1 OGGETTO: RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI. ------------------- L anno duemilacinque il giorno TRENTA del mese di MAGGIO nella Sala Consiliare della Civica Residenza alle ore 16,00 si è riunito il Consiglio Comunale in seduta ordinaria di PRIMA CONVOCAZIONE a seguito di invito diramato dal Presidente con nota 21.05.2005, prot. 25479. All appello nominale, dei 41 Consiglieri sottoelencati, risultano ASSENTI i 9 evidenziati nella fincatura riferita alla seduta (Inizio Seduta). Constatato il numero legale, la presidenza viene assunta dal Presidente del Consiglio GIAN MARIO MAULO il quale dichiara aperta la seduta. Scrutatori vengono designati i Consiglieri Signori: PRINCIPI TASSO ZAZZARETTA. Alla seduta partecipa il Segretario Generale Sig. LUCIANO SALCICCIA. LA SEDUTA È PUBBLICA. Durante la DISCUSSIONE del presente argomento che si è avuta il giorno 30 maggio 2005 - risultano ASSENTI i 9 Consiglieri evidenziati nella apposita fincatura riferita all argomento (Disc. arg). I consiglieri presenti ed assenti il giorno 31 maggio 2005 sono riportati in delibera. I consiglieri presenti ed assenti alle VOTAZIONI sono riportati in delibera. Inizio seduta Iniz. arg. Disc arg. Votaz. Inizio seduta Iniz. arg. Disc arg. Votaz. Antolini Arrigo Mosca Maurizio Beccacece Andrea Munafò Placido Blarasin Andrea Netti Andrea Blunno Marco Orazi Ulderico Borgiani Luciano Pantana Deborah a Calzolaio Valerio a a Pantanetti Luciano a a Canesin Alferio Picchio Giovanni Carancini Romano Pierini Luigi Carelli Luigi Principi Renato a a Castiglioni Pierfrancesco a Ricotta Narciso a a a Evangelisti Paolo Sacchi Riccardo a a Fattori Maurizio a a a Salvatori Uliano a a Iommi Silvano Sauer Reinhard Launo Francesco Savi Alessandro a Leporoni Ruben Tacconi Ivano Machella Claudio Tartabini Pierpaolo Mari Romano a a a Tasso Pierfrancesco a Maulo Gian Mario Torresi Umberto Menghi Anna Valori Federico a a a Meriggi Giovanni a Zazzaretta Vittorio a Meschini Giorgio a
2 Oggetto: RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI. Egregi Consiglieri, l attuale congiuntura economica e la politica finanziaria restrittiva legata al contenimento della spesa pubblica, preclude di fatto ogni possibilità di esercizio dell autonomia finanziaria dell ente locale; in particolare, le norme dettate in materia di patto di stabilità interno spingono le autonomie locali ad un irrigidimento delle politiche di bilancio, sempre più informate ai criteri di contenimento della spesa; nella realtà viene richiesto agli enti locali di promuovere azioni di razionalizzazione della spesa a fronte di una già sostanziale rigidità della stessa, senza peraltro tenere conto della devoluzione di un ampia parte di funzioni e competenze da parte dello Stato; ad oggi una delle poche possibili leve su cui agire per scampare alla trappola finanziaria consiste nel ridurre il costo degli interessi sul debito traendo vantaggio dai bassi tassi odierni, anche al fine di liberare risorse finanziarie da poter dedicare allo sviluppo dei servizi; ciò induce alla necessità di operare in termini di asset liability management, cioè in termini di gestione integrata del debito, finalizzandola da un lato al reperimento di nuove ed originali risorse e, dall altro, alla razionalizzazione del rischio insito nelle operazioni di indebitamento; tra le possibili operazioni di riassetto del debito, recentemente con Circolare 29/4/2005 n. 1257 la Cassa Depositi e Prestiti, nostro primo partner finanziario, propone la rinegoziazione dei mutui a tasso fisso, ad oggi prevalentemente al 7%, già assunti con l Istituto di Via Goito in considerazione degli alti tassi che presentano attualmente; nella sostanza si tratta di rideterminare il piano di ammortamento di ciascun prestito con nuove scadenze posticipate al 31 dicembre 2034 e ad un nuovo saggio di interesse, fisso o indicizzato, naturalmente inferiore a quello attuale; sono rinegoziabili i mutui CDP che alla data del 1/7/2005 presentano le seguenti caratteristiche: 1. identità tra soggetto intestatario e soggetto pagatore; 2. tasso fisso annuo pari o superiore al 4,75%
3 3. scadenza compresa tra 31/12/2014 e 31/12/2034; 4. residuo debito pari o superiore a 25.000,00 euro; 5. non concessi mediante leggi speciali. Sono esclusi dalla presente rinegoziazione i mutui già rinegoziati nel 2003 ai sensi del DM 30/6/2003. Inoltre con la medesima circolare 1257/05 la CDP propone operazioni di conversione dei prestiti trasferiti al Ministero dell Economia e delle Finanze, mediante contrazione di nuovi prestiti con la CDP, ai sensi dell art. 41, comma 2, della Legge 28/12/2001, n. 448. Il termine ultimo per poter aderire formalmente all operazione di rinegoziazione e conversione è stato fissato al 24 giugno 2005; A tal fine la CDP ha trasmesso ai singoli comuni l elenco dei mutui rinegoziabili e convertibili e le condizioni di rinegoziazione legate a ciascun mutuo. Dai dati relativi al Comune di Macerata si rileva quanto segue: 1. non esistono attualmente mutui trasferiti al MEF soggetti dunque all operazione di conversione; 2. i mutui che corrispondono alle caratteristiche proposte dalla CDP e dunque soggetti alla rinegoziazione sono 28 e sono elencati nell allegato B al presente atto. La rinegoziazione proposta può avvenire con tasso fisso per fisso ovvero trasformando l attuale tasso fisso con un saggio variabile indicizzato all inflazione. Questa seconda alternativa presenta un vantaggio reale relativamente contenuto e, naturalmente, un esposizione al rischio di variazione di tassi. Pertanto si propone una rimodulazione del debito del tipo fisso per fisso. Ai fini dell analisi finanziaria dell operazione in oggetto, sono allegati alla presente deliberazione 4 modelli: - Allegato A: analisi e composizione del debito alla data dell 1/7/2005, con particolare dettaglio del debito nei confronti della CDP; - Allegato B: elenco dei mutui CDP rinegoziabili con dettaglio delle rate ante e post operazione; - Allegato C: analisi e comparazione dei flussi nominali dal 31/12/2005 al 31/12/2034 - Allegato D: analisi e comparazione dei flussi attualizzati dal 31/12/2005 al 31/12/2034; Udita la precedente relazione; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la Circolare Cassa Depositi e Prestiti n. 1257 del 29/4/2005;
4 RITENUTO di dover aderire alla proposta di rinegoziazione dei mutui della CDP, accogliendone le condizioni di cui alla citata Circolare; VISTO l allegato B contenente l elenco dei mutui suscettibili di rinegoziazione da parte della CDP; VISTI gli allegati A, B, C e D, che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto di procedere d urgenza ai sensi dell art. 42, comma 4, del D.Lgs. 267/2000; Dato atto che la proposta di delibera è stata vagliata dal competente Servizio Finanziario il cui Dirigente si è espresso favorevolmente in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 c. 1 del D.Lgs. 267/2000 nonché ai sensi dell art. 153 c. 4 D.Lgs. 267/2000; Visto il parere del Collegio dei Revisori in data 30/5/2005 in ordine alla proposta in oggetto; Dato atto che la presente proposta di delibera è stata trasmessa per l esame alla competente Commissione consiliare 2^ Bilancio e Programmazione Economica la quale in data 24.05.2005 ha espresso il proprio parere favorevole; DELIBERA 1) di aderire, approvandone le condizioni al tasso fisso, alla rinegoziazione dei prestiti CDP ai sensi della Circolare Cassa Depositi e Prestiti n. 1257 del 29/4/2005; 2) di approvare l allegato B contenente l elenco dei mutui CDP rinegoziabili al tasso fisso; 3) autorizzare il Dirigente del Servizio Finanziario all esecuzione della presente deliberazione; 4) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi di legge. AC/
5 RELATORE: MARCONI, Assessore il quale illustra la proposta di delibera Aperta la discussione sull argomento CHE PER IL MOMENTO VIENE OMESSA intervengono: MERIGGI Gruppo Misto il quale, per mozione d ordine, chiede il rinvio della discussione in quanto in data odierna è stata apportata una correzione al testo; CARANCINI DS, che si esprime contro la proposta e pertanto la stessa viene messa ai voti. Al momento sono presenti i consiglieri: Antolini Beccacece Blarasin Blunno Borgiani Canesin Carancini Carelli Castiglioni Evangelisti Iommi Launo Leporoni Machella Maulo Menghi Meriggi Meschini Mosca Munafò Netti Orazi Pantanetti Picchio Pierini Salvatori Sauer Savi Tacconi Tartabini Tasso Torresi. I consiglieri Borgiani e Savi sostituiscono i consiglieri Principi e Zazzaretta nelle funzioni di scrutatore VOTAZIONE PALESE sulla mozione d ordine Consiglieri presenti e votanti N. 32 Voti favorevoli N. 13 minoranza Voti contrari N. 19 maggioranza Il Presidente, proclamato l esito della votazione, da atto che il Consiglio comunale NON ACCOGLIE la richiesta di rinvio della presente proposta di delibera. I consiglieri dei Gruppi di minoranza chiedono la verifica del numero legale ed escono dall aula. Sono le ore 17,30. Il Presidente invita il Segretario a fare l appello e constatato che sono presenti in aula n. 21 consiglieri dichiara che la seduta è valida ed i lavori possono proseguire. Rientrano in aula alcuni dei consiglieri usciti.
6 Prosegue quindi la discussione con gli interventi dei consiglieri: LAUNO DS, a nome della Commissione consiliare II; CASTIGLIONI AN, il quale insiste sul rinvio; CARANCINI DS il quale, per mozione d ordine, dichiara di essere disponibile a rinviare a domani la discussione dell argomento di cui trattasi; MERIGGI Gruppo misto. VOTAZIONE PALESE sulla mozione d ordine Consiglieri presenti e votanti N. 34 Voti favorevoli unanimi N. 34 Il Presidente, proclamato l esito della votazione, da atto che il Consiglio comunale A C C O G L I E la richiesta di rinviare a domani la discussione della presente proposta. Il consigliere MUNAFÒ del Comitato Menghi per mozione d ordine propone che la discussione venga rinviata fra due sedute. Il Presidente MAULO precisa che la richiesta di rinvio è stata già votata, pertanto si passa alla discussione di altro argomento. Il giorno 31 maggio, riprende la discussione dell argomento alla presenza dei consiglieri: Antolini Beccacece Blarasin Blunno Borgiani Canesin Carancini Mari Maulo Menghi Meriggi Meschini Mosca Orazi Pantana Pantanetti Picchio Pierini Principi Ricotta Sacchi Tacconi Tartabini Tasso Torresi Zazzaretta Sono assenti i consiglieri: Calzolaio Carelli Castiglioni Evangelisti Fattori Iommi Launo Leporoni Machella Munafò Netti Salvatori Sauer Savi Valori Consiglieri presenti N. 26 Consiglieri assenti N. 15
7 Intervengono i consiglieri: MERIGGI Gruppo Misto; SACCHI AN; PIERINI Comitato Menghi; MESCHINI Sindaco; MUNAFÒ Comitato Menghi; BECCACECE UDC; SALVATORI FI; MARCONI Assessore, per la replica. PER DICHIARAZIONE DI VOTO intervengono: CARANCINI DS; MERIGGI Gruppo Misto. Durante la discussione sono entrati in aula i consiglieri Carelli, Evangelisti, Fattori, Iommi, Leporoni, Munafò, Netti, Salvatori, Sauer, Savi, Valori Sono usciti i consiglieri: Menghi, Meschini, Munafò Pantana VOTAZIONE PALESE sulla proposta di delibera Consiglieri presenti N. 33 Consiglieri che si astengono di votare N. 3 FI Pierini Consiglieri votanti N. 30 Voti favorevoli N. 25 maggioranza- UDC - Meriggi Voti contrari N. 5 AN Antolini VOTAZIONE PALESE per la immediata esecutività Consiglieri presenti N. 33 Consiglieri che si astengono di votare N. 3 FI- Pierini Consiglieri votanti N. 30 Voti favorevoli N. 25 maggioranza- UDC - Meriggi Voti contrari N. 5 AN - Antolini Il Presidente, proclamato l esito delle votazioni, da atto che il Consiglio comunale A D O T T A la deliberazione proposta, nel testo sopra riportato. s:\segrcons\anno2005\dconsiglio\dc050032.rtf
Il Segretario Generale Il Presidente DIVENUTA ESECUTIVA IL Si attesta che copia della presente viene pubblicata all Albo Pretorio per gg. 15 consecutivi dal 10 GIUGNO 2005 IL SEGRETARIO GENERALE al 25 GIUGNO 2005 Art. 134 4 comma T.U.E.L. n. 267/2000 - DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL IL SEGRETARIO GENERALE 31 MAGGIO 2005 IL SEGRETARIO GENERALE La presente copia, in carta libera per uso amministrativo e d ufficio, è conforme all originale. Macerata, lì 10 giugno 2005 Il Segretario Generale TRASMETTERE AL SERVIZIO FINANZIARIO per l esecuzione Avvertenze e Direttive Data 10 giugno 2005 s:\segrcons\anno2005\dconsiglio\frontespizi\retrocc copia.rtf IL SEGRETARIO GENERALE