Elettori ed eletti alle elezioni comunali del 2009 a Bologna: un analisi di genere. Ottobre 2009

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Elettori ed eletti alle elezioni comunali del 2009 a Bologna: un analisi di genere Ottobre 2009

La presente nota è stata elaborata da un gruppo di lavoro del Settore Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da Gianluigi Bovini (Direttore del Settore) e formato da Franco Chiarini, Gabriella Cioni, Fabrizio Dell Atti e Teresa Scarnati, in collaborazione con i Settori Servizi Demografici e Sistemi Informativi e Telematici.

Un corpo elettorale di oltre 300 mila cittadini I cittadini iscritti alle liste elettorali per le recenti elezioni europee ed amministrative del 6 e 7 giugno erano oltre 300 mila, di cui più della metà donne. Si tratta in larghissima maggioranza di cittadini italiani, ma ci sono anche cittadini appartenenti ad un paese dell Unione Europea, i quali in base alla legislazione vigente hanno potuto esercitare il diritto di voto per le europee e le comunali nel paese in cui risiedono dopo aver presentato una specifica richiesta di iscrizione alle liste elettorali. Più precisamente per l elezione del Parlamento Europeo del 6-7 giugno 2009 gli iscritti alle liste elettorali erano 301.153 (-4,8% rispetto al 2004), di cui 138.617 uomini e 162.536 donne. Tra questi, 601 erano cittadini di paesi membri dell Unione Europea (+72% nel confronto col 2004). Vi erano poi 3.396 elettori bolognesi residenti nei paesi dell Unione Europea che hanno chiesto ed ottenuto di votare presso i consolati; nel 2004 erano 2.893. 3

Il 54% del corpo elettorale è composto da donne Passando alle Elezioni Amministrative, per l elezione del Consiglio Provinciale gli iscritti alle liste elettorali erano 304.096 (-4,7% rispetto al 2004) di cui 140.295 maschi e 163.801 femmine; per l elezione del Consiglio Comunale e dei Consigli Circoscrizionali i cittadini aventi diritto al voto sono stati invece 305.086 (-4,5% rispetto alla tornata elettorale del 2004), di cui 140.660 (46,1%) maschi e 164.426 (53,9%) femmine. In tutte le zone cittadine il numero delle elettrici superava quello degli elettori. La percentuale più alta di elettrici si registrava a Murri (55,8%), la più bassa a Corticella (52,2%). 4

Elezioni comunali: fra gli elettori le donne hanno un età media più elevata 5 L elettore bolognese ha in media 54 anni; questo valore risente della composizione per età, piuttosto anziana, dei cittadini. In particolare l età media delle elettrici (55,9 anni) supera di quattro anni quella degli elettori (51,9). Sia gli uomini che le donne con l età media più alta, rispettivamente 54,6 e 57,8 anni, sono in zona Barca; gli elettori più giovani abitano nel centro storico (con i valori minimi di 47,8 anni per i maschi e 51,5 per le femmine nella zona Irnerio).

I cambiamenti all interno del corpo elettorale Rispetto alla corrispondente tornata elettorale di cinque anni fa i nuovi iscritti italiani nelle liste elettorali aventi diritto al voto per la prima volta a Bologna per le elezioni comunali e circoscrizionali, essendo nel frattempo diventati maggiorenni oppure avendovi trasferito la residenza, sono ben 40.891, di cui 20.864 maschi e 20.027 femmine. Sempre con riferimento al corpo elettorale italiano, gli iscritti alle liste elettorali in occasione delle elezioni comunali e circoscrizionali del 6 e 7 giugno 2009 erano 304.052 di cui 140.275 (46%) maschi e 163.777 (54%) femmine; rispetto a cinque anni fa gli elettori italiani sono calati di quasi 15.000 unità (-4,7%). Vi sono inoltre 1.034 cittadini di paesi membri dell Unione Europea che hanno presentato richiesta di iscrizione alle liste elettorali, più del doppio rispetto alle elezioni comunali del 2004 (498). 6

I nuovi elettori italiani sono il 13,4% del corpo elettorale con un ricambio più intenso per la componente maschile Il forte ricambio demografico che ha interessato la nostra città negli ultimi cinque anni ha determinato significativi cambiamenti nel corpo elettorale sia dal punto di vista territoriale sia da quello di genere. I quasi 41.000 nuovi elettori italiani rappresentano infatti ben il 13,4% degli aventi diritto al voto alle recenti elezioni comunali; questo ricambio ha interessato maggiormente i maschi (14,8%) rispetto alle donne (12,2%). I nuovi elettori sono per lo più persone immigrate nella nostra città negli ultimi cinque anni (31.433 unità), mentre 9.458 sono giovani già residenti a Bologna diventati maggiorenni dopo le elezioni amministrative del 2004. Le mappe che seguono sintetizzano efficacemente il ricambio dell'elettorato maschile e femminile nelle diciotto zone cittadine. Il centro storico è senza dubbio la parte di città caratterizzata dalla mobilità insediativa più intensa che, come vedremo, interessa anche alcune zone periferiche per quanto concerne in particolare la componente maschile. 7

Elezioni comunali: la distribuzione per genere dei nuovi elettori nelle zone della città 8 Per quanto riguarda la componente femminile, il maggiore ricambio è avvenuto in zona Irnerio con circa il 19% e a Galvani con il 18,5%. Il complesso degli elettori maschi è caratterizzato da un tasso di ricambio più elevato rispetto a quello delle elettrici; oltre che nelle zone del centro storico, le percentuali più elevate di nuovi elettori maschi si riscontrano in alcune zone periferiche (Bolognina, Saffi, San Vitale e Santa Viola). Il minore ricambio nel corpo elettorale è invece avvenuto in alcune zone residenziali periferiche, in particolare a Mazzini per i maschi (11,7%) e alla Barca per le femmine (9,5%).

Sono in grande maggioranza donne gli elettori stranieri di nazionalità comunitaria residenti a Bologna Come già accennato, i cittadini appartenenti ad un paese dell Unione Europea potevano richiedere l iscrizione alle liste elettorali per le elezioni europee e per quelle comunali e circoscrizionali. Nel comune di Bologna alla data del 30 aprile 2009 erano 7.490 i cittadini maggiorenni appartenenti ad uno stato dell Unione Europea che potevano esercitare questo loro diritto. Si trattava nella stragrande maggioranza di donne (4.614 contro 2.876 uomini). Di questi 7.490 cittadini residenti comunitari, maggiorenni alla data del 30 aprile 2009, soltanto 601, pari all 8% degli aventi diritto, hanno chiesto l iscrizione alle liste elettorali per le elezioni europee e 1.034, pari al 13,8% degli aventi diritto, hanno chiesto l iscrizione alle liste elettorali per le elezioni comunali. I 601 cittadini comunitari che il 6 e 7 giugno hanno potuto votare a Bologna per le elezioni europee (erano 349 in occasione delle precedenti elezioni del 2004) sono in maggioranza donne: le elettrici sono infatti 417 (69,4%) rispetto a 184 elettori (30,6%). Anche i 1.034 che hanno potuto votare per le elezioni comunali (498 nelle precedenti elezioni amministrative) sono in maggioranza donne: le elettrici sono infatti 649 (62,8%) rispetto a 385 elettori maschi (37,2%). 9

La partecipazione al voto di uomini e donne al primo turno nell'elezione del Sindaco di Bologna Al primo turno dell elezione del Sindaco di Bologna del 6 e 7 giugno 2009, dei 305.086 iscritti alle liste elettorali hanno votato 233.045 cittadini (76,4%). Di questi, 108.453 (46,5% del totale dei votanti, pari al 77,1% degli elettori) sono uomini e 124.592 (53,5% del totale dei votanti, pari al 75,8% delle elettrici) donne. La percentuale più elevata di astensionismo si è verificata nella zona Marconi sia per i maschi (37,1%) che per le femmine (35,9%), la più bassa a Corticella (19,2% per i maschi e 19,1% per le femmine). 10

L affluenza di uomini e donne al turno di ballottaggio per l elezione del Sindaco di Bologna Sono stati 189.772 i cittadini che hanno votato in occasione del turno di ballottaggio per l elezione del Sindaco del 21 e 22 giugno 2009 (pari al 62,2%) di cui 89.281 maschi (47% del totale dei votanti, pari al 63,5% degli elettori) e 101.491 femmine (53% del totale dei votanti, pari al 61,1% delle elettrici). Rispetto al primo turno la percentuale dei votanti al ballottaggio è scesa mediamente in città del 14,2%, senza particolari differenze tra le zone e con uno scarto di circa un punto percentuale tra uomini (-13,6%) e donne (-14,6%). Marconi si conferma la zona dove si è votato di meno (52,5% i maschi e 51,1% le femmine), mentre Corticella è quella dove si è votato di più (67,7% i maschi e 66,9% le femmine). 11

Più astensionismo nel centro storico e nelle zone di maggiore ricambio demografico Dall'esame delle mappe relative all'affluenza al primo e al secondo turno per l'elezione del Sindaco emerge che la più bassa partecipazione al voto si è concentrata nelle zone centrali della città, in particolare a Marconi, Irnerio e Malpighi,. Segue Galvani e, al di fuori del centro storico, Saffi e Bolognina. Vi sono indubbiamente leggere differenze di genere dovute anche al diverso livello assunto dal fenomeno, ma emerge abbastanza chiaramente una correlazione positiva tra il radicamento in città e l'affluenza alle urne. Il maggior astensionismo ha riguardato infatti soprattutto quelle zone che sono state interessate da un più intenso ricambio demografico (in particolare tutto il centro storico, Saffi e Bolognina), mentre in periferia - anche se in misura non uniforme - il maggiore radicamento territoriale si è accompagnato ad una partecipazione al voto più elevata. Va inoltre sottolineato che, nell'interpretazione dei dati territoriali sull'astensionismo al turno di ballottaggio, si deve tenere conto che la presenza di due soli candidati può aver allontanato dalle urne gli elettori dei candidati non ammessi al ballottaggio più concentrati in alcune zone della città. 12

Il maggior astensionismo femminile è motivato dall età media più elevata Il più elevato astensionismo femminile al primo turno e al turno di ballottaggio è molto probabilmente attribuibile in modo significativo alla diversa composizione demografica dell elettorato femminile e di quello maschile. Come abbiamo visto in precedenza l età media delle elettrici supera di ben quattro anni quella degli elettori; fra le donne aventi diritto al voto la quota relativa di persone in età avanzata (80 anni e più) è sensibilmente superiore rispetto a quella maschile. Appare quindi molto probabile che in questa fascia d età l astensionismo sia motivato anche da una oggettiva difficoltà di partecipare al voto per ragioni legate alle condizioni di salute delle cittadine e dei cittadini. 13

Cresce lievemente la componente femminile tra gli eletti in Consiglio comunale nel 2009 Elezioni comunali 2004 - Percentuale di uomini e donne eletti in Consiglio comunale Elezioni comunali 2009 - Percentuale di uomini e donne eletti in Consiglio comunale 19,6 21,7 % uomini % uomini 80,4 % donne 78,3 % donne Tra gli eletti in Consiglio comunale nel 2009 il 78,3% sono uomini (n.36) ed il 21,7% donne (n.10). L incidenza della componente femminile è lievemente aumentata rispetto alle precedenti elezioni del 2004, quando si era attestata sul 19,6% a fronte dell 80,4% di quella maschile. 14

In aumento l età media delle donne elette in Consiglio comunale nel 2009 Elezioni comunali 2004 e 2009 - Età media totale, di uomini e donne eletti in Consiglio comunale 49,0 48,0 47,0 46,0 45,0 44,0 47,1 47,8 44,2 47,5 47,2 48,4 Età media totale Età media maschi Età media femmine 43,0 42,0 2004 2009 L età media degli eletti in Consiglio comunale nel 2009 è di 47,5 anni, di poco superiore a quella del precedente mandato (47,1). A differenza del 2004, nel 2009 risulta più alta l età media delle donne elette (48,4 anni contro i 44,2 nel 2004), mentre quella degli uomini è leggermente diminuita (47,2 anni contro i 47,8 del 2004). 15

Confermata nel 2009 l uguale incidenza di uomini e donne tra gli assessori della Giunta comunale Elezioni comunali 2004 - Percentuale di uomini e donne nella Giunta comunale Elezioni comunali 2009 - Percentuale di uomini e donne nella Giunta comunale 50,0 50,0 % uomini % donne 50,0 50,0 % uomini % donne Come già avvenne nel precedente mandato, anche la Giunta comunale per il mandato amministrativo 2009-2014 vede una presenza omogenea delle due componenti maschile e femminile. Il numero degli assessori nominati è infatti di 5 uomini e 5 donne. 16

Più giovane la Giunta comunale nel 2009 Elezioni comunali 2004 e 2009 - Età media totale, di uomini e donne nella Giunta comunale 60 50 50,7 50,8 50,6 49,5 56,0 43,0 40 Età media totale 30 Età media maschi 20 Età media femmine 10 0 2004 2009 L età media dei componenti la Giunta comunale per il mandato amministrativo 2009-2014 è pari a 49,5 anni. Tra gli assessori, l età media delle donne è di tredici anni inferiore a quella degli uomini. Nel mandato precedente l età media complessiva degli assessori era di poco superiore, ma la composizione per età tra uomini e donne era più omogenea, con una media per entrambi tra i 50 ed i 51 anni. 17

Al quartiere Reno il numero più alto di donne elette in Consiglio alle elezioni del 6 e 7 giugno 2009 100% 80% 60% 40% 20% 0% 100% 80% 60% 40% 20% 0% Borgo 73,3 26,7 Elezioni circoscrizionali 2004 - Percentuale di uomini e donne eletti nei Consigli di quartiere 80,0 Navile 20,0 66,7 33,3 Porto 66,7 33,3 Reno 66,7 33,3 S.Donato S.Stefano 72,2 27,8 72,2 27,8 S.Vitale Saragozza 77,8 22,2 Savena Elezioni circoscrizionali 2009 - Percentuale di uomini e donne eletti nei Consigli di quartiere Borgo 80,0 20,0 70,0 30,0 Navile Porto 60,0 40,0 53,3 46,7 Reno 80,0 20,0 S.Donato 77,8 22,2 S.Stefano 66,7 33,3 S.Vitale Saragozza 77,8 22,2 72,2 27,8 72,2 27,8 Savena % uomini % donne % uomini % donne Le percentuali di uomini e donne eletti nei Consigli di quartiere alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 variano da territorio a territorio in misura maggiore di quanto sia avvenuto nel mandato precedente. Nel 2004-2009 infatti, la presenza femminile oscillava da un minimo del 20% a Navile ad un massimo del 33,3% a Porto, Reno e San Donato. In questo mandato, a fronte di una percentuale minima pari al 20% riscontrabile a Borgo Panigale e a San Donato, si evidenzia un massimo di 46,7% a Reno, seguito dal 40% di Porto. Tra i 9 Presidenti di quartiere eletti, 2 (pari al 22%) sono donne, a Porto e a Savena. Nel mandato precedente vi era un unico Presidente donna a Savena. 18

60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 47,5 51,4 37,0 Borgo 39,7 42,2 29,7 Borgo Le consigliere più giovani a Borgo Panigale. A Porto i consiglieri con età media più bassa. Elezioni circoscrizionali 2004 - Età media totale, di uomini e donne eletti nei Consigli di quartiere 40,0 41,0 35,8 Navile 47,4 44,5 53,2 Porto 45,4 47,9 40,4 Reno 42,0 43,8 38,4 S.Donato S.Stefano 51,7 41,1 48,2 41,0 37,8 49,4 S.Vitale Saragozza 37,0 36,3 39,5 41,8 42,2 41,0 Savena Elezioni circoscrizionali 2009 - Età media totale, di uomini e donne eletti nei Consigli di quartiere 43,2 44,8 39,3 Navile 42,7 33,1 Porto 57,2 40,8 42,8 38,6 Reno 39,1 39,6 37,0 S.Donato 43,2 43,7 41,5 S.Stefano 43,9 43,0 45,7 S.Vitale Saragozza 42,0 41,3 44,5 38,3 36,2 44,0 Savena Età media totale Età media maschi Età media femmine Età media totale Età media maschi Età media femmine 19 I consiglieri eletti nei Consigli di quartiere alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 hanno un età media che va da un minimo di 38,3 anni a Savena ad un massimo di 43,9 a San Vitale. Le donne elette più giovani sono a Borgo Panigale (29,7 anni) e le meno giovani a Porto; qui peraltro si registra l età media più bassa tra gli uomini eletti (33,1 anni), mentre la più alta è a Santo Stefano (43,7 anni). Alle precedenti elezioni del 2004 l età media dei consiglieri andava da 37 anni a Saragozza a 51,7 anni a Santo Stefano. I maschi eletti più giovani erano a Saragozza (36,3 anni) ed i più anziani a Borgo Panigale (51,4 anni). Le consigliere meno giovani erano le elette a Porto (53,2 anni), le più giovani a Navile (35,8 anni). Tra i Presidenti di quartiere eletti nel 2009 l età media è pari a 52 anni, nettamente superiore a quella del mandato precedente (44,4 anni).

Per chi desidera approfondire ulteriormente l analisi dei risultati delle elezioni 2009 a Bologna si segnalano i seguenti link: http://www.comune.bologna.it/iperbole/piancont/index.html, in cui oltre alla presente nota sono consultabili una nota ulteriore sulla partecipazione al voto e due approfondimenti di carattere statistico sui risultati elettorali con mappe tematiche relative alle 18 zone cittadine http://www.comune.bologna.it/dettaglioipnews.php?newsitemid=5142&channelid=9, nel quale sono consultabili dati statistici sull affluenza e sui voti scrutinati con riferimento a tutte le consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 (elezioni europee, provinciali, comunali e circoscrizionali) e del 21 e 22 giugno 2009 (turno di ballottaggio per l elezione del Sindaco e referendum popolari). 20