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PROVINCIA DI RIMINI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE L'anno duemiladodici (2012) addì diciassette (17) del mese di Ottobre alle ore 11:50, presso la Sede della Provincia previo avviso del Presidente, si è riunita la Giunta Provinciale, nelle persone dei Sigg.: PRESENTE COMPONENTE S 1) STEFANO VITALI Presidente N 2) BULLETTI CARLO Vice Presidente N 3) SOLDATI MERIS Assessore S 4) MIRRA VINCENZO Assessore S 5) MARIO GALASSO Assessore S 6) SABBA STEFANIA Assessore S 7) MAGRINI JURI Assessore S 8) GALLI FABIO Assessore Presiede la seduta IL PRESIDENTE STEFANO VITALI Partecipa IL SEGRETARIO GENERALE CILIA CARMELO Constatato legale il numero dei convenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta. OGGETTO N. 214 MODALITA DI INTERVENTO PER LA SALVAGUARDIA DELLE POPOLAZIONI SVERNANTI DELLA SPECIE BECCACCIA IN OCCASIONE DI EVENTI CLIMATICI AVVERSI - INTEGRAZIONE AL CALENDARIO VENATORIO PROVINCIALE PER LA STAGIONE 2012/13.

Delib. G.P. n. 214/2012 OGGETTO: Modalità di intervento per la salvaguardia delle popolazioni svernanti della specie Beccaccia in occasione di eventi climatici avversi Integrazione al calendario venatorio provinciale per la stagione 2012/13. LA GIUNTA PROVINCIALE VISTA la Legge n. 157 del 11/02/1992 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ; VISTA la L.R. n. 8 del 15/02/1994 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio dell attività venatoria e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare il comma 2 dell art. 50 calendario venatorio ; VISTA la Del. G.R. n. 273 del 14/03/2012 Calendario venatorio regionale, indirizzi e prescrizioni per la predisposizione da parte delle province dei calendari venatori provinciali ed in particolare il punto 3.5 dell allegato alla delibera; VISTA la Del. G.R. n. 1419 del 01/10/2012 Definizione dei criteri, tempi e modalità d'intervento in occasione di eventi climatici avversi per la salvaguardia delle popolazioni svernanti di beccaccia in attuazione della deliberazione n. 273/2012 concernente la definizione di indirizzi e prescrizioni per la predisposizione da parte delle province dei calendari venatori provinciali ; PRESO ATTO che con la citata Del. G.R. 1419/12 la Regione Emilia Romagna ha integrato il proprio calendario venatorio regionale 2012/13 definendo modalità volte a salvaguardare le popolazioni svernanti della specie Beccaccia, in coerenza con il piano europeo di conservazione della specie e con il documento Prelievo venatorio a carico della specie Beccaccia Scolopax rusticola in inverno redatto da ISPRA nel 2009. I documenti ISPRA rilevano infatti che gli eventi climatici sfavorevoli, quali periodi di gelo protratti, incidono in modo significativo sulle concentrazioni delle popolazioni svernanti e pertanto deve essere prevista l'introduzione di un efficiente e rapido sistema di sospensione del prelievo in tali circostanze. La Beccaccia è infatti un 2

uccello insettivoro che si nutre essenzialmente di vermi e larve che trova, grazie alla sensibilità del suo lungo becco, direttamente nel terreno dei boschi. In caso di prolungati periodi di gelo la beccaccia per nutrirsi si concentra nei pochi punti non ghiacciati per nutrirsi ed è quindi decisamente più vulnerabile in caso di attività venatoria in corso; TENUTO CONTO che i dati meteo alla base del sistema di rilevamento dei periodi di gelo in cui sospendere il prelievo della Beccaccia sono forniti dal Servizio Idro-Meteo- Clima di ARPA Regione Emilia Romagna, il quale utilizza, come parametro di riferimento, la temperatura misurata in gradi centigradi su un territorio individuato nell'estensione minima provinciale suddiviso in un grigliato regolare con una risoluzione spaziale di circa 3 km ed attraverso un sistema che tiene conto delle quote. I dati climatici rilevati da ARPA sono soggetti ad un controllo di qualità sia automatico sia manuale. I dati orari, per ciascuna provincia, sono mediati su tutte le celle di analisi che insistono sul territorio provinciale; VISTA la Delib. G.P. n. 159 del 01/08/2012 calendario venatorio provinciale per la stagione 2012/2013 approvazione ed in particolare il punto 4) dell allegato A; VISTA la lettera prot. PG/2012/230598 del 02/10/2012 con la quale viene richiesto alle Province di trasmettere al competente Servizio regionale gli indirizzi e-mail cui inviare le comunicazioni di allerta gelo e relativa cessazione in caso di condizioni climatiche avverse per la specie Beccaccia; CONSIDERATO che al punto 1.2 dell allegato alla citata Del. G.R. 1419/12 viene individuata nell intero territorio provinciale l estensione territoriale minima in caso di applicazione della sospensione del prelievo venatorio alla specie beccaccia; RITENUTO OPPORTUNO, ai fini dell applicazione di quanto previsto dalla citata Del. G.R. 1419/12, individuare nella Provincia stessa, negli ATC provinciali, nelle Associazioni Venatorie provinciali, nel Corpo di Polizia Provinciale e nel Corpo Forestale dello Stato i soggetti ai quali devono essere inviate, da parte del Servizio Idro-Meteo-Clima di ARPA Regione Emilia Romagna, le segnalazioni via e mail di allerta gelo; CONSIDERATO che tali segnalazioni via e-mail, oltre al comunicato inserito nel sito web regionale di ARPA, sono ritenute adeguate ai fini della tempestiva diffusione delle informazioni relative alla sospensione e riattivazione del prelievo della specie beccaccia nel territorio provinciale; 3

PRESO ATTO che, come previsto al punto 5 dell allegato alla Del. G.R. 1419/12, l efficacia della sospensione, qualora nel territorio provinciale venga registrato l evento climatico avverso, decorre a far data dal secondo giorno dalla comunicazione dell allerta gelo da parte del Servizio Idro-Meteo-Clima di ARPA Regione Emilia Romagna; PRESO ATTO che, come previsto al punto 5 dell allegato alla Del. G.R. 1419/12, la riattivazione del prelievo della Beccaccia decorre a far data dal terzo giorno dalla comunicazione della cessazione di allerta gelo da parte del Servizio Idro-Meteo-Clima di ARPA Regione Emilia Romagna; DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente e pertanto, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000 non necessita del parere di regolarità contabile del Responsabile del Servizio Risorse Finanziarie dott. Pierpaolo Deluigi; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Agricoltura, Attività Produttive e Tutela Faunistica Dott. Sauro Sarti ai sensi dell'art. 49, comma 1 del T.U.E.L.; VISTO il D. Lgs. Num. 267 del 18.08.2000 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; VISTO lo Statuto provinciale; A VOTI unanimi e palesi D E L I B E R A 1. di recepire, come integrazione al calendario venatorio provinciale 2012-2013 di cui alla Del. G.P. n. 159 del 01/08/2012, i criteri, i tempi e le modalità di intervento per la sospensione del prelievo venatorio della specie Beccaccia (Scolopax rusticola) in caso di eventi climatici avversi, così come sono stati deliberati dalla Regione Emilia Romagna nel proprio atto di Giunta n.1419 del 1 ottobre 2012 (agli atti del Servizio Agricoltura, Attività Produttive e Tutela Faunistica). 2. di stabilire che, in applicazione dei suddetti criteri, il prelievo venatorio della Beccaccia (consentito dal calendario venatorio provinciale, con limitazioni 4

territoriali, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2012 e il 20 gennaio 2013) viene sospeso su tutto il territorio provinciale al verificarsi delle seguenti condizioni climatiche: a) la media delle temperature misurate si mantiene sotto lo zero termico per più di sei ore durante il giorno (da intendersi sempre per le ore che decorrono dall'alba al tramonto); b) la media delle temperature previste per i tre giorni successivi a quello di cui alla lettera a) si mantiene sotto lo zero termico per più di sei ore durante il giorno. L'efficacia della sospensione decorre automaticamente a far data dal secondo giorno dalla segnalazione dell allerta gelo da parte del Servizio Idro-Meteo-Clima di ARPA Regione Emilia Romagna, ossia trascorsi tre giorni di gelo e fino a data da stabilirsi; 3. di stabilire che la riattivazione del prelievo, dopo la sospensione, è determinata dalle seguenti circostanze: a) la media delle temperature misurate non deve mantenersi sotto lo zero termico per più di sei ore durante il giorno (sempre da alba-tramonto) e per almeno due giorni consecutivi; b) la media delle temperature previste non deve mantenersi sotto lo zero termico per più di sei ore durante il giorno per i tre giorni successivi a quelli di cui alla precedente lettera a). Il prelievo viene automaticamente riattivato a far data dal terzo giorno dalla segnalazione della cessazione di allerta gelo da parte del Servizio Idro-Meteo- Clima di ARPA Emilia Romagna, ossia trascorsi cinque giorni di assenza di condizioni di gelo. 4. di individuare nei seguenti enti ed organizzazioni i destinatari delle segnalazioni via e mail relative alla sospensione e riattivazione del prelievo della specie beccaccia nel territorio provinciale, da parte del Servizio Idro-Meteo-Clima di ARPA Regione Emilia Romagna: Corpo Forestale dello Stato Provincia di Rimini C.F.S. Coordinamento Provinciale Comandante C.F.S. Prov. RN C.F.S. Rimini C.F.S. Morciano di Romagna C.F.S. Novafeltria C.F.S. Pennabilli C.F.S. Sant Agata Feltria 5

Corpo di Polizia Provinciale Comandante Polizia Prov.le Associazioni Venatorie Associazione Nazionale Libera Caccia ARCI Caccia Unione Nazionale Enalcaccia Federazione Italiana della Caccia Ambiti Territoriali di Caccia A.T.C. RN1 A.T.C. RN2 Provincia di Rimini Dirigente Servizio Agricoltura Responsabile P.O. Tutela Faunistica 5. di stabilire che la Provincia di Rimini provveda, inoltre, a dare comunicazione della sospensione e riattivazione del prelievo della specie beccaccia attraverso il proprio sito web all indirizzo: http://www.provincia.rimini.it/progetti/p_venatorio/index.htm e, qualora sia possibile, tramite comunicati stampa; 6. di informare che anche sul sito della Regione Emilia Romagna, all indirizzo http://www.ermesagricoltura.it/box-informazioni/politiche-faunistiche-e- Venatorie/Attivita-Faunistico-Venatoria/Calendario-venatorio/Prelievo-venatoriodella-beccaccia è presente un avviso relativo al prelievo della Beccaccia; 7. di prendere atto che, come previsto al punto 5 dell allegato alla Del. G.R. 1419/12, l efficacia della sospensione del prelievo della beccaccia nell intero territorio provinciale, qualora all interno del territorio venga registrato l evento climatico avverso, decorre automaticamente a far data dal secondo giorno dalla segnalazione dell allerta gelo da parte del Servizio Idro-Meteo-Clima di ARPA Regione Emilia Romagna; 8. di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel sito della Provincia ed all invio informatico ai componenti della Consulta Venatoria; 9. di inviare copia della presente deliberazione, per quanto di competenza, al Corpo di Polizia Provinciale, al Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ed ai 6

comandi stazione, alle Associazioni venatorie provinciali, agli ATC provinciali ed alle Aziende Faunistico Venatorie; 10. di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U.E.L. al fine di dare piena attuazione alle modalità di prelievo della specie Beccaccia. 7

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE STEFANO VITALI IL SEGRETARIO GENERALE CILIA CARMELO La presente delibera è resa immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4 comma, del Dlgs. n. 267 del 18.08.2000. IL SEGRETARIO GENERALE CILIA CARMELO 8