Censis 28 - Lavoro e tecnologie Gli strumenti mediatici entrano sempre più nella vita degli italiani, ma soprattutto nel loro lavoro: secondo una recentissima indagine Censis (maggio 2003) ben il 46,5% degli occupati italiani (contro il 19,3% dei non occupati) utilizza generalmente il collegamento Internet; il 50,8% (contro il 23,8% dei non occupati) ha un computer a casa che utilizza personalmente (manca tab. di riferimento) (tab. 1-3). Insomma, l era tecnologica sembra essere iniziata anche da noi, sebbene con qualche ritardo rispetto al resto del mondo. Secondo i dati dell Osservatorio europeo EIS, sono il 33,5% le famiglie italiane in cui è presente un collegamento ad Internet: un dato inferiore rispetto a quello dell Olanda (63,8%), della Svezia (60,7%), della Danimarca (58,6%), ma che ci pone comunque nella media europea (del 37,7%) (tab.2). Chi sono gli internauti al lavoro? Indifferentemente uomini e donne: contrariamente a diffusi stereotipi sulla scarsa dimestichezza delle donne nei confronti delle tecnologie dell informazione, le donne navigano quanto gli uomini (dichiara di utilizzare Internet il 46,6% delle prime e il 46,5% dei secondi). Sono poi soprattutto i giovani ad avere maggiore confidenza con lo strumento (naviga il 57,2% degli occupati tra i 18 e 34 anni contro il 42,3% di quanti anno 35-64 anni) e naturalmente i laureati. Se tra questi, la quasi totalità si dichiara internauta (naviga l 81,5%), tra quanti hanno un diploma di scuola superiore la percentuale scende al 55,2%, per crollare al 32,6% tra quanti hanno il solo diploma di scuola media. Chi lavora naviga dunque molto più di chi non ha un occupazione. E ciò conferma come gli strumenti tecnologici siano sempre meno strumenti per pochi appassionati, e sempre più mezzi utili per il lavoro. I lavoratori che navigano lo fanno essenzialmente per cercare informazioni (il 72,2% degli intervistati ha dichiarato di aver navigato almeno una volta nell ultima settimana per questo motivo) e per ricevere ed inviare posta elettronica (62,8%) (tab. 4). E tuttavia, se il lavoro resta quindi il luogo di socializzazione primaria ad Internet ed alle nuove tecnologie, è anche vero che negli ultimi anni si sta assistendo ad un fenomeno nuovo, di domesticizzazione dello strumento: Internet si va affermando sempre più come strumento infodomestico, entrando nelle case e diventando parte della dieta mediatica famigliare. È infatti soprattutto da casa che gli italiani accedono in misura maggiore ad Internet, piuttosto che dal lavoro o da qualche luogo pubblico: solo il 9,3% degli occupati ad esempio si collega esclusivamente dal luogo di lavoro; il 16,8% lo fa sia da casa che dal lavoro e ben il 19,7% si collega esclusivamente da casa (tab. 3). Solo tre anni fa, era invece il lavoro il luogo della navigazione in rete per eccellenza: il 12,5% degli occupati si collegava ad Internet esclusivamente dal lavoro, contro l 11,4% che lo faceva solo da casa, e il 6,8% sia da casa che dal lavoro. A questo, va sicuramente aggiunto un ulteriore elemento indicativo del processo di domesticizzazione in atto, ovvero il fatto che una quota, ridotta ma comunque significativa di utenti, inizia ad utilizzare lo strumento anche per motivi non strettamente professionali, o non legati comunque esclusivamente alla ricerca di informazioni o alla comunicazione: ben il 15,6% degli occupati italiani ha utilizzato almeno una volta nell ultima settimana (6%) o nell ultimo mese (9,7%) Internet per fare prenotazioni o acquisti/transazioni on line. Internet si sposta dal lavoro alle case. E ciò provoca un consistente impatto anche sul digital divide, testimoniato da evidenti segnali di diminuzione dei rischi di esclusione legati appunto all utilizzo delle nuove tecnologie. Si riduce infatti, passando dal 12% al 4% della popolazione la quota di quanti fino a qualche anno fa erano completamente esclusi da Internet, perché non sapevano cosa fosse e che tipo di servizi offrisse (manca tab di riferimento). E si riduce parallelamente anche l atteggiamento di diffidenza verso l utilizzo complessivo delle nuove tecnologie, confermato da un interesse crescente verso gli utilizzi pratici. 1
Passa infatti dal 23,7% al 21,2% la quota complessiva di italiani che si dichiara non interessato alle tecnologie (tra i non occupati la diminuzione è particolarmente evidente, passando dal 33,9% al 29,7%), ed aumenta significativamente quella di chi esprime interesse crescente verso gli utilizzi più pratici (dal 29% al 42,5%). Ancora, si riduce consistentemente il numero degli esclusi involontari, ovvero di quanti si dichiarano interessati ma non sanno come utilizzare le nuove opportunità tecnologiche (passato complessivamente dal 17% all 8,4%), in particolare tra quanti non sono occupati (passato dal 17,2% al 9,8%) (tab.5). Tab. 1 - Il profilo degli occupati che utilizzano internet (incidenza %) Val. Per sesso - Donne 46,4 - Uomini 46,5 Per età - 18-34 anni 57,2-35-64 anni 42,3-65 anni e oltre 19,0 Per titolo di studio - Laurea 81,5 - Media superiore 55,2 - Media inferiore 32,6 - Nessuno elementare 14,8 46,5 2
Tab. 2 - Utilizzo domestico internet/famiglie (val. %) Val. - NL 63,8 - S 60,7 - DK 58,6 - FIN 50,2 - UK 49,3 - IRL 47,6 - A 47,2 - US 46,7 - L 43,0 - D 38,4 - B 36,4 - JP 34,0 - I 33,5 - F 30,1 - P 26,1 - E 24,7 - EL 9,9 - EU 37,7 Fonte: elaborazione Censis su dati Osservatorio EIS, 2002 3
Tab. 3 - Utilizzo collegamento internet (val. %) Occupato 2000 2003 Non Occupato Non - No 68,0 86,9 78,7 53,5 80,7 68,0 - Sì, a casa 11,4 7,8 9,1 19,7 15,1 17,3 - Sì, nel luogo di lavoro/studio - Sì, a casa sia nel luogo di lavoro/studio - Sì, in altri luoghi (presso amici o locali pubblici) 12,5 3,2 7,0 9,3 0,6 4,7 6,8 1,1 4,0 16,8 2,8 9,4 1,3 1,1 1,1 0,7 0,8 0,8 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tab. 4 - Motivi per cui gli occupati utilizzano internet (val. %) No Sì, almeno una volta nell ultimo mese Sì, almeno una volta nell ultima settimana - Visita siti, ricerca informazioni 9,4 18,4 72,2 100,0 - Ricezione ed invio posta elettronica - Prenotazioni, acquisti, transazioni 21,6 15,6 62,8 100,0 84,4 9,7 6,0 100,0 - Scritta e pubblicazione di pagine 82,8 10,3 6,9 100,0 4
Tab. 5 - L atteggiamento degli italiani rispetto alle tecnologie, 2000-2003 (val. %) Occupato 2000 2003 Non Occupato Non - Le nuove tecnologie di comunicazione non mi interessano - Sono interessato principalmente agli utilizzi più pratici - Sono interessato ma non so come avvicinarmi al loro utilizzo - Sono interessato e ho cominciato ad utilizzarle - Sono interessato e le utilizzo sempre più spesso 11,5 33,9 23,7 11,4 29,7 21,2 28,5 29,6 29,0 41,7 43,1 42,5 16,9 17,2 17,0 6,8 9,8 8,4 20,4 11,0 16,0 19,9 8,9 14,1 22,6 8,3 14,3 20,1 8,5 14,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 5