Contributo WWF Franchini e Verducci Avifauna del SIC/SIR Padule di Verciano, Prati alle Fontane, Padule delle Monache Lo studio dell'avifauna dell'area è stato realizzato tramite l'analisi della scarsa letteratura disponibile e tramite sei sopralluoghi eseguiti nelle date 7 febbraio, 19 aprile, 9 e 16 maggio, 4 e 14 giugno, al fine di rilevare le caratteristiche essenziali del popolamento ornitico, attraverso le analisi delle presenze in periodo di svernamento, migratorio e riproduttivo. Inoltre alcune segnalazioni isolate sono presenti in Cenni (1989) che indica per la zona in questione le seguenti specie: Rigogolo (Oriolus oriolus): due coppie nidificanti nel 1987; Averla capirossa (Lanius senator): due coppie nidificanti, senza indicazione di data; Successivamente Dall'Antonia (1999) riassume i dati fino ad allora conosciuti relativamente al territorio del comune di Capannori, in cui, per gran parte, ricade l'area di studio. L'autore esamina i dati raccolti durante il progetto Atlante degli uccelli nidificanti in Toscana (Tellini et al, 1997) nelle varie tavolette IGM in scala 1.25000. L'area di studio ricade nella tavoletta 105III NO in cui sono state rilevate 46 specie nidificanti e 36 specie svernanti. Bisogna segnalare che questi dati non possono essere accettati in modo acritico, perchè la tavoletta in cui ricade l'area denominata Padule di Verciano, Prati alle Fontane, Padule delle Monache comprende anche i monti Pisani. Questo appare chiaro esaminando la lista delle specie nidificanti, in cui appaiono anche Cincia bigia e Cincia mora, specie tipicamente montane, note come nidificanti sui monti Pisani, ma assenti dall'area di studio. Da una revisione critica dei dati presentati da Dall'Antonia, possiamo ritenere che all'epoca dell'atlante fossero presenti in zona 43 specie nidificanti e 36 specie svernanti. Dall'Antonia conferma per la zona la nidificazione dell'averla capirossa e segnala quella della congenere Averla piccola (Lanius collurio). Riassumendo i dati bibliografici e quelli dei rilievi effettuati in occasione della attuale ricerca, l area di studio ospita: 75 specie 50 specie nidificanti 55 specie svernanti, comprendendo sia quelle solo svernanti (25) che quelle sedentarie (30).. L area di studio, benché in origine di tipo palustre, è stata completamente bonificata e risulta allagata solo in occasione di notevoli precipitazioni piovose. Questo spiega la scarsa presenza di avifauna acquatica. Il Cormorano (Phalacrocorax carbo), migratore e svernante, è stato rilevato alla fine dell inverno, con 5 esemplari, nell area del padule delle Monache, in quel periodo quasi completamente allagato. La Nitticora (Nycticorax nycticorax), migratrice regolare, frequenta l area in periodo estivo per alimentarsi, proveniente dalla colonia del lago di Sibolla. L Airone guardabuoi (Bubulcus ibis) ha conosciuto negli ultimi dieci anni un progressivo incremento delle presenze, tanto che da specie accidentale è divenuta una presenza costante dei campi della bonifica, spesso al seguito dei trattori che arano i campi. La specie è presente tutto l anno ed è più frequente nel periodo invernale, quando è stato osservato un gruppo di 30 soggetti in alimentazione in un campo nei pressi di Verciano. La Garzetta (Egretta garzetta), presente tutto l anno, è anch essa più frequente durante l inverno, tanto che nel padule di Massa Macinaia, parzialmente allagato, sono stati osservati 10 esemplari. L Airone bianco maggiore (Egretta alba), migratore regolare e svernante, è un altra specie che ha avuto un notevole incremento negli ultimi venti anni, tanto da frequentare in svernamento l area di studio (due individui). L Airone cenerino (Ardea cinerea), presente tutto
l anno, ha il massimo delle presenze in zona durante lo svernamento, quando nei campi della bonifica si possono contare fino a 5 esemplari. Gli anatidi sono presenti quasi esclusivamente con il Germano reale (Anas platyrhynchos), svernante con 20 esemplari nell unico chiaro di caccia presente nell area di studio e osservato anche in periodo primaverile. L Alzavola (Anas crecca) è l unica altra anatra osservata nell area, con 7 esemplari che hanno stazionato nel predetto appostamento fisso agli acquatici il 7 febbraio 2009. Il Falco di palude (Circus aeruginosus) è stato osservato in volo lungo il Rogio in periodo invernale e primaverile. L Albanella reale (Circus cyaneus), invernale, caccia nei campi della bonifica, insieme al più raro Smeriglio (Falco colombarius). L unico falco che nidifica regolarmente in zona è il Gheppio (Falco tinnunculus), che utilizza come sito riproduttivo vecchi manufatti abbandonati che, sebbene in scarso numero, sono presenti nei campi della bonifica. Tra i Rallidi l unica specie segnalata è la Gallinella d acqua (Gallinula chloropus), presente tutto l anno, di cui è stata osservata una nidiata costituita da tre pulli di pochi giorni. Il nido era collocato al centro del canale Rogio, adagiato sulle foglie di Nannufero (Nuphar luteum). La specie nidifica anche lungo l Ozzeri, con contingenti che appaiono inferiori alla potenzialità dell area, probabilmente a causa della scadente qualità delle acque. I laridi che frequentano la zona sono il Gabbiano comune (Larus ridibundus), svernante, di cui sono stati osservati oltre 100 esemplari nel padule allagato i primi di febbraio, quando erano presenti anche 5 Gabbiani reali (Larus michaellis). Il Colombaccio (Columba palumbus) nidifica probabilmente nei boschi planiziali dell area, sebbene con scarsi numeri, mentre è più frequente e diffusa la Tortora (Streptopelia turtur), nidificante anche in giovani boschetti di Robinia (Robinia pseudoacacia), e di cui si stima la presenza di almeno venti coppie. L Upupa (Upupa epops) è osservabile prevalentemente nel periodo di passo, scarsa come nidificante. Il Rondone (Apus apus), la Rondine (Hirundo rustica) e il Balestruccio (Delichon urbica), benchè più frequenti durante i passi, sono visibili per tutto il periodo riproduttivo, in quanto utilizzano i campi e i canali circostanti per alimentarsi. Il Saltimpalo (Saxicola torquata), sedentario, è un tipico abitatore degli ambienti incolti, dove nidifica. In periodo invernale frequenti sono le osservazioni, e ancor più gli abbattimenti, di Tordo bottaccio (Turdus philomelos) e del più raro Tordo sassello (Turdus iliacus). L Usignolo di fiume (Cettia cetti), sedentario, è particolarmente frequente nelle aree marginali, ricche di rovi e cespugli. Il Beccamoschino (Cisticola juncidis) appare abbastanza diffuso, ma con densità relativamente basse, e predilige le formazioni a Carex, nonché i terreni incolti. La Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus), migratrice, ha una distribuzione irregolare, in quanto predilige il fragmiteto, meglio se non maturo. Il Cannareccione (Acrocephalus arundinaceus), la cui distribuzione ricalca quella della Cannaiola, è diminuito negli ultimi anni. Il Bengalino comune (Amandava amandava), specie acclimatata, dopo aver colonizzato Bientina, Fucecchio e le altre aree umide della Toscana settentrionale, è arrivato anche nel padule di Massa Macinaia, ove sono stati osservati 10 esemplari in periodo di svernamento. Viste le caratteristiche della specie, è probabile la riproduzione nell area di studio. Un altra specie alloctona che è stata scoperta nell area in occasione dei rilievi è l Usignolo del Giappone (Leiothrix lutea), di cui è stata accertata la riproduzione attraverso l osservazione, in data 14 giugno 2009, di un adulto con imbeccata e l ascolto dei richiami dei pulli. L avvistamento, avvenuto nel sottobosco di una matura ontaneta planiziale, testimonia la pericolosa espansione di questo passeriforme esotico, proveniente probabilmente dalle popolazioni acclimatate ai piedi del Monte Pisano da circa un decennio.
Check list degli uccelli del Padule di Verciano, Prati alle Fontane, Padule delle Monache Nome Italiano Nome Scientifico Fenologia 1 Airone bianco maggiore Casmerodius albus W 2 Airone cenerino Ardea cinerea Mreg, W, E 3 Airone guardabuoi Bubulcus ibis Mreg, W, E 4 Albanella reale Circus cyaneus Mreg, W 5 Alzavola Anas crecca Mreg, W 6 Averla capirossa Lanius senator Mreg, B 7 Averla piccola Lanius collurio Mreg, B 8 Balestruccio Delichon urbicum Mreg, B 9 Balia nera Ficedula hypoleuca Mreg 10 Ballerina bianca Motacilla alba SB 11 Ballerina gialla Motacilla cinerea Mreg, W 12 Barbagianni Tyto alba SB 13 Beccaccia Scolopax rusticola Mreg, W 14 Beccamoschino Cisticola juncidis SB 15 Bengalino comune Amandava amandava W, B (?) 16 Canapino comune Hippolais polyglotta Mreg, B 17 Cannaiola Acrocephalus scirpaceus Mreg, B 18 Cannareccione Acrocephalus arundinaceus Mreg, B 19 Capinera Sylvia atricapilla Mreg, B 20 Cardellino Carduelis carduelis SB 21 Cinciallegra Parus major SB 22 Cinciarella Parus caeruleus SB 23 Civetta Athene noctua SB 24 Codibugnolo Aegithalos caudatus SB 25 Colombaccio Columba palumbus Mreg, B 26 Cormorano Phalacrocorax carbo Mreg, W 27 Cornacchia Corvus corone SB 28 Codirosso spazzacamino Phoenicurus ochruros Mreg, W 29 Cuculo Cuculus canorus Mreg, B 30 Fagiano comune Phasianus colchicus SB 31 Falco di palude Circus aeruginosus Mreg, W 32 Fanello Carduelis cannabina Mreg, W 33 Fiorrancino Regulus ignicapillus SB 34 Fringuello Fringilla coelebs SB 35 Gabbiano comune Larus ridibundus Mreg, W 36 Gabbiano reale Larus michahellis Mreg, W 37 Gallinella d'acqua Gallinula chloropus SB 38 Garzetta Egretta garzetta Mreg, W, E
39 Germano reale Anas platyrhynchos Mreg, W 40 Gheppio Falco tinnunculus SB 41 Luì piccolo Phylloscopus collybita Mreg, W, B 42 Merlo Turdus merula SB 43 Nitticora Nycticorax nycticorax Mreg, E 44 Occhiocotto Sylvia melanocephala SB 45 Passera d Italia Passer italiae SB 46 Passera mattugia Passer montanus SB 47 Passera scopaiola Prunella modularis Mreg, W 48 Pettirosso Erithacus rubecula Mreg, W, B 49 Picchio rosso maggiore Dendrocopos major SB 50 Picchio verde Picus viridis SB 51 Pigliamosche Muscicapa striata Mreg, B 52 Pispola Anthus pratensis Mreg, W 53 Poiana Buteo buteo SB 54 Rampichino Certhia brachydactyla SB 55 Regolo Regulus regulus Mreg, W 56 Rigogolo Oriolus oriolus Mreg, B 57 Rondine Hirundo rustica Mreg, B 58 Rondone comune Apus apus Mreg, B 59 Saltimpalo Saxicola torquatus SB 60 Scricciolo Troglodytes troglodytes SB 61 Smeriglio Falco columbarius Mreg, W 62 Storno Sturnus vulgaris SB 63 Strillozzo Miliaria calandra SB 64 Taccola Corvus monedula Mreg, W 65 Torcicollo Jynx torquilla Mreg, B 66 Tordo bottaccio Turdus philomelos Mreg, W 67 Tordo sassello Turdus iliacus Mreg, W 68 Tortora dal collare Streptopelia decaocto SB 69 Tortora selvatica Streptopelia turtur Mreg, B 70 Upupa Upupa epops Mreg, B 71 Usignolo Luscinia megarhynchos Mreg, B 72 Usignolo del Giappone Leiothrix lutea SB 73 Usignolo di fiume Cettia cetti SB 74 Verdone Carduelis chloris SB 75 Verzellino Serinus serinus Mreg, B Abbreviazioni usate: S: sedentaria specie legata tutto l anno al territorio, dove viene portato a termine il ciclo riproduttivo. B: nidificante-estiva specie migratrice che porta a termine il ciclo riproduttivo nell area determinata. W: svernante: - specie che passa l inverno nel territorio determinato. M: migratrice specie che compie una-due volte l anno (primavera e/o autunno) lunghi spostamenti dalle aree di nidificazione a quelle di svernamento e viceversa, riscontrabile pertanto in determinati periodi.
E: estivante specie presente in estate, ma non nidificante. reg: regolare. irr: irregolare. BIBLIOGRAFIA CENNI M., 1989. Note sul popolamento di fauna vertebrata dei Monti Pisani e dell'alveo dell'ex lago di Bientina. In AA.VV.. Alla scoperta dei Monti Pisani, Pacini editore, pp. 101 133. DALL ANTONIA P., 1999. L avifauna del territorio del comune di Capannori. Studi Capannoresi 3: 149 165 TELLINI FLORENZANO G., ARCAMONE E., BACCETTI N., MESCHINI E. E SPOSIMO P. (eds), 1997 Atlante degli uccelli nidificanti e svernanti in Toscana (1982 1992). Quad. Mus. Stor. Nat. Livorno Monografie, 1.