GRUPPO T Moderatore: Gianluca BELLUSCI Tavoli: T1-T2-T3-T4-T5-T6-T7-T8-T9-T10 Padiglione Spadolini, piano terra

Documenti analoghi
La liturgia via di umanizzazione

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

Verso il 5 Convegno Ecclesiale Nazionale

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

3.11. Religione Scuola Primaria

GRUPPO L Moderatore: Giuseppe BACCHI REGGIANI Tavoli: L1-L2-L3-L4-L5-L6-L7-L8-L9-L10-L11 Padiglione Spadolini, piano -1

Una conversione della mente e del cuore

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

TRASFIGURARE. Sintesi e proposte. Fr. Goffredo BOSELLI monaco di Bose e liturgista

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA

concreti di condivisione

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio

Rinnovarsi nella libertà Anno II

Due tipi di lettura..

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CREDICI e AFFIDATI! Lui, il Signore farà il resto! don Aurelio parroco

Saluto del celebrante La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.

LA LITURGIA DELLA CHIESA QUERINIANA

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.

Scuola Primaria Longhena Bologna

MESSA IN COENA DOMINI Rito per la presentazione degli Oli santi

Lo sguardo di Gesù. Luigi d Ayala Valva. Edizioni Qiqajon Comunità di Bose. Presso le nostre edizioni

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

DISCIPLINA: Religione Cattolica

Liturgia Penitenziale

SETTORE ADULTI. Proposta formativa per. gruppi. adulti

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA

SEZIONE A: TRAGUARDI FORMATIVI: FINE SCUOLA PRIMARIA

L EUCARISTIA. «Essere Catechisti per accompagnare altri ad essere Cristiani» FONTE E CULMINE UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO DELLA CHIESA

Messaggio di Papa Francesco

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

LABORATORI CATECHISTICI

SCUOLE INTERREGIONALI ANIMATORI A e B Settembre Hotel Federico II, Enna

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI

A cura di Maurizio Serra. Il Progetto Catechistico Italiano

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

Incontro catechisti ed educatori III livello. Il rinnovamento della catechesi

CALENDARIO PASTORALE

Prof. O.F. Piazza. Pontificia Facoltà Teologica dell Italia Meridionale Sez. S. Luigi - Napoli A.A Corso di specializzazione C44

Approvato dall Episcopato italiano sarà obbligatorio per la Chiesa Italiana dal 28 novembre 2004, I domenica di Avvento

QUARESIMA La GIOIA dell INCONTRO. Dall incontro con Gesù all incontro con i fratelli La MESSA è... CONDIVISIONE PERDONO

L'AMORE PIU' GRANDE. Lettera Pastorale dell'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia Anno Pastorale I. INIZIAZIONE CRISTIANA

Trasformazioni in corso del legame ecclesiale e conseguenze sull ethos civile

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

LA PAROLA AI PICCOLI (sussidi annuali)

80029 SANT ANTIMO (NA) C.M. NAIC8F3004 C.F TEL./FAX E.MAIL

Bozza statuto dell Associazione di fedeli

Preghiera universale Venerdì santo

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

CALENDARIO INIZIATIVE ANNO

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

Prima tappa dall inizio fino a Natale

VA DAI MIEI FRATELLI

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RITO DI CONCLUSIONE DELL ANNO DELLE COSTITUZIONI I. NELLA LITUGIA DELLE ORE

Proposta formativa per i catechisti dell Iniziazione Cristiana

schede illustrate staccabili Mario Iasevoli Viviamo insieme il Vangelo guida per i catechisti Don Emilio Rocchi Viviamo insieme il Vangelo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE

Il Presidente della Repubblica

PARROCCHIA MARIA SS DI POMPEI PROGRAMMA DELLE ATTIVITA CATECHISTICHE secondo anno Anno 2012/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

Parrocchia S. Antonio Pescara TEMPO DI INIZIAZIONE. Sito Internet:

La chiesa 101. L autorità secolare 109

CURRICOLO VERTICALE DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA

RELIGIONE. CLASSE PRIMA_Scuola Primaria Competenze Specifiche Abilità Conoscenze

LA TRINITÀ E IL MISTERO DELL ESISTENZA

Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca,

La Famiglia al Centro

GIORNATE DI STUDIO RESPONSABILI SETTORE ADULTI

Il Presidente della Repubblica

Anno Fraterno

Chiusura dei lavori del Primo Sinodo Diocesano

Quest'anno proponiamo, come cammino di formazione, il corso sugli "Esercizi spirituali" di S. Ignazio di Loyola.

7 dicembre SANT AMBROGIO patrono della Regione lombarda

Bozza di proposta diocesana per un percorso di INIZIAZIONE CRISTIANA delle nuove generazioni

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO

PARROCCHIA SAN PIETRO PIAZZA ARMERINA. Il rito della CRESIMA

VIVERE DA RISORTI. La Domenica delle 3 R. Messaggi per Aprile-Maggio Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita Padova

Io sono con voi anno catechistico

FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO ORDINAZIONE PRESBITERALE DI DON GABRIELE DI BLASI (At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6 ; Mt 16,13-19)

PERMESSO, SCUSA, GRAZIE

Parrocchia San Michele Arcangelo Baranello

NEL SÌ L ICONA DEL BUON PASTORE Edizione e traduzione a cura di Stefano Testa Bappenheim

Contemplazione. del mattino o della la sera

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

la bellissima omelia che il vescovo di Trento ha pronunciato al funerale di p. Fabrizio Forti

Penitenza e unzione dei malati

SUSSIDI CONSIGLIATI PER I GRUPPI SPOSI PER L ANNO 2011/2012

PRIMA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

Transcript:

MODERATORI E TAVOLI via TRASFIGURARE GRUPPO T Moderatore: Gianluca BELLUSCI Tavoli: T1-T2-T3-T4-T5-T6-T7-T8-T9-T10 Padiglione Spadolini, piano terra GRUPPO U Moderatore: Giuseppina DE SIMONE Tavoli: U1-U2-U3-U4-U5-U6-U7-U8-U9-U10 Quartiere Monumentale, sala scherma GRUPPO V Moderatore: Valter DANNA Tavoli: V1-V2-V3-V4-V5-V6-V7-V8-V9-V10 Quartiere Monumentale, sala volta GRUPPO Z Moderatore: Luigi GAETANI Tavoli: Z1-Z2-Z3-Z4-Z5-Z6-Z7-Z8-Z9-Z10 Quartiere Monumentale, sala ottagonale 7

33 TRASFIGURARE

Al mattino presto Gesù si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava (Mc 1,35). «In una civiltà paradossalmente ferita dall anonimato e, al tempo stesso, ossessionata per i dettagli della vita degli altri, spudoratamente malata di curiosità morbosa, la Chiesa ha bisogno di uno sguardo di vicinanza per contemplare, commuoversi e fermarsi davanti all altro tutte le volte che sia necessario. In questo mondo i ministri ordinati e gli altri operatori pastorali possono rendere presente la fragranza della presenza vicina di Gesù e il suo sguardo personale» (Evangelii gaudium 169). La giornata di Gesù inizia con un tempo di preghiera nella solitudine, che mostra la fonte a cui Gesù attinge il suo essere e lo nutre: dalla relazione di fede col Padre scaturisce il suo agire verso l umanità e il suo predicare il Regno. L immagine di Gesù solo in preghiera nel deserto manifesta la sua relazione col mistero di Dio e rivela al contempo il mistero stesso di quest uomo. Trasfigurare è uno sguardo di fede, uno sguardo altro sulla realtà dell umano, del mondo e della storia. Trasfigurare significa umanizzare il più possibile l umano e tutto ciò che esiste, il creato intero, secondo la misura, la statura e la figura di Cristo Gesù crocifisso e risorto, speranza del mondo. Per questo, la via trasfigurare rappresenta la sintesi delle quattro vie precedenti. A loro volta, le altre quattro vie di umanizzazione sono il frutto di cammini di trasfigurazione. Trasfigurare è relazione al mistero di Cristo, che il credente coltiva nella preghiera personale, familiare e in quella comune dell esperienza liturgica da cui è tra- 34

sformato il suo vissuto quotidiano. La liturgia è epifania di questa relazione, e la vita umana, tutta quanta, fino alla sua conclusione, può e deve essere vissuta in questa prospettiva liturgica, che vi fa risplendere la luce del mistero di morte e risurrezione. La liturgia è la cifra della trasfigurazione dell umano, perché è il luogo sacramentale dell incontro e della comunione tra lo Spirito di Dio e l umano in tutte le sue forme. La realizzazione del nuovo umanesimo in Gesù Cristo non può quindi prescindere dalla natura profondamente umana e al tempo stesso autenticamente divina della liturgia. In modo del tutto particolare, l eucaristia è il più alto magistero di umanesimo evangelico. L azione sacramentale è un cammino di umanizzazione vissuta nella fede. I sacramenti corrispondono agli snodi centrali della vita umana e delle sue dimensioni fondamentali (nascita, crescita, scelte di vita, sofferenza, morte) sapendo che l umanità è sempre da convertire e che il raggiungimento della sua pienezza ci viene incontro. Noi cristiani siamo nel mondo memoria della speranza di un umanità pienamente umana. La domenica, in tutte le sue dimensioni, è la pienezza dell umano: la festa, le relazioni più familiari e amicali, il riposo dal lavoro, la condivisione, sono tutte realtà umanizzanti! L evento evangelico della trasfigurazione è esperienza di bellezza: «è bello per noi essere qui» (Mc 9,5; Lc 9,33); è una realtà costitutiva dell autenticamente umano e dunque anche dell umanesimo evangelico. Non c è vita pienamente umanizzata là dove non c è esperienza di bellezza: «La Chiesa evangelizza e si evangelizza con la bellezza della liturgia» (Evangelii gaudium 24), evidenziandone quindi lo stretto legame con la bel- 35

lezza del Vangelo. La bellezza conduce da se stessa alla dimensione contemplativa della vita, intesa come capacità di guardare la realtà, il mondo, l umano anche nelle sue forme più opache, segnate dal limite vedendolo come Dio l ha voluto e creato. «Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Rm 12,2). Trasfigurare è trasformazione per saper discernere, volontà di non conformazione alla mondanità. Trasfigurare significa essere condotti come Chiesa al discernimento all interno del mondo nel quale il cristiano sta, senza tuttavia appartenervi. Il Trasfigurare dà forma e sostanza allo stile del cristiano, forgia il suo pensare e il suo agire. Trasfigurare è plasmare le coscienze. PERCORSO DI CONFRONTO: DOMANDE DI RIFERIMENTO La radice Quale parola, gesto, episodio della vita di Gesù anche alla luce di quanto vissuto e ascoltato in questi giorni indica uno stile di trasfigurare che vorremmo e potremmo fare nostro? Le dinamiche e i contenuti Il pregare la Parola di Dio e la relazione viva con il Vangelo di Gesù Cristo sono la fonte cui attingere il nostro essere e il nostro agire come singoli credenti e come Chiesa? 36

Le nostre comunità ecclesiali danno il primato alla dimensione contemplativa della vita, oppure l agire ecclesiale è sempre funzionale al raggiungimento di uno scopo, al conseguimento di un risultato, all organizzazione di un attività? La vita di unione a Cristo trasforma l atteggiamento del credente verso la morte e la vita a venire? Rileggendo le intenzioni e i risultati del rinnovamento liturgico realizzato dal Concilio, occorre domandarsi se le nostre liturgie trasfigurano l intera vita dei fedeli, sia che preghino sia che si occupino del secolo. Le nostre comunità sono consapevoli che la liturgia e i sacramenti sono una via di umanizzazione? Le nostre liturgie assumono e trasfigurano tutto l umano di coloro che vi partecipano? Sono in grado di comunicare un esperienza di bellezza capace di suscitare la lode e un rinnovato impulso di donarsi e abitare il mondo nella luce del mistero? Il trasfigurare è il principio della differenza cristiana: in che modo accrescere la consapevolezza che il Vangelo non può mai essere ridotto alle tradizioni umane ma rimane sempre profezia? Come essere una Chiesa profetica che sta dalla parte di chi la società considera scarti? Le risorse e gli strumenti La formazione all ascolto della parola di Dio, alla lectio divina, alla preghiera, alla vita interiore hanno nelle nostre comunità cristiane il primato? La liturgia è vissuta come fonte della vita spirituale? La domenica, giorno del Signore, è compresa come una risorsa nella vita della Chiesa, delle famiglie, delle singole persone e della società nel suo insieme? 37

Come sappiamo valorizzare la pietà popolare? Come sappiamo educarla? Come forma la coscienza civile del credente? Le scelte possibili Alla luce del confronto avvenuto in gruppo, prova a indicare, in un numero massimo di tre, alcune pratiche che possono diventare patrimonio comune della cultura pastorale delle nostre comunità per coltivare e declinare lo stile del trasfigurare. 38