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DECRETO DELLA SINDACA DELLA CITTA METROPOLITANA n.- 23793/2016 OGGETTO: D.P.C.M. 25 maggio 2016 - BANDO PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA E LA SICUREZZA DELLE PERIFERIE. PROPOSTA PROGETTUALE TOP-METRO CITTÀ METROPOLITANA RIQUALIFICAZIONE PERIFERIE PRESENTATA DALLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO. APPROVAZIONE. Premesso che: LA SINDACA con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016 è stato approvato il bando con il quale sono definite le modalità e la procedura di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della Città di Aosta (GU n.127 del 1 giugno 2016); il bando prevede che gli interventi ammessi a finanziamento debbano riguardare le periferie, vale a dire le aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi, e possano prevedere una o più delle seguenti tipologie di azione: a) progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano; b) progetti di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico; c) progetti rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana; d) progetti per il potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, tra i quali lo sviluppo di pratiche del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano; e) progetti per la mobilità sostenibile e l'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati; l art. 3, comma 1, del bando prevede inoltre che sono ammessi a presentare i progetti, entro 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del DPCM e del bando: le Città metropolitane, i Comuni capoluogo di provincia e la Città di Aosta. Considerato che la Città di Torino ha presentato una propria proposta che riguarda progetti specifici relativi al territorio comunale e ritenuto di conseguenza opportuno che la Città metropolitana presenti una proposta che contenga progetti specifici che interessino gli altri Comuni interni al perimetro metropolitano e la Città di Torino medesima. 1

Richiamato il proprio decreto n. 266-17355/2016 con cui sono state fornite prime indicazioni operative per l elaborazione della proposta progettuale da candidare a finanziamento ed è stato individuato, quale area di intervento, il territorio dei Comuni contermini alla Città di Torino, con una popolazione superiore a 10.000 abitanti (Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, Settimo Torinese, San Mauro e Venaria Reale) e la Città di Torino medesima. Con il suddetto decreto si è provveduto inoltre a nominare quale Responsabile del Procedimento (RUP) per la proposta complessiva da candidare a finanziamento, come richiesto dall art. 5, comma 1, lett. e del bando, il Dirigente del Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale Dott. Mario Lupo. Considerato che: la scelta di circoscrivere l area di intervento a soli 11 Comuni più il capoluogo - sul totale dei 315 Comuni che fanno parte della Città metropolitana - ha consentito un effettivo processo partecipativo e condiviso di progettazione e una più ampia integrazione della proposta progettuale da candidare a finanziamento; l individuazione dei Comuni contermini, che costituiscono la periferia di prima cintura della Città di Torino e presentano caratteristiche urbane, infrastrutturali e dinamiche socio-economiche simili a quelle della Città stessa, ha consentito inoltre una maggiore integrazione e sinergia con gli interventi di riqualificazione previsti da quest ultima. Dato atto che i suddetti Comuni presentano significative situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi, ed in particolare: - il territorio selezionato (Torino e 11 dei suoi 14 comuni contermini) si caratterizza per avere una densità territoriale pari a 100 volte quella della media dell'intera CMTo (3.400 ab./kmq contro i 329 dell area vasta) e una popolazione media > a 10.000 ab. In esso è ospitato il 56% dei residenti totali, su una superficie di 367 kmq pari al 5% del totale della CMTo (6.827 kmq). Un elevata densità demografica, che consente di mirare gli interventi alle aree di maggiore impatto; - la popolazione residente nel territorio della CMTo si caratterizza per essere una tra le meno ricche rispetto alla realtà di altre Città metropolitane; il reddito medio nell area infatti è inversamente proporzionale alla densità abitativa. Inoltre evidenzia una riduzione, negli ultimi anni, del Pil procapite e della capacità produttiva: tra il 2007 e il 2013 (dati XVI Rapporto G. Rota su Torino, Centro L. Einaudi) si è registrato un calo significativo del numero di imprese nei comuni dell area metropolitana torinese, in particolare a Borgaro Torinese (-7,1%) e a Venaria Reale (-4,1%); - in merito ai livelli di istruzione presenti nell area, mediamente meno di ¼ della popolazione ha conseguito un titolo di studio di scuola secondaria superiore; - una riduzione più accentuata, rispetto all intero contesto piemontese, dei livelli di sicurezza, testimoniata dall incremento degli indici di criminalità e causata in particolare dall aumento della criminalità violenta e dei furti e in particolare dei furti in appartamento; 2

- un elevato tasso di disoccupazione (dati Istat 2011), che nel caso dei Comuni di Settimo Torinese e Venaria Reale si avvicina al 10% e nel caso del Comune di Nichelino supera addirittura l 11% (contro un tasso di disoccupazione regionale dell 8,1% e provinciale dell 8,9%), dati che le stime più recenti segnalano in netto peggioramento; - un elevato tasso di disoccupazione giovanile, superiore, in tutti i Comuni, sia al dato regionale (27,6%), sia al dato provinciale (31,4%): Beinasco (32,8%), Borgaro Torinese (31,6%), Collegno (36,4%), Grugliasco (31,5%), Moncalieri (35,6%), Nichelino (36,6%), Orbassano (32,4%), Rivoli (34,4%), Settimo Torinese (33,8%), San Mauro (36,2%) e Venaria Reale (34,3%); - L area di intervento è quella dove a partire dagli anni 50-60, con i fenomeni migratori del secondo dopoguerra, si è consolidata la realtà urbana delle barriere operaie : qui il numero dei residenti è lentamente cresciuto anche negli ultimi anni, principalmente nella componente straniera, che tuttavia poco contrasta con la tendenza all invecchiamento per denatalità e avanzata della durata della vita (il 70% del totale di stranieri della CMTo si addensa nell'area di intervento, sede di servizi, scuole, attività economiche e commerciali, superando la media nazionale a Torino, Moncalieri, Orbassano, Rivoli, Settimo, Venaria). Tale situazione pone seri problemi di integrazione, anche dettata dalla precarietà lavorativa propria di tale componente di popolazione - una consistente presenza di residenti stranieri, provenienti da numerosi paesi europei ed extra europei (in particolare da Romania, Marocco ed Albania), nonché di profughi e rifugiati, che in Piemonte sono 9.258 (dati Regione Piemonte 2016) e si concentrano principalmente all interno delle strutture di accoglienza della Città Metropolitana di Torino; Dato atto che è stata predisposta una proposta progettuale composta sia da progetti integrati che interessano i Comuni sopra richiamati sia da progetti trasversali che interessano l intero territorio individuato quale area di intervento per un investimento complessivo di euro 93.006.344,27 per cui sarà richiesto un contributo a valere sui fondi del bando in oggetto di euro 39.942.803,58 e si indica in euro 30.826.377,42 l importo al di sotto del quale la Città metropolitana e gli altri attuatori non sono in grado di garantire l efficacia dei risultati raggiungibili.. Dato atto che i singoli interventi sono stati approvati dai soggetti attuatori (Comuni, Città metropolitana di Torino e Regione Piemonte) con propri specifici atti che saranno trasmessi contestualmente al dossier progettuale. Dato atto che i Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale e la Regione Piemonte, hanno dato mandato mediante proprie deliberazioni - alla Città Metropolitana di Torino di inserire, in nome e per conto dei medesimi, i propri interventi nel dossier di candidatura al menzionato bando impegnandosi inoltre in caso di ammissione a redigere e produrre entro 60 giorni dalla sottoscrizione della convenzione/accordo di programma i relativi progetti definitivi/esecutivi ove non già disponibili. Dato atto che l investimento totale è cofinanziato per euro 34.767.936,19 da soggetti privati in virtù di intese o accordi sottoscritti con ciascun attuatore, Comuni e CMTo, in ragione della specifica 3

competenza di legge in ordine alla realizzazione degli interventi e che pertanto è necessario recepire dette intese e accordi con i privati individuati dai soggetti attuatori. Dato atto che ciascun Soggetto attuatore ha predisposto una scheda e per gli interventi di lavori anche delle tavole grafico/fotografico, in formato A3 - per ciascun intervento proposto, organizzate per tipologia di azione come previsto dall art. 4, comma 3 del bando. Gli interventi relativi a lavori sono inoltre cartografati e sinteticamente illustrati all'interno della documentazione grafico/cartografica come previsto all'art. 5 comma 2 del bando. Vista e valutata positivamente la proposta progettuale predisposta dal Responsabile del Procedimento, in collaborazione con gli 11 Comuni sopra elencati e la Regione Piemonte composta dai 95 progetti elencati nell Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente decreto il cui contenuto è descritto nelle schede interventi e tavole grafiche/fotografiche di cui sopra anch esse allegate parte integrante e sostanziale del presente decreto. Dato atto che il presente provvedimento non comporta l'assunzione di oneri finanziari per la Città metropolitana di Torino. Visto l'articolo 163 del D.Lgs.267/2000 e s.m.i. Vista la nota del 25 agosto 2016 del dirigente del Servizio Programmazione Attività Produttive e Concertazione Territoriale Vista la legge 7 aprile 2014 n. 56 recante Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province,sulle Unioni e fusioni dei comuni, così come modificata dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90. Visto l art. 1, comma 50, della legge n. 56/2014, in forza del quale alle Città metropolitane si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni in materia di Comuni di cui al Testo Unico nonché le norme di cui all art. 4 Legge 5 giugno 2003 n. 131. Acquisiti, ai sensi dell'art. 48, comma 1, dello Statuto Metropolitano, il parere favorevole espresso del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica del presente atto, nonché il parere favorevole in ordine alla sua regolarità contabile, espresso dal Direttore dell Area Risorse Finanziarie. Visti gli articoli 15 e 48 dello Statuto Metropolitano. Visto l'art. 134, comma 4, del citato Testo Unico e ritenuta l'urgenza. DECRETA 4

1) di approvare la proposta progettuale di candidatura al bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016, denominata ToP Metro - Città Metropolitana Riqualificazione Periferie costituita da 95 progetti elencati nell Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente decreto il cui contenuto è descritto nelle schede interventi e tavole grafiche/fotografiche anch esse allegate parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2) di dare atto che la proposta progettuale prevede un investimento complessivo di euro 93.006.344,27 per cui si richiede un contributo a valere sui fondi del bando di cui al punto precedente di euro 39.942.803,58 e si indica in euro 30.826.377,42 l importo al di sotto del quale la Città metropolitana e gli altri attuatori non sono in grado di garantire l efficacia dei risultati raggiungibili. 3) di dare atto, per quanto in premessa illustrato, che le aree di intervento della proposta progettuale di cui ai punti precedenti, localizzate nei Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino e Venaria Reale, sono aree periferiche che presentano significative situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi; 4) di dare atto che i singoli interventi sono stati approvati dai soggetti attuatori - Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale, la Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino in ragione della specifica competenza di legge in ordine alla realizzazione degli interventi stessi; 5) di dare atto che i Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale e la Regione Piemonte, hanno dato mandato mediante proprie deliberazioni - alla Città Metropolitana di Torino di inserire, in nome e per conto dei medesimi, i propri interventi nel dossier di candidatura al menzionato bando impegnandosi inoltre in caso di ammissione a redigere e produrre entro 60 giorni dalla sottoscrizione della convenzione/accordo di programma i relativi progetti definitivi/esecutivi ove non già disponibili; 6) di dare atto che l investimento totale è cofinanziato per euro 34.767.936,19 da soggetti privati in virtù di intese o accordi sottoscritti con ciascun attuatore, Comuni e CMTo, in ragione della specifica competenza di legge in ordine alla realizzazione degli interventi. Le intese e gli accordi sono pertanto recepiti per quanto espresso al punto precedente; 7) di dare atto che il dossier di candidatura è composto ai sensi dell art. 5 del bando da: relazione generale; cronoprogramma dei tempi di realizzazione del progetto e quelli dei singoli interventi suddiviso per singolo attuatore; scheda relativa ai soggetti pubblici e privati cofinanziatori del progetto, con indicazione del relativo apporto finanziario; intese o accordi sottoscritti con i soggetti di cui al punto precedente individuati da ciascun attuatore, Comuni e CMTo, in ragione della specifica competenza di legge in ordine alla 5

realizzazione degli interventi. I suddetti soggetti privati hanno inoltre manifestato, con apposita dichiarazione allegata, il loro interesse all inserimento dell intervento da loro realizzato e/o cofinanziato nel dossier di candidatura; il presente decreto di approvazione del Progetto a cui vengono allegate quale parte integrante e sostanziale: le schede interventi; gli elaborati di dettaglio grafico/fotografico per gli interventi di lavori ricadenti nella competenza amministrativa dei singoli comuni del territorio della Città Metropolitana coinvolti dal Progetto; gli atti adottati dai singoli attuatori di approvazione dei rispettivi interventi e le deliberazione dei Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale e della Regione Piemonte con cui hanno dato mandato alla Città Metropolitana di Torino di presentare, in nome e per conto dei medesimi il dossier di candidatura al menzionato bando impegnandosi inoltre in caso di ammissione a redigere e produrre entro 60 giorni dalla sottoscrizione della convenzione/accordo di programma i relativi progetti definitivi/esecutivi ove non già redatti e approvati. il Decreto di nomina del responsabile del procedimento (RUP) prot. n. 266-17355/2016 del 19 luglio 2016; la dichiarazione del RUP relativa alla conformità degli interventi proposti con gli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti o adottati, nonché con i regolamenti edilizi, allo stato degli atti; le relazioni tecniche di fruizione autonoma per gli interventi costituiti da lotti funzionali la documentazione grafica contenente una planimetria d'insieme e gli schemi interpretativi, di cui all art. 5 comma 2 del bando; Documentazione generale per gli interventi relativi a forniture, servizi e contributi (capitolati, schede misura etc) ai sensi dell art 5 comma del 3 del bando le autorizzazioni o le preventive dichiarazioni in merito alla compatibilità degli interventi proposti, ove disponibili, relativamente agli interventi che insistono su beni culturali e/o su immobili o aree sottoposti a tutela paesaggistica; le autorizzazioni/nulla osta rilasciate dalle autorità competenti in materia ambientale, ove disponibili, relativamente agli interventi che ricadono nella tipologia soggetta a vincolo ambientale. 8) di dare atto che il presente provvedimento non comporta l assunzione di ulteriori oneri finanziari per la Città metropolitana di Torino 9) di dare atto che il presente provvedimento è immediatamente eseguibile. Torino, La Sindaca Metropolitana Chiara Appendino 6