Libri: "Oriana. Una Donna", Cristina De Stefano racconta l'autenticità della Fallaci di Katya Maugeri - 17, feb, 2015 http://www.siciliajournal.it/libri-oriana-una-donna-cristina-de-stefano-racconta-lautenticita-della-fallaci/ di Katya Maugeri Dopo aver debuttato al cinema il 3 febbraio in un uscita evento, L Oriana è arrivata in tivù con due episodi, in onda sulla Rai lunedì 16 e martedì 17 febbraio. Il carisma, l impegno, la forza, le scelte e gli incontri epocali di Oriana Fallaci sono fatti rivivere da Vittoria Puccini. L Oriana vuole essere il racconto del XX secolo attraverso una giornalista e scrittrice che l ha vissuto in prima linea, da protagonista. In termini di ascolti la prima puntata non è andata ci aspettavamo: uno share del 15,93%. L Oriana bocciata dal web: La Fallaci li avrebbe querelati, affermazioni proclamate da coloro che Oriana la amano e l hanno conosciuta tramite testi indimenticabili e al momento poco attendibile in quelle vesti che la Puccini indossa come stesse imitando un personaggio, una dolcezza che non caratterizzava la nostra amata Fallaci, una grinta che manca e non arriva allo spettatore, ma aspettiamo la seconda parte per trarre una completa analisi. In fondo, questa è l Italia dopo Sanremo, l Italia che ha bisogno di argomenti da criticare e sui quali gettare giudizi e pregiudizi gratuiti. Le critiche quelle 1 / 5
suggerite da una conoscenza di fondo sono sempre costruttive, le altre prive di contenuto e di elementi sono quelle che lasciano il tempo che trovano a coloro che amano criticare per il gusto di farlo, ovvero quelli che conoscono Oriana, nostro eccelso scrittore - come amava definirsi lei per sentito dire, quelli che non hanno mai letto un suo libro, non ne conoscono dettagli ed episodi imprescindibili della sua vita. Ma la Fallaci, quella vera, autentica, senza filtri è raccontata in Oriana. Una Donna, la prima biografia ufficiale. L ha scritta attraverso documenti inediti e testimonianze di chi l ha conosciuta, Cristina De Stefano: superando finalmente i tanti stereotipi che fin qui hanno avvolto l immagine di Oriana. L autrice ne ha abilmente ricostruito l autenticità in 300 pagine piene di episodi, riflessioni, sentimento e privi di gossip. Cristina De Stefano, come altri hanno scritto, ha avuto il privilegio di lavorare su materiali inediti, ma proprio per questo non era certo semplice riuscire a emozionare raccontando una Oriana fin qui sconosciuta ai più fornendo al lettore descrizioni profonde e raccontate in maniera fruibile e per certi versi poetica. Suggestiva, ad esempio, la scelta di inserire le poesie scritte da Oriana, quella di descrivere il suo stato d animo nei momenti più fragili e di raccontare i dettagli che fanno della Fallaci, la donna che ho sempre stimato. Il libro conclude riportando una frase: Sogno che in qualche luogo per ricordare Oriana pianti un albero, o ne difenda uno in pericolo. Essa ben delinea ciò che si prova a finire questa lettura: la fine di un bel libro, l inizio per rileggere in modo nuovo tutta l opera di Oriana. Leggere Oriana, una donna è un incontro con una Fallaci inedita. Una donna, cioè, che non nasconde le proprie paure e fragilità. Questa nuova, diremmo inedita, immagine di Oriana aiuterà a superare gli stereotipi che molto spesso hanno accompagnato l immagine della giornalista? «E la mia speranza. Oriana Fallaci è diventata un brand, una bandiera, un icona. Ci siamo dimenticati che è stata prima di tutto una persona e una giornalista di grande talento e una scrittrice amatissima in tutto il mondo. Con questo libro ho voluto raccontarla tutta, dall inizio alla fine, ridare profondità a un immagine che era troppo appiattita sulle polemiche degli ultimi anni». 2 / 5
Oriana si definisce una giornalista disubbidiente. Secondo lei, è stata proprio tale disubbidienza a renderla, fino all ultimo, una donna libera? «Oriana Fallaci è prima di tutto una donna che pensa con la sua testa, che cambia idea, che paga di persona per ogni sua scelta. Per questo può rivendicare la disubbidienza come virtù e per questo secondo me può piacere anche alle nuove generazioni che la conoscono meno. Chi più dei giovani apprezza i disubbidienti, i radicali? Oriana diceva: Del mondo non mi va bene niente». Non possiamo non parlare di Panagulis, definito dalla Fallaci un Uomo. Un eroe da ammirare, certo, ma per Oriana, secondo Lei, è stato anche un Amore? «Come spiego nella biografia, non credo che Panagulis sia stato il grande amore della sua vita, erano caratterialmente incompatibili e quando Panagulis è morto già vivevano divisi. So che deluderò molti lettori, che come me hanno amato il romanzo. Oriana ha molto amato Panagulis, certo, ma ha avuto storie molto più intense, che avrebbero potuto durare tutta la vita, per esempio 3 / 5
con il giornalista francese Francois Pelou. Quello che rende unica la storia con Panagulis è il fatto che lui sia morto, e che Oriana lo abbia reso immortale nel suo romanzo». L ultima Fallaci, la donna che ha convissuto orgogliosamente con l alieno, che ha litigato con questo intruso, quanto conserva della prima Oriana, quella ragazza che non ha mai temuto la morte, che proteggeva il suo zaino, durante una mancata violenza? «C è una continuità forte fra la ragazza e la donna anziana. Per Oriana il valore supremo è stato sempre il coraggio, le ci è voluto coraggio a fare la partigiana con il padre, o ad andare al fronte in Vietnam, così come le ci è voluto coraggio per affrontare la malattia e la morte. Per lei la morte era una cosa inaccettabile, non ci ha mai fatto veramente pace e l ha sfidata fino alla fine, lavorando fino all ultimo giorno, ma poi l ha affrontata con dignità, come pensava andasse vissuta». Ho anche momenti di gelida depressione, è vero. Soprattutto la notte quando invece di dormire sto lì a riflettere su ciò che dovevo fare e non ho fatto, che meritavo di avere e non ho avuto. Che cosa, non ha avuto la Fallaci, cosa si meritava di avere? «Tante cose. Negli ultimi anni della sua vita riflette e sente il rimpianto di non aver avuto un figlio, che l avrebbe continuata dopo la morte, il rimpianto di non aver avuto un amore unico, che l accompagnasse tutta la vita. Ha avuto una vita pienissima a livello professionale fama, ricchezza, successo ma sa anche che tutto questo ha avuto un costo nella sua vita privata». Aver potuto lavorare su materiali inediti quanto ha influito nel poter raccontare così intensamente un Oriana così vera, così vicina a chi legge le pagine del tuo libro? «Era la prima volta che l erede permetteva a un biografo di lavorare sulle carte della casa di New York. Sono stata cosciente fino dal primo giorno dell onore e dell onere di questa situazione. Certamente quelle carte, del tutto inedite, mi hanno aiutato a vedere Oriana dall interno, il resto lo 4 / 5
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Libri: "Oriana. Una Donna", Cristina De Stefano racconta l'autenticità della Fallaci - 02-17-2015 hanno fatto i suoi libri, ovviamente». K.M. Diffondi la notizia! google_ad_client = "pub-2341405682917738"; google_ad_width = 728; google_ad_height = 90; google_ad_format = "728x90_as"; google_ad_type = "image"; google_color_border = "#FFFFFF"; google_color_bg = "#FFFFFF"; google_color_link = "#d57807"; google_color_text = "#000000"; google_color_url = "#f91020"; 5 / 5