 16 08 07) 16 08 03 catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 16 11 Scarti di rivestimenti e materiali refrattari 16 11 02 rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 01 16 11 04 altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 03 16 11 06 rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 05 17 RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI) 17 01 Cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche 17 01 01 cemento 17 01 02 mattoni 17 01 03 mattonelle e ceramiche 17 01 07 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06 17 02 Legno, vetro e plastica 17 02 01 legno 17 02 02 vetro 17 02 03 plastica 17 03 Miscele bituminose, catrame di carbone e prodotti contenenti catrame 17 03 02 miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17 03 01 17 04 Metalli (incluse le loro leghe) 17 04 01 rame, bronzo, ottone 17 04 02 alluminio 17 04 03 piombo 17 04 04 zinco 17 04 05 ferro e acciaio 17 04 06 stagno 17 04 07 metalli misti 17 04 11 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 17 05 Terra (compreso il terreno proveniente da siti contaminati), rocce e fanghi di dragaggio 17 05 04 terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03 17 05 06 fanghi di dragaggio, diversi da quelli di cui alla voce 17 05 05 17 05 08 pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla voce 17 05 07 17 06 Materiali isolanti e materiali da costruzione contenenti amianto 17 06 04 materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06 03 30 Volume II - Quadro progettuale

17 08 Materiali da costruzione a base di gesso 17 08 02 materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01 17 09 Altri rifiuti dell attività di costruzione e demolizione 17 09 04 rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 19 RIFIUTI PRODOTTI DA IMPIANTI DI TERATTAMENTO DEI RIFIUTI, IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE FUORI SITO, NONCHE DALLA POTABILIZZAZIONE DELL ACQUA E DALLA SUA PREPARAZIONE PER USO INDUSTRIALE 19 01 Rifiuti d incenerimento o pirolisi di rifiuti 19 01 02 materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti 19 01 12 ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 11 19 01 14 ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 13 19 01 16 polveri di caldaia, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 15 19 01 18 rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce 19 01 17 19 01 19 sabbie dei reattori a letto fluidizzato 19 02 Rifiuti prodotti da specifici trattamenti chimico-fisici di rifiuti industriali (comprese decromatazione, decianizzazione, neutralizzazione) 19 02 03 miscugli di rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi 19 02 06 fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 19 02 05 19 02 10 rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci 19 02 08 e 19 02 09 19 03 Rifiuti stabilizzati/solidificati 19 03 05 rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce 19 03 04 19 03 07 rifiuti solidificati diversi da quelli di cui alla voce 19 03 06 19 04 Rifiuti vetrificati e rifiuti di vetrificazione 19 04 01 rifiuti vetrificati 19 05 Rifiuti prodotti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi 19 05 02 parte di rifiuti animali e vegetali non compostata 19 05 03 compost fuori specifica 19 08 Rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti 19 08 01 vaglio 19 08 02 rifiuti dell'eliminazione della sabbia 19 08 05 fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane 19 08 12 fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19 08 11 19 08 14 fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19 08 13 19 09 Rifiuti prodotti dalla potabilizzazione dell acqua o dalla sua preparazione per uso industriale 19 09 01 rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari 19 09 02 fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell'acqua 19 09 03 fanghi prodotti dai processi di decarbonatazione 19 09 04 carbone attivo esaurito 19 09 05 resine a scambio ionico saturate o esaurite 19 10 Rifiuti prodotti da operazioni di frantumazione di rifiuti contenenti metallo 19 10 01 rifiuti di ferro e acciaio 19 10 02 rifiuti di metalli non ferrosi 31 Volume II - Quadro progettuale

19 10 04 fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce 19 10 03 19 10 06 altre frazioni, diverse da quelle di cui alla voce 19 10 05 19 11 Rifiuti prodotti dalla rigenerazione dell olio 19 11 06 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 19 11 05 19 12 Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti (ad esempio selezione, triturazione, compattazione, riduzione in pellet) non specificati altrimenti 19 12 01 carta e cartone 19 12 02 metalli ferrosi 19 12 03 metalli non ferrosi 19 12 04 plastica e gomma 19 12 05 vetro 19 12 07 legno diverso da quello di cui alla voce 19 12 06 19 12 08 prodotti tessili 19 12 09 minerali (ad esempio sabbia, rocce) 19 12 10 rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) 19 12 12 altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11 19 13 Rifiuti prodotti da operazioni di bonifica di terreni e risanamento delle acque di falda 19 13 02 rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 01 19 13 04 fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 03 19 13 06 fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 05 20 RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITA COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHE DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA 20 01 Frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 15 01) 20 01 10 abbigliamento 20 01 11 prodotti tessili 20 01 36 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35 20 01 38 legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 20 01 40 metallo 20 01 41 rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere 20 02 Rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti dai cimiteri) 20 02 02 terra e roccia 20 02 03 altri rifiuti non biodegradabili 20 03 Altri rifiuti urbani 20 03 03 residui della pulizia stradale 20 03 04 fanghi delle fosse settiche 20 03 06 rifiuti della pulizia delle fognature 32 Volume II - Quadro progettuale