PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE LOCALE IN CONVENZIONE CONSIP LAN 5 PROGETTO ESECUTIVO

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COMUNE DI ALGHERO AFFARI GENERALI, PROTOCOLLO, ARCHIVIO CORRENTE, CENTRALINO, MESSI "Riproduzione Cartacea Documento Elettronico" Protocollo N.0065117/2016 del 04/11/2016 'Class.' 6.5 «OPERE PUBBLICHE» Documento Principale A PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE LOCALE IN CONVENZIONE CONSIP LAN 5 COMUNE DI ALGHERO PROGETTO ESECUTIVO REDATTO: (Autore) APPROVATO: (Proprietario) B.S/C.PSD B.S/C.PSD LISTA DI DISTRIBUZIONE: I/C.PALLAMS, Amministrazione, Funzioni aziendali interessate DESCRIZIONE ALLEGATI: Nell indice Alberto Passetti Alberto Passetti Telecom Italia S.p.A.

INDICE 1. Registrazione modifiche documento... 3 2. Sommario... 4 3. Riferimenti della Convenzione... 5 4. Soluzione proposta... 6 4.1 Descrizione generale delle componenti del cablaggio strutturato... 6 4.2 Soluzione proposta per la realizzazione del cablaggio strutturato (apparati passivi)... 12 4.2.1 Descrizione della fornitura delle componenti passive... 12 4.3 Lavori di posa in opera della fornitura... 13 4.3.1 Etichettatura delle prese e dei cavi... 14 4.3.2 Servizio di installazione degli armadi a rack... 14 4.3.3 Certificazione del sistema di cablaggio... 14 4.4 Lavori di realizzazione di opere civili accessori alla fornitura (DEI)... 14 4.5 Soluzione proposta per la realizzazione della Rete LAN (apparti attivi)... 17 4.5.1 Descrizione della fornitura delle componenti attive della Rete LAN... 17 4.5.2 Servizio di configurazioni degli apparati attivi della Rete LAN... 18 4.5.3 Descrizione generale degli apparati attivi proposti... 18 4.5.3.1 Switch Tipo 2 (layer 2 Ethernet 10/100 con uplink a 1Gb)... 18 5. Servizi... 20 5.1 Servizio di supporto al collaudo... 20 5.1.1 Collaudo della componente passiva del cablaggio... 20 5.1.2 Collaudo degli apparati attivi... 22 6. Project Management e piano di realizzazione... 24 7. Allegati... 26 Porta Terra Ver 2 di 28 < 2 >

1. REGISTRAZIONE MODIFICHE DOCUMENTO La tabella seguente riporta la registrazione delle modifiche apportate al documento. DESCRIZIONE MODIFICA REVISIONE DATA Prima emissione 0 novembre 2016 Porta Terra Ver 3 di 28 < 2 >

2. SOMMARIO Il presente documento descrive il Telecom Italia, relativamente alla richiesta di fornitura di Servizi e Sistemi LAN attivi e passivi di competenza dell Amministrazione del Comune di Alghero sito in piazza Porta Terra 07041 Alghero, in accordo a quanto previsto dalla Convenzione CONSIP "Reti Locali 5". Quanto descritto, è stato redatto in conformità alle richieste dell Amministrazione e sulla base delle esigenze emerse e delle verifiche effettuate durante il sopralluogo tecnico svolto in presenza dell Amministrazione. Porta Terra Ver 4 di 28 < 2 >

3. RIFERIMENTI DELLA CONVENZIONE La fornitura degli apparati attivi e passivi oggetto della soluzione tecnica descritta avviene attraverso l adesione alla Convenzione CONSIP Reti Locali 5. I documenti di riferimento della Convezione suddetta sono pubblicati sul sito www.acquistinretepa.it nella sezione Sei un Amministrazione Che strumento vuoi usare? Reti Locali 5 Documentazione Porta Terra Ver 5 di 28 < 2 >

4. SOLUZIONE PROPOSTA La soluzione proposta, in relazione delle esigenze espresse dall Amministrazione, si compone dei seguenti elementi: Sede di piazza Porta Terra Realizzazione cablaggio categoria 6 per l'allestimento di nr.20 nuove PDL, compresa la rete di ditribuzione elettrica a servizio delle nuove postazioni. Il nuovo cablaggio dovrà essere collegato in fibra ottica verso lo stabile di Via Columbano. Elementi principali della nuova rete: N 01 armadio rack 18 unità; N 04 Switch 24 porte 10/100 PoE; N 01 UPS da 1500VA a solo servizio del rack; N 20 punti rete categoria 6 doppi; N 01 Rilancio fibra da sede di via Columbano a sede di piazza Porta Terra compreso cassetto ottico ed accessori. Rete di distribuzione elettrica per le nuove 20 postazioni compreso quadro elettrico di zona. Il dimensionamento del progetto e le caratteristiche della soluzione saranno tali da assicurare una elevata scalabilità e flessibilità che tenga conto dell evoluzione presunta sul carico di lavoro dell Amministrazione. Nella fase di progettazione si è tenuto conto delle possibili ottimizzazioni in termini di efficienza e di risparmio energetico della rete locale e delle infrastrutture collegate. 4.1 Descrizione generale delle componenti del cablaggio strutturato Tutti i prodotti offerti per la componente passiva, prodotti e certificati da Brand Rex, sono conformi alle normative vigenti per quanto riguarda la sicurezza e le emissioni/compatibilità elettromagnetica, nonché sono conformi alla normativa Restriction of Hazardous Substances (RoHS) in materia di sostanze pericolose delle apparecchiature fornite e sono dotati della Marcatura CE. La topologia del cablaggio strutturato proposto sarà di tipo stellare gerarchico con la realizzazione dei distributori di piano, di edificio e di comprensorio. Ogni distributore sarà servito da armadi rack per i dati e da armadi rack per la telefonia. Ogni posto di lavoro sarà servito da almeno due prese telematiche, una per la rete telefonica e l altra per la rete dati. Le caratteristiche di una rete passiva altamente performante come quella proposta da Telecom Italia si possono riassumere in: Connettività fisica omogenea per tutta la rete cablata, Prestazioni adeguate alle esigenze attuali e possibilità di seguire le evoluzioni tecnologiche, Semplicità di gestione, manutenzione ed espansione della rete, Conformità alle raccomandazioni nazionali ed internazionali in relazione sia al materiale utilizzato sia delle procedure d installazione, certificazione e collaudo adottate, Supporto di protocolli standard di comunicazione, Possibilità di far evolvere le applicazioni supportate senza modificare la struttura portante dell infrastruttura. Il cablaggio strutturato proposto si conforma in modo rigoroso alle raccomandazioni fisiche ed elettriche indicate nelle norme internazionali ISO/IEC 11801 2a edition, EN 50173 1 2a edition, EIA TIA 568 C. Generalmente la presentazione dei componenti del sistema di cablaggio viene suddivisa, come prevedono gli standard, in: Cablaggio orizzontale: collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dall armadio a rack sito in un locale tecnico di piano raggiunge in maniera stellare la postazione di lavoro; Cablaggio di dorsale: collegamento di distribuzione dorsale che collega i locali tecnici di piano (dorsale di edificio) oppure collega i locali tecnici di un comprensorio (dorsale di campus). Cablaggio Orizzontale Porta Terra Ver 6 di 28 < 2 >

Nella figura che segue è rappresentato lo schema generale di un cablaggio di distribuzione orizzontale che interconnette un pannello di permutazione (distributore di piano FD) alla postazione di lavoro (PdL o TO): La distribuzione orizzontale identifica quella parte di cablaggio realizzata con cavo in rame a 4 coppie che collega i pannelli di permutazione di piano alle postazioni di lavoro utente mediante connettori modulari di tipo RJ45 per il rame. La distribuzione orizzontale comprenderà l allestimento dei locali tecnici di piano con pannelli di permutazione in Cat. 6 o Cat. 6A, bretelle di connessione, cavi di distribuzione e posa di analoga categoria, nella configurazione schermato o non schermato in base alla richiesta dell Amministrazione, e postazioni di lavoro completamente allestite di placche, frutti e bretelle di connessione agli apparati in armadio ed in campo. Come descritto nella figura precedente la rete di distribuzione orizzontale tra l armadio di permutazione di piano e le rispettive postazioni di lavoro sarà di tipo strutturato (fonia\dati) con topologia gerarchica stellare ed utilizzerà i seguenti componenti: Pannelli di permutazione Cavo di distribuzione orizzontale Patch cord (bretelle di permutazione lato armadio) e work area cable (bretelle lato postazione di lavoro) Postazioni di lavoro Cablaggio di Dorsale Nella figura che segue è rappresentato lo schema generale di un cablaggio di dorsale che collega i locali tecnici di edificio siti in un comprensorio (dorsale di campus colorata in rosso) o i locali tecnici di piano (dorsale di edificio colorata in verde E E1): Nel cablaggio di dorsale pertanto si distinguono le seguenti tipologie di dorsale: Dorsale di campus: il cablaggio di dorsale del campus si estende dal locale tecnico\armadio di campus al locale tecnico\armadio principale di ogni edificio. Quando è presente, comprende i cavi di dorsale del campus e le relative terminazioni a pannello di permutazione. Dorsale di edificio: il cablaggio di dorsale di edificio si estende dal locale tecnico\armadio principale di edificio agli armadi di piano. Il sottosistema così rappresentato include i cavi di dorsale dell edificio e le relative terminazioni a pannello di permutazione. Il cablaggio di dorsale, in funzione della tipologia di servizio offerto, si suddivide inoltre in Dorsale Dati (tipicamente in fibra ottica ) e Dorsale Fonia ( cavi multi coppia in rame ). Le Dorsali Dati saranno realizzate con cavi in fibra ottica Monomodale o Multimodale, in funzione della distanza da percorrere e del tipo di connessione richiesta, con un numero di fibre ottiche adeguato a garantire tutti i collegamenti previsti dalle architetture logiche adottate, tenendo inoltre conto di possibili sviluppi futuri e delle eventuali fibre di scorta quale ridondanza o back up per ogni singola tratta posata. Porta Terra Ver 7 di 28 < 2 >

Le Dorsali Fonia saranno realizzate con cavi multi coppia rame che saranno connessi alle due estremità su appositi permutatori. Questi cavi di dorsale generalmente hanno origine dal permutatore della centrale telefonica e terminano sui permutatori negli armadi situati nei locali tecnici di edificio e/o di piano. Di seguito viene riportata la descrizione dei componenti di cablaggio strutturato previsti in Convenzione. Distribuzione orizzontale e verticale (o di campus) Il sistema di cablaggio proposto, in rame e fibra ottica, prodotto dalla società Brand Rex, comprende la componentistica passiva necessaria a garantire la connettività di rete da ogni presa verso gli armadi rack di distribuzione (cablaggio orizzontale) e tra gli armadi di connessione delle dorsali dati e fonia (cablaggio verticale o di campus). Di seguito si descrivono i componenti del sistema di cablaggio strutturato proposti in Convenzione suddivisi in: Distribuzione Orizzontale o Cavi in rame o Postazioni di lavoro o Pannelli di permutazione o Bretelle in rame (patch cord e work area cable) o Distribuzione cablaggio di dorsale o Dorsale dati o Dorsale Fonia Cavi in rame I cavi in rame sono utilizzati per realizzare la connessione tra il pannello di permutazione e la postazione lavoro (PdL o TO ). Il cavo in rame per la distribuzione orizzontale di tipo non schermato U/UTP Cat. 6 Classe E proposto è costituito da 4 coppie intrecciate con conduttori a filo solido temprati a sezione circolare 23 AWG divise da setto separatore a croce ed ha impedenza caratteristica 100 Ohm +/ 3%. Il cavo è conforme alle normative EN50288 6 1 ed ISO/IEC 61156 5. Il cavo in rame per la distribuzione orizzontale di tipo schermato F/UTP in Cat. 6 Classe E proposto è costituito da 4 coppie intrecciate con conduttori a filo solido temprati a sezione circolare 23 AWG divise da setto separatore a croce sormontate da un foglio di schermatura laminato metallico ed ha impedenza caratteristica 100 Ohm +/ 3%. Il cavo è conforme inoltre alle normative EN50288 5 1 ed ISO/IEC 61156 5. Il cavo in rame per la distribuzione orizzontale di tipo non schermato U/UTP in Cat. 6A Classe EA proposto è costituito da 4 coppie intrecciate con conduttori a filo solido temprati a sezione circolare 23 AWG divise da un setto separatore a croce ed ha impedenza caratteristica 100 Ohm +/ 5%. Il cavo è conforme inoltre alle normative EN50288 5 1; EN50288 10 1 ed ISO/IEC 61156 5. Il cavo in rame per la distribuzione orizzontale di tipo schermato S/FTP in Cat. 6A Classe EA proposto è costituito da 4 coppie singolarmente schermate con conduttori a filo solido temprati a sezione circolare 23 AWG ricoperte da un foglio di schermatura laminato metallico ciascuna delle quali sormontata da una treccia di schermatura ed ha impedenza caratteristica 100 Ohm +/ 3%. Il cavo è conforme inoltre alle normative EN50288 4 1; EN50288 10 1 ed ISO/IEC 61156 5. Le guaine dei cavi UTP ed FTP proposti sono di tipo LSZH/FR (HF1), risultano adatte per installazioni nell interno degli edifici e supportano applicazioni ad elevata velocità di trasferimento dei dati poiché assicurano una larghezza di banda fino a 250 MHz per i cavi di Cat. 6 e fino a 500 MHz per i cavi di Cat. 6 A in accordo con gli standard di riferimento. Tutti i cavi proposti possiedono le caratteristiche di auto estinguenza in caso d incendio, di bassa emissione di fumi opachi e gas tossici corrosivi nel pieno rispetto delle normative vigenti (CEI 20 37, IEC 61034, NES 713, IEC 60754, EN 50265, EN50267) e di ritardo di propagazione della fiamma (Flame Retardant) conformemente alle normative IEC 60332 1 2 (CEI 20 35, EN 50265). I cavi proposti hanno in particolare caratteristiche rispondenti agli standard: per la Cat. 6 o EIA/TIA 568 B.2 1, EIA/TIA 568 C Porta Terra Ver 8 di 28 < 2 >

o EN 50173 2nd edition; o ISO/IEC 11801 2nd edition. per la Cat. 6A o ANSI/TIA/EIA 568 B.2 10, EIA/TIA 568 C; o EN 50173 2nd edition; o ISO/IEC 11801 2nd edition. Di seguito le quattro tipologie di cavo proposte in Convenzione: Per la soluzione non schermata Cat. 6 Cavo U/UTP 4 coppie 23AWG Cat6Plus HF1 LSZH Per la soluzione schermata Cat. 6 Cavo F/UTP 4 coppie 23 AWG Cat6Plus HF1 LSZH Per la soluzione non schermata Cat. 6A Cavo U/UTP 4 coppie 23AWG 10GPlus HF1 LSZH Per la soluzione schermata Cat. 6A Cavo S/FTP 4 coppie 23AWG 10GPlus HF1 LSZH Postazioni di lavoro La postazione di lavoro sarà realizzata connettendo il cavo di distribuzione orizzontale alla presa, nella fase di installazione si rispetterà la condizione che la distanza tra il pannello di permutazione all interno dell armadio a rack di piano e la presa della postazione di lavoro sia al massimo di 90 metri. La presa si compone di tre elementi: scatola esterna tipo UNI503 in resina ABS, ritardante alla fiamma secondo UL 94V 0, UL listed; placca autoportante tipo Millennium da 2 o 3 posizioni; prese modulari tipo U/UTP cat. 6, F/UTP cat. 6 e U/UTP cat.6 A e S/FTP cat. 6A. Porta Terra Ver 9 di 28 < 2 >

La scatola di tipo UNI503 proposta è conforme alla normativa ISO/IEC 11801. Sulla scatola, nella soluzione schermata o non schermata, viene applicata la placca autoportante porta prese a due/tre posizioni rappresentata nella figura seguente. Placca Utente universale U/UTP o F/UTP o S/FTP La placca porta frutto autoportante è etichettabile per l identificazione univoca dell utenza all interno dell edificio. La postazione di lavoro è inoltre dotata di hardware di connessione costituito da due o tre prese modulari di tipo Keystone RJ45 installabili mediante semplice innesto rapido click on (SIJ). Le prese modulari di Categoria 6 e 6A proposte sono realizzate con connettori RJ45 Keystone Jack Modello SIJ ad innesto rapido tool free. Connettore di tipo RJ45 Keystone Jack non schermato Connettore di tipo RJ45 Jack Keystone schermato Il connettore schermato RJ45 Jack Keystone tool free, è dotato di due elementi principali: un supporto in materiale plastico per l allineamento dei conduttori ed un corpo metallico che realizza sia la chiusura ermetica dei contatti che la barriera di schermatura essendo connessa direttamente con la schermatura del cavo. I connettori di tipo RJ45 Keystone Jack, sia schermati che non schermati tool free, hanno caratteristiche costruttive comuni ad entrambe le soluzioni Cat. 6 e Cat. 6A. Tutte le prese proposte hanno un sistema di connessione a perforazione d isolante tipo 110 ed hanno sul fronte contatti a lamella rettangolare ingegnerizzati per garantire le massime prestazioni ovvero il miglior contatto possibile con il Plug RJ45 delle bretelle di connessione per la miglior centratura prestazionale come da normativa IEC60603 7. Pannelli di Permutazione Categoria 6 (Non Schermati e Schermati) I pannelli di permutazione (patch panel) per l attestazione dei cavi in rame U/UTP (Categoria 6 Classe E) e dei cavi F/UTP (Categoria 6 Classe E) saranno utilizzati all interno degli armadi a rack per la distribuzione del cablaggio orizzontale. Entrambi i patch panel forniti sono composti da un pannello dotato di una struttura metallica modulare a 24 fori atti a contenere prese modulari RJ45 Keystone Jack Modello SIJ Cat. 6 U/UTP o Cat. 6 F/FTP. Pannelli di Permutazione Categoria 6A (Non Schermati e Schermati ) Porta Terra Ver 10 di 28 < 2 >

I pannelli di permutazione (patch panel) per l attestazione dei cavi in rame U/UTP (Categoria 6A Classe EA) e dei cavi S/FTP (Categoria 6A Classe EA) saranno utilizzati all interno degli armadi a rack per la distribuzione del cablaggio orizzontale. Entrambi i patch panel forniti sono composti da un pannello dotato di una struttura metallica modulare a 24 fori atti a contenere prese modulari RJ45 Keystone Jack Modello SIJ Cat. 6A U/UTP o Cat. 6A S/FTP. I patch panel (schermati e non schermati) forniti hanno una struttura in acciaio satinato nero, con la parte frontale provvista di asole per montaggio su rack a 19, altezza 1U, scarico con 24 slot per prese RJ45 di Cat. 6 o cat. 6A conformi alla normativa di riferimento ISO\IEC 11801 2nd Edition, EIA/TIA 568 B.2 1 (per la Cat. 6) e EIA/TIA 568 B.2 10 (per la cat. 6A), EN 50173 1 2nd Edition e testate in conformità alle IEC 60603 7. I pannelli di permutazione proposti hanno la possibilità di Identificare frontalmente ogni singola utenza attraverso l inserimento a scatto di un icona colorata. Tale procedura può essere eseguita senza rimozione del connettore. L utente potrà così gestire le destinazioni d uso dei connettori a sua discrezione modificando il codice colori assegnato. Il pannello è dotato di etichettatura anteriore prestampata da 1 a 24 per l identificazione della postazione di lavoro connessa ed è inoltre dotato di spazio bianco per l apposizione di etichette stampate. Posteriormente, il pannello è equipaggiato con un supporto cavi removibile clip on al fine di garantire il corretto posizionamento e fissaggio dei cavi collegati e il rispetto dei raggi di curvatura richiesti dagli standard. Infine ogni pannello è dotato di punto di fissaggio per Kit di messa terra secondo le norme EN50310. Di seguito le caratteristiche tecniche e funzionali dei patch panel proposti: struttura metallica a 1U con supporto rack 19" e 24 fori per RJ45 Keystone Jack Slimline; capacità di alloggiare 24 RJ45 sia U/UTP che F/UTP per pannelli di Cat. 6 o 24 RJ45 sia U/UTP che S/FTP per pannelli Cat. 6A; possibilità di fissaggio solidale alla struttura (ma removibile rapidamente clip on ); possibilità di identificare separatamente ciascuna porta mediante posizionamento di etichette ; icone colorate. Patch Panel Bretelle in rame (patch cord e work area cable) La connessione dei pannelli di permutazione agli apparati attivi e delle postazioni di lavoro alle prese delle PdL avviene attraverso rispettivamente patch cord e work area cable costituite da un cavo a 4 coppie schermate F/UTP e non schermate U/UTP. Inoltre, le bretelle in rame saranno disponibili per ciascuna tipologia (U/UTP cat. 6 e F/UTP Cat. 6 e Cat. 6A) nei tagli da: 1, 2, 3, 5 e 10 metri. Le bretelle in rame fornite hanno le seguenti caratteristiche tecniche e funzionali: prestazioni conformi alla norma ISO\IEC 61935 2; singolarmente identificate da una matricola; collaudate in fabbrica fino a 250 MHZ (Cat6) e fino a 500MHz (Cat6A) su NEXT Loss e Return Loss; protezione anti annodamento sul plug; ingombro del serracavo minimo per l inserzione in switch ad alta densità Blade Patch Cord ; vari colori disponibili; guaina esterna in materiale LSZH HF1 IEC 60332 1 ovvero CEI 20 35 ed alle CEI 20 37, IEC 61034, NES 713, IEC 60754 1, EN 50265, EN 50267,EN 50268. Porta Terra Ver 11 di 28 < 2 >

Bretelle in rame Pannelli di permutazione telefonica I cavi multicoppia saranno attestati, all interno degli armadi di distribuzione, tramite pannelli di permutazione che presentano un sistema di connessione frontale di tipo RJ45 cat. 3, con una modularità di 50 porte. I pannelli di permutazione telefonica ad alta densità proposti hanno le seguenti caratteristiche funzionali: struttura metallica in acciaio per montaggio a rack 19" (483 mm) ed altezza 1U (44.1 mm); verniciatura polverizzata RAL 9005; pannelli a 50 prese RJ45 con schema compatibile PSTN ed ISDN; sistema di intestazione tipo LSA con supporto metallico per cavo telefonico solido da 26 a 22 AWG; morsetto di messa a terra EN50310; canalizzazione asolata per collocazione cavi scorta e gestione ricchezze. Pannello di permutazione telefonica 4.2 Soluzione proposta per la realizzazione del cablaggio strutturato (apparati passivi) 4.2.1 Descrizione della fornitura delle componenti passive Famiglia Codice Articolo Convenzione Descrizione Articolo Convenzione Produttore Quantità Cablaggio passivo C6U HF1 Rlx 305GY Installazione Cavo UTP cat.6, 100Ohm, rivestito con guaina esterna LSZH BRAND REX 3660 Cablaggio passivo Installazione C6U Installazione Cavo UTP cat.6, 100Ohm, HF1 Rlx 305GY rivestito con guaina esterna LSZH TELECOM ITALIA 3660 Fornitura Piastrine per scatole tipo UNI503 da esterno, da incasso o su Cablaggio passivo BR KIT 2xRJ45 C6U facciata di torretta a pavimento complete di modulo con 2 connettori RJ45 di cat. 6 UTP, cornice, cestello e scatole BRAND REX 20 Installazione Piastrine per scatole tipo UNI503 da esterno, da incasso o su Cablaggio passivo RJ45 di cat. 6 FTP, cornice, cestello e scatole Installazione BR KIT facciata di torretta a pavimento 2xRJ45 C6U complete di modulo con 2 connettori TELECOM ITALIA 20 Cablaggio passivo BUND PAN 24P C6 Fornitura Patch panel altezza 1 U non BRAND REX 2 Porta Terra Ver 12 di 28 < 2 >

Famiglia Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Armadi rack Armadi rack Armadi rack Codice Articolo Convenzione UTP Installazione BUND PAN 24P C6 UTP C6CPCU010 444BB C6CPCU030 444BB GFOM4UNI08LU Installazione GFOM4UNI08LU FPCC1SXMM48LC2 Installazione FPCC1SXMM48LC2 HOTLCOM4001 Installazione HOTLCOM4001 DRCRAKI18U0606A2 DRCFANI04A2 MMCACCCM001 Descrizione Articolo Convenzione Produttore Quantità schermato, di tipo precaricato, equipaggiato con 24 porte RJ45 di cat. 6, per cavi UTP cat. 6 Installazione Patch panel altezza 1 U non schermato, di tipo precaricato, equipaggiato con 24 porte RJ45 di cat. 6, per cavi UTP cat. 6 Fornitura in opera Cat6Plus 24 AWG U/UTP Stranded 4 Pair RJ45 RJ45 Blade Patch Cord Blue LS/OH IEC 332.1 Sheathed Cable with Blue Boots 1m Fornitura in opera Cat6Plus 24 AWG U/UTP Stranded 4 Pair RJ45 RJ45 Blade Patch Cord Blue LS/OH IEC 332.1 Sheathed Cable with Blue Boots 3m Fornitura Cavo multimodale 50/125 micron OM4 tipo loose, rinforzato con guaina LSZH,antiroditore 8 fibre Installazione Cavo multimodale 50/125 micron OM4 tipo loose, rinforzato con guaina LSZH,antiroditore 8 fibre Fornitura Patch panel ottico OM2, OM3 e OM4 precaricato con 24 LC duplex, standard 19" altezza 1 RU Installazione Patch panel ottico OM2, OM3 e OM4 precaricato con 24 LC duplex, standard 19" altezza 1 RU Fornitura Pigtail in fibra ottica, LC, 50/125 micron, OM4, 1 metro Installazione Pigtail in fibra ottica, LC, 50/125 micron, OM4, 1 metro Fornitura in opera Armadio rack 19" da 18U, profondo 600mm, di larghezza 600mm Fornitura in opera Gruppo di ventilazione a tetto Fornitura in opera Guida patch orizzontale altezza 1U Armadi rack DRCSHFI1U04FV2 Fornitura in opera Ripiano fisso TELECOM ITALIA 2 BRAND REX TELECOM ITALIA BRAND REX TELECOM ITALIA 40 40 BRAND REX 60 TELECOM ITALIA 60 BRAND REX 1 TELECOM ITALIA 1 BRAND REX 16 TELECOM ITALIA 16 BRAND REX TELECOM ITALIA BRAND REX TELECOM ITALIA TELECOM ITALIA BRAND REX BRAND REX TELECOM ITALIA 1 1 4 1 4.3 Lavori di posa in opera della fornitura Tra le attività relative ai lavori di posa in opera della fornitura è possibile elencare a titolo meramente esemplificativo: attestazioni di qualsiasi tipo, includenti i connettori ottici o i connettori per cavo in rame; torrette di attestazione per cablaggio in fibra o rame; scatole; Porta Terra Ver 13 di 28 < 2 >

posa di canalizzazioni, sia verticali che per corridoi o per stanze incluso il relativo materiale (tubi, canaline ecc.). Questi lavori comprendono l apertura e la chiusura di pannelli rimovibili per controsoffitti e pavimenti flottanti dopo aver introdotto le nuove canalizzazioni; posa di strisce/pannelli di permutazione; ripristino della qualità e dell aspetto delle strutture alla situazione pre lavori; quant altro necessario per il completamento del cablaggio strutturato. Lo svolgimento delle attività di realizzazione del cablaggio saranno svolte senza recare pregiudizio alle normali attività lavorative degli uffici con la garanzia del mantenimento del livello di rumore ad un valore non superiore a quello fissato dalla normativa vigente (D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e, per la parte ancora in vigore D.lgs. n. 277/91, DPCM 01/03/91 e Legge 26/10/95 n. 447 e D.Lgs. 10 aprile 2006 n. 195), effettuando in ogni caso le attività più rumorose fuori dal normale orario di ufficio (esempio: forature passanti delle pareti o dei solai, foratura delle pareti mobili per alloggiare le borchie telematiche), così come l apertura o la chiusura dei controsoffitti. Inoltre la scelta delle attrezzature di cantiere sarà fatta ponendo particolare cura al contenimento del rumore, specie per quelle attività che non potranno essere svolte al di fuori del normale orario di lavoro degli uffici. In presenza di lavorazioni che producano polvere (in particolare foratura muri), saranno sempre essere usate apparecchiature di aspirazione con funzionamento contestuale alla lavorazione stessa. Le modalità di esecuzione dei lavori (durata, orari, ) saranno concordate precedentemente con l Amministrazione. 4.3.1 Etichettatura delle prese e dei cavi In fase di etichettatura si utilizzerà uno schema di numerazione univoco per tutti gli elementi del cablaggio dell area interessata, conforme allo standard EIA/TIA 606, con particolare attenzione ai percorsi dei cavi, a tutto l hardware di terminazione (pannello, blocco e posizione) e agli apparati, identificando il numero di armadio di appartenenza. Tutti i cavi e le prese realizzate saranno etichettate conformemente allo standard EIA/TIA 606. Il tipo di etichetta e la corrispondente numerazione, da apporre in entrambi gli estremi di ciascun collegamento, saranno concordati con la direzione lavori. La mappa dei collegamenti e delle corrispondenze tra collegamento ed etichette apposte sarà fornita, prima del collaudo dell impianto e, pertanto, l Amministrazione dovrà fornire in formato elettronico le mappe dei luoghi oggetto degli interventi. 4.3.2 Servizio di installazione degli armadi a rack Nei locali per l installazione degli apparati delle reti locali interne agli edifici saranno posizionati gli armadi a rack in maniera da permettere una distanza libera di circa 1 metro davanti, dietro e ad un lato. Nel caso in cui uno dei montanti deve essere accostato al muro, deve essere mantenuta una distanza minima di almeno 15 centimetri per consentire la gestione della salita di cavi. Nel caso ci siano nello stesso locale diversi armadi, questi saranno agganciati lateralmente, senza interposizione di setti di separazione. In questo caso si dovrà garantire una distanza libera minima di 1 metro davanti, dietro e ad un lato del raggruppamento degli armadi. Le tubazioni usate in tutti i locali di telecomunicazioni avranno un diametro di almeno 13 cm. Il corrispettivo per la prestazione del servizio di cui al presente paragrafo è ricompreso nel prezzo della fornitura. 4.3.3 Certificazione del sistema di cablaggio A completamento del servizio di installazione del sistema di cablaggio saranno effettuate le certificazioni di tutti i cavi e le terminazioni del nuovo sistema di cablaggio posto in opera, in accordo con le norme vigenti ed i parametri prestazionali degli standard normativi. La certificazione sarà eseguita con strumenti forniti di certificato di calibrazione proveniente dalla casa madre e sarà rilasciata tutta la documentazione tecnica, inerente ai risultati dei test strumentali effettuati (per le modalità di dettaglio cfr. par. 5.1.1). 4.4 Lavori di realizzazione di opere civili accessori alla fornitura (DEI) Tra le attività relative all esecuzione di opere civili è possibile elencare a titolo meramente esemplificativo: realizzazione di pannellature contro soffitto; Porta Terra Ver 14 di 28 < 2 >

realizzazione di pavimenti flottanti nei locali dove verranno installate gli apparati attivi o gli armadi a rack; pareti mobili divisorie; l adeguamento dell impianto elettrico per la fornitura elettrica per le PDL. Sono compresi in tale servizio lavori quali: prese; scatole ; placche; cavi; canalizzazioni; QEG (quadro elettrico generale), opportunamente dimensionato sulla base delle potenze nominali delle apparecchiature da alimentare; quant altro sia necessario per rendere la PDL pienamente operativa; adeguamento/realizzazione impianto di condizionamento In particolare sotto descritte le attività principali per la realizzazione di un impianto elettrico di zona per le nuove 20 postazioni lavoro. DESCRIZIONE SINTETICA QUANTITÀ CAP. 1 - RIMOZIONI E BONIFICHE IMPIANTI DATI ESISTENTI Rimozione cavi e apparecchiature obsolete 24 CAP. 2 - LINEE ELETTRICHE E PUNTI DI PRESA FM Canalina in pvc completa di coperchio, dei raccordi e dei dispositivi di fissaggio necessari: per battiscopa, con tre scomparti, 20 x 90 mm 162 Canalina in pvc completa di coperchio, dei raccordi e dei dispositivi di fissaggio necessari: per battiscopa, con cinque scomparti, 25 x 100 mm Accessori per canaline e minicanali: scatola portapparecchi, 3/4 moduli, per canalina battiscopa, altezza 100 mm Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati: tipo da incasso: serie componibile 2P+T 10 16 A bipasso 42 20 40 Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati: tipo da incasso: serie componibile 2P+T 10 16 A tipo UNEL 20 Cavo flessibile unipolare NO7G9-K a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 20-38, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato con mescola elastomerica reticolata, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 2,5 mmq 60 Cavo flessibile unipolare NO7G9-K a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 20-38, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato con mescola elastomerica reticolata, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 4 mmq 240 Cavo flessibile isolato in pvc, schermatura con treccia di rame rosso, guaina esterna in pvc, conduttori a corda di rame, per trasmissione energia e segnali, FROH2R, tensione d'esercizio 450-750 V, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: tripolare: sezione 4 mmq 20 Porta Terra Ver 15 di 28 < 2 >

DESCRIZIONE SINTETICA QUANTITÀ Tubo di protezione isolante rigido in pvc autoestinguente, conforme CEI EN 50086: serie media class. 3321, installato a vista in impianti con grado di protezione IP 65, fissato su supporti (almeno ogni 30 cm), accessori di collegamento e fissaggio inclusi, del Ø nominale di: 20 mm 20 Guaina spiralata in pvc per impieghi in ambienti a temperatura fino a 90 C, installata a vista in impianti con grado di protezione IP 65, fissata su supporti (almeno ogni 30 cm), accessori di collegamento e fissaggi inclusi, del Ø nominale di: 20 mm 5 Cassetta di derivazione da parete, in materiale plastico autoestinguente, inclusi accessori per giunzione cavi, coperchio e viti di fissaggio: grado di protezione IP 56, a media resistenza (75 C), pareti lisce, dimensioni in mm: 100 x 100 x 50 2 Presa CEE da parete con interruttore di blocco e fusibili: custodia in tecnopolimero, resistenza al «filo incandescente» 850 C, grado di protezione IP 65: 2p + T, 16 A-220 250 V 1 Spina CEE, in tecnopolimero autoestinguente diritta, resistenza al «filo incandescente» 850 C: con ghiera di bloccaggio e tappo, grado di protezione IP 67: 2p + T, 16 A-220 250 V 1 CAP. 3 - QUADRO ELETTRICO DI DISTRIBUZIONE PER RETE PRESE FM Quadro da parete in materiale termoplastico, grado di protezione IP 65, pannelli frontali e portello trasparente, completo di guide DIN35 e accessori per installazione di dispositivi modulari, capacità: 54 moduli su tre file 1 Centrale di misura digitale di grandezze elettriche, per linee monofase e trifase, misura di: tensione fase/neutro, fase/fase, correnti di ciascuna fase, potenza attiva, reattiva ed apparente e fattore di potenza; rete di comunicazione con protocollo MODBUS su livello fisico RS-485, alimentazione 24 V c.a. / 24 V c.c., in contenitore serie modulare, grado di protezione IP 20, installata su barra DIN35 questa esclusa 1 Trasformatore amperometrico per cavo o barra passante, per corrente primaria fino a 250 A, installato su barra DIN35 3 Base portafusibile sezionabile per fusibili cilindrici dimensione 8,5 x 31,5 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, installata su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: tripolare più neutro portata 25 A 1 Fusibile cilindrico rapido tipo gf, tensione nominale 250 V, potere di interruzione 6 ka, conforme normativa IEC: dimensione 8,5 x 23 mm, corrente nominale fino 16 A, con segnalazione di fusione 3 Interruttore automatico magnetotermico differenziale, serie modulare, tensione nominale 230 V, curva caratteristica di intervento "C" (CEI-EN 60898), sensibilità 0,03 A, tipo «A» (CEI-EN 61009-1), potere di interruzione 6 ka: 1P+N, portata fino a 40 A 6 Porta Terra Ver 16 di 28 < 2 >

DESCRIZIONE SINTETICA QUANTITÀ Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.: potere d'interruzione 10 ka, curva caratteristica di intervento tipo "C" (CEI-EN 60947-2): tetrapolare 40 63 A 1 CAP. 4 - LINEA DI ALIMENTAZIONE PER NUOVO QUADRO ELETTRICO Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.: potere d'interruzione 10 ka, curva caratteristica di intervento tipo "C" (CEI-EN 60947-2): tetrapolare 10 32 A 1 Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.: sensibilità 0,3 A, tipo «AS»: tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A 1 Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: pentapolare FG7OM1: sezione 4 mmq 20 Canale portacavi in pvc rigido, divisibile in scomparti, completo di coperchio, installato a parete o soffitto inclusi raccordi e terminali: 60 x 40 mm 20 Quadro da parete e da incasso con portello trasparente, equipaggiato con guida DIN35: in resina, IP 54/65: per 12 moduli disposti su una fila 1 Operaio installatore 5a categoria: prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70% (MODIFICA QUADRO ESISTENTE PER PRELIEVO ALIMENTAZIONE ELETTRICA 4 4.5 Soluzione proposta per la realizzazione della Rete LAN (apparti attivi) 4.5.1 Descrizione della fornitura delle componenti attive della Rete LAN Famiglia Codice Articolo Convenzione Descrizione Articolo Convenzione Produttore Quantità Switch HP JH324AC Fornitura in opera Switch tipo 3 TELECOM ITALIA 4 HP Switch HP Configurazione JH324AC Configurazione Switch tipo 3 TELECOM ITALIA 4 Gli apparati attivi, che consentono l alloggiamento su rack, saranno installati nel seguente modo: inserimento di eventuali moduli interni ed esterni all apparato; montaggio su rack: gli apparati saranno ancorati ai montanti utilizzando le apposite staffe di sostegno. La posizione dell apparato all interno del rack e delle staffe relative (nella parte frontale, centrale o posteriore dell apparato) sarà determinata dalla maggior convenienza in termini di accessibilità alle porte dell apparato e di stabilità dello stesso; Porta Terra Ver 17 di 28 < 2 >

messa a terra dell apparato conformemente allo standard NEC, che prevede l utilizzo di un cavo di rame di dimensioni minime pari a 14 AWG e di un terminale ad anello da collegare all apparato con un diametro interno pari a circa 7mm. L altra estremità del cavo sarà collegata ad un punto di messa a terra appropriato; connessione dei cavi di rete e di alimentazione. La connessione dei cavi di rete includerà le operazioni di etichettatura degli stessi. Nel caso di apparati attivi che non consentano l ancoraggio ai montanti del rack, essi saranno alloggiati su appositi ripiani, mantenendo adeguato spazio libero per le operazioni di esercizio e manutenzione sugli stessi e per consentire un appropriato riflusso di aria. 4.5.2 Servizio di configurazioni degli apparati attivi della Rete LAN Il servizio di configurazione comprende tutte le attività necessarie a garantire il corretto funzionamento dell apparato in rete secondo le politiche dettate dall Amministrazione e, pertanto, consentirà di ottenere un sistema chiavi in mano stabile e funzionante per consentire il normale esercizio. Le attività di configurazione che saranno garantite al termine dell installazione sono: aggiornamento all ultima versione stabile di sistema operativo; configurazione di policy di sicurezza appropriate; inserimento dell apparato in rete conformemente al piano di indirizzamentodell Amministrazione; configurazione delle VLAN necessarie ed inserimento delle porte nelle VLAN relative; configurazione dei protocolli di routing necessari; configurazione di eventuali indirizzi necessari al management (ad es: loopback di gestione); configurazione per l invio delle trap SNMP appropriate al sistema di gestione; configurazione features per dispositivi per la sicurezza delle reti (UTM). La configurazione degli apparati attivi verrà eseguita a seguito del buon esito dell installazione degli stessi. Se necessario sarà realizzata preventivamente una piattaforma di Test nel caso di realizzazioni complesse. 4.5.3 Descrizione generale degli apparati attivi proposti Nei paragrfi successivi sono descritte le caratteristiche sintetiche degli apparati attivi proposti per la realizzazione della rete locale. 4.5.3.1 Switch Tipo 2 (layer 2 Ethernet 10/100 con uplink a 1Gb) La serie di switch HPE 5500 EI offre funzionalità di resilienza, protezione e assistenza multiservizio a livello periferico delle reti campus di grandi dimensioni e di filiali. HPE 5500 EI offre flessibilità, scalabilità e costo totale di proprietà (TCO) ridotto grazie a una serie di solide funzionalità con supporto per IRF, stacking, routing statico e RIP, OSPF, BGP, IS IS, PoE+, ACL e IPv6. La serie di switch 5500 EI può essere gestita con HP Intelligent Management Center (IMC), in grado di offrire una visualizzazione unificata della rete. Resilienza, sicurezza migliorata e scalabilità La serie di switch HPE 5500 EI offre resilienza, sicurezza e assistenza multiservizio a livello periferico del data center e reti campus di grandi dimensioni. Intelligent Resilient Fabric (IRF) di Hewlett Packard Enterprise virtualizza fino a nove Porta Terra Ver 18 di 28 < 2 >

switch fisici in un unico dispositivo logico per offrire reti più semplici, più uniformi e più agili. La serie 5500 EI dispone di supporto IPv6 e funzionalità L2/L3 complete, tra cui RIP, OSPF, ISIS, BGP e PIM. Offre stacking scalabile, con uplink modulari da 10 GbE (SFP+ e 10GBASE T) e fino a 740 W di potenza PoE+ con alimentatore interno. Include funzionalità di rete software defined (SDN) con il supporto di OpenFlow 1.3 per una rete a prova di futuro. Prestazioni di rete superiori La serie di switch HPE 5500 EI è progettata con elenchi di controllo di accesso (ACL) wire speed basati su hardware per garantire elevati livelli di sicurezza e facilità di gestione, senza compromettere le prestazioni di rete con un'implementazione ACL basata su TCAM dotata di numerose funzionalità.l'architettura non a blocchi offre fino a 192 Gbps di switching wire speed con infrastruttura di switching non bloccante e throughput fino a 143 Mpps. Quality of Service (QoS) per la classificazione del traffico La serie di switch HPE 5500 EI supporta una QoS avanzata che classifica il traffico mediante più criteri di corrispondenza basati su informazioni Layer 2, 3 e 4 e applica le policy QoS, quali l'impostazione del livello di priorità e del limite di velocità, al traffico su una porta, una VLAN o un intero switch. Classi di traffico basate su ACL, precedenza IEEE 802.1p, IP e DSCP o precedenza ToS (Type of Service), supporta filtri, reindirizzamento, mirroring o remark. Offre definizione delle priorità del traffico intenso con azioni anticongestione: accodamento Strict Priority (SP), Weighted Round Robin (WRR), Weighted Fair Queuing (WFQ), Weighted Random Early Discard (WRED), Weighted Deficit Round Robin (WDRR), SP+WDRR e SP+WQF. Controllo della sicurezza completo e vista singola della rete La serie di switch HPE 5500 EI supporta metodi di autenticazione flessibili, tra cui 802.1 X, MAC, autenticazione Web e autenticazione delle applicazioni basata su criteri per garantire una maggiore sicurezza Protezione e controllo degli accessi sulla base dell'identità con assegnazione VLAN automatica e liste di controllo degli accessi (ACL) per singolo utente, per consentire l'accesso a specifici servizi di rete senza comprometterne la sicurezza. Le funzioni di protezione includono: IP source guard, DHCPv6 Snooping, protezione delle porte STP BPDU, RADIUS/HWTACACS e SSL. Possono essere gestiti senza soluzione di continuità con HPE Intelligent Management Center (IMC) per fornire trasparenza di rete end to end e una fruibilità ottimale della rete, grazie alla gestione completa di configurazione, conformità e criteri. RMON e sflow forniscono funzionalità avanzate di monitoraggio e reporting per statistiche, cronologia, avvisi ed eventi. Porta Terra Ver 19 di 28 < 2 >

5. SERVIZI 5.1 Servizio di supporto al collaudo Il fornitore procederà autonomamente alla verifica funzionale di tutti gli apparati e servizi oggetto della fornitura e al termine di tale verifica consegnerà all Amministrazione Contraente il «Verbale di Fornitura»; L amministrazione Contraente procederà al collaudo della fornitura: Richiedendo a Telecom Italia di effettuare il collaudo tramite una propria commissione interna producendo, a completamento della fase di collaudo, la relativa documentazione di riscontro (autocertificazione). L Amministrazione sottoscriverà entro 20 giorni il «Verbale di Collaudo». Nominando una propria Commissione di collaudo entro 15 giorni dalla data riportata sul «Verbale di Fornitura». I lavori dovranno concludersi entro 15 giorni dalla data di costituzione della Commissione di collaudo con la stesura del «Verbale di Collaudo» Nel caso di esito positivo, la data del «Verbale di Collaudo» avrà valore di «Data di accettazione» della fornitura. 5.1.1 Collaudo della componente passiva del cablaggio In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente, sarà certificata ogni singola tratta, sia realizzata in cavo UTP/FTP/telefonico, sia in fibra ottica, per attestare la rispondenza alle caratteristiche minime della normativa applicabile vigente. Saranno effettuati test sia per quanto riguarda i collegamenti in fonia sia per i collegamenti dati rilasciando, per entrambi, i Fogli di Collaudo con le misure ed i risultati di tutti i test effettuati. In caso di esito positivo del collaudo sarà rilasciata, in duplice copia, la seguente documentazione, conforme alla normativa EIA/TIA 606 A: Verifica delle prestazioni delle connessioni fornita su un supporto cartaceo; Disegno logico della rete; Etichettatura del Cablaggio strutturato; Disegno fisico planimetrico con la posizione degli armadi di distribuzione ed il passaggio dei cavi dorsale; Disegno dettagliato di ogni armadio rack con i pannelli di distribuzione permutazione e con la tabella delle permutazioni; Documentazione del cablaggio redatta con simbologia ed abbreviazioni standard comprensiva di etichettatura degli elementi di connessione (cavi, prese, etc.) rispettando gli standard EIA/TIA 568 B ed ISO/IEC 11801; Al fine di garantire un adeguata gestione di quanto installato, in fase di collaudo saranno utilizzati metodi e procedure sistematiche per l identificazione di tutte le parti (armadi, percorsi dei cavi, connettori, pannelli, etc ) e sarà prodotta un adeguata documentazione aggiornata, successivamente, durante l intero ciclo di vita del cablaggio. Quanto detto sarà svolto in pieno rispetto dello standard EIA/TIA 606 A che prevede, infatti, l identificazione e la gestione delle parti attraverso tools cartacei ed informatici. Gli elementi oggetto della documentazione sono, ad esempio: spazi dove sono ubicate le terminazioni; percorso dei cavi; tipologia dei cavi; terminazione dei cavi; messe a terra per telecomunicazioni; apparati. Collegamenti dati (work area cable) In relazione ai collegamenti dati, viene verificato che il segmento sotto test non abbia problemi di continuità elettrica (Open, Short) e che le coppie siano correttamente inserite a livello dei connettori terminali (rispettivamente all'attacco utente ed al permutatore di piano) senza alcuna inversione dei fili. Viene collegato in successione ciascun filo di un estremo (lato permutatore) del segmento sotto misura ad un generatore di tensione e si verifica all'altro estremo, lato attacco d'utente, che la tensione sia presente su di un filo (continuità) nella posizione prevista da un collegamento dritto corretto (corretta inserzione). Tale test viene automaticamente realizzato dallo strumento di collaudo utilizzato ovvero TDR o Power Meter. Porta Terra Ver 20 di 28 < 2 >

Si inserisce nel connettore dati della presa utente il modulo di loop back dello strumento di test mediante una bretella connettorizzata RJ45; si connette al permutatore lo strumento principale di misura mediante una bretella di connessione e si esegue la misura. Il test sarà effettuato su un campione di segmenti pari al 100% di quelli presenti. Il segmento viene giudicato idoneo nel caso che esso mostri continuità elettrica e corretta inserzione ai connettori delle estremità. La prova viene accettata nel caso in cui tutti i segmenti testati superino la prova. L esecuzione delle prove viene registrata sul Foglio di Collaudo rilasciato a seguito del collaudo stesso. In caso di utilizzo di strumento TDR, i dati rilevati saranno memorizzati nello strumento per essere poi stampati o archiviati in formato magnetico. In caso di utilizzo di strumento Power meter, che non permette la memorizzazione, ma solo la visualizzazione a display dei risultati dei test effettuati, il tecnico che effettua la prova, riporterà evidenza della prova effettuata e dell esito sul Foglio di Collaudo. I test sui collegamenti dati vengono effettuati anche in relazione alla misura dell attenuazione del cavo, alla misura di Near End Crosstalk (NEXT) e alla misura del rumore in linea. Il test di attenuazione verifica che il segmento sotto test abbia un attenuazione inferiore a quanto richiesto per poter correttamente operare in ambiente LAN. La prova si effettua inserendo nel connettore dati della presa utente il modulo di loop back dello strumento di test, mediante una bretella connettorizzata RJ45 si connette lo strumento al permutatore principale e si esegue la misura. Viene attivato il test che fornisce il valore di attenuazione massimo rilevato su tutte le coppie del segmento nell'ambito di una serie di prove effettuate nell'intervallo di frequenza 5 10 MHz per Ethernet. Il test sarà effettuato su un campione di segmenti pari al 100% di quelli presenti. Il segmento, in ogni caso, sarà considerato idoneo solo se conforme alle normative vigenti relative alla specifica tipologia di impianto. L esecuzione delle prove viene registrata sul Foglio di Collaudo. In caso di utilizzo di strumento TDR/OTDR, i dati rilevati saranno memorizzati nello strumento per essere poi stampati o archiviati in formato magnetico. In caso di utilizzo di strumento Power Meter, che non permette la memorizzazione, ma solo la visualizzazione a display dei risultati dei test effettuati, colui che effettua la prova, riporterà evidenza della prova effettuata e dell esito sul Foglio di Collaudo. Il test sulla misura del rumore in linea, verifica che il segmento sotto test sia caratterizzato da un valore di rumore inferiore a quanto richiesto per poter correttamente operare in ambiente LAN. La prova si effettua inserendo nel connettore dati della presa utente il modulo di loop back dello strumento di test, mediante una bretella connettorizzata RJ45 si connette lo strumento al permutatore principale e si esegue la misura. Si attiva il test e si lascia lo strumento in registrazione per alcuni secondi (circa 30); il display fornisce direttamente ed automaticamente il massimo valore di rumore ambiente rilevato tra tutte le coppie del segmento nell'intervallo di tempo di attività del test. Il test sarà effettuato su un campione di segmenti pari al 100% di quelli presenti. Il collaudo sarà considerato superato solo nel caso in cui tutti i segmenti testati superino le prove. L evidenza della tipologia e dell esecuzione delle prove viene registrata sul Foglio di Collaudo. In caso di utilizzo di strumento TDR, i dati rilevati dovranno essere memorizzati nello strumento per essere poi stampati o archiviati in formato magnetico. In caso di utilizzo di strumento Power meter, che non permetta la memorizzazione, ma solo la visualizzazione a display dei risultati dei test effettuati, colui che effettua la prova, riporterà evidenza della prova effettuata e dell esito sul Foglio di Collaudo. Collegamenti di dorsale in rame multicoppia Sempre per quanto riguarda i test sulle tratte in rame, sono previste anche le prove di collaudo sulle tratte di dosale in cavo multicoppia, sia per quanto riguarda i collegamenti in fonia che per quelli dati. In particolare, per la parte fonia, viene effettuato un test sulla continuità e corretta inserzione: viene verificato che le coppie del cavo multicoppia di backbone sotto test non abbiano problemi di continuità elettrica (Open, Short) e che le coppie siano correttamente inserite a livello dei connettori terminali (rispettivamente al permutatore centrale e al permutatore di piano) senza alcuna inversione dei fili. Il test deve essere effettuato su tutti i cavi multicoppia che costituiscono il backbone verticale in rame: per ciascun cavo sarà effettuato il test su un numero di coppie pari al 100% di quelle presenti. Il cavo multicoppia viene giudicato idoneo nel caso in cui esso dimostri continuità elettrica e corretta inserzione alle terminazioni delle estremità per ciascun gruppo di coppie provate. Il backbone viene considerato collaudato positivamente nel caso in cui tutti i cavi multicoppia superino la prova. L esecuzione delle prove viene registrata sul Foglio di Collaudo. In caso di utilizzo di strumento TDR, i dati rilevati dovranno essere memorizzati nello strumento per essere poi stampati o archiviati in formato magnetico. In caso di utilizzo di strumento Power meter, che non permette la memorizzazione, ma solo la visualizzazione a display dei risultati dei test effettuati, colui che effettua la prova, riporterà evidenza della prova effettuata e dell esito sul Foglio di Collaudo. Porta Terra Ver 21 di 28 < 2 >

Collegamenti di dorsale in rame In relazione ai test di collaudo effettuati sulle tratte di dorsale dati in rame, viene verificato che il cavo di dorsale sotto test non abbia problemi di continuità elettrica (Open, Short) e che le coppie siano correttamente inserite a livello dei connettori terminali (rispettivamente al permutatore centrale ed al permutatore di piano) senza alcuna inversione dei fili. Tale test viene automaticamente realizzato dallo strumento di collaudo utilizzato ovvero TDR o power meter, collegando al permutatore di piano il modulo di loop back dello strumento di test e al permutatore centrale lo strumento principale. Si attiva il test che fornisce direttamente e automaticamente il risultato. Il cavo viene giudicato idoneo nel caso in cui esso dimostri continuità elettrica e corretta inserzione alle terminazioni delle estremità. L esecuzione delle prove viene registrata sul Foglio di Collaudo. In caso di utilizzo di strumento TDR, i dati rilevati dovranno essere memorizzati nello strumento per essere poi stampati e archiviati in formato magnetico. In caso di utilizzo di strumento Power meter, che non permette la memorizzazione, ma solo la visualizzazione a display dei risultati dei test effettuati, colui che effettua la prova, riporterà evidenza della prova effettuata e dell esito sul Foglio di Collaudo. 5.1.2 Collaudo degli apparati attivi Per quanto riguarda le procedure tecniche di collaudo degli apparati attivi, in caso di semplice fornitura, l installazione sarà eseguita a seguito del buon esito del collaudo del cablaggio passivo. Gli apparati attivi saranno messi in funzione dopo la verifica preventiva del buon funzionamento delle linee di alimentazione di servizio e di backup. Il collaudo degli apparati attivi verrà eseguito con le seguenti modalità: verifica corretta tensione di alimentazione; accensione apparato e verifica funzionamento degli alimentatori; verifica accensione dei LED. Gli apparati attivi saranno messi in funzione dopo la verifica preventiva del buon funzionamento delle linee di alimentazione di servizio e di backup. Il collaudo degli apparati attivi verrà eseguito con le seguenti modalità: verifica corretta tensione di alimentazione; connessione con PC portatile alla porta seriale dell apparato; accensione apparato e verifica funzionamento degli alimentatori; verifica della versione software/firmware; verifica della memoria RAM e memoria Flash; verifica consistenza delle porte/moduli a bordo degli apparati. Dopo aver verificato il corretto funzionamento di ogni singolo apparato/modulo si prosegue con la connessione degli apparati in base all architettura proposta in sede di progetto. Per poter eseguire le prove di connettività, saranno quindi attestate le bretelle in fibra ottica o rame per il collegamento verso altri apparati attivi e le bretelle in rame per la connessione alle porte dell apparato attivo verso il Personal Computer. La verifica di connettività sarà eseguita tramite l esecuzione di ping verso punti della rete predefiniti verificando i ritardi introdotti nelle tratte in caso di attraversamento di più apparati. Dal centro stella verranno eseguite anche prove di traffico per controllare l efficienza nella trasmissione dei dati (es. FTP). Trascorse ventiquattro ore dalla fine delle prove di connettività, senza il riscontro di alcuna problematica hardware/software, il collaudo sarà considerato positivo e saranno compilati i moduli di certificazione del collaudo.. Per quanto riguarda il collaudo degli apparati Wireless Wi Fi ed Hiperlan e della relativa rete si procederà nel seguente modo: verifica corretta tensione di alimentazione; accensione apparato e verifica funzionamento degli alimentatori; verifica accensione dei LED; connessione delle interfacce di ingresso; esecuzione della procedura di posizionamento antenne mediante il collegamento di un PC portatile alla porta console dell apparato; Porta Terra Ver 22 di 28 < 2 >

verifica della copertura Radio e della visibilità di tutti i dispositivi di rete che devono essere interconnessi mediante gli AP mediante prove di ping; verifica della gestione con protocollo SNMP. Porta Terra Ver 23 di 28 < 2 >

6. PROJECT MANAGEMENT E PIANO DI REALIZZAZIONE Le attività saranno espletate senza interruzioni in conformità al piano delle attività seguente, salvo problemi legati all approvviggionamento dei materiali, a partire dalla data di avvio lavori preventivamente concordata con l Amministrazione. Pertanto, tutte le date riportate nel piano di attivazione o cronoprogramma sono espresse in termini di lasso temporale intercorrente da detta data. Si precisa che alcune delle attività previste potranno essere svolte anche in parallelo tra loro. Il piano delle attività, se necessario, potrà essere verificato ed aggiornato a cura dei responsabili delle parti anche durante la fase realizzativa. Macro attività Fornitura e lavori di posa in opera di apparati passivi Lavori di realizzazione di opere civili accessorie alle fornitura Fornitura e installazione di apparati attivi e ups (comprensiva di configurazione ove richiesta) Certificazione e collaudo Impianti Durata attività (giornate lavorative) 10 gg 5 g 2 gg 2 gg Relativamente ai lavori di realizzazione di opere civili accessorie alle fornitura, eventuali criticità, non prevedibili e/o pianificabili in fase progettuale, potranno essere oggetto di riesame tra le parti in relazione agli impatti sulla pianificazione temporale nonché la eventuale revisione di spesa richiesta. Porta Terra Ver 24 di 28 < 2 >

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7. ALLEGATI Allegato 1 Richiesta Preliminare. N/A Allegato 2 (solo in caso di progetto esecutivo) - Preliminare. Già trasmesso all Amministrazione Allegato 3 (solo in caso di progetto esecutivo) Richiesta Lettera d ordine. Allegato 4 Preventivo Economico esecutivo relativo ai prodotti e ai servizi richiesti sulla base del Listino di fornitura della Convenzione Consip-Reti Locali 5 ed ai lavori di realizzazione di opere civili accessorie alle fornitura (listini DEI). Famiglia Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Codice Articolo Convenzione C6U HF1 Rlx 305GY Installazione C6U HF1 Rlx 305GY BR KIT 2xRJ45 C6U Installazione BR KIT 2xRJ45 C6U BUND PAN 24P C6 UTP Installazione BUND PAN 24P C6 UTP C6CPCU010 444BB C6CPCU030 444BB Descrizione Articolo Convenzione Produttore Q.tà Installazione Cavo UTP cat.6, 100Ohm, rivestito con guaina esterna LSZH Installazione Cavo UTP cat.6, 100Ohm, rivestito con guaina esterna LSZH Fornitura Piastrine per scatole tipo UNI503 da esterno, da incasso o su facciata di torretta a pavimento complete di modulo con 2 connettori RJ45 di cat. 6 UTP, cornice, cestello e scatole Installazione Piastrine per scatole tipo UNI503 da esterno, da incasso o su facciata di torretta a pavimento complete di modulo con 2 connettori RJ45 di cat. 6 FTP, cornice, cestello e scatole Fornitura Patch panel altezza 1 U non schermato, di tipo precaricato, equipaggiato con 24 porte RJ45 di cat. 6, per cavi UTP cat. 6 Installazione Patch panel altezza 1 U non schermato, di tipo precaricato, equipaggiato con 24 porte RJ45 di cat. 6, per cavi UTP cat. 6 Fornitura in opera Cat6Plus 24 AWG U/UTP Stranded 4 Pair RJ45 RJ45 Blade Patch Cord Blue LS/OH IEC 332.1 Sheathed Cable with Blue Boots 1m Fornitura in opera Cat6Plus 24 AWG U/UTP Stranded 4 Pair RJ45 RJ45 Blade Patch Cord Blue LS/OH IEC Unità di misura Prezzo senza IVA Porta Terra Ver 26 di 28 < 2 > UT Totale BRAND REX 3660 Metro 0,35 1281,00 TELECOM ITALIA 3660 Metro 0,45 1647,00 BRAND REX 20 Pezzo 5,39 107,80 TELECOM ITALIA 20 Pezzo 19,26 385,20 BRAND REX 2 Pezzo 74,24 148,48 TELECOM ITALIA BRAND REX TELECOM ITALIA BRAND REX TELECOM 2 Pezzo 13,76 27,52 40 Pezzo 3,43 137,20 40 Pezzo 4,13 165,20

Famiglia Cablaggio passivo Cablaggio passivo Cablaggio passivo Codice Articolo Convenzione GFOM4UNI08LU Installazione GFOM4UNI08LU FPCC1SXMM48LC2 Descrizione Articolo Convenzione Produttore Q.tà Unità di misura Prezzo senza IVA UT Totale 332.1 Sheathed Cable with Blue Boots ITALIA 3m Fornitura Cavo multimodale 50/125 micron OM4 tipo loose, rinforzato con BRAND REX 60 Metro 1,52 91,20 guaina LSZH,antiroditore 8 fibre Installazione Cavo multimodale 50/125 micron OM4 tipo loose, TELECOM rinforzato con guaina ITALIA 60 Metro 0,61 36,60 LSZH,antiroditore 8 fibre Fornitura Patch panel ottico OM2, OM3 e OM4 precaricato con 24 LC duplex, standard 19" altezza 1 RU BRAND REX 1 Pezzo 94,70 94,70 Cablaggio passivo Installazione FPCC1SXMM48LC2 Installazione Patch panel ottico OM2, OM3 e OM4 precaricato con 24 LC duplex, standard 19" altezza 1 RU TELECOM ITALIA 1 Pezzo 13,76 13,76 Cablaggio passivo Cablaggio passivo Armadi rack Armadi rack Armadi rack Armadi rack Switch HP Switch HP UPS HOTLCOM4001 Installazione HOTLCOM4001 DRCRAKI18U0606 A2 DRCFANI04A2 MMCACCCM001 DRCSHFI1U04FV2 Fornitura Pigtail in fibra ottica, LC, 50/125 micron, OM4, 1 metro Installazione Pigtail in fibra ottica, LC, 50/125 micron, OM4, 1 metro Fornitura in opera Armadio rack 19" da 18U, profondo 600mm, di larghezza 600mm Fornitura in opera Gruppo di ventilazione a tetto Fornitura in opera Guida patch orizzontale altezza 1U Fornitura in opera Ripiano fisso JH324AC Fornitura in opera Switch tipo 3 Configurazione JH324AC VSD1K5RCONSIP Listino DEI DEISERVIZI Listino DEI DEIMATERIALI Configurazione Switch tipo 3 Fornitura in opera Tipo per montaggio a rack con capacità di circa 1500VA Lavori di realizzazione di opere civili accessorie alla fornitura Servizi Lavori di realizzazione di opere civili accessorie alla fornitura Materiali BRAND REX 16 Pezzo 2,93 46,88 TELECOM ITALIA 16 Pezzo 13,76 220,16 BRAND REX TELECOM ITALIA 1 Pezzo 287,10 287,10 BRAND REX TELECOM 1 Pezzo 52,01 52,01 ITALIA TELECOM ITALIA 4 Pezzo 5,53 22,12 BRAND REX BRAND REX TELECOM ITALIA 1 Pezzo 15,61 15,61 TELECOM ITALIA 4 Pezzo 769,37 3077,48 HP TELECOM ITALIA 4 Pezzo 23,08 92,32 TELECOM ITALIA 1 Pezzo 276,90 276,90 RIELLO TELECOM ITALIA 1 LISTINO DEI 1 Ordinativ o Ordinativ o 2024,79 2024,79 3629,38 3629,38 13.880,41 Porta Terra Ver 27 di 28 < 2 >

Allegato 5 (solo in caso di progetto esecutivo) Piano Operativo di Sicurezza (POS). Si allega POS della ditta installatrice. Porta Terra Ver 28 di 28 < 2 >

CITTÁ DI ALGHERO Provincia di Sassari SERVIZIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA E SVILUPPO TECNOLOGICO CONVENZIONE CONSIP RETI LOCALI 5 LETTERA D ORDINE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO Protocollo Spett.le Telecom Italia S.p.A. ICT Solutions & Service Platforms Gestione Convenzioni Viale Parco dei Medici 61, 00148 Roma fax 800.333.669 Denominazione e Codice Fiscale COMUNE DI ALGHERO 00249350901 AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE Via/Piazza e numero civico, Comune, Provincia, CAP Piazza Porta a Terra 9 Nome Cognome e Codice Fiscale Salvatore Masia MSASVT55M20E377C PUNTO ORDINANTE Posta elettronica s.masia@comune.alghero.ss.it Telefono fisso/mobile e fax 0799978680 Qualifica DIRIGENTE FORNITORE 1

CITTÁ DI ALGHERO Provincia di Sassari SERVIZIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA E SVILUPPO TECNOLOGICO Denominazione e Codice Fiscale TELECOM ITALIA SPA - PARTITA IVA / CODICE FISCALE 00488410010 Via/Piazza e numero civico, CAP, Comune, Provincia VIALE PARCO DE' MEDICI, 61-00100 ROMA (RM) 2

CITTÁ DI ALGHERO Provincia di Sassari SERVIZIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA E SVILUPPO TECNOLOGICO DISCIPLINA E ALTRI ELEMENTI APPLICABILI ALLA PRESENTE LETTERA D ORDINE CONVENZIONE CONSIP PER LA FORNITURA DI PRODOTTI E SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE, MANUTENZIONE E GESTIONE DI RETI LOCALI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI AI SENSI DELL ART. 26 DELLA LEGGE N. 488/1999 E DELL ART. 58 DELLA LEGGE N. 388/2000, STIPULATA IN DATA 04-03-2016 CON TELECOM ITALIA; Il Punto Ordinante dell Amministrazione Contraente sopra indicata DICHIARA (ai sensi della legge 445/2000) di essere autorizzato ad emettere ordinativi per nome e per conto dell Amministrazione Contraente titolata ad aderire alla Convenzione in qualità di Amministrazione Pubblica come definita ai sensi dell art. 1 D.Lgs. n. 165/2001, nonché degli altri soggetti legittimati, che intendano utilizzare la Convenzione nel periodo della sua validità ed efficacia ed in particolare di appartenere, come meglio definito nell Allegato F della Convenzione, al seguente Lotto LOTTO 1 (Amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, nonché per gli Enti previdenziali) x LOTTO 2 (tutte le altre Amministrazioni). la redazione del per RICHIEDE PDL N. 20 sola fornitura allegando il DUVRI ed indicando nelle note il codice documento del e Preventivo Economico Preliminare redatto da Telecom Italia e, nel caso di fornitura di soli apparati attivi, la documentazione relativa Certificazione del cablaggio esistente, nel rispetto di termini, modalità e condizioni stabilite nella predetta Convenzione. Nome Cognome e Codice Fiscale Roberto Manca MNCRRT70T02G337T CAPO PROGETTO AMMINISTRAZIONE Posta elettronica r.manca@comune.alghero.ss.it 3

CITTÁ DI ALGHERO Provincia di Sassari SERVIZIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA E SVILUPPO TECNOLOGICO Telefono fisso/mobile e fax 0799978893/3487689367 Qualifica FUNZIONARIO TECNICO INFORMATICO NOTE Codice preliminare 16CE4068PPR ALLEGATO: DUVRI* *Si precisa che la compilazione del DUVRI non è obbligatoria: nel caso di mera fornitura di beni; nel caso di prestazioni inferiori ai 5 gg/uomo. 4

CITTÁ DI ALGHERO Provincia di Sassari SERVIZIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA E SVILUPPO TECNOLOGICO Ove l attività abbia ad oggetto tali prestazioni, dunque, il DUVRI non è obbligatorio ma dovrà essere comunque fornito il documento preliminare attestante la valutazione preliminare dell assenza dei rischi da interferenza. ALTRI ALLEGATI (Luogo) Alghero, (Data) 31.10.2016 L Amministrazione Contraente (timbro e firma) 5

mtlll TELEMATICA telecomunicazioni networking sicurezza 07100 SASSARI - Sede: Zona Industriale Predda Niedda Nord Strada 28 Te l. 079 260694 r.a. - Fax 079 9546930 - pec: amministrazione@itmtelematica.it 09042 Monserrato (CA) - Fi liale: Via Porto Botte. 92 Tel. 070 531202 - Fax 070 7737899 POS PIANO OPERATIVO di SICUREZZA (D.lgs n.81/08) CANTIERE COMUNE DI ALGHERO ALGHERO REV.OO Il datore di lavoro ~~~:~- Il Responsabile Lavori (Mario sacc1 '--,~ - - o..,,- Capitale sociale 52.000,00 i.v. R.E.A. N' 102355 Albotecnologico DM 37/08 - Iett AB Cod. Fisc./P.IVA 01560530907 Sede Sassari Zona ind. Predda Niedda 5tr. 28 Tel 079260694 www.itmtelematica.it pag.l Autorizzazione Ministeriale r Erado Iscrizione 50A: 0519 )Cabling & networking) 0530 imp. Elettrici e telefonici) 0505 imp. Videosorveglianza)

TELEMATICA t elecomunicazioni I networking I sicurezza Ragione sociale: sede legale: sede operativa: ITM TELEMATICA S.R.L. P.lva/C.Fisc.: 01560530907 ZONA IND. PREDDA NIEDDA STR.28 SNC CAP 07100 Sassari ZONA IND. PREDDA NIEDDA STR. 28 SNC CAP... 07100... città SASSARI Recapiti Telefonici: Ufficio... +39079260694... Fax... +39 0799546930... Cellulare... 3355687480... Posta elettronica:..info@itmtelematica.it o Ubicazione Città ALGHERO (Prov. SS... cap... 07041..... Eventuale recapito telefonico presso il cantiere:....... o Soggetti che esplicano funzioni di sicurezza in cantiere Datore di Lavoro Responsabile dei lavori Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Impresa appaltatrice Impresa esecutrice COMUNE DI ALGHERO Tel. 0799978800 Dott. Masia Salvatore Sig. Fonnesu ITM TELEMATICA S.R.L. ITM TELEMATICA S.R.L. pag 2

Il TELEMATICA tele c o municazioni I network in g I sicu r ezza I Datore di lavoro dell'impresa esecutrice SACCU MARIO... (legale rappresentante) nato il... 10/04/1949... a... Padria... provo (... SS... ) I Responsabile Lavori Sig... SACCU MARIO nato il...10/04/1949 a.padria provo (SS) Capo cantierelresponsabile tecnico Sig. PAGGIA GIULIANO nato il 31/01/1969 a Sassari Il Datore di Lavoro SACCUMARIO Per presa visione: Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Il Rappresentante dei Lavoratori (RLS-RLST) della sopra menzionata impresa. Ing. Pecorini Roberto.... Sig. Emanuele Piras.... pag 3

II_ TELEMATICA te lecomun i cazioni I net w o rking I si curezza I RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE [R.S.P.P.] Ing. Pecorini Roberto I MEDICO COMPETENTE Dott. Sechi Gianfilippo I RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA [R.L.S.] Sig. Piras Emanuele I ADDETTI AL PRONTOSOCCORSO Sig. Piras Emanuele I GESTIONE DELLE EMERGENZE - ANTINCENDIO Sig. Piras Emanuele pag 4

TELEMATICA t e leco muni cazio ni I netwo r ki n g I si curezza MANSIONI DI SICUREZZA RICOPERTE DAL PERSONALE NOMINATO ALLO SCOPO: DATORE DI LAVORO: Il Datore di Lavoro deve, con le conseguenti responsabilità: disporre affinché venga assicurato il pieno rispetto di tutte le norme di legge e di buona tecnica in materia di igiene e sicurezza, in conformità alle misure generali di tutela previste dal D.Lgs. 81/08; effettuare la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, individuando le misure di prevenzione da adottare e predisponendo il relativo documento di valutazione dei rischi (DVR) secondo i criteri e le modalità previste dalla legge; prima dell' accettazione del PSC e delle modifiche significative apportate allo stesso, consultare il Rappresentante per la Sicurezza e fornirgli, attraverso il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi, eventuali chiarimenti sul contenuto del PSC; approvare il Piano Operativo di Sicurezza in riferimento al singolo cantiere interessato; mettere a disposizione del Rappresentante per la Sicurezza copia del piano di sicurezza e di coordinamento e del piano operativo di sicurezza e fornirgli, attraverso il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi, eventuali chiarimenti sul contenuto del POS; verificare, con la tempestività che i problemi connessi con la salute e la sicurezza richiedono, che le disposizioni impartite per la programmazione e l'attuazione delle misure di igiene e prevenzione e contenute nel piano di sicurezza siano state puntualmente eseguite dalle strutture dipendenti: nominare gli addetti e organizzare il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori in funzione delle caratteristiche morfologiche, tecniche e procedurali del cantiere oggetto del presente appalto; nominare il Direttore Tecnico del cantiere. RESPONSABILE DEL S.P.P.: Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi deve, con l'ausilio dei componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione, adempiere nell' ambito aziendale a quanto richiesto dall'articolo 33 del D.Lgs. 81/08. Nell'ambito specifico del cantiere oggetto del presente appalto, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi deve: collaborare col Datore di Lavoro alla elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza; fornire al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza chiarimenti circa il contenuto del PSC e del POS; elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive conseguenti ai pericoli connessi legati all'uso di nuovi materiali o sostanze o a nuove attività lavorativa da intraprendere in cantiere. MEDICO COMPETENTE: Nell'ambito delle specifiche mansioni svolte in cantiere, il Medico Competente, deve con le conseguenti responsabilità: eseguire gli accertamenti preventivi e periodici volti a constatare l'assenza di controindicazioni al lavoro cui i dipendenti sono destinati, ai fini della valutazione della loro idoneità alla mansione specifica; istituire e aggiornare la cartella sanitaria e di rischio dei lavoratori; fornire ai lavoratori le informazioni sugli accertamenti sanitari eseguiti. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS): Al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, in base all'articolo 50 del D.Lgs. 81/08 competono le seguenti attribuzioni: disporre di tempi (permessi) e strumenti secondo le indicazioni contrattuali; formulare osservazioni in occasione di visite effettuate dalle autorità competenti; accedere ai luoghi di lavoro ed al registro infortuni; ricevere le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza (ASL, VV.F, Ispettorato del Lavoro); promuovere proposte in materia di prevenzione e protezione; partecipare alle riunioni periodiche in materia di igiene e sicurezza; ricorrere alle autorità competenti in caso palese e continuata inosservanza delle norme e di inidoneità delle misure di prevenzione e protezione. pag 5

It TELEMATICA telecomunicazioni I networking I sicurezza DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE/RESPONSABILE LAVORI: Ha il compito di svolgere, per effetto di delega conferita ed accettata, le seguenti funzioni demandate ai dirigenti dalle vigenti disposizioni in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro: attivarsi perché sia garantita l'effettiva integrale applicazione del PSC e del POS e delle comunicazioni del CSE; verificare che sia effettuata la regolare manutenzione degli impianti, macchinari ed attrezzature, sulla base delle istruzioni emanate dal costruttore o suggerite dalle norme di buona tecnica, al fine di mantenerne lo stato di efficienza. verificare che i lavoratori, in relazione alle cause di rischio cui sono esposti in ragione della natura delle mansioni espletate, siano stati adeguatamente informati e siano stati preventivamente sottoposti a visita medica; provvedere affinché ai lavoratori venga assicurata un'adeguata formazione sul corretto modo di usare le attrezzature di lavoro ed i dispositivi di protezione individuale; segnalare all'ufficio Personale, perché ne sia informato il Medico Competente, i nominativi dei lavoratori da sottoporre a visita medica, in conseguenza della intervenuta modificazione della natura dell'attività svolta o della variazione delle cause di rischio; disporre affinché ai servizi igienico-assistenziali venga garantita la prescritta igiene e pulizia ed i presidi sanitari siano sempre provvisti di tutti i materiali stabiliti dall' apposito decreto; programmare ed attuare esercitazioni in materia di pronto soccorso, di evacuazione del cantiere e di prevenzione incendi e fornire le relative istruzioni sul corretto modo di agire al verificarsi di simili eventi; segnalare al Datore di Lavoro tutte le cause e le circostanze che rendono difficoltose o inapplicabili le misure di sicurezza previste dalla legge o dal POS, per l'assunzione, da parte dello stesso, delle conseguenti determinazioni; prestare la dovuta collaborazione al servizio di prevenzione e protezione, per l'attuazione di quanto previsto dalla normativa di legge e del piano di sicurezza e per migliorare le condizioni di lavoro in cantiere. CAPO CANTIERE: Al Capo cantiere fanno riferimento tutte le persone presenti in cantiere. Nell'ambito delle specifiche mansioni relative alla sicurezza svolte in cantiere, egli ha il compito di svolgere, per effetto di delega conferita ed accettata, le seguenti funzioni demandate ai preposti dalle vigenti disposizioni in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro: verificare l'osservanza al PSC ed al POS e delle comunicazioni del CSE da parte dei propri collaboratori e subalterni; illustrare ai lavoratori il POS e le eventuali comunicazioni del CSE, accertandosi che lo stesso sia stato da tutti recepito per la parte relativa ai compiti da svolgere; fornisce ai lavoratori presenti in cantiere adeguata formazione sui rischi presenti e sulle procedure vigenti nello stesso; controllare e verificare la presenza in cantiere, di tutte le persone ivi comprese quelle di altri Enti Aziendali ed eventuali ospiti esterni, in particolare impone ai lavoratori presenti in cantiere l'obbligo di tenere esposto il tesserino di riconoscimento, ed in caso di inadempienza segnala l'accaduto al Servizio Relazione col Personale consultando prima il Direttore Tecnico del cantiere; stabilire e attuare le azioni opportune affinché sia assicurata la protezione antinfortunistica necessaria per lo svolgimento delle attività previste; attivarsi affinché venga periodicamente controllata l'efficienza degli strumenti o apprestamenti antinfortunistici ed espletata la prescritta vigilanza affinché gli stessi non vengano rimossi; verificare l'esistenza nel cantiere dei dispositivi di protezione individuale necessari per l'esecuzione delle varie lavorazioni; pag 6

Il TELEMATICA telecomunicazioni I networking I sicurezza segnalare immediatamente al Direttore Tecnico del cantiere le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza o di protezione nonché le altre eventuali condizioni di pericolo, a lui segnalate dai sottoposti, e nell' ambito delle proprie competenze e possibilità, per eliminare o ridurre dette deficienze o pericoli; segnalare al Direttore Tecnico del cantiere, perché ne sia informato il Medico Competente, i nominativi dei lavoratori da sottoporre a visita medica, in conseguenza della intervenuta modificazione della natura dell'attività svolta o della variazione delle cause di rischio; far mantenere il cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità; curare la corretta gestione dei rifiuti operando ai sensi del D.LGS. 152/06 e sue s.m.i.; stabilire e attuare le azioni opportune affinché sia assicurata la protezione antinfortunistica necessaria per lo svolgimento delle attività previste. LAVORATORI: li D.Lgs. 81/08 pone in capo ad ogni lavoratore quanto segue: osservare tutte le prescrizioni e gli obblighi contenuti nel presente Piano Operativo di Sicurezza e quelli eventualmente imposti dal Direttore Tecnico del cantiere e/o dal Capo cantiere; usare con cura i dispositivi di sicurezza e gli altri D.P.! predisposti e forniti; segnalare immediatamente al proprio Capo squadra le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza o di protezione nonché le altre eventuali condizioni di pericolo, adoperandosi direttamente in caso di urgenza e nell' ambito delle proprie competenze e possibilità, per eliminare o ridurre dette deficienze o pericoli; non rimuovere, modificare i dispositivi o gli altri mezzi di sicurezza o di protezione senza averne ottenuto l'autorizzazione; non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non rientrino nella propria competenza e che possano compromettere la sicurezza propria o di altre persone; non effettuare lavorazioni interferenti con l'esercizio ferroviario se non previa e specifica autorizzazione; sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalle leggi; tenere esposto il tesserino di riconoscimento. pag 7

gt TELEMATICA tel ecom unicazi o n i I networking I sicurezza I DESCRIZIONE GENERALE DELL' ATTIVITÀ SVOLTA IN CANTIERE Il presente P.O.S. viene redatto nell'ambito dell' affidamento lavori di realizzazione cablaggio strutturato presso uffici PIAZZA PORTA TERRA - ALGHERO I DESCRIZIONE DELLE MODALITA' ORGANIZZATIVE Secondo quanto concordato con la Committenza, le lavorazioni saranno eseguite nel mese di NovembrelDicembre 2016. Attività di: realizzazione cablaggio strutturato presso uffici P.zza Porta Terra Alghero ; L'orario di lavoro è dalle 8.00 alle 17.00 esclusi festivi. La durata delle lavorazioni indicativamente è 30 giorni - I DESCRIZIONE ED UBICAZIONE Il cantiere è ubicato Comune di Alghero P.zza Porta Terra Alghero Le lavorazioni saranno svolte nel cantiere. Il ricovero dei materiali e delle attrezzature avverrà all'interno di un locale messo a disposizione dalla committenza. I INFORMAZIONE E FORMAZIONE Tutto il personale dell' impresa esecutrice è stato informato e formato sugli aspetti riguardanti la sicurezza sul lavoro di cui agli art. 36 e 37 del Dlgs 81/2008, in particolare per quanto concerne le procedure che riguardano il primo soccorso, l'antincendio e l' evacuazione dei luoghi di lavoro. pag 8

Il TELEMATICA te lecomunicazi o n i I networki ng I sicurezza I DtfH Indicare il nome e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa esecutrice: '1l..~Yil1l~"'1I1~~[ ~...,..",...,...,... ~ l!jl1i.m'i ntiti\niillw.u ~ ~ PAGGIA GIULIANO MUGLIA GIANLUIGI MELIS FLAVIO SOLINAS GIOVANNI BATTISTA PIRAS EMANUELE LAIRENZO MASALA CARLO LEONI SANDRO GHIRONI RAFFAELE RESPONSABILE TECNICO/CANTIERE Tecnico installato re Tecnico Installatore Tecnico Installatore Tecnico Installatore Tecnico installato re Tecnico installato re Tecnico installato re Tecnico installato re Tutto il personale nell'espletamento del proprio lavoro, deve avere all'occorrenza in dotazione, i mezzi di protezione necessari a far fronte ai rischi connessi alla propria attività lavorativa. Uso dei mezzi di protezione: CASCO SCARPE GUANTI TUTA OCCIDALI Serve a proteggere il capo da cadute accidentali di oggetti e urti. Sono dotate di puntai e di protezione e di suola antichiodo ed hanno la funzione di proteggere il piede da cadute di oggetti e da calpestamento di chiodi. Servono per proteggere le mani nelle fasi di manipolazione e sollevamento di manufatti, utensili, attrezzature. Ha la funzione di protezione igienica. Proteggono gli occhi da schegge. CINTURA DI SICUREZZA Serve a proteggere dalle cadute. KIT ANTICADUTA BASIC Serve a proteggere dalle cadute PROTETTORI AURICOLARI Hanno la funzione di attenuare i rumori. MASCHERA Serve ad impedire l' inalazione di polveri o vapori tossici irritanti. pag 9