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collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ;

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REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-6-216 (punto N 27 ) Delibera N 616 del 27-6-216 Proponente CRISTINA GRIECO DIREZIONE LAVORO Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile Francesca GIOVANI Estensore Francesco LIGORIO Oggetto Approvazione incentivi alle assunzioni per l'anno 216 Presenti ENRICO ROSSI VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI STEFANO CIUOFFO FEDERICA FRATONI CRISTINA GRIECO MARCO REMASCHI MONICA BARNI Assenti STEFANIA SACCARDI MOVIMENTI CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U-61835 216 Prenotazione 945, U-61836 216 Prenotazione 645747,3 U-61838 216 Prenotazione 3845, U-6184 216 Prenotazione 1252,3 U-61839 216 Prenotazione 263997,7 U-61837 216 Riduzione 1 6268, U-61835 216 Riduzione 1 2,

U-61836 216 Riduzione 1 13732, U-61838 216 Riduzione 1 5, U-6184 216 Riduzione 1 1567, U-61839 216 Riduzione 1 3433, U-61837 216 Prenotazione 294752,7

LA GIUNTA REGIONALE Visto il Regolamento (UE) n. 133/213 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 213 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che abroga il regolamento (CE) n. 183/26; Visto il Regolamento (UE) n. 134/213 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 213 relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 181/26; Visto il Regolamento delegato (UE) n. 48/214 della Commissione del 3 marzo 214 che integra il regolamento (UE) n. 133/213 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 213; Visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/214 della Commissione del 28 luglio 214 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 133/214 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda, in particolare al capo I, le modalità per la gestione dei contributi dei programmi; Vista la Decisione della Commissione C(214) n. 9913 del 12/12/214 che approva il programma operativo Regione Toscana - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 214-22 per il sostegno del Fondo sociale europeo nell ambito dell'obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione per la Regione Toscana in Italia; Visto l Accordo di partenariato 214-22, adottato il 29 ottobre 214 dalla Commissione Europea; Visto il Regolamento (UE) n. 651/214 della Commissione Europea del 17 giugno 214 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria); Visto il Regolamento (CE) n. 147 del 18 dicembre 213 relativo all applicazione degli articoli 17 e 18 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti d importanza minore ( de minimis ); Vista la Delibera Giunta Regionale n. 17 del 12 gennaio 215 avente ad oggetto "Regolamento (UE) n. 133/213 - Presa d'atto della Decisione della Commissione C(214) n. 9913 che approva il programma operativo Regione Toscana Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 214-22, nel quadro dell'obiettivo investimenti a favore della crescita e dell'occupazione ; Vista la Legge 12 marzo 1999, n. 68 - "Norme per il diritto al lavoro dei disabili"; Vista la Legge 23 dicembre 214, n. 19 - Legge di stabilità 215 ; Vista la Legge 28 dicembre 215 n. 28 - Legge di stabilità 216 ; Visto il Decreto Legislativo 14 settembre 215 n. 15 - Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 1 dicembre 214, n. 183 ; Vista la Legge Regionale 26 luglio 22, n. 32 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro ed il relativo Regolamento di esecuzione, emanato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, n. 47/R, del 8/8/23 e s.m.i.; Visto il Piano di Indirizzo Generale Integrato (PIGI) 212-215 di cui alla L.R. 32/22, approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 32 del 17/4/212, che in via transitoria rimane in vigore ai sensi dell'art.

29 della L.R. n. 1 del 7 gennaio 215, ed in particolare le azioni 4.b.7-4b.1-4.b.11-4.b.12 e 4.c.4 che prevedono: - misure per l inserimento e reinserimento delle donne nel mercato del lavoro; - misure di incentivazione all assunzione di giovani laureati e dottori di ricerca; - misure per l inserimento lavorativo di soggetti in condizioni di svantaggio sul mercato del lavoro distinte da quelle specifiche dei portatori di disabilità, in particolare soggetti del disagio sociale, come i tossicodipendenti, ex tossicodipendenti ed ex detenuti ma anche componenti della forza lavoro in età avanzata non portatori di problematiche particolari di emarginazione, ma che i meccanismi di funzionamento del mercato del lavoro e le tendenze del ciclo congiunturale tendono a relegare ai margini del mercato stesso; - azioni rivolte all inserimento lavorativo dei disabili; - misure per l inserimento lavorativo di lavoratori prossimi alla pensione; Visto il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) per l'anno 216, di cui alla Deliberazione del Consiglio regionale n. 89 del 21 dicembre 215, che con particolare riferimento al Progetto regionale 3 Rilancio della competitività della costa fra gli interventi disposti nelle aree di crisi, prevede gli incentivi alle imprese per assumere lavoratori; Richiamato l Allegato A) della Decisione della Giunta regionale n. 4 del 7 aprile 214 (Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l erogazione di finanziamenti); Visto l art. 27 del decreto-legge 22 giugno 212 n. 83, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 212 n. 134, che disciplina le aree di crisi industriale complessa, il quale prevede che, in caso di situazioni di crisi industriali complesse, in specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale, possano essere attivati progetti di riconversione e riqualificazione industriale, che promuovano gli investimenti produttivi, anche di carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale e l'efficientamento energetico dei siti e la realizzazione delle infrastrutture funzionali agli interventi; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico datato 9 giugno 215 di attuazione dell'art. 27, comma 8-bis del decreto-legge 83/212 in materia di attuazione degli interventi della legge 181/1989 e ss.mm.ii., che ha disciplinato le condizioni e le modalità di attuazione degli interventi da effettuare nei casi di situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse; Vista la Delibera Giunta Regionale n. 199 del 2 marzo 215 con la quale sono individuate, ai sensi di quanto previsto dall art. 5 duodecies, comma 1, lett. d) della Legge Regionale 35/2 e dall art. 12, comma 1, lett. c) della Legge Regionale 86/214, le seguenti aree di crisi interessate a Piani di reindustrializzazione da realizzarsi anche congiuntamente con il Ministero dello Sviluppo Economico: - Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta; - Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo; - Comuni della Provincia di Massa-Carrara; Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 457 del 7/4/215 con cui sono state assunte le prenotazioni di impegno per l'importo totale di Euro 5., a valere sull'annualità 216 per gli interventi di cui al presente atto da destinarsi alle aree di crisi di cui alla DGR n. 199/215; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 469 del 24 maggio 216 con la quale è stata individuata l'area del territorio dell'amiata, quale area interessata a fenomeni di crisi socio-economica ed a favore della quale attivare interventi a favore del tessuto economico e produttivo, che è comprensiva dei Comuni delle Unioni dell'amiata-val d'orcia e dei Comuni dell'amiata Grossetana come di seguito elencati: - Abbadia San Salvatore; - Castiglion D Orcia; - Piancastagnaio; - Radicofani; - San Quirico D Orcia;

- Arcidosso; - Castel del Piano; - Castell Azzara; - Cinigiano; - Roccalbegna; - Santa Fiora; - Seggiano; - Semproniano; Considerato che, nel perdurare della crisi del sistema produttivo toscano, sono in corso di definizione da parte della Regione Toscana ulteriori aree di crisi industriale non complessa e che è opportuno che anche a tali territori sia data la possibilità di usufruire di incentivi legati alle nuove assunzioni; Considerato che al momento tali aree non possono essere individuate con esattezza e che pertanto con il presente atto si provvederà a destinare una parte della dotazione complessiva di risorse, che sarà in tal modo riservata ad incentivare le assunzioni in tali nuove aree di crisi; Valutata la necessità di approvare specifici interventi di politica attiva del lavoro dando la possibilità alle imprese, se iscritte alla Camera di Commercio e con sede legale/unità operative interessate alle assunzioni localizzate nelle n. 3 aree di crisi di cui alla Delibera Giunta Regionale n. 199 del 2 marzo 215, nell'area di crisi del territorio dell'amiata di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 469 del 24 maggio 216 e nelle aree di crisi non complessa che saranno successivamente individuate, e/o ai datori di lavoro privati, con sede legale/unità operative interessate alle assunzioni localizzate nelle n. 3 aree di crisi di cui alla Delibera Giunta Regionale n. 199 del 2 marzo 215, nell'area di crisi del territorio dell'amiata di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 469 del 24 maggio 216 e nelle aree di crisi non complessa che saranno successivamente individuate, di presentare richieste di contributo per le assunzioni effettuate nell anno 216 di alcune categorie di lavoratori ed in particolare, prevedendo: 1. per le imprese e per i datori di lavoro: un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire la ricollocazione dei lavoratori interessati a partire dal 1 gennaio 28 da licenziamento (ad eccezione dei licenziamenti per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo) che, alla data di assunzione, siano in stato di disoccupazione, che comprende: un incentivo pari ad euro 8., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 4., per l assunzione a tempo indeterminato part-time; un incentivo pari ad euro 4., per l assunzione a tempo determinato full-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi e di euro 2., per l assunzione a tempo determinato part-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi; Nel caso in cui il contratto a tempo determinato venga trasformato a tempo indeterminato, l'impresa potrà richiedere: ulteriori euro 4., per la trasformazione da tempo determinato full-time a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 2., per la trasformazione da tempo determinato part time a tempo indeterminato part time; ulteriori euro 6., per la trasformazione da tempo determinato part time a tempo indeterminato full-time; 2. per le imprese e per i datori di lavoro: un incentivo pari ad euro 3., annui per un massimo di 5 anni stanziato per ogni assunzione a tempo indeterminato di soggetti che siano a meno di 5 anni dalla pensione, che si trovino in situazione di disoccupazione o mobilità non indennizzata o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali e di euro 3., annui per un massimo di 3 anni per ogni assunzione a tempo determinato di soggetti che siano a meno di 3 anni dalla pensione, che si trovino sempre in situazione di disoccupazione o mobilità non indennizzata o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali. Il contributo viene incrementato del 2% dell importo nel caso di assunzione di donne;

3. per le imprese e per i datori di lavoro: un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire l inserimento di persone con disabilità, disoccupate e iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato ai sensi dell art. 8 della L. 68/1999, che comprende: un incentivo pari ad euro 1., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 5., per l assunzione a tempo indeterminato part-time; un incentivo pari ad euro 4., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine full-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi e di euro 2., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine part-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi; Nel caso in cui il contratto venga trasformato a tempo indeterminato, l'impresa potrà richiedere: ulteriori euro 6., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine full-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 3., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato part-time; ulteriori euro 8., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time; 4. per le imprese e per i datori di lavoro: un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire l inserimento di persone svantaggiate e altri soggetti indicati all art. 17 ter comma 8 della L.R. 32/22 che comprende: un incentivo pari ad euro 1., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 5., per l assunzione a tempo indeterminato part-time; un incentivo pari ad euro 4., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine full-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi e di euro 2., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine part-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi; Nel caso in cui il contratto venga trasformato a tempo indeterminato, l'impresa potrà richiedere: ulteriori euro 6., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine full-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 3., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato part time; ulteriori euro 8., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time; 5. per le imprese e per i datori di lavoro: un incentivo pari ad euro 6., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 3., per l assunzione a tempo indeterminato part-time di donne over 3 disoccupate; 6. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo pari ad euro 6., per l assunzione a tempo indeterminato full-time di giovani laureati e di euro 3., nel caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato part-time; 7. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo, pari ad euro 3., per l assunzione a tempo determinato full-time con durata minima del contratto di almeno 12 mesi di giovani laureati e di euro 2., nel caso di assunzione con contratto a tempo determinato part-time con durata minima del contratto di almeno 12 mesi; nel caso in cui il contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi venga trasformato a tempo indeterminato, l impresa potrà richiedere ulteriori euro 3., per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato full-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 1., per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time; ulteriori euro 4., per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time;

8. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo, pari ad euro 6.5, per l assunzione a tempo indeterminato full-time di dottori di ricerca e di euro 3.25, per l assunzione a tempo indeterminato part-time; 9. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo, pari ad euro 3.25, per l assunzione a tempo determinato full-time con contratto di durata di almeno 12 mesi di dottori di ricerca e di euro 2.2, per l assunzione a tempo determinato part-time con contratti di durata di almeno12 mesi; nel caso in cui il contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi venga trasformato a tempo indeterminato, l impresa potrà richiedere ulteriori euro 3.25, per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato full-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 1.5, per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time; ulteriori euro 4.3, per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; Vista la Delibera Giunta Regionale n. 178 dell'8 marzo 216 Piano di attività 215 di Sviluppo Toscana SpA. Individuazione ambiti di intervento come modificata con la Delibera Giunta Regionale n. 293 dell'11 aprile 216 ed in particolare il punto 3) dell Allegato A, denominato Attività 1 Assistenza tecnica per le attività di gestione, controllo e pagamento relativamente agli interventi del POR FSE 214-22 a sostegno dell'occupazione: incentivi alle imprese e datori di lavoro per le assunzioni di lavoratori ; Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 197 del 2-3-215 Regolamento (UE) 134/213 - Provvedimento attuativo di dettaglio (PAD) del POR Obiettivo "ICO" FSE 214-22; Vista la Delibera G.R. n. 124 del 1 marzo 216 Regolamento (UE) 134/213 - Modifica del Provvedimento attuativo di dettaglio (PAD) del POR Obiettivo "ICO" FSE 214-22; Ritenuto di dover far fronte agli interventi di cui alla presente Delibera di Giunta Regionale con risorse del POR FSE 214/22 a valere sull Asse A Occupazione - e sull Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà - per un importo totale di 2.65., assegnate in qualità di RDA al Settore Lavoro; Ritenuto di riservare, per ognuna delle n. 3 aree di crisi individuate con DGR n. 199/215, la somma di Euro 75., per gli interventi di cui al presente atto, per un importo complessivo di Euro 2.25., da ripartirsi secondo le priorità di investimento previste nel PAD del POR FSE 214-22 ed in particolare: - l importo di Euro 1.576., sull Asse A - Occupazione per le Attività: A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili per Euro 7., A.3.1.1. A) Incentivi all assunzione donne per Euro 876.,; - l importo di Euro 674., sull Asse B - Inclusione sociale e lotta alla povertà, ed in particolare l Attività B 1.1.3 Incentivi all occupazione disabili ; Ritenuto di riservare, nell'area di crisi di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 469 del 24 maggio 216, la somma complessiva di Euro 1., per gli interventi di cui al presente atto, da ripartirsi secondo le priorità di investimento previste nel PAD del POR FSE 214-22 ed in particolare: - l importo di Euro 8., sull Asse A - Occupazione per le Attività: A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili per Euro 6., A.3.1.1. A) Incentivi all assunzione donne per Euro 2.,; - l importo di Euro 2., sull Asse B - Inclusione sociale e lotta alla povertà, ed in particolare l Attività B 1.1.3 Incentivi all occupazione disabili ; Ritenuto di riservare alle aree di crisi non complessa che saranno successivamente individuate, la somma complessiva di Euro 3., per gli interventi di cui al presente atto da ripartirsi secondo le priorità di investimento previste nel PAD del POR FSE 214-22 ed in particolare:

- l importo di Euro 225., sull Asse A - Occupazione per le Attività: A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili per Euro 15., A.3.1.1. A) Incentivi all assunzione donne per Euro 75.,; - l importo di Euro 75., sull Asse B - Inclusione sociale e lotta alla povertà, ed in particolare l Attività B 1.1.3 Incentivi all occupazione disabili ; nel caso in cui, le aree di crisi non complessa non dovessero essere successivamente individuate, l'importo riservato di Euro 3., sarà utilizzato a copertura delle richieste di contributo a valere sulle aree individuate con DGR n. 199/215 e DGR n. 469/216, e ripartito sulla base delle eccedenze delle domande che perverranno; Considerato che, per gli interventi di cui alla presente Delibera Giunta Regionale si farà fronte con risorse del POR FSE 214/22, a valere sul Bilancio 216, tramite opportuna d impegno, per un importo totale di Euro 2.65.,, diminuendo a tale scopo le prenotazioni già assunte con Delibera di Giunta Regionale n. 457 del 7/4/215 e secondo lo schema di seguito specificato: Capitolo di uscita n. 61835 61836 Importo 455., 312.43, 61837 142.597, 61835 61836 61837 61838 485.5, 333.344,3 152.155,7 384.5, 61839 263.997,7 N ed importo assunto con DGR 457/215 n. 215368 per 2., n. 21537 per 137.32, n. 215371 per 62.68, n. 215373 per 5., n. 215376 per 34.33, Interventi Risorse Attività 1-2-4-6-7-8-9 1-2-4-6-7-8-9 1-2-4-6-7-8-9 5 5 5 3 Quota UE Quota Stato Quota Regione Quota UE Quota Stato Quota Regione Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà- Quota UE 3 Asse B Inclusione sociale e lotta alla A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili A 3.1.1.1A) Incentivi all assunzione donne A 3.1.1.1A) Incentivi all assunzione donne A 3.1.1.1A) Incentivi all assunzione donne Attività B 1.1.3 A) Incentivi all occupazione disabili Attività B 1.1.3 A) Incentivi all occupazione disabili

povertà Quota Stato 6184 12.52,3 n. 215377 per 15.67, 3 Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà Quota regione Attività B 1.1.3 A) Incentivi all occupazione disabili Di dare atto che l impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia; Ritenuto di dare mandato al Dirigente responsabile del Settore Lavoro della Direzione Lavoro, di provvedere con successivi atti all'approvazione dell'avviso regionale per gli incentivi all occupazione nell annualità 216; Visto il parere favorevole espresso dal Comitato di Coordinamento Istituzionale e dalla Commissione Regionale Permanente Tripartita nella seduta del 14/3/216; Vista la Legge Regionale 28 dicembre 215, n. 83 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 216 e pluriennale 216 218"; Vista la Delibera di Giunta n. 2 del 12 gennaio 216 "Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 216-218 e del Bilancio Finanziario Gestionale 216-218; Visto il parere favorevole del Comitato Direzionale nella seduta tenutasi in data 12 maggio 216; Tutto ciò premesso; A VOTI UNANIMI DELIBERA Di approvare gli interventi in materia di incentivi per le assunzioni effettuate nell'anno 216 alle imprese, se iscritte alla Camera di Commercio e con sede legale/unità operative interessate alle assunzioni localizzate nelle n. 3 aree di crisi di cui alla Delibera Giunta Regionale n. 199 del 2 marzo 215, nell'area di crisi del territorio dell'amiata di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 469 del 24 maggio 216 e nelle aree di crisi non complessa che saranno successivamente individuate, e/o ai datori di lavoro privati, con sede legale/unità operative interessate alle assunzioni localizzate nelle n. 3 aree di crisi di cui alla Delibera Giunta Regionale n. 199 del 2 marzo 215, nell'area di crisi del territorio dell'amiata di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 469 del 24 maggio 216 e nelle aree di crisi non complessa che saranno successivamente individuate, come di seguito indicati: 1. per le imprese e per i datori di lavoro: un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire la ricollocazione dei lavoratori interessati a partire dal 1 gennaio 28 da licenziamento (ad eccezione dei licenziamenti per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo) che, alla data di assunzione, siano in stato di disoccupazione, che comprende: un incentivo pari ad euro 8., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 4., per l assunzione a tempo indeterminato part-time;

un incentivo pari ad euro 4., per l assunzione a tempo determinato full-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi e di euro 2., per l assunzione a tempo determinato part-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi; Nel caso in cui il contratto a tempo determinato venga trasformato a tempo indeterminato, l'impresa potrà richiedere: ulteriori euro 4., per la trasformazione da tempo determinato full-time a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 2., per la trasformazione da tempo determinato part time a tempo indeterminato part time; ulteriori euro 6., per la trasformazione da tempo determinato part time a tempo indeterminato full-time; 2. per le imprese e per i datori di lavoro: un incentivo pari ad euro 3., annui per un massimo di 5 anni stanziato per ogni assunzione a tempo indeterminato di soggetti che siano a meno di 5 anni dalla pensione, che si trovino in situazione di disoccupazione o mobilità non indennizzata o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali e di euro 3., annui per un massimo di 3 anni per ogni assunzione a tempo determinato di soggetti che siano a meno di 3 anni dalla pensione, che si trovino sempre in situazione di disoccupazione o mobilità non indennizzata o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali. Il contributo viene incrementato del 2% dell importo nel caso di assunzione di donne; 3. per le imprese e per i datori di lavoro: un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire l inserimento di persone con disabilità, disoccupate e iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato ai sensi dell art. 8 della L. 68/1999, che comprende: un incentivo pari ad euro 1., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 5., per l assunzione a tempo indeterminato part-time; un incentivo pari ad euro 4., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine full-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi e di euro 2., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine part-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi; Nel caso in cui il contratto venga trasformato a tempo indeterminato, l'impresa potrà richiedere: ulteriori euro 6., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine full-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 3., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato part-time; ulteriori euro 8., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time; 4. per le imprese e per i datori di lavoro: un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire l inserimento di persone svantaggiate e altri soggetti indicati all art. 17 ter comma 8 della L.R. 32/22 che comprende: un incentivo pari ad euro 1., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 5., per l assunzione a tempo indeterminato part-time; un incentivo pari ad euro 4., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine full-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi e di euro 2., per l assunzione con contratto di lavoro subordinato a termine part-time con durata minima del contratto di almeno 6 mesi; Nel caso in cui il contratto venga trasformato a tempo indeterminato, l'impresa potrà richiedere: ulteriori euro 6., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine full-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 3., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato part time; ulteriori euro 8., per la trasformazione da contratto di lavoro subordinato a termine part-time a contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time;

5. per le imprese e per i datori di lavoro: un incentivo pari ad euro 6., per l assunzione a tempo indeterminato full-time e di euro 3., per l assunzione a tempo indeterminato part-time di donne over 3 disoccupate; 6. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo pari ad euro 6., per l assunzione a tempo indeterminato full-time di giovani laureati e di euro 3., nel caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato part-time; 7. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo, pari ad euro 3., per l assunzione a tempo determinato full-time con durata minima del contratto di almeno 12 mesi di giovani laureati e di euro 2., nel caso di assunzione con contratto a tempo determinato part-time con durata minima del contratto di almeno 12 mesi; nel caso in cui il contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi venga trasformato a tempo indeterminato, l impresa potrà richiedere ulteriori euro 3., per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato full-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 1., per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time; ulteriori euro 4., per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; 8. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo, pari ad euro 6.5, per l assunzione a tempo indeterminato full-time di dottori di ricerca e di euro 3.25, per l assunzione a tempo indeterminato part-time; 9. per le sole Piccole Medie Imprese (PMI): un incentivo, pari ad euro 3.25, per l assunzione a tempo determinato full-time con contratto di durata di almeno 12 mesi di dottori di ricerca e di euro 2.2, per l assunzione a tempo determinato part-time con contratti di durata di almeno12 mesi; nel caso in cui il contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi venga trasformato a tempo indeterminato, l impresa potrà richiedere ulteriori euro 3.25, per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato full-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; ulteriori euro 1.5, per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time; ulteriori euro 4.3, per ogni trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato part-time della durata minima di 12 mesi a contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; Di riservare, per ognuna delle n. 3 aree di crisi individuate con DGR n. 199/215, la somma di Euro 75., per gli interventi di cui al presente atto, per un importo complessivo di Euro 2.25., da ripartirsi secondo le priorità di investimento previste nel PAD del POR FSE 214-22 ed in particolare: - l importo di Euro 1.576., sull Asse A - Occupazione per le Attività: A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili per Euro 7., A.3.1.1. A) Incentivi all assunzione donne per Euro 876.,; - l importo di Euro 674., sull Asse B - Inclusione sociale e lotta alla povertà, ed in particolare l Attività B 1.1.3 Incentivi all occupazione disabili ; Di riservare, nell'area di crisi di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 469 del 24 maggio 216, la somma complessiva di Euro 1., per gli interventi di cui al presente atto, da ripartirsi secondo le priorità di investimento previste nel PAD del POR FSE 214-22 ed in particolare: - l importo di Euro 8., sull Asse A - Occupazione per le Attività: A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili per Euro 6., A.3.1.1. A) Incentivi all assunzione donne per Euro 2.,;

- l importo di Euro 2., sull Asse B - Inclusione sociale e lotta alla povertà, ed in particolare l Attività B 1.1.3 Incentivi all occupazione disabili ; Di riservare alle aree di crisi non complessa che saranno successivamente individuate, la somma complessiva di Euro 3., per gli interventi di cui al presente atto da ripartirsi secondo le priorità di investimento previste nel PAD del POR FSE 214-22 ed in particolare: - l importo di Euro 225., sull Asse A - Occupazione per le Attività: A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili per Euro 15., A.3.1.1. A) Incentivi all assunzione donne per Euro 75.,; - l importo di Euro 75., sull Asse B - Inclusione sociale e lotta alla povertà, ed in particolare l Attività B 1.1.3 Incentivi all occupazione disabili ; nel caso in cui, le aree di crisi non complessa non dovessero essere successivamente individuate, l'importo riservato di Euro 3., sarà utilizzato a copertura delle richieste di contributo a valere sulle aree individuate con DGR n. 199/215 e DGR n. 469/216, e ripartito sulla base delle eccedenze delle domande che perverranno; Di far fronte, per gli interventi di cui alla presente Delibera Giunta Regionale, con risorse del POR FSE 214/22, a valere sul Bilancio 216, tramite opportuna d impegno, per un importo totale di Euro 2.65.,, diminuendo a tale scopo le prenotazioni già assunte con Delibera di Giunta Regionale n. 457 del 7/4/215 e secondo lo schema di seguito specificato: Capitolo di uscita n. Importo N ed importo assunto con DGR 457/215 Interventi Risorse Attività 61835 455., n. 215368 per 2., 1-2-4-6-7-8-9 Quota UE A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili 61836 312.43, n. 21537 per 137.32, 1-2-4-6-7-8-9 Quota Stato A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili 61837 142.597, n. 215371 per 62.68, 1-2-4-6-7-8-9 Quota Regione A.1.1.1. A) Incentivi all assunzione e alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili 61835 485.5, 5 Quota UE A 3.1.1.1A) Incentivi all assunzione donne 61836 333.344,3 5 Quota Stato A 3.1.1.1A) Incentivi all assunzione donne 61837 152.155,7 5 Quota Regione A 3.1.1.1A) Incentivi all assunzione donne 61838 384.5, n. 215373 per 3 Asse B Inclusione Attività B 1.1.3 A) Incentivi all occupazione disabili

5., sociale e lotta alla povertà- Quota UE 61839 263.997,7 n. 215376 per 34.33, 3 Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà Quota Stato Attività B 1.1.3 A) Incentivi all occupazione disabili 6184 12.52,3 n. 215377 per 15.67, 3 Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà Quota regione Attività B 1.1.3 A) Incentivi all occupazione disabili Di dare atto che l impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia; Di dare mandato al Dirigente responsabile del Settore Lavoro della Direzione Lavoro, di provvedere con successivi atti all'approvazione dell'avviso Occupazione 216 in attuazione del presente provvedimento. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT, ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/27 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della L.R. 23/27. Il Dirigente Responsabile FRANCESCA GIOVANI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Direttore FRANCESCA GIOVANI