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COMUNE DI GIANO VETUSTO (CASERTA) Via Municipio, 4 - Tel 0823/871008 fax 0823/653624 e-mail: demo.giano@asmepec.it n. 02 del Reg. - Data 31/01/2015 ORIGINALE/COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Anticipazione di tesoreria anno 2015 e individuazione somme a specifica destinazione. L anno duemila quindici il giorno trentuno del mese di gennaio alle ore 10.00 nella sala delle adunanze del Comune suddetto si è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge. Presiede l adunanza il dott. Antonio Zona nella sua qualità di Sindaco e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti Sigg. Assessori : COGNOME, NOME E QUALIFICA RIVESTITA Presente Assente Antonio ZONA SINDACO Antonio FEOLA Vicesindaco Diego DE NUCCI Assessore Esterno Giacomo BONACCI Assessore Esterno Partecipa il Segretario Comunale dr.ssa Mariarosaria Lanzaro, incaricato della redazione del verbale. Il Responsabile del Servizio Finanziario pone alla Giunta Comunale la proposta di deliberazione avente ad Oggetto : Art. 222 D.Lgs. 267/00 Anticipazione di Cassa anno 2015- ed autorizzazione all utilizzo in termini di cassa di entrate aventi specifica destinazione, ai sensi dell art. 195 del d.lgs. n. 267/2000 Il RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA PREMESSO - che l'art. 222 del T.U. sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267 prevede che "il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della Giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente [...]"; - che la legge di stabilità per il 2015, legge 190/2014, prevede che la suddetta anticipazione - può essere richiesta fino a 5/12 delle entrate accertate nel penultimo anno precedente; PRECISATO CHE con il decreto legge 1/2012 convertito in legge 24.03.2012 n. 27 è stato reintrodotto il sistema della tesoreria unica; VISTA la circolare del ministero dell economia e delle Finanze n. 11/2012

CONSIDERATO che si potrebbe rendere necessario coprire spese indifferibili, quali stipendi, contributi previdenziali, quote mutui, nonché le spese ordinarie più urgenti, anche in assenza di un effettiva ed immediata disponibilità di cassa delle necessarie relative somme da utilizzare a copertura; VISTO che, in relazione della convenzione per il servizio di tesoreria in atto, il tesoriere è tenuto ad assicurare le anticipazioni di cassa nei limiti di cui all art. 222 del T.U. n. 267/2000, prima riportato; VISTO che nel penultimo anno precedente (2013) nei primi tre titoli del bilancio sono state accertate le seguenti entrate: Titolo I - Entrate tributarie......................................... 409.883,70 Titolo II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, delle Regioni e di altri enti del settore pubblico anche in rapporto all esercizio di funzioni delegate dalla Regione........................ 54.954,63 Titolo III - Entrate extratributarie.................................... 56.572,66 Totale. 521.410,99 DATO ATTO che gli interessi passivi saranno calcolati sulla somma di effettiva utilizzazione e relativo periodo, con liquidazione 1 01 08 06 del bilancio 2015 in corso di redazione; CONSIDERATO inoltre che si ravvisa la necessità di ottenere l'anticipazione di cui sopra, nei limiti di 3/12, a titolo cautelativo per ovviare ad eventuali temporanee esigenze di cassa che potrebbero insorgere nel corso del corrente esercizio in relazione a possibili sfasamenti temporali fra la fase di riscossione delle entrate e di pagamento delle spese comunali; RICHIAMATO, altresì, l art. 195 del d.lgs. n. 267/2000, come modificato dal d.lgs. 10 agosto 2014, n. 126, il quale testualmente recita: 1. Gli enti locali, ad eccezione degli enti in stato di dissesto finanziario sino all'emanazione del decreto di cui all'articolo 261, comma 3, possono disporre l'utilizzo, in termini di cassa, delle entrate vincolate di cui all'art. 180, comma 3, lettera d) per il finanziamento di spese correnti, anche se provenienti dall'assunzione di mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, per un importo non superiore all'anticipazione di tesoreria disponibile ai sensi dell'articolo 222. I movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate di cui all'art. 180, comma 3, sono oggetto di registrazione contabile secondo le modalità indicate nel principio applicato della contabilità finanziaria. 2. L'utilizzo di entrate vincolate presuppone l'adozione della deliberazione della giunta relativa all'anticipazione di tesoreria di cui all'articolo 222, comma 1, e viene deliberato in termini generali all'inizio di ciascun esercizio ed è attivato dall'ente con l'emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile. 3. Il ricorso all'utilizzo delle entrate vincolate, secondo le modalità di cui ai commi 1 e 2, vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria. Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti. La ricostituzione dei vincoli è

perfezionata con l'emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile. 4. Gli enti locali che hanno deliberato alienazioni del patrimonio ai sensi dell'articolo 193 possono, nelle more del perfezionamento di tali atti, utilizzare in termini di cassa le entrate vincolate, fatta eccezione per i trasferimenti di enti del settore pubblico allargato e del ricavato dei mutui e dei prestiti, con obbligo di reintegrare le somme vincolate con il ricavato delle alienazioni. TENUTO CONTO che l utilizzo di entrate aventi specifica destinazione vincola una corrispondente quota dell anticipazione di tesoreria e che i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione andranno a ricostituire la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti; RITENUTO di provvedere all autorizzazione in termini di cassa di entrate aventi specifica destinazione, ai sensi dell art. 195 del d.lgs. n. 267/2000, al fine di evitare il più possibile il ricorso all anticipazione di tesoreria; DATO ATTO che questo ente non si trova in stato di dissesto finanziario; VISTO il punto 10 del principio contabile applicato della contabilità finanziaria, il quale chiarisce le modalità ed i limiti dell utilizzo delle somme vincolate a cui il Tesoriere dovrà scrupolosamente attenersi garantendo la tassativa esigenza di ricostituire tali somme al fine di non compromettere il conseguimento delle finalità a cui dette somme sono destinate; Visto lo statuto comunale; Visto il vigente regolamento comunale di contabilità; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267/2000. propone di deliberare 1. di richiamare la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di richiedere, al tesoriere comunale, per il corrente esercizio, anticipazioni di cassa fino ad un importo non superiore a. 130.352,74 (pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, determinate come in narrativa); 3. di autorizzare per l esercizio 2015, ai sensi dell art. 195 del d.lgs. n. 267/2000, l utilizzo da parte del Tesoriere Comunale di entrate aventi specifica destinazione, anche se provenienti dall assunzione di mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, per il finanziamento delle spese correnti, entro il limite massimo previsto dalla normativa vigente per il ricorso all anticipazione di tesoreria, in. 130.352,74 ; 4. di dare altresì atto che: l attivazione, da parte del Tesoriere Comunale, dell utilizzo di entrate aventi specifica destinazione sarà disposto in via automatica in caso di insufficienza di fondi liberi, secondo le modalità indicate dal punto 10 del principio contabile applicato della contabilità finanziaria all. 4/2 al d.lgs. n. 118/2011; sarà cura dell ente provvedere alla registrazione contabile dei movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate, nel rispetto di quanto previsto dal principio contabile applicato della contabilità finanziaria all. 4/2 al d.lgs. n. 118/2011;

5. Di autorizzare la Tesoreria Comune ad attivare l istituto dell anticipazione di cassa di cui all art. 222 del dec. Lgs. 267 del 18.08.2000 e s.m.i., dopo l utilizzo dei fondi a destinazione vincolata. 6. Di dare atto che le spese relative agli interessi per l utilizzo dell anticipazione di cui all art. 222 del d.lgs. 267/2000, faranno carico all intervento n. 1 01 08 06 del bilancio 2015 in corso di redazione che, per lo scopo, offrono la necessaria disponibilità. 7. di trasmettere il presente provvedimento al tesoriere comunale. 8. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, stante l urgenza di provvedere. Giano Vetusto,31/01/2015. IL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA f.to Dott. Antonio Zona PARERE DI REGOLARITA' TECNICO CONTABILE Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espresso ai sensi dell'art. 49 del T.U. approvato con D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 come novellato dall art. 3 comma 1 lettera b del D.L 174/2012 convertito in legge n. 213/2012. Giano Vetusto 31/01/2015. IL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA f.to Dott. Antonio Zona LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione avente ad oggetto Art. 222 D.Lgs. 267/00 Anticipazione di Cassa anno 2015- ed autorizzazione all utilizzo in termini di cassa di entrate aventi specifica destinazione, ai sensi dell art. 195 del d.lgs. n. 267/2000,che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; Preso atto dell'acquisizione dei pareri di regolarità tecnica e contabile resi dal Responsabile Area Economico - Finanziaria, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 49 e 147 bis del D. Lgs. 267/2000; Ad unanimità di voti, resi in forma palese DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione così come riportata all'interno del presente atto. Di dichiarare, stante l'urgenza, con separata unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 134 del D.Lgs. 267/2000.

Via Municipio, 4 - Tel. 0823/871008 fax 0823/653624 e-mail: demo.giano@asmepec.it Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to (Dr. Antonio ZONA) IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (Dr.ssa Mariarosaria LANZARO) ****************************************************** ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, su conforme dichiarazione del Messo comunale, Attesta che: [] copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo del Comune il 04/02/ 2015 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi sul sito web istituzionale ex art. 32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69. Dalla residenza municipale, 04/02/2015. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (Dr.ssa Mariarosaria LANZARO) ESECUTIVITA' La presente deliberazione diverrà esecutiva trascorsi dieci giorni dall avvenuta pubblicazione. CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Sulla scorta della relazione del messo comunale SI CERTIFICA che la presente deliberazione : è stata affissa all albo pretorio on line, il giorno 04/02/2015 per rimanervi per quindici giorni consecutivi E CHE CONTRO LA STESSA NON SONO PERVENUTE OPPOSIZIONI Il Responsabile dei servizi amministrativi Donato ALETTO