Testo liberamente tratto dal racconto di Perrault Illustrazioni di Carl Offterdinger

Documenti analoghi
Il gatto con gli stivali

Il figlio del mugnaio e la gattina

Dieci stranissimi giorni

Il gatto, che sentiva questi discorsi, e faceva finta di non darsene per inteso, gli disse con viso serio e tranquillo:

Scuola Primaria di Comignago classe seconda. Le nostre fiabe Fai click sulle immagini e scopri..cosa c è!

L ANELLO DELLA STREGA

PREZZEMOLINA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

stefano franchetto visual artist INCISIONI ILLUSTRAZIONI FOTOGRAFIA LOGOS ABOUT

Cappuccetto Rosso. C era una volta in un lontano villaggio Una bambina così bella che del sole era un raggio

Il Gatto con gli stivali. Un mugnaio venuto a morte Lasciò ai figliuoli una triste sorte

STORIA DI UNA PANNOCCHIA CHE

IL GATTO CON GLI STIVALI. TRADOTTO DA Carlo Collodi

LE AVVENTURE DEL TOPO FRANKESTAIL

IL GATTO CON GLI STIVALI

I viaggi della piccola Principessa

La mamma mi dice: «Meglio essere sempre graziose, in caso di principi». illustratrice. Maria Vittoria, anni 10

Silvia Utzeri. Cappuccetto Rosso

Matilde e la ballerina. imprigionata. Favola ispirata ai quadri di Salvator Dalì

TESTI TEATRALI CENERENTOLA

Chagall e la viola magica

Narda Fattori - Maria Rosa Montini. ad Arte. Sussidiario dei linguaggi. Facile AUDIO LIBRO RISORSE MULTIMEDIALI. FLASHCARD per la classe

In un regno lontano lontano viveva tanto tempo fa un ragazzo, Martino. Questo ragazzo era molto stimato dal Re, per i suoi modi gentili e per il suo

A SCUOLA CON BETTA Progetto continuità famiglia-nido-scuola dell infanzia

Luigi Capuana. I tre anelli

La figlia del Re che non era mai stufa di fichi. m ai s t u f a. f ic h i. d i. 2004, A. Giustini, Narrativa facile, Trento, Erickson

Il gatto con gli stivali

dallo zio Rosario alla sua Benedetta marzo 2014

Scuola Maria Pascucci Santarcangelo. Le fiabe di 3^ C. Anno scolastico 2015/2016

IN PRINCIPIO ERA IL CAOS

Published on Scuola dell'infanzia Adele ( Contenuto in: News. Tags: Draghetti. Anno scolastico: Mese: Novembre

seconda stella a destra 6


Meno 12 Mesi... Contatta il parroco o l Ufficiale Comunale dopo aver scelto la chiesa o il

Personaggi: I diamanti stregati

La principessa e il vero principe

Genesi 20 a Genesi 21:21

Il signor Rigoni DAL MEDICO

Le avventure della Contessa Magica

LA BIANCA COLOMBA CHE SCENDE DAL CIELO

La storia di Achille: un uomo scampato alla prigionia

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

APRENDO APPRENDO LAPBOOK Cipì

Le avventure del topo Franchestail. Di Simone Zarba Madonia

Indice. Esercizi...50 Soluzioni degli esercizi...76 Guida per l insegnante...78

Cappuccetto Rosso. Scritto, animato e disegnato da Sheila Cartwright Traduzione italiana di Louise Harty. Northumberland County Council - 1 -

Genesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi

Il Principe e la fanciulla

Istituto Comprensivo "Giordani De Sanctis"

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

La Cantata 36 di Avvento di Bach ci fa vivere la liturgia. anno A DOMENICA 2 AVVENTO. Regina

C'era una volta, in un antico regno d'oriente la povera vedova di un. sarto, Mustafà, che aveva un figlio unico, Aladino.

che notte strana ORARIO E APPARSA LA BONTA DI DIO PRO-VOCAZIONE: e voi l avete vista la stella?

PERCORSI DIDATTICI. Sequenze logiche. scuola: Lingua italiana. scheda n : 1

SARA BUTTAU. I tre porcellini

% & ', -' %,' (., - / -,', % 0, * - ) )# #, (,',,

La favola del FLAUTO MAGICO

Il lupo e i sette capretti

BIANCANEVE

Con la famiglia Robot impariamo le frazioni

La storia di Babbo Natale

Pierino Pierone. Fiaba friulana

PUOI TROVARE OGNI COSA AI PIEDI DI GESU. Marco 5

Narratore: Pulcinella: Moglie di Pulcinella: Narratore:

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici.

437) ROSARIO DEL PADRE

LA STORIA...PIÙ BELLA

In ricordo di Alessandro Maggini

Nonnola. Un giorno di primavera, mentre i sette nani erano andati a lavorare nella miniera, Nonnola stava

Il giornalino del Club 16:00

Gioco e imparo con i numeri

PARROCCHIE AVESA E MONTECCHIO INCONTRO ADOLESCENTI 01 - ZAC E IL SUO ALBERO

LA PALLA E MIA!!! Testi e illustrazioni: Alice Scarmagnani Supervisione della psicoterapeuta dott.ssa Amabilia Cordioli

Introduzione.

Approfondimento: normativa esami di stato secondaria I grado e II grado

con la supervisione scientifica del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Raccontato da Carlo Scataglini illustrato da Giuseppe Braghiroli

Emanuela De Virgilio LA STORIA DI GIÒ

La notte prima di un esame, Lorenzo non riesce mai a dormire. Questo

PICCOLO ELEFANTE IN CINA. di Sesyle Joslin illustrazioni Leonard Weisgard

L UOMO VERDE D ALGHE

Questo libretto illustrato è un idea di Francy

20 disegni da colorare. Una sposa per. Fata Colorina un giorno di Primavera. Storie di Primavera da colorare:

Presentazione su Don Chisciotte. EMANUELA ALIANO 1^B grafico a.s. 2008\2009

spuglio più volte. D improvviso sentì in sé qualcosa di strano e, quando si guardò, non aveva più il suo vecchio corpo: si era trasformata in un orso

Le scimmiette intelligenti

I sette corvi. La fiaba dei fratelli Grimm

I bambini nascono dall amore dei genitori e di Dio e crescono assieme al loro amico Gesù.

NONNI INDIMENTICABILI

CHI È PINOCCHIO. pinocchio. Stampato il 24/07/ :36:00 - Pag. n. 1

Oro Argento Piombo IL RITRATTO NON È IN QUESTO SCRIGNO

Il corvo e la volpe. Primo testo

UNO SU MILLE -Gianni Morandi-

C'era una volta una regina che viveva felice insieme al marito in un regno ricco, florido e in cui gli abitanti erano lieti dei loro sovrani.

BAMBINA E LA FATINA COMPUTERINA. Virginia Defendi

Scena 3: Ma quando è andata nella sua cameretta ha trovato il drago sul suo letto e lei si è spaventata perché il drago faceva fuoco.

LA BIANCA COLOMBA CHE FA DANZARE IL CUORE

La Pentecoste Atti 2, 1-47

Un'amicizia speciale I bambini della 4^B Insegnanti Raggiunti Lorena Risalvato Leonarda

ABBIAMO GIOCATO CON I COLORI LA MAESTRA DANIELA CI HA CHIESTO DI DIRE QUALE COLORE CI PIACE DI PIU E QUALE DI MENO:

Sogno di una speranza

Transcript:

Il gatto con gli stivali

Testo liberamente tratto dal racconto di Perrault Illustrazioni di Carl Offterdinger Un mugnaio non possedeva altro che un mulino, un asino e un gatto. Morendo li lasciò in eredità ai suoi tre figli: il maggiore prese il mulino, il secondo l asino e il più giovane dei fratelli dovette accontentarsi del Gatto. Ovviamente, il più piccolo dei fratelli non era contento della spartizione. Il Gatto, temendo di fare una brutta fine, disse al suo nuovo padrone: Non tormentarti, procurami un sacco e un paio di stivali e vedrai che la fortuna non ti è stata così contraria. Il giovane, senza crederci poi tanto, accontentò il suo gatto che, non appena ebbe ottenuto quel che aveva chiesto, stivali ai piedi e sacco in spalla si diresse verso il bosco a cercare conigli selvatici. Giunto sul luogo di caccia, il Gatto dispose il sacco a trappola, si distese come fosse morto e attese. Ben presto un coniglietto si infilò dentro al sacco e il Gatto lo catturò in un baleno. Trionfante per la preda catturata, il Gatto si recò dal Re e chiese di parlargli Maestà disse vogliate

accettare questo dono che vi manda il Marchese di Carabas (era il nome che il gatto aveva inventato per il suo padrone). Il re gradì molto il regalo. Un altra volta il Gatto catturò due pernici e ancora una volta li donò al Re per conto del marchese di Carabas. Così il Gatto continuò per un paio di mesi. Un giorno il Gatto venne a sapere che il Re doveva fare una passeggiata con la figlia in riva al fiume, così disse al suo padrone: Vai a fare un bagno nel fiume nel punto che ti indico, poi lascia fare a me. Il giovane si fidò del suo Gatto, andò nel fiume e si tuffò. Al passaggio del Re, il Gatto cominciò a urlare con tutta la voce che avesse in gola: Aiuto! Aiuto! Il Marchese di Carabas sta annegando! Il Re, allora, sentito il grido di aiuto e riconosciuto il Gatto, ordinò alle sue guardie di soccorrere il Marchese di Carabas. Intanto il Gatto raccontava al Re che, mentre il suo padrone era nell acqua, dei ladri gli avevano rubato i vestiti (invece era stato quel furbacchione del Gatto a nasconderli!). Il Re mandò a prendere dei vestiti per il giovane che, quando si presentò vestito così sfarzosamente, sembrò un marchese veramente. Il Re, poi, invitò il giovane a proseguire insieme la passeggiata.

Intanto, la figlia del Re, in due o tre sguardi si era già innamorata del giovane. Il Gatto, felice perché tutto procedeva secondo i suoi piani, precedeva la carrozza e ai contadini che incontrava diceva: Se non dite al Re, quando passerà di qui, che questi terreni appartengono al Marchese di Carabas, finirete come polpette. Al passaggio della carrozza, il Re chiedeva ai contadini di chi fossero quelle terre rigogliose, e questi rispondevano tutti: Del marchese di Carabas. Lungo la strada c era il bel castello dell Orco, che era anche il proprietario di tutte le terre che il Re aveva incontrato. Il Gatto si fece ricevere dall Orco e disse: Mi è stato riferito che hai la capacità di cambiare il tuo aspetto in quello di un animale, per esempio in leone oppure in elefante. È vero rispose l Orco e, per dimostrartelo, diventerò un leone sotto i tuoi occhi. E così avvenne. Immaginate la paura del Gatto! Quando l Orco riprese le sue sembianze, il Gatto lo sfidò a trasformarsi in un topolino, dicendo che gli sembrava impossibile che un Orco così grande potesse trasformarsi in un animale così piccolo. Impossibile? disse l Orco. Adesso vedrai! Così dicendo si mutò in un topolino. Il Gatto, appena lo vide, si gettò come un lampo su di lui e ne fece un boccone.

In quel momento passava quelle parti il Re con il suo seguito e il Gatto, oramai padrone del castello, lo salutò dicendo: Siate i benvenuti nel castello del Marchese di Carabas! Immaginate la sorpresa del Re, e soprattutto quella del giovane, che da povero si era ritrovato ricchissimo. Il Re, conquistato dalle buone maniere del Marchese di Carabas e delle sue proprietà, e vedendo che la figlia non aveva occhi che per lui, disse al giovane: Dipende soltanto da voi, Marchese, se volete diventare mio genero. Il giovane accettò volentieri l onore che il Re gli concedeva e il giorno stesso sposò la Principessa. Naturalmente il gatto rimase con gli sposi. Ebbe un bel cuscino di seta accanto al fuoco, nella sala del trono durante l'inverno, e una bella cuccetta al fresco d estate. E tutti quanti vissero felici e contenti.