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Tutti i diritti riservati. Copyright @ 2011 - Morgan Miller Edizioni è un marchio di proprietà di CDB s.r.l. P.IVA 03642490712 - Iscr. Rea 262208 Foto di copertina Luciana Reschia Disegni interno Samantha Croce ISBN 978-88-905634-9-2 È vietata ogni riproduzione, anche parziale. Le richieste per l utilizzo della presente opera o di parte di essa in un contesto che non sia la lettura privata devono essere autorizzate per iscritto dall Editore. I racconti di quest opera sono frutto di fantasia dell Autore. Ogni riferimento a nomi di persona e cose, siano essi realmente esistiti od esistenti, è da considerarsi puramente di fantasia e/o casuale. 3
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Dedicato ai miei nipoti Luca e Marco 5
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LUCIANA RESCHIA Le fiabe della sera Morgan Miller Edizioni 7
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Credete! Nel potere delle favole, quelle favole che danno magia al mondo, alle cose, a ciò che si vede e a ciò che non si vede, ma c è! Le favole, che ho scritto per voi, sono di tutti i bambini che le vogliano ascoltare ; le ho pensate per farvi immaginare luoghi che si nascondono dietro a quelli che si vedono e per farvi meravigliare! Una cosa è certa: le ho scritte con il cuore. 9
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Tre storie del mare 11
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GLIOLY C era una volta nel grande mare blu, una sogliolina che viveva in una distesa di sabbia fine e bianca, ai piedi di una montagna di coralli; Glioly, così la chiamavano i suoi amici cavallucci marini, se ne stava felice e beata, insieme alle sue sorelline : ogni tanto usciva dal suo lettino di sabbia e girovagava ai piedi della barriera, mentre i raggi del sole giocavano con le alghe fluttuanti. Tutto era tranquillo e sereno, finchè un giorno alcune ombre lunghe, grandi e molto minacciose oscurarono i coralli e i polipetti, che, impauriti si ritrassero nelle loro case. Erano comparsi degli enormi pesci, lunghi, con bocche grandi e denti spaventosi, che con voci cavernose andavano cantando: Noi vogliam mangiare soglioline!! Ah,ah,ah!! Eccome,! Vogliam gustarle con contorno di cavallucci marini e di succulenti ricci!! Oh,Oh,Oh!!! Ci fu un fuggi, fuggi generale: chi si rifugiava dietro alle rocce, chi si infilava nel vecchio relitto, affondato tanto tempo prima, chi si sotterrava nella sabbia, come Glioly e le sue sorelline. 13
La paura aveva impietrito tutti gli abitanti della scogliera, ma qualcuno doveva cercare di avvisare papà Nettuno, che comandava tutti i mari. Allora la coraggiosa sogliolina approfittò di un momento di distrazione del capo dei pescioni e camuffatasi con gusci vuoti di vongole e con alghe, piano, piano, piano senza farsi notare, riuscì ad allontanarsi per poi correre alla reggia di papà Nettuno : egli era seduto su un trono bellissimo,ornato di stelle marine di tutti i colori, che si muovevano dolcemente alla corrente e di meduse trasparenti dai mille filamenti. Il padre del mare aveva vicino a sé, come consiglieri, saggi delfini e forti orche: a lui, Glioly chiese aiuto per tutti gli abitanti della scogliera con tanto accoramento che Nettuno si commosse e decise di recarsi alla barriera,di persona. Con il suo grande cocchio trainato da robusti tritoni e accompagnato da dolci sirene, il re dei mari giunse alla scogliera e visto quello che stava succedendo, con voce tuonante Chi osa minacciare le mie creature?-disse- Nessuno senza il mio permesso può spaventare le mie soglioline!!. A queste parole, i grandi pesci, banditi vagabondi, senza arte né parte, iniziarono a tremare e, facendosi piccoli, 14
piccoli, sparirono via via, sempre più veloci dal cospetto del grande re e dalla barriera dei coralli. Tutti tirarono un sospiro di sollievo (ooohh!) e Glioly che aveva dimostrato coraggio e furbizia, fu portata in trionfo e visse da quel momento alla corte di papà Nettuno, con l incarico di controllare la tranquillità delle trasparenti acque della barriera dei coralli. 15