Associazione no profit Area Cani via Federico Turano Art. 1. Costituzione e caratteristiche Statuto E costituita l Associazione senza fini di lucro Area Cani Via Federico Turano. Detta Associazione è un sodalizio libero, apolitico, apartitico e aconfessionale, tra proprietari di cani, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro. Per il suo funzionamento si conforma ai dettami del presente Statuto e ai principi generali di democraticità previsti dalla normativa vigente in materia. Art. 2. Sede L AssociazionehasedeinviaFedericoTuranon.45, 00155Roma. Il trasferimento della sede sociale non comporta modifica statuaria. Art. 3. Scopi e attività L Associazione si prefigge: La tutela, il miglioramento e la valorizzazione dell Area Cani sita in Roma, via Federico Turano, 45 e del verde limitrofo.. La lotta all abbandono ed al randagismo tramite monitoraggio del territorio e segnalazioni alle autorità competenti in materia. Di contribuire, sopratutto con l esempio personale, alla diffusione di comportamenti civici che consentano una pacifica e rispettosa fruizione condivisa degli spazi pubblici a disposizione dei cani. Di sensibilizzare i proprietari dei cani in generale ed i fruitori dell Area in particolare, al rispetto di quanto previsto dalla Delibera del Consiglio Comunale di Roma n. 46/2002 in tema di deiezioni canine. Per il perseguimento dei suoi scopi, l Associazione potrà promuovere, organizzare e gestire ogni attività ritenuta utile e non in contrasto con i propri valori (ad esempio: campagne di sensibilizzazione e informazione, attività culturali, formative, ricreative editoriali e di utilità sociale in genere, quali convegni, conferenze, dibattiti, seminari, cineforum, concerti, mostre, esposizioni, spettacoli teatrali e musicali, manifestazioni, rassegne, corsi di formazione).
L Associazione potrà inoltre gestire direttamente o indirettamente punti di ristoro o realizzare altri servizi per una migliore fruizione dell Area Cani; istituire gruppi di studio e di ricerca; realizzare, promuovere e diffondere opere editoriali di ogni genere, purché il loro contenuto non contrasti con quanto previsto all art. 1 del presente statuto; gestire direttamente anche con il patrocinio di enti pubblici o privati - qualunque iniziativa finalizzata al perseguimento degli scopi sociali; attivare collaborazioni con qualsiasi ente pubblico o privato; collaborare con organismi, movimenti ed associazioni che abbiano obiettivi e valori compatibili con quelli dell Associazione. Art. 4 Soci Numero e classificazione Il numero dei soci è illimitato. Possono essere ammessi in qualità di soci tutti coloro che si impegnino a rispettare gli scopi e i valori dell Associazione, accettando gli articoli del presente Statuto. La domanda d ammissione deve essere redatta per iscritto dal richiedente, avendo cura di indicare le proprie complete generalità. L organo competente a deliberare sulle domande d ammissione degli aspiranti soci è il Comitato Direttivo, il quale deve motivare per iscritto l eventuale diniego entro 15 giorni. I soci si dividono in: FondatoriColoro che hanno fondato l Associazione. Sono equiparati a tutti gli effetti ai soci ordinari; OrdinariColoro che partecipano alla Associazione mediante il contributo annuale che dà diritto alla tessera ed il cui importo viene deciso dal direttivo all inizio di ogni anno. OnorariColoro che per particolari meriti l assemblea decide, a maggioranza semplice, di nominare a vita e che sono esonerati dal versamento della quota annuale. AggregatiColoro che avendo una parentela stretta (genitori, figli, fratelli) con uno dei soci, decidono di partecipare all Associazione. Sono equiparati ai soci ordinari ma verseranno il contributo annuale in misura ridotta. La percentuale di riduzione viene decisa dal direttivo all inizio di ogni anno. SostenitoriColoro che vogliono partecipare alla Associazione con contributi maggiori della quota annuale dei soci ordinari. A tutti i soci, all atto del versamento del contributo annuale, sarà consegnata la tessera di appartenenza che sarà rinnovata ogni anno. Sulla tessera sarà riportato il numero di iscrizione all Associazione (numero della tessera), l anno di validità della tessera e le generalità del socio. Art. 5. Diritti e doveri dei soci Tutti i soci sono tenuti all osservanza delle norme del presente Statuto e degli eventuali regolamenti o deliberazioni adottati dall Assemblea o dal Comitato Direttivo.
Tutti i soci sono tenuti al pagamento della quota associativa annuale, la cui entità e i cui termini di pagamento sono stabiliti dal Comitato Direttivo. Per lo svolgimento delle sue attività, l Associazione si avvale prevalentemente del contributo volontario e gratuito dei suoi soci. Per particolari necessità o esigenze, l Associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati. Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di partecipare alle assemblee e di partecipare all elezione degli organi sociali e di essere eletti negli stessi. Tutti i soci hanno diritto di informazione e di controllo così come stabiliti dalle leggi e dal presente statuto. Tutti i soci hanno diritto di accesso a documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell Associazione. Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell Associazione in modo personale, volontario e gratuito senza fini di lucro, in ragione delle esigenze e disponibilità personali dichiarati. Art. 6. Recesso ed esclusione dei soci Il socio può recedere liberamente dall Associazione mediante comunicazione scritta da inviare al Comitato Direttivo. Il recesso ha effetto immediato. Il socio può essere escluso dall Associazione in caso di inosservanza delle norme statuarie e delle deliberazioni approvate dall Assemblea e dal Comitato Direttivo. Può inoltre essere escluso per comportamenti contrari agli scopi previsti nel presente Statuto e ai valori dell Associazione. L esclusione del socio è deliberata dal Comitato Direttivo e deve essere comunicata per iscritto al medesimo, assieme alle motivazioni che hanno dato luogo all esclusione. Contro l esclusione il socio può presentare ricorso all Assemblea inviando una comunicazione scritta al Presidente dell Associazione entro trenta giorni dalla data di ricezione del provvedimento del Comitato Direttivo. Il socio che per qualsiasi motivo cessa di appartenere all Associazione non può richiedere la restituzione dei contributi versati, né far valere diritto alcuno sul patrimonio dell Associazione. Art. 7. Comunicazioni Le comunicazioni ai soci avvengono a mezzo comunicati affissi nella bacheca posta all interno della sede sociale. I soci che all atto dell iscrizione o successivamente avranno comunicato il loro indirizzo di posta elettronica, riceveranno le comunicazioni anche con quest ultimo mezzo. Non è esclusa la possibilità che l Associazione possa dotarsi, in futuro, di uno o più punti informativi esterni alla sede sociale. Art. 8. Organi dell Associazione Sono organi dell Associazione: l Assemblea dei soci; il Comitato Direttivo; il Presidente
Tutte le cariche sociali sono assunte ed assolte a titolo volontario e gratuito. Possono essere riconosciuti rimborsi solo ed esclusivamente per le spese documentate e nei limiti previsti dalla vigente normativa. Art. 9. L Assemblea dei soci L Assemblea dei soci può essere ordinaria e straordinaria ed è aperta a tutti i soci. L Assemblea ordinaria deve essere convocata entro il 31 marzo di ogni anno ed è valida se vi partecipa almeno la metà dei soci più uno, in prima convocazione e qualunque sia il numero degli intervenuti, in seconda convocazione. Le sue deliberazioni sono adottate a maggioranza degli intervenuti. L assemblea ordinaria: delibera sulla relazione generale e sul programma delle attività dell Associazione; delibera sul rendiconto annuale dell esercizio finanziario concluso e - se predisposto - sul bilancio preventivo dell anno successivo; delibera su qualsiasi argomento di sua competenza posto all ordine del giorno; elegge il Presidente e gli altri membri del comitato direttivo. L Assemblea straordinaria viene convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o quando almeno un terzo dei soci ne faccia motivata richiesta scritta. In tal caso l assemblea deve avere luogo entro 20 giorni dalla data della richiesta. Essa delibera sulle modifiche da apportare allo Statuto sociale, sullo scioglimento e sulla liquidazione dell Associazione, sulla devoluzione del patrimonio e su qualsiasi altra materia di sua competenza. Le sue deliberazioni sono adottate con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. Nelle assemblee è ammesso il voto per delega; ogni rappresentante non può avere più di tre deleghe. Le convocazioni vengono effettuate a cura del Presidente o di chi ne fa le veci, nei modi e con i mezzi previsti per le comunicazioni (art. 7), almeno otto giorni prima della data dell assemblea stessa e dovranno specificare la data, l ordine del giorno, il luogo e l ora sia della prima che della seconda convocazione. Art. 10. Il Comitato Direttivo L Associazione è amministrata da un Comitato Direttivo, composto da minimo 5 e massimo 7 membri. Tale Comitato è eletto dall Assemblea e dura in carica due anni, è rinnovabile e comunque dura in carica fino alla sua sostituzione. La convocazione del Comitato Direttivo è decisa dal Presidente o richiesta ed automaticamente convocata dalla maggioranza dei membri del Comitato stesso.
Le delibere devono avere il voto della maggioranza assoluta dei presenti. A parità di voti prevale il voto del Presidente. Il Comitato Direttivo: compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione e assolve a tutti i compiti assegnatigli dal presente Statuto; redige e presenta all assemblea il rapporto annuale sulle attività dell Associazione; redige e presenta all Assemblea il bilancio consuntivo e preventivo dell Associazione; delibera sull ammissione di nuovi soci e sulla loro esclusione; stabilisce l ammontare della quota associativa annuale. Le riunioni del comitato direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti. Nell ambito del comitato direttivo sono previste almeno le seguenti figure: Presidente (eletto direttamente dall Assemblea dei soci); Vice Presidente e il Segretario-Tesoriere (eletti nell ambito del comitato direttivo stesso). Art. 11. Il Presidente Il Presidente ha la legale rappresentanza dell Associazione, presiede il Comitato Direttivo e l Assemblea. Rappresenta l Associazione di fronte all autorità ed è il suo portavoce ufficiale. Convoca l Assemblea dei soci ed il Comitato Direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie. Art. 12. Il Patrimonio Il patrimonio dell Associazione è costituito: dalle quote associative. Le quote sono intrasmissibili e non soggette a rivalutazioni. dai contributi delle Amministrazioni pubbliche statali, regionali, provinciali, comunali e di ogni altro Ente, donazioni, lasciti in denaro o in natura provenienti da persone e/o enti le cui finalità non siano in contrasto con gli scopi sociali. da iniziative promozionali e raccolte fondi. Il comitato direttivo potrà rifiutare qualsiasi donazione che sia tesa a condizionare in qualsiasi modo l Associazione. Ogni mezzo che non sia in contrasto con il regolamento interno e con le leggi dello Stato Italiano potrà essere utilizzato per appoggiare e sostenere i finanziamenti all Associazione ed arricchire il suo patrimonio.
I bilanci sono predisposti dal comitato direttivo e approvati dall assemblea secondo le modalità previste nello Statuto. Gli eventuali utili o gli avanzi di gestione devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle a esse direttamente connesse. E fatto espresso divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale. Art. 13. Esercizio sociale e finanziario L'esercizio sociale e finanziario coincide con l'anno solare e va dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno. Il rendiconto economico deve informare circa la situazione economica e finanziaria dell'associazione, con separata indicazione dell'attività commerciale eventualmente posta in essere accanto alle attività istituzionali. Entro 15 giorni prima dell'approvazione, il bilancio sarà depositato presso la sede sociale per poter essere consultato dai soci ordinari. Il bilancio consuntivo, redatto dal Consiglio Direttivo, dovrà essere approvato entro il 31 marzo dell anno successivo all'esercizio finanziario. Art. 14. Modifica dello Statuto Le proposte di modica dello Statuto devono essere presentate all Assemblea da uno degli organi sociali o da almeno un quinto degli associati. L Assemblea convocata per la modifica dello Statuto è validamente costituita con la presenza di almeno due terzi dei soci e le relative deliberazioni devono essere adottate con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica non potrà comunque essere in contrasto con i valori e gli scopi dell Associazione e con quanto previsto dalle leggi dello Stato italiano. Art. 15. Scioglimento dell Associazione L Associazione si estingue quando lo scopo è stato raggiunto o quando il suo perseguimento è divenuto impossibile. Per deliberare lo scioglimento dell Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati convocati in assemblea straordinaria. L assemblea che delibera lo scioglimento dell Associazione nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa.
In ogni caso, il patrimonio dell Associazione potrà essere devoluto unicamente ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità. Art. 16. Disposizioni finali Per quanto non compreso nel presente Statuto valgono le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti in materia.