Il Piano Nazionale per la Promozione dell attività sportiva Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna e la sua assenza non potrà mai essere compensata. Pierre de Coubertin Roma, 30 gennaio 2013 1
Riferimenti normativi DPCM 3 novembre 2011 - Linee Guida del Piano Nazionale per la promozione dell attività sportiva la redazione del Piano nazionale per la promozione dell attività sportiva è affidata al Tavolo Nazionale per la Governance nello Sport (Art. 1) Stabilisce gli obiettivi e i criteri di priorità del Piano Nazionale 2
Struttura del TANGOS Presidente TANGOS (Ministro per lo sport) P Segreteria di Coordinamento È assicurata dall Ufficio per lo sport È diretta dal Coordinatore dell Ufficio per lo sportè sport Vice-Presidente TANGOS (Coordinatore dell Ufficio per lo sport) Il TANGOS si è insediato il 7 marzo 2012 3
I numeri del Piano: attività 14 riunioni di coordinamento 16 attori (Amministrazioni/Enti) coinvolti completa dematerializzazione dei flussi documentali realizzazione di un apposita area riservata nel sito web dell Ufficio per lo Sport 4
Il GdL Statistiche Nell ambito del Tavolo è stato istituito un Gruppo di Lavoro Statistiche Hanno partecipato, oltre a rappresentanti dell Ufficio per lo sport, l Istat, il CONI ed il CIP Il GdL ha redatto una relazione che esamina lo stato della pratica sportiva e motoria in Italia, anche in confronto a specifiche situazioni estere La relazione finale è allegata al Piano 5
www.sportgoverno.it/tangos.aspx 6
I numeri del Piano: contenuti 74 pagine, 6 capitoli, 4 allegati 14 proposte di intervento istruite 8 interventi selezionati 3 Accordi di programma e 2 Protocolli di Intesa siglati in attuazione del Piano 7
I numeri del Piano: finanziamenti Accordo di Programma MIUR Accordo di Programma MIUR Accordo di Programma Ministero della salute Protocollo d Intesa CIP Protocollo d Intesa CONI Alfabetizzazione motoria e promozione delle attività sportive nel contesto scolastico 1. Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria 2. Organizzazione giochi sportivi studenteschi 2012 3. Sport e legalità 4. Lo sport negli istituti scolastici dei penitenziari minorili Progetto pilota in materia di diffusione della pratica fisica e motoria nella terza età Diffusione di corrette abitudini motorie e alimentari nella popolazione Promozione dell attività fisica e sportiva tra le persone con disabilità Promozione della pratica sportiva (scuola, attività di integrazione sociale, aree svantaggiate, università, ONIS) Presidenza del Consiglio dei Ministri (in euro) 2.000.000 1.000.000 (*) 500.000 500.000 200.000 600.000 300.000 7.950.000 D.L. 22.6.2012 n. 83 convertito con L. 7.8.2012, n. 134 Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva a tutte le età e tra tutti gli strati della popolazione 23.000.000 (*) Finanziati anche nel 2013 con un contributo di 1.500.000. 8
I numeri del Piano: finanziamenti Totale finanziamenti diretti a valere sui fondi sport 36.050.000 euro Totale risorse mobilitate in cofinanziamento (PCM più altri Ministeri, CONI, CIP, Regioni) circa 46.550.000 euro 9
Alfabetizzazione motoria 10
Alfabetizzazione motoria 11
Alfabetizzazione motoria 12
Cronoprogramma delle attività Marzo 2012 Aprile 2012 Maggio 2012 Giugno 2012 Luglio 2012 Agosto 2012 Settembre 2012 Raccolta delle proposte 7/3 Prima riunione TANGOS 6/4 Termine raccolta Definizione del quadro degli interventi GdL Statistiche Redazione Bozza del Piano Revisione 4/5 Rapporto tecnico 26/6 Prima bozza Piano Approvazione 13
Le direttrici di intervento Alfabetizzazione motoria Infanzia Corretti stili di vita: alimentazione e movimento Giochi Sportivi Studenteschi Piano Nazionale per la Promozione dell Attività Sportiva 2012 Adolescenti e giovani Persone con disabilità e categorie deboli Promozione Sport Università Sport e legalità nella scuola Sport negli Istituti penitenziali per minori Avviamento allo sport di persone con disabilità Anziani Prevenzione della non autosufficienza 14
Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria (copertura a livello nazionale) 15
Giochi Sportivi Studenteschi (copertura a livello nazionale) Sport e legalità nelle scuole in contesti a rischio 16
Torino Milano Bologna Treviso Carrara Istituti scolastici dei penitenziari minorili Firenze Roma Benevento Bari Cagliari Napoli Palermo Potenza Catanzaro Caltanissetta Acireale Catania 17
Friuli Venezia Giulia Corrette abitudini alimentari e motorie Puglia 18
Università degli studi di Ferrara Diffusione della pratica fisica e motoria nella terza età Università degli studi di Salerno 19
Avviamento allo sport di persone con disabilità 20
Elementi di sviluppo per il prossimo Piano Salvaguardia della salute di quanti praticano attività sportiva Potenziamento di iniziative volte all integrazione e all inclusione sociale Eliminazione delle differenze di genere nella pratica sportiva Valorizzazione degli interventi che realizzino sinergie tra i territori Incremento dell utilizzo delle infrastrutture sportive scolastiche da parte della popolazione 21