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Decreto Dirigenziale n. 18 del 12/03/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 18 - UOD Autorizzazioni e rifiuti ambientali di Salerno Oggetto dell'atto: D. LGS N. 152/06, ART. 269, COMMA 2 ED ART. 281. AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA. ADEGUAMENTO IMPIANTO. DITTA ITALSUD SRL CON SEDE LEGALE ED IMPIANTO NEL COMUNE DI SALERNO, VIA RISORGIMENTO, LOCALITA' CERNICCHIARA.

IL DIRIGENTE PREMESSO: - che la ITALSUD SRL, è titolare del D.D. n. 35 del 29.01.2001, ai sensi del'art. 12, D.P.R. 203/88, per l'impianto ubicato nel Comune di Salerno, Via Risorgimento, Località Cernicchiara, per l'attività di produzione calcestruzzo ed estrazione di materiale lapideo; - che la Ditta ITALSUD SRL, con sede legale ed impianto ubicato nel Comune di Salerno, Via Risorgimento, Località Cernicchiara, Legale Rappresentante sig. Marinelli Carmine, nato a Avellino il 11.07.1970, ha presentato in data 03.01.2012 prot. 4187, istanza di autorizzazione alle in atmosfera, ai sensi dell'art 269, comma 2 ed art. 281, D.Lgs. 152/2006, per l'attività di produzione calcestruzzo ed estrazione di materiale lapideo; - che in data 25.02.2013, prot. 140624, ed in data 25.07.2013, prot. 543703, la Ditta ha inviato integrazione documentale con elaborati grafici sostitutivi; - che in data 10.10.2013 si è tenuta la prima seduta della Conferenza di Servizi,convocata ai sensi dell'art. 269 del D. Lgs 152/06, conclusasi con il rinvio ad altra seduta e la richiesta di documentazione integrativa; - che in data 20.12.2013 si è tenuta la seconda seduta della Conferenza di Servizi, conclusasi con il rinvio ad altra seduta su richiesta della Ditta; - che in data 27.02.2014, prot. 140830, la Ditta ha trasmesso la documentazione integrativa chiesta nella seduta del 10.10.2013 della Conferenza di Servizi; - che in data 28.02.2014 si è tenuta la terza seduta della Conferenza di Servizi, che esaminata la documentazione integrativa trasmessa dalla Ditta in data 27.02.2014, ha espresso parere favorevole al rilascio dell autorizzazione alle in atmosfera, con le prescrizioni di seguito riportate: Il gestore, almeno 15 giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio degli impianti, dovrà darne comunicazione alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno, al Comune e al Dipartimento ARPAC competenti per territorio; il termine massimo per la messa a regime degli impianti è stabilito in 60gg. a partire dalla data di messa in esercizio degli stessi. Qualora durante la fase di messa a regime si evidenziassero eventi tali da rendere necessaria una proroga rispetto al succitato termine, il gestore dovrà presentare una richiesta alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno nella quale dovranno essere descritti gli eventi che hanno determinato la necessità di richiedere tale proroga ed indicato il nuovo termine per la messa a regime. La proroga s intende concessa qualora la Regione non si esprima nel termine di 30 giorni dal ricevimento della relativa richiesta; dalla data di messa a regime decorre il periodo di 10 giorni di marcia controllata, nel corso dei quali il gestore è tenuto ad eseguire un campionamento volto a caratterizzare le derivanti dagli impianti autorizzati. Il campionamento dovrà permettere la definizione e la valutazione della quantità di effluente in atmosfera, della concentrazione degli inquinanti presenti ed il relativo flusso di massa; i rapporti di prova delle analisi relative al controllo delle atmosferiche dovranno essere redatti ai sensi delle norme tecniche adoperate e delle leggi vigenti e pervenire entro 30 gg dalla data di messa a regime degli impianti, alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno, al Comune e al Dipartimento ARPAC competenti per territorio; stabilire che i controlli sulle siano effettuati almeno una volta all anno, le cui risultanze dovranno poi essere trasmesse alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno; è fatto obbligo alla Ditta della tenuta dei registri di cui all Appendice 1 e 2, Allegato VI, parte V del D.Lgs. 152/06, nonché, in caso di installazione dei sistemi di monitoraggio in continuo delle, del registro di cui all Appendice 3, Allegato VI, parte V del D.Lgs. 152/06;

stabilire che le caratteristiche dei dispositivi di accessibilità e dei punti di misura e campionamento per la verifica dei limiti delle in atmosfera, siano conformi a quanto disposto dalla D.G.R.C. 4102/92 e dal D.Lgs. 152/06; l'attività può essere svolta esclusivamente nella parte afferente gli impianti assentiti urbanisticamente dal Comune di Salerno, con assoluta inibizione delle aree allo stato non legittimate urbanisticamente; di prendere atto della dichiarazione della Ditta che utilizzerà per i servizi igienici impianti mobili per i quali dovrà munirsi delle eventuali necessarie autorizzazioni; subordinando il rilascio del decreto autorizzativo alla presentazione da parte della Ditta del quadro riepilogativo delle in atmosfera aggiornato; - che trasmessa unitamente all istanza figura relazione tecnica in cui sono indicati: a) il ciclo produttivo; b) le tecnologie applicate per prevenire l'inquinamento; c) la quantità e qualità delle dell'impianto con i seguenti valori: Punti di emissione Provenienza Inquinanti Concentrazione (mg/nmc) Flusso di massa (Kg/h) E1 Silos stoccaggio cemento Polveri 8.63 0.011 E2 Silos stoccaggio cemento Polveri 15.81 0,019 E3 Silos stoccaggio cemento Polveri 7.67 0.010 E4 Silos stoccaggio cemento Polveri 7.67 0.010 E5 Silos stoccaggio cemento Polveri 19.26 0.024 E6 Silos stoccaggio cemento Polveri 19.26 0.024 E7 Silos stoccaggio cemento Polveri 19.26 0.024 E8 Silos stoccaggio cemento Polveri 19.26 0.024 E9 Silos stoccaggio cemento Polveri 19.26 0.024 E10 Silos stoccaggio cemento Polveri 7.67 0.010 D1 D2 D3 D4 zona ufficio Polveri 0.66 ---- zona officina Polveri 0.95 ---- Frantumazione secondaria Polveri 0.92 ---- Piazzale Impianto Calcestruzzo Polveri 0.70 ----

- che l'impianto progettato, così come risulta dalla documentazione acquisita, non comporterà superiori ai limiti consentiti; - che a seguito della trasmissione del verbale della Conferenza di Servizi del 28.02.2014, con nota del 05.03.2014 prot. 157359 nulla di ostativo è pervenuto dagli Enti assenti alla Conferenza; - che l ARPAC con nota acquisita il 06.03.2014 prot. 161838, ha trasmesso l'attestazione del versamento, effettuato dalla Ditta ITALSUD SRL a favore dell ARPAC, per le spese dei controlli finalizzati previsti dalle deliberazioni di G.R. n. 750/04 e n. 154/07; - che in data 10.03.2014, prot. 169222, la Ditta ha inviato la documentazione chiesta dalla Conferenza di Servizi del 28.02.2014, necessaria al rilascio del presente provvedimento; VISTO: - la Legge Regionale 10/98; - la delibera di G.R. n 4102 del 5/08/92; - la delibera di G.R. n 3466 del 03/06/2000; - la delibera di G.R. n 286 del 19/01/2001; - la delibera di G.R. n 750 del 22/05/2004; - il D. Lgs. n 152 del 3/04/2006; - la delibera di G.R. n 154 del 23/03/07; Alla stregua dell'istruttoria compiuta dal Responsabile della Posizione Organizzativa competente, D E C R E T A per le motivazioni su esposte che qui si intendono integralmente riportate: - di concedere alla Ditta ITALSUD SRL con sede legale ed impianto nel Comune di Salerno, Via Risorgimento, Località Cernicchiara, Legale Rappresentante sig. Marinelli Carmine, nato a Avellino il 11.07.1970, l'autorizzazione all'emissione in atmosfera ai sensi dell art. 269, comma 2 ed art. 281, D.Lgs. 152/06, per l'attività di produzione calcestruzzo ed estrazione di materiale lapideo, secondo il progetto approvato dalla succitata Conferenza di Servizi in conformità al D.Lgs. 152/06 che modifica ope legis quanto disposto sulla fattispecie in esame dalla D.G.R. 286/01. - di vincolare l'autorizzazione alle seguenti prescrizioni: 1) l'attività può essere svolta esclusivamente nella parte afferente gli impianti assentiti urbanisticamente dal Comune di Salerno, con assoluta inibizione delle aree allo stato non legittimate urbanisticamente, così come individuate nei grafici approvati in Conferenza di Servizi; 2) di prendere atto della dichiarazione della Ditta che utilizzerà per i servizi igienici impianti mobili per i quali dovrà munirsi delle eventuali necessarie autorizzazioni; 3) Il gestore, almeno 15 giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio degli impianti, dovrà darne comunicazione alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno, al Comune e al Dipartimento ARPAC competenti per territorio; 4) il termine massimo per la messa a regime degli impianti è stabilito in 60gg. a partire dalla data di messa in esercizio degli stessi. Qualora durante la fase di messa a regime si evidenziassero eventi tali da rendere necessaria una proroga rispetto al succitato termine, il gestore dovrà presentare una richiesta alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno nella quale dovranno essere descritti gli eventi che hanno determinato la necessità di richiedere tale proroga ed indicato il nuovo termine per la messa a regime. La proroga s intende concessa qualora la Regione non si esprima nel termine di 30 giorni dal ricevimento della relativa richiesta; 5) dalla data di messa a regime decorre il periodo di 10 giorni di marcia controllata, nel corso dei quali il gestore è tenuto ad eseguire un campionamento volto a caratterizzare le derivanti dagli impianti autorizzati. Il campionamento dovrà permettere la definizione e la valutazione della quantità di effluente in atmosfera, della concentrazione degli inquinanti presenti ed il relativo flusso di massa;

6) i rapporti di prova delle analisi relative al controllo delle atmosferiche dovranno essere redatti ai sensi delle norme tecniche adoperate e delle leggi vigenti e pervenire entro 30 gg dalla data di messa a regime degli impianti, alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno, al Comune e al Dipartimento ARPAC competenti per territorio; 7) di stabilire che i controlli sulle siano effettuati almeno una volta all anno, le cui risultanze dovranno poi essere trasmesse alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno; 8) che le copie delle risultanze dei controlli annuali dovranno essere custodite presso la sede dell'impianto a disposizione degli organi preposti ai controlli; 9) di fare obbligo alla Ditta della tenuta dei registri di cui all Appendice 1 e 2, Allegato VI, parte V del D.Lgs. 152/06, nonché, in caso di installazione dei sistemi di monitoraggio in continuo delle, del registro di cui all Appendice 3, Allegato VI, parte V del D.Lgs. 152/06; 10) di stabilire che le caratteristiche dei dispositivi di accessibilità e dei punti di misura e campionamento per la verifica dei limiti delle in atmosfera, siano conformi a quanto disposto dalla D.G.R.C. 4102/92 e dal D.Lgs. 152/06; - di fare obbligo che siano sempre e comunque previste tutte le misure appropriate di prevenzione dell'inquinamento atmosferico, tali da non alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell'aria, al fine di evitare pregiudizio diretto o indiretto per la salute; - di fare obbligo che per la verifica ed il rispetto dei limiti di emissione siano utilizzati i metodi di prelievo, di analisi ed i criteri di valutazione previsti dalla normativa vigente; - di stabilire che la presente autorizzazione ha una durata di quindici anni, il cui rinnovo dovrà essere richiesto nei tempi e modalità previste dalla normativa vigente. La durata del presente provvedimento è, in ogni caso, subordinata alla durata del provvedimento adottato dal competente Settore Genio Civile di Salerno di autorizzazione alla coltivazione della cava; - di demandare, ai sensi della Legge Regionale n 10/98 - art. 5, all'a.r.p.a.c., l'accertamento della regolarità, delle misure e dei dispositivi di prevenzione dell'inquinamento, se previsti, e l invio delle risultanze dei controlli effettuati ai sensi delle Delibere di G.R. n.750/04 e n. 154/07 alla U.O.D. Autorizzazioni Ambientali Rifiuti Salerno ; - di fare obbligo alla Ditta ITALSUD SRL di richiedere l'autorizzazione Unica Ambientale agli Uffici competenti, ai sensi del D.P.R. n. 59/2013, per eventuali modifiche sostanziali che comportino variazioni qualitative e/o quantitative delle in atmosfera, nonché per il trasferimento dell'impianto in altro sito; -di dare atto che la presente autorizzazione non esonera la Ditta ITALSUD SRL dal conseguimento di ogni altro provvedimento, parere, nulla osta di competenza di altre Autorità, previsti dalla normativa vigente, per l esercizio dell attività in parola; - di specificare espressamente, ai sensi dell'art. 3 comma 4 della L. n. 241/90 e s.m.i., che avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nei rispettivi termini di sessanta e centoventi giorni dalla sua notifica; - di inviare copia del presente decreto alla Ditta ITALSUD SRL all' A.R.P.A.C., all'amministrazione Provinciale di Salerno, ed al Sindaco del Comune di Salerno; - di pubblicare il presente atto sul BURC. Dr. Antonello Barretta