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REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI PROGR.RETE OSPED.(PUBB., PRIV., POL. UNIV.) E RIC. DETERMINAZIONE N. G04950 del 11/05/2016 Proposta n. 5323 del 14/04/2016 Oggetto: Adozione del documento "Rete cardiochirurgica - Protocollo operativo per le emergenze-urgenze", redatto dai Responsabili dei Centri di Cardiochirurgia delle Aziende Policlinico Gemelli, Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, San Camillo Forlanini e Sant'Andrea. Proponente: Estensore MACCI ELEONORA Responsabile del procedimento MACCI ELEONORA Responsabile dell' Area D. DI LALLO Direttore Regionale V. PANELLA Protocollo Invio Firma di Concerto Pagina 1 / 9 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

OGGETTO: Adozione del documento Rete cardiochirurgica - Protocollo operativo per le emergenze-urgenze, redatto dai Responsabili dei Centri di Cardiochirurgia delle Aziende Policlinico Gemelli, Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, San Camillo Forlanini e Sant Andrea. Il Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Programmazione Rete Ospedaliera e Ricerca; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTO la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni concernente la Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale ; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modifiche e integrazioni; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 53 del 22 marzo 2013 Modifiche del regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modifiche e integrazioni; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 148 del 12 giugno 2013 Modifiche del regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modifiche e integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni concernente il Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni ; VISTO il decreto legge c.d. Spending Review del 6 luglio 2012, n. 95 recante Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; VISTO il DCA n. U00247 del 25/07/2014 avente ad oggetto Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio, che ha sostituito il precedente documento di cui al DCA n. U00480/2013, riformulando la programmazione regionale ed accogliendo le osservazioni formulate dai Ministeri affiancanti; VISTA l Intesa del 5 agosto 2014, ai sensi dell art. 1, comma 169, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e dell art. 15, comma 13, lettera c), del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro Pagina 2 / 9

dell Economia e delle Finanze, concernente il Regolamento recante: Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all assistenza ospedaliera ; CONSIDERATA l intesa Stato Regioni del 13 gennaio 2015 concernente il Regolamento ministeriale sugli standard dell assistenza ospedaliera, di rettifica del precedente; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00074 del 29 settembre 2010 recante Rete dell Assistenza Cardiologica e Cardiochirurgica ; VISTA la Determinazione n. G08393/2014 recante: Istituzione del Gruppo di Lavoro Regionale Tecnico di supporto alla Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria per le attività previste nei Programmi Operativi 2013-2015 sulla Rete Cardiologica ; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta del 26 novembre 2014, n. U00412, recante Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio (Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014) Adozione del documento tecnico inerente: Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio ; CONSIDERATO che per la stesura del documento allegato ci si avvalsi della collaborazione dei Responsabili dei Centri di Cardiochirurgia delle Aziende Policlinico Gemelli, Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, San Camillo Forlanini e Sant Andrea; VISTO il documento allegato, parte integrante del presente provvedimento, denominato Rete cardiochirurgica Protocollo operativo per le emergenze-urgenze, redatto dai Responsabili dei Centri di Cardiochirurgia delle Aziende Policlinico Gemelli, Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, San Camillo Forlanini e Sant Andrea e approvato durante la riunione del 4 marzo 2016; DETERMINA Per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate: - di adottare il documento allegato, parte integrante del presente provvedimento, denominato Rete cardiochirurgica Protocollo operativo per le emergenze-urgenze, redatto dai Responsabili dei Centri di Cardiochirurgia delle Aziende Policlinico Gemelli, Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, San Camillo Forlanini e Sant Andrea e approvato nella seduta del 4 marzo 2016. Il Direttore Regionale Dott. Vincenzo Panella Pagina 3 / 9

RETE CARDIOCHIRURGICA PROTOCOLLO OPERATIVO PER LE EMERGENZE-URGENZE 1. Ambiti di applicazione Le Emergenze-Urgenze Cardiochirurgiche sono rappresentate, ad esclusione delle lesioni traumatiche (oggetto di separato percorso), da: - Sindrome Aortica Acuta Toracica - SAAT (dissezione aortica, ematoma intramurale, ulcera penetrante e rottura di aneurisma) occorsa da meno di 14 giorni; - forme gravi di scompenso che richiedono ECMO; - infarto miocardico acuto (IMA) in evoluzione non trattabile con procedure interventistiche; - angina instabile non rispondente a terapia medica massimale non trattabile con procedure interventistiche; - complicanze dell IMA (rottura del setto interventricolare, rottura di parete libera e insufficienza mitralica acuta da rottura di muscolo papillare); - complicanze di procedure interventistiche; - endocardite infettiva acuta con edema polmonare o shock cardiogeno refrattari a terapia medica massimale; - disfunzione acuta di protesi valvolare (trombosi, deterioramento strutturale acuto); - tamponamento cardiaco. Il paziente con quadro clinico di Emergenza-Urgenza di potenziale interesse cardiochirurgico richiede una tempestiva valutazione clinica, diagnostica e terapeutica da parte di un équipe multidisciplinare costituita da cardiologi, cardiochirurghi, chirurghi vascolari e radiologi. La diagnosi clinica può essere posta in una qualsiasi struttura sanitaria dotata di strumentazione diagnostica necessaria (ecocardiografia, TAC, laboratorio di emodinamica) ed il trattamento chirurgico e/o interventistico deve essere effettuato in strutture accreditate per la Cardiochirurgia. Le patologie di pertinenza cardiochirurgica, che non richiedono l assistenza in emergenzaurgenza, sono prese in carico dal centro cardiochirurgico di riferimento a seguito di consulenza ed inserimento nei percorsi di presa in carico ambulatoriale/day surgery/ricovero ordinario. 2. Criteri per il trasferimento urgente da PS al centro di cardiochirurgia Il paziente con diagnosi clinica con indicazione al trattamento cardiochirurgico in emergenza-urgenza deve essere inviato al centro di riferimento per essere sottoposto a valutazione 1 Pagina 4 / 9

urgente multidisciplinare per definire la scelta terapeutica più appropriata (chirurgica, interventistica, ibrida, medica). Procedura di allerta e di trasferimento Il medico del centro richiedente: contatta telefonicamente il Cardiochirurgo di guardia (per l identificazione del centro cardiochirurgico di riferimento si rimanda alle afferenze contenute nella tabella - Allegato 1) ed invia un fax per richiedere la consulenza (tale procedura sarà oggetto di modifica una volta a regime il sistema di teleconsulenza), specificando con chiarezza: - diagnosi o sospetto diagnostico; - condizioni cliniche generali del paziente; - presenza di eventuali patologie o comorbidità. Sala/equipe operatoria disponibile Il cardiochirurgo interpellato deve: valutare la richiesta di trasferimento in funzione del livello di urgenza, eventualmente dando comunicazione della non necessità di trasferimento per competenza; coinvolgere altre figure professionali necessarie per la risoluzione dell urgenza (ad es. cardiologi, chirurghi vascolari, radiologi interventisti, anestesisti, personale di sala operatoria, infermieri dedicati, etc.); attivare, se necessario, la sala operatoria; indicare se il paziente dovrà transitare per il PS (Sala Rossa) o presso altra UO di area critica o servizio, per garantire il miglior setting assistenziale di presa in carico; allertare il Team Leader del PS nel caso in cui il paziente debba transitare per il PS, assicurando la presenza del cardiochirurgo al momento dell arrivo del paziente al fine di garantire la presa in carico; assicurare il ricovero nella propria UO o presso altra UO di area critica nel caso si renda necessario; qualora non sia disponibile il posto letto nel reparto di pertinenza, il Team Leader del PS definisce il reparto di ricovero in funzione della maggiore appropriatezza di cura da erogare al paziente. 2 Pagina 5 / 9

Il medico del centro richiedente nel caso di necessità di trasferimento: predispone copia della documentazione sanitaria cartacea e su supporto informatico (CD/DVD) da inviare insieme al paziente (tale procedura sarà oggetto di modifica una volta a regime il sistema di teleconsulenza); concorda telefonicamente le modalità ed i tempi del trasferimento, che dovranno essere confermati via fax da parte del centro di riferimento di cardiochirurgia. Sala/equipe operatoria non disponibile Nel caso in cui si verifichi la necessità di trasferimento, in regime di emergenza-urgenza, verso la cardiochirurgia di riferimento e quest ultima non abbia la sala operatoria disponibile, il Cardiochirurgo di guardia valuterà la richiesta di trasferimento in funzione del livello di urgenza. 3 In caso di urgenza differibile, il paziente viene comunque accettato con le modalità e i tempi concordati telefonicamente e confermati via fax tra le due strutture. In caso di emergenza (urgenza non-differibile), il cardiochirurgo di guardia si interfaccia con sala operatoria cardiochirurgica per la valutazione del tempo di sala, ossia del tempo stimato affinché la sala operatoria possa nuovamente rendersi disponibile, e valuta se tale intervallo sia compatibile con quello necessario per la presa in carico del nuovo paziente. Se i tempi di liberazione della sala operatoria risultano incompatibili con le condizioni del paziente, il cardiochirurgo ne dà comunicazione, via fax, sia al centro richiedente che alla Centrale Operativa di Roma Città Metropolitana di Ares 118 (CO 118), utilizzando il modulo allegato (Allegato 2). La CO 118 contatta prioritariamente, su utenze telefoniche presidiate h 24 comunicate all ARES da ciascuna Direzione Sanitaria, le strutture più vicine al centro richiedente (ogni conversazione telefonica avverrà su linea registrata con identificativo degli interlocutori). [Nel caso in cui si verifichi l indisponibilità del centro di cardiochirurgia del PTV, la ricerca andrà fatta prioritariamente al Campus Biomedico, previo accordo formale fra le due strutture; in caso di indisponibilità dell AO San Camillo-Forlanini o del Policlinico A Gemelli la ricerca andrà fatta, rispettivamente, all European Hospital e all AOU Sant Andrea, previ accordi formali fra le due strutture interessate.] Effettuata tale verifica, la CO 118 dopo aver ricevuto l assenso della struttura di cardiochirurgia, ne dà immediata comunicazione al centro richiedente, mettendo in connessione telefonica le due strutture per la risoluzione dell urgenza. Il centro richiedente, una volta concordati i tempi ed i modi del trasferimento del paziente, ne dà Pagina 6 / 9

immediata comunicazione alla CO 118. Nel caso in cui tutte le strutture interpellate comunichino la propria indisponibilità, il paziente va inviato al centro di riferimento, cui afferisce la struttura che in quel momento lo ha in carico. Ogni struttura che ha dichiarato l indisponibilità della sala operatoria, successivamente deve comunicare il ripristino della recettività della stessa, solo all ARES 118, compilando la seconda sezione del modulo Allegato 2. Si precisa che i contenuti di tale modulo riguardano esclusivamente la temporanea non ricettività della Sala Operatoria o dell equipe chirurgica e non dei posti letto in Terapia intensiva per la successiva degenza del paziente. Questa procedura rimane in vigore sino alla partenza del sistema informatizzato di notifica dei posti letto di area critica, all'interno del quale è prevista anche la ricognizione delle sale operatorie cardiochirurgiche. 3. Interventi di manutenzione programmata e/o indisponibilità Sala Operatoria per tempo prolungato Nel caso in cui per effettuazione di interventi programmati di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, la Sala Operatoria si rendesse indisponibile, la Direzione Sanitaria del centro di Cardiochirurgia ne dà comunicazione ad ARES 118 ed alle Direzioni Sanitarie degli ospedali (tabella Allegato 1), specificando il periodo di durata preventivato dei lavori ed indicando la struttura vicariante. Al termine dei lavori sarà onere della struttura comunicare il ripristino dell attività. 4 Pagina 7 / 9

Allegato 1 Rete cardiochirurgica per l'emergenza-urgenza con relative afferenze. ASL territoriale Istituto Comune PS/DEA Cardio UTIC PL Cardiochirurgia Emodinamica RM1 AOU POLICLINICO UMBERTO I Roma DEA II 30 10 20 si RM1 AO S. GIOVANNl ADDOLORATA Roma DEA II 34 10 - si RM5 S. GIOVANNI EVANGELISTA Tivoli DEA I 12 4 - si RM5 CONIUGI BERNARDINI Palestrina PS - - - - RM5 A. ANGELUCCI Subiaco PS - - - - tot 76 24 20 RM2 AOU PTV Roma DEA I 22 7 20 si RM2 CAMPUS BIOMEDICO Roma - 16 3 10 si RM2 SANDRO PERTINI Roma DEA I 30 8 - si RM2 POLICLINICO CASILINO Roma DEA I 24 6 - si RM2 MADRE GIUSEPPINA VANNINI Roma DEA I 20 6 - si RM2 NUOVA ITOR Roma - 9 4 - - RM6 OSP. PAOLO COLOMBO Velletri DEA I - - - - RM6 OSP. RIUNITI Albano/Genzano PS 12 4 - - RM6 S. SEBASTIANO Frascati PS 10 3 - - RM5 L. PARODI DELFINO Colleferro PS 12 4 - - FR F SPAZIANI Frosinone DEA I 30 8 - si FR OSPEDALE CIVILE Cassino DEA I 12 4 - - FR SS TRINITA' Sora PS 12 4 - - FR SAN BENEDETTO Alatri PS - - - - tot 209 61 30 RM3 AO S. CAMILLLO-FORLANINI Roma DEA Il 54 10 36 si RM3 EUROPEAN HOSPITAL Roma - 9 8 22 si RM1 SANTO SPIRITO Roma DEA I 18 6 - si RM1 S. GIOVANNI CALIBITA FBF Roma DEA I 19 4 - - RM1 SAN CARLO NANCY Roma PS - - - - RM2 S. EUGENIO Roma DEA I 17 5 - si RM3 G. B. GRASSI Roma DEA I 18 6 - si RM3 CITTA' DI ROMA Roma - 12 4 - - RM6 OSP. ANZIO-NETTUNO Anzio DEA I 14 4 - - RM6 CdC SANT'ANNA Pomezia PS 12 4 - LT S. MARIA GORETTI Latina DEA II 30 8 - si LT DONO SVIZZERO Formia DEA I 14 4 - si LT CdC CITTA' DI APRILIA Aprilia PS - - - - LT A. FIORINI Terracina PS - - - - LT SAN GIOVANNI DI DIO Fondi - - - - - tot 217 63 58 RM1 POLICLINICO A. GEMELLI E C.I.C. Roma DEA II 59 14 21 si RM1 AOU SANT'ANDREA Roma DEA I 18 6 14 si RM1 S.FILIPPO NERI Roma DEA I 40 8 - si RM1 AURELIA HOSPITAL Roma DEA I 20 6 - si RM1 SAN PIETRO FBF Roma DEA I 25 6 - si RM1 CRISTO RE Roma PS - - - - RM5 SS GONFALONE Monterotondo PS - - - - RM4 SAN PAOLO Civitavecchia DEA I 12 4 - - RM4 PADRE PIO Bracciano PS - - - - RI S. CAMILLO DE LELLIS Rieti DEA I 20 6 - si RI F GRIFONI Amatrice PS - - - - VT BELCOLLE Viterbo DEA I 21 6 - si VT OSPEDALE Andosilla Civitacastellana PS - - - - VT OSPEDALE di TARQUINIA Tarquinia PS - - - - VT OSPEDALE CIVILE Acquapendente PS - - - - tot 215 56 35 5 Pagina 8 / 9

Allegato 2 Alla Centrale Operativa 118 Roma Città Metropolitana fax 06 58205005 06 5344142 Al centro richiedente il trasferimento in Cardiochirurgia fax CARDIOCHIRURGIA AZIENDA OSPEDALIERA / POLICLINICO UNIVERSITARIO... Il sottoscritto Dr... in data alle ore. DICHIARA BLOCCO RECETTIVITÀ SALA OPERATORIA con impossibilità ad accogliere l urgenza indifferibile cardiochirurgica relativa al paziente per l effettuazione dell'intervento di Timbro e firma... RIPRISTINO RECETTIVITÀ SALA OPERATORIA decorre dalle ore. del giorno. Timbro e firma... Pagina 9 / 9