COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA

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COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA SETTORE SEGRETERIA Servizio Pubblica Istruzione Protocollo generale delle determinazioni dirigenziali DETERMINAZIONE N. 350 DEL 14/07/2014 OGGETTO ISTRUZIONE PUBBLICA - ESENZIONE PAGAMENTO TARIFFA PER MENSA E TRASPORTO SCOLASTICO - A.S. 2013/2014 - ESITO DEI CONTROLLI SULLA VERIDICITA' DELLE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVE UNICHE- DETERMINAZIONI IN MERITO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Premesso che: con deliberazione di Giunta Comunale n. 194 del 10/12/2013 è stata concessa, tra l altro, l esenzione dal pagamento della tariffa relativa al servizio mensa scolastica per l a.s. 2013/2014 per due figli minori, al cittadino con c.i.a n. 22293; come di consueto, l elenco dei soggetti beneficiari di esenzione e agevolazione tariffaria, relativamente al servizio mensa e trasporto scolastico, è stato trasmesso alla Guardia di Finanza, Brigata di Codigoro, in virtù dei compiti alla stessa attribuiti dal D.Lgs. 19 marzo 2001, n. 68, al fine di appurare la veridicità dei dati contenuti nelle dichiarazioni sostitutive, relativi alla situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare, presentate dai soggetti richiedenti i benefici in questione; a conclusione del procedimento di controllo, la Guardia di Finanza, Brigata di Codigoro, con nota del 10/03/2014, acquisita al prot. gen. dell Ente al n. 4971 del 12/03/2014, trasmetteva a questo Ente il processo verbale di accertamento e contestazione, a carico del cittadino con c.i.a n. 22293, per indebita percezione dell esenzione tariffaria a danno del bilancio locale, in violazione dell art. 316-ter, comma 2 del C.P., a causa della non veridicità della D.S.U (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ISEE, presentata per ottenere l esenzione dal pagamento della tariffa sopra citata, non indicante tutti i redditi percepiti dal nucleo familiare e, in particolare, per l omissione del reddito percepito dal marito della dichiarante;

con il suindicato processo verbale di accertamento e contestazione, notificato all interessato ai sensi dell art. 14 della L.689/1981: a) veniva precisato che, pur configurandosi nella condotta del dichiarante la violazione dell art. 316 ter, 2 comma del C.P., trattandosi di una prestazione agevolata inferiore ad. 3.999,96, si configura un illecito amministrativo punito ai sensi della L. 689/81; b) il trasgressore veniva edotto della facoltà di. -procedere al pagamento, in forza delle disposizioni dettate dall art. 16, 1 comma della legge n. 689/81, di una somma in misura ridotta entro il termine di 60 giorni dalla notifica degli estremi della violazione; -far pervenire al Sindaco del, ai sensi dell art. 18 della L. n. 689/81, entro 30 giorni dalla data di contestazione della violazione, scritti difensivi e documenti chiedendo altresì di essere sentito dalla medesima autorità; Atteso che: la produzione di dichiarazione non veritiera comporta la decadenza dal beneficio concesso (art. 75 del DPR 445/2000), ed è punita ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 del DPR 445/2000); l art. 316 ter del C.P. prevede, in deroga al principio di rilevanza penale della dichiarazione non veritiera, che quando la somma indebitamente percepita è pari o inferiore a tremilanovecentonovantanove euro e novantasei centesimi si applica soltanto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro; Considerato che: a seguito della contestazione il soggetto richiedente ha presentato una nuova D.S.U, aggiornata e corretta, da cui si evince che: - il valore Isee relativo ai redditi percepiti nell anno 2012, pari ad. 2.963,11, pur risultando leggermente superiore a quello precedentemente dichiarato, pari ad. 2.939,02, rimane comunque contenuto entro il limite di. 4.000,00, previsto per la concessione dei benefici richiesti; - è stata accertata la veridicità dei dati ulteriormente dichiarati; - sono risultate ampiamente giustificate le omissioni riscontrate in merito al nucleo familiare interessato, come risulta dal processo verbale del 02/01/2013 della locale stazione dei Carabinieri depositato agli atti istruttori; Considerato altresì che: con deliberazione di Giunta comunale n. 288 del 08.11.2006 sono state individuate le misure organizzative per l effettuazione dei controlli sui contenuti delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà, prevedendo che: - qualora nel corso dei controlli siano rilevati nelle DSC e DSAN prese in esame dal servizio procedente errori e/o imprecisioni sanabili, i soggetti interessati devono essere invitati ad integrare le dichiarazioni entro adeguato termine; - al fine di poter realizzare l integrazione dell elemento informativo errato od impreciso, se sanabile, il responsabile del servizio procedente dovrà verificare: - a) l evidenza dell errore; - b)la sua non incidenza affettiva sul procedimento in corso;

- c)la possibilità di essere sanato dall interessato con una dichiarazione integrativa. Valutato, anche alla luce delle disposizioni di cui alle misure organizzative individuate con la deliberazione sopra richiamata, che per il caso di specie sussistono le condizioni per: - la conferma del contributo concesso in forma di esenzione; - l archiviazione del verbale di contestazione per le seguenti motivazioni: - dalla nuova D.S.U. (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ISEE presentata dal dichiarante si evince che a seguito dell inclusione del reddito percepito dal coniuge del dichiarante medesimo, il valore Isee relativo ai redditi percepiti nell anno 2012, pari ad. 2.963,11, pur risultando leggermente superiore a quello precedentemente dichiarato, pari ad. 2.939,02, rimane comunque contenuto entro il limite di. 4.000,00, previsto per la concessione dei benefici richiesti; - il reddito del coniuge del dichiarante non era stato incluso nella D.S.U. inizialmente presentata per le ragioni rinvenibili nel processo verbale del 02/01/2013 della locale stazione dei Carabinieri depositato agli atti istruttori; Vista la L. 24 novembre 1981, n. 689, art. 18, co. 2; Riconosciuta la propria competenza in virtù della determinazione Dirigenziale n. 154 del 01/04/2014 di nomina del responsabile del procedimento; Accertata, relativamente al presente procedimento, l insussistenza di conflitto di interessi anche potenziale nei confronti del responsabile del procedimento; PROPONE Relativamente al procedimento avviato con processo verbale di accertamento e contestazione, a carico del cittadino con c.i.a n. 22293, emesso dalla Guardia di Finanza, Brigata di Codigoro, trasmesso a questo Ente per i provvedimenti di competenza, di prendere atto che: - dalla nuova D.S.U. (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ISEE presentata dal dichiarante si evince che a seguito dell inclusione del reddito percepito dal coniuge del dichiarante medesimo (prima non incluso per le ragioni rinvenibili nel processo verbale del 02/01/2013 della locale stazione dei Carabinieri depositato agli atti istruttori), il valore Isee relativo ai redditi percepiti nell anno 2012, pari ad. 2.963,11, pur risultando leggermente superiore a quello precedentemente dichiarato, pari ad. 2.939,02, rimane comunque contenuto entro il limite di. 4.000,00, previsto per la concessione dei benefici richiesti; Di confermare pertanto il beneficio concesso con deliberazione di Giunta Comunale n. 194 del 10/12/2013, consistente nell esenzione dal pagamento della tariffa relativa al servizio mensa scolastica per l a.s. 2013/2014 per i due figli minori, in favore del nucleo familiare del cittadino con c.i.a. n. 22293, stante l ininfluenza dell omissione accertata ai fini della concessione medesima; Di archiviare, per le motivazioni prima esposte, il verbale di contestazione emesso dalla Guardia di Finanza in data 05.03.2014, trasmesso a questo ente per i conseguenti provvedimenti di competenza con nota acquisita al prot. N 4971 del 12.03.2014;

Di notificare il presente atto al cittadino con c.i.a n. 22293 interessato al procedimento in argomento; Di trasmettere copia del presente atto alla Guardia di Finanza, Brigata di Codigoro, per i provvedimenti di competenza. Il Responsabile del Procedimento Farinella Paola IL RESPONSABILE DEL SETTORE Vista la su estesa proposta di determinazione redatta dal Responsabile del procedimento; Valutata la regolarità della procedura; Riconosciuta la propria competenza in virtù del decreto sindacale n. 48/2010; Accertata, relativamente al presente procedimento, l insussistenza di conflitto di interesse anche potenziale nei confronti del dirigente responsabile; DETERMINA di approvare la su estesa proposta con la premessa narrativa e dispositivo che vengono qui integralmente richiamati anche se non materialmente riportati.

Il Responsabile del Procedimento. (FARINELLA PAOLA) Il Responsabile del Settore. (DI PAOLA ROSARIA) Il Responsabile del Servizio Finanziario Vista la suestesa determinazione APPONE Il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, ai sensi e per gli effetti dell art. 151, c. 4 DLgs 267/2000 Il Responsabile del Servizio Finanziario Codigoro,.. (data).. (LECCIOLI GIORGIO) Si manda alla pubblicazione all Albo Pretorio Comunale per 15 giorni dal (spazio pubblicazione)