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REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-08-2017 (punto N 14 ) Delibera N 867 del 07-08-2017 Proponente MONICA BARNI DIREZIONE CULTURA E RICERCA Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile Ilaria FABBRI Estensore GERARDINA CARDILLO Oggetto P.R.S. 2016-2020.Attuazione Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali": Intervento 7 "Spettacolo dal vivo e riprodotto"; Intervento 10 "Formazione musicale di base e progetti di educazione musicale" -Integrazioni alla D.G.R n. 550/2017. Presenti VITTORIO BUGLI VINCENZO STEFANO CIUOFFO CECCARELLI FEDERICA FRATONI CRISTINA GRIECO MONICA BARNI Assenti ENRICO ROSSI MARCO REMASCHI STEFANIA SACCARDI ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale progetto

MOVIMENTI CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U-63286 2017 Prenotazione 6843000,00 U-63287 2017 Prenotazione 719390,00

LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale n. 21/2010 "Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali"; Vista la Legge regionale 07 gennaio 2015, n. 1 Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili ; Richiamata la Risoluzione del Consiglio regionale n. 47 del 15.03.2017 " Programma regionale di sviluppo 2016-2020. Approvazione"; Vista la DCR n. 72 del 26 luglio 2017 "Documento di economia e finanza regionale 2017. Sezione programmatoria. Integrazione della Nota di aggiornamento (DCR 102/2016) ai sensi dell'art. 8 comma 5 bis l.r. 1/2015 Approvazione" Vista la Legge Regionale n. 41/2017 "Bilancio di previsione finanziario 2017 2019. Prima variazione."; Considerato che il Documento di economia e finanza regionale 2017 individua gli interventi di dettaglio delle linee di intervento dei Progetti regionali previsti dal PRS 2016-2020 e, tra gli altri, quelli afferenti al "Progetto regionale 4 Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali"; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 550/2017 con la quale sono stati assegnati, tra gli altri, i contributi finanziari ai fini del sostegno dei progetti di attività di Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Ritenuto di dare attuazione, secondo le modalità e i contenuti di cui all allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto, agli interventi afferenti alle linee di intervento n. 7 e n. 10 del sopra citato Progetto regionale di seguito indicati: 1.Linea di intervento n. 7 Spettacolo dal vivo e riprodotto per il sostegno, tra gli altri, di progetti di attività di enti, istituzioni e fondazioni costituenti il sistema dello spettacolo dal vivo di cui all art 39, comma 1 della l.r. 21/2010, come di seguito specificato: - Fondazione Toscana Spettacolo; - Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; - Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; - Fondazione Teatro della Toscana; - Fondazione Festival Pucciniano; - Teatri di tradizione; - Associazione Siena Jazz; - Rete Toscana Classica; sostegno del progetto di attività ai sensi dell art 43, comma 3 della l.r. 21/2010 dell'orchestra Camerata Strumentale di Prato. 1.Linea di intervento n.10 "Formazione musicale e progetti di educazione musicale" per il sostegno di: - progetti di perfezionamento musicale per musicisti, cantanti e altre figure professionali presentati dalla Fondazione Accademia Musicale Chigiana, ai sensi dell art. 46, comma 1 L.R. 21/2010; - progetti finalizzati alla promozione della musica popolare contemporanea sulla base di proposte progettuali presentate dall'associazione Musicus Concentus, dall'associazione Music Pool e da Controradio volte alla valorizzazione di nuovi talenti e a garantire un'offerta diversificata per il

maggior numero di pubblici, ai sensi dell art. 46, comma 1 L.R. 21/2010; - progetti di attività di promozione e di educazione musicale di base realizzate da formazioni bandistiche e corali, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni toscane riconosciute di bande musicali e di gruppi corali, ai sensi dell'art.46, comma 1 della L.R. 21/2010. Tenuto conto che la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo della cultura musicale del territorio; Tenuto conto che le attività della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole sono destinati ad un pubblico prevalentemente locale; Considerato che il contributo regionale alla Fondazione Scuola di Musica di Fiesole è destinato ad attività che per loro natura sono al di fuori delle dinamiche tipiche di mercato e sono finalizzate alla crescita di una cultura musicale diffusa; Tenuto conto altresì che la Fondazione Teatro della Toscana, ai sensi dell'art. 10 del D.M. 1 luglio 2014, è riconosciuto quale teatro nazionale e in quanto tale si connota per la sua tradizione e storicità e si caratterizza per essere organismo che svolge un'attività di notevole prestigio e di riferimento sul piano nazionale che, in maniera predominante si manifesta attraverso la valorizzazione del repertorio drammaturgico e della produzione teatrale contemporanea nel nostro paese; Considerato che, per statuti, i teatri nazionali sono organismi che perseguono in via prioritaria tra le varie finalità quella di curare ogni iniziativa diretta alla diffusione, allo sviluppo ed al sostegno della cultura nel settore teatrale con particolare riferimento alla produzione, progettazione, promozione, distribuzione di spettacoli teatrali e che provvedono alla gestione diretta in esclusiva di una o più sale nella regione in cui hanno sede legale; Tenuto conto altresì, che la Fondazione Festival Pucciniano svolge attività finalizzate alla valorizzazione, conoscenza e diffusione a livello nazionale ed internazionale del patrimonio artistico di Giacomo Puccini; Tenuto conto che il Festival Pucciniano coniuga l'attività di ospitalità, di creazione e produzione e/o co-produzione di spettacoli al fine di assicurare una offerta artistica e culturale plurale al pubblico del territorio; Considerato che la presenza di spettacoli stranieri in occasione del Festival possiede quel carattere di eccezionalità tipico di eventi a cadenza periodica ed è finalizzato a far conoscere l'eccellenza di produzioni straniere in Italia; Considerato che l'attività di co-produzione con uno o più organismi stranieri sono destinate a valorizzare gli scambi artistico-culturali con profili di reciprocità, secondo modalità e prassi condivise con altri paesi europei allo scopo di concorrere alla diffusione della conoscenza delle rispettive culture artistiche dell'unione, secondo i principi dell'articolo 167 del TFUE; Tenuto conto altresì che i Teatri di Tradizione, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Azienda Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Teatro della città di Livorno "Carlo Goldoni", rivestono un ruolo fondamentale per lo sviluppo della cultura artistica e musicale del territorio, che si evidenzia anche con il necessario cofinanziamento da parte degli enti territoriali; Vista la legge n. 800/1967 recante "Nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali" e in particolare l'art. 1, ai sensi del quale, "lo Stato considera l'attività lirica e concertistica di rilevante

interesse generale, in quanto intesa a favorire la formazione musicale, culturale e sociale della collettività nazionale"; Visto l'art. 27 della legge 800/1967, ai sensi del quale "le manifestazioni liriche da attuare con il concorso finanziario dello Stato sono promosse da Regioni, enti locali, enti provinciali per il turismo, istituzioni musicali ed enti con personalità giuridica pubblica o privata, non aventi scopo di lucro ovvero che reimpiegano gli eventuali utili derivanti dalle manifestazioni sovvenzionate nell'organizzazione di attività analoghe. Nelle località in cui operano enti autonomi lirici possono essere sovvenzionate soltanto manifestazioni liriche che rivestano carattere di particolare interesse culturale. Gli assegnatari delle sovvenzioni devono assumere la diretta responsabilità della gestione delle manifestazioni, avvalendosi per la loro realizzazione, delle società cooperative e delle imprese liriche iscritte nell'elenco di cui all'art. 42, e delle istituzioni teatrali e concertistico-orchestrali gestite da enti pubblici. L'organizzazione delle stagioni tradizionali, di cui al successivo art. 28, può essere curata direttamente dagli enti promotori"; Visto l'art. 28 della Legge 14 agosto 1967, n. 800, ai sensi del quale "I teatri di tradizione e le Istituzioni concertistico orchestrali hanno il compito di promuovere, agevolare e coordinare attività musicali che si svolgono nel territorio delle rispettive province. Il ministro (ndr: dei beni delle attività culturali e del turismo) (...) sentita la Commissione consultia per la musica, può con proprio decreto, riconoscere la qualifica di "teatro di tradizione" a teatri che dimostrino di aver dato particolare impulso alle locali tradizioni artistiche e musicali"; Tenuto conto altresì che l'associazione Siena Jazz riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo della cultura artistica e musicale del territorio, che si evidnzia anche con il necessario finanziamento da parte di enti territoriali; Considerato che il contributo regionale all'associazione Siena Jazz è destinato ad attività che per loro natura sono al di fuori delle dinamiche tipiche di mercato e sono finalizzate alla crescita di una cultura musicale diffusa; Tenuto conto altresì che Rete Toscana Classica riveste un ruolo fondamentale per le attività di diffusione della cultura musicale, e in particolare della musica colta, utilizzando la radio quale mezzo di divulgazione capillare nel territorio regionale; Tenuto altresì conto che l'orchestra Camerata Strumentale di Prato riveste un ruolo importante nel territorio della città in cui opera, per lo sviluppo dell'attività concertistica, la diffusione della cultura musicale, l'educazione, in particolare delle giovani generazioni, al linguaggio musicale; Tenuto conto altresì che la Fondazione Accademia Musicale Chigiana svolge nel territorio una rilevante attività finalizzata all'organizzazione di corsi di qualificazione e perfezionamento professionale per musicisti, per cantanti e altre figure professionali; Tenuto altresì conto che l'articolazione regionale dell'associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome e l'associazione Cori della Toscana e le rispettive formazioni bandistiche e corali svolgono un importante ruolo di diffusione della cultura musicale a livello territoriale; Tenuto conto altresì che il progetto Network Sonoro realizzato dall'associazione Musicus Concentus e dall'associazione Music Pool è volto a favorire la diffusione nel territorio regionale della musica popolare contemporanea, con il coinvolgimento in particolare delle giovani generazioni, e che il progetto "Mai in silenzio. - La musica contro la violenza di genere", realizzato da Controradio, è finalizzato a coniugare la musica con l'impegno civile nella sensibilizzazione sul tema della violenza di genere attraverso un percorso formativo che coinvolgerà gli studenti dei licei

musicali della Toscana, con il supporto di operatori specializzati e il tutoraggio di musicisti affermati e che si concluderà con la produzione di CD e la partecipazione al meeting dei diritti umani; Considerato che i contributi finalizzati al sostegno degli interventi di dettaglio di cui alle linee di interventi n. 7 e n. 10 del sopracitato Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali" sono concessi a seguito di valutazione di un programma culturale e che il finanziamento copre solo una quota parte di progetto e non può essere superiore al deficit emergente dal bilancio del progetto presentato; Considerato che il contributo pubblico è finalizzato alla realizzazione di attività che non hanno carattere commerciale; Considerato, altresì, il carattere infungibile della prestazione artistica nonchè del fatto che l'intervento regionale per l'attuazione degli interventi di dettaglio di cui alle linee di interventi n. 7 e n. 10 del sopracitato Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali" non è tale da incidere, per i motivi anzidetti ed in ragione dell'unicità degli eventi artistici proposti al pubblico, sugli scambi tra gli Stati membri; Tenuto conto del consolidato orientamento giurisprudenziale della Corte costituzionale (cfr. n. 255 e n. 307 del 2004 e n. 285 del 2005) secondo cui "lo «sviluppo della cultura» è finalità di interesse generale perseguibile da ogni articolazione della Repubblica «anche al di là del riparto di competenze per materia fra Stato e Regioni» introdotta dal titolo V e secondo cui " a ben vedere, le disposizioni che prevedono il sostegno finanziario ad opere (...) che presentino particolari qualità artistiche si connotano (...) nell'ottica della tutela dell'interesse, costituzionalmente rilevante, della promozione e dello sviluppo della cultura (art.9 Cost)"; Considerato che alla luce del consolidato orientamento giurisprudenziale della Corte costituzionale sopra citato, l'esercizio della funzione pubblicista d'interesse nazionale svolto nel settore in argomento in attuazione dell'art. 9 della Costituzione, è riferibile a tutte le articolazioni della Repubblica previste dall'articolo 114 della Costituzione; Visto il Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014 (GUCE del 26/6/2014 serie L 187/1) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE; Visto, in particolare, l'articolo 53 del Regolamento UE n. 651/2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato in applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE e detta disposizioni specifiche che regolamentano l'intervento pubblico a favore degli investimenti e delle attività culturali; Visto, inoltre, il 72 "considerando" del predetto Regolamento 651/2014, il quale dispone che "nel settore della cultura e nella conservazione del patrimonio, determinate misure adottate dagli Stati Membri possono non costituire aiuti di stato in quanto non soddisfano tutti i criteri di cui all'art. 107, paragrafo 1, del trattato, per esempio, perchè l'attività svolta non è economica o non incide sugli scambi tra Stati Membri"; Vista la Decisione della Giunta regionale n. 7 del 27/02/2017 "Aiuti di Stato alla cultura Posizione dell'amministrazione regionale alla luce della Comunicazione della Commissione (GUCE del C 262 del 19/7/2016) sull'applicazione dei criteri interpretativi al capo III sez. 11, Art.53 del Regolamento (UE) n. 651/2014";

Vista la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato (2016/C262/01), nella quale in relazione alla nozione di impresa e di attività economica è specificato, con riferimento alle attività nel settore culturale che "la Commissione ritiene che il finanziamento pubblico di attività legate alla cultura e alla conservazione del patrimonio accessibili al pubblico (...) risponda a un obiettivo esclusivamente sociale e culturale che non riveste carattere economico" e che "il fatto che (...) i partecipanti a un'attività culturale (...) accessibile al pubblico siano tenuti a versare un contributo in denaro che copra solo una frazione del costo effettivo non modifichi il carattere non economico di tale attività (...); Considerato che sono ammissibili a contributo i progetti che presentano un bilancio in cui le entrate da vendita e prestazioni coprono solo una frazione dei costi di attività; Ritenuto pertanto alla luce di quanto sopra esposto che il finanziamento regionale ai fini del sostegno degli interventi di dettaglio di cui alle linee di intervento n. 7 e n. 10 del Progetto regionalo n. 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali non sia configurabile, ai sensi della normativa europea, come aiuto di Stato; Ritenuto di dare atto che la dotazione finanziaria nel bilancio finanziario 2017-2019 per l attuazione degli interventi afferenti alla linea di intervento n. 7 del sopra richiamato Progetto regionale n. 4 è pari, per l'annualità 2017, a complessivi euro 6.843.000,00, disponibili sul capitolo 63286 secondo il seguente dettaglio: 1.Linea di intervento n. 7 Spettacolo dal vivo e riprodotto : - Fondazione Toscana Spettacolo per un importo pari a euro 200.000,00, ad integrazione del contributo già assegnato con DGR n. 550/2017; - Fondazione Scuola di Musica di Fiesole per un importo pari a euro 900.000,00; - Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per un importo pari a euro 1.600.000,00 ad integrazione del contributo già assegnato con DGR n. 550/2017; Fondazione Teatro della Toscana per un importo pari a euro 2.400.000,00; - Fondazione Festival Pucciniano per un importo pari a euro 460.000,00; - Teatri di tradizione per un importo complessivo pari ad euro 608.000,00; - Associazione Siena Jazz per un importo pari a euro 375.000,00; - Rete Toscana Classica per un importo pari a euro 275.000,00; - Orchestra Camerata Strumentale di Prato per un importo pari a euro 25.000,00; Ritenuto di dare atto che la dotazione finanziaria nel bilancio finanziario 2017-2019 per l attuazione degli interventi afferenti alla linea di intervento n. 10 del sopra richiamato Progetto regionale n. 4 è pari, per l'annualità 2017, a complessivi euro 719.390,00 disponibili sul capitolo 63287, secondo il seguente dettaglio: 2.Linea di intervento n.10 "Formazione musicale e progetti di educazione musicale" ai fini del sostegno di: - progetto di perfezionamento musicale per musicisti, cantanti e altre figure professionali presentato dalla Fondazione Accademia Musicale Chigiana, ai sensi dell art. 46, comma 1 L.R. 21/2010, per un importo pari a euro 300.000,00 - progetto finalizzato alla promozione della musica popolare contemporanea sulla base di proposte progettuali presentate dall'associazione Musicus Concentus, dall'associazione Music Pool e da Controradio volte alla valorizzazione di nuovi talenti e a garantire un'offerta diversificata per il maggior numero di pubblici, ai sensi dell art. 46, comma 1 L.R. 21/2010, per un importo pari a euro 209.390,00; - per il sostegno di progetti di attività di promozione e di educazione musicale di base realizzate da formazioni bandistiche e corali, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni toscane

riconosciute di bande musicali e di gruppi corali, ai sensi dell'art.46, comma 1 della L.R. 21/2010, per un importo pari a euro 210.000,00; Richiamato il D.lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42; Richiamata la Decisione n. 16 del 15/05/2017 Approvazione del documento Linee di indirizzo per la riduzione del riaccertamento degli impegni di spesa corrente e di investimento ai sensi del Dlgs 118/2011": Modifiche della decisione G.R. n. 13 del 29/11/2016 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la Legge regionale n. 90 del 27 dicembre 2016 "Bilancio di previsione finanziario 2017 2019" e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la Delibera di Giunta regionale n. 4 del 10/01/2017 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 2017-2019 e del bilancio finanziario gestionale 2017-2019" e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il parere espresso dal CD nella seduta del 03/08/2017; Tutto ciò premesso e considerato A Voti Unanimi DELIBERA 1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, l'attuazione del Progetto regionale n. 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali", in riferimento agli interventi di dettaglio afferenti alle linee di intervento n. 7 Spettacolo dal vivo e riprodotto e n. 10 "Formazione musicale e progetti di educazione musicale", secondo le modalità ed i contenuti di cui all'allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di dare atto che la dotazione finanziaria nel bilancio finanziario 2017-2019 per l attuazione degli interventi afferenti alla linea di intervento n. 7 del sopra richiamato Progetto regionale n. 4 è pari, per l'annualità 2017, a complessivi euro 6.843.000,00, disponibili sul capitolo 63286 secondo il seguente dettaglio: Linea di intervento n. 7 Spettacolo dal vivo e riprodotto : - Fondazione Toscana Spettacolo per un importo pari a euro 200.000,00, ad integrazione del contributo già assegnato con DGR n. 550/2017; - Fondazione Scuola di Musica di Fiesole per un importo pari a euro 900.000,00; - Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per un importo pari a euro 1.600.000,00 ad integrazione del contributo già assegnato con DGR n. 550/2017; Fondazione Teatro della Toscana per un importo pari a euro 2.400.000,00; - Fondazione Festival Pucciniano per un importo pari a euro 460.000,00; - Teatri di tradizione per un importo complessivo pari ad euro 608.000,00; - Associazione Siena Jazz per un importo pari a euro 375.000,00; - Rete Toscana Classica per un importo pari a euro 275.000,00; - Orchestra Camerata Strumentale di Prato per un importo pari a euro 25.000,00;

3) di dare atto che la dotazione finanziaria nel bilancio finanziario 2017-2019 per l attuazione degli interventi afferenti alla linea di intervento n. 10 del sopra richiamato Progetto regionale n. 4 è pari, per l'annualità 2017, a complessivi euro 719.390,00 disponibili sul capitolo 63287, secondo il seguente dettaglio: Linea di intervento n.10 "Formazione musicale e progetti di educazione musicale" ai fini del sostegno di: - progetto di perfezionamento musicale per musicisti, cantanti e altre figure professionali presentato dalla Fondazione Chigiana, ai sensi dell art. 46, comma 1 L.R. 21/2010, per un importo pari a euro 300.000,00 - progetto finalizzato alla promozione della musica popolare contemporanea sulla base di proposte progettuali presentate dall'associazione Musicus Concentus, dall'associazione Music Pool e da Controradio volte alla valorizzazione di nuovi talenti e a garantire un'offerta diversificata per il maggior numero di pubblici, ai sensi dell art. 46, comma 1 L.R. 21/2010, per un importo pari a euro 209.390,00; - per il sostegno di progetti di attività di promozione e di educazione musicale di base realizzate da formazioni bandistiche e corali, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni toscane riconosciute di bande musicali e di gruppi corali, ai sensi dell'art.46, comma 1 della L.R. 21/2010, per un importo pari a euro 210.000,00 4) di dare atto che l impegno delle risorse finanziarie per gli interventi oggetto del presente atto è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio nonché dalle disposizioni operative stabilite in materia dalla Giunta regionale. Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell'art. 18 della L.R. 23/2007. Il Dirigente responsabile ILARIA FABBRI Il Direttore ROBERTO FERRARI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA