CITTA DI GORGONZOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 2 del 08/01/2014

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Transcript:

CITTA DI GORGONZOLA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2 del 08/01/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO LA GESTIONE INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIALI - L UNIONE DEI COMUNI COME OPPORTUNITA ELABORATO DA ANCI LOMBARDIA. INDIVIDUAZIONE COMUNE CAPOFILA. L anno duemilaquattordici il giorno otto del mese di gennaio alle ore 09.30 presso questa sede comunale, convocati nei modi e termini di legge, i Signori Assessori comunali si sono riuniti per deliberare sulle proposte di deliberazione iscritte all ordine del giorno. Assume la presidenza STUCCHI SALVATORE ANGELO, assistito dal Segretario Generale FERLISI Dei Signori componenti la Giunta Comunale di questo Comune: Presenti: Assenti: STUCCHI ANGELO LEONI ALBERTO BALCONI GIOVANNI A.M. PAOLINI SARA BASILE NICOLA Sindaco Il Presidente, accertato il numero legale per poter deliberare validamente, invita la Giunta Comunale ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

CITTA DI GORGONZOLA OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO LA GESTIONE INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIALI - L UNIONE DEI COMUNI COME OPPORTUNITA ELABORATO DA ANCI LOMBARDIA. INDIVIDUAZIONE COMUNE CAPOFILA. Il sottoscritto FERLISI SALVATORE nella sua qualità di responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art. 49 - I comma - del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, esprime parere, sulla proposta di deliberazione, circa la regolarità tecnica: PARERE FAVOREVOLE Addì- 07/01/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO =========================================================================== La sottoscritta Dott.ssa DEBORA CARPANZANO nella sua qualità di Ragioniere Capo, - ai sensi dell art. 49-1 comma - del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, esprime il seguente parere, circa la regolarità contabile, sulla proposta di deliberazione PARERE FAVOREVOLE Addì IL RAGIONIERE CAPO

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO LA GESTIONE INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIALI - L UNIONE DEI COMUNI COME OPPORTUNITA ELABORATO DA ANCI LOMBARDIA. INDIVIDUAZIONE COMUNE CAPOFILA. Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE l Accordo di Programma per l attuazione del Piano di Zona 2012-2014 sottoscritto dai Sindaci dei Comuni dell Ambito territoriale Distretto 4 ASL Provincia Milano 2 - individua all art. 7 il Comune di Cernusco sul Naviglio quale ente capofila, ai sensi dell art.18, comma 9, L.R. n.3/2008; nella programmazione del Piano di Zona, relativa sia al triennio 2009-2011 che al triennio 2012-2014, il tema della gestione associata dei servizi sociali dei comuni è stato posto come obiettivo strategico di sviluppo dell assetto organizzativo territoriale; a seguito di analisi e valutazioni sulle diverse realizzabili forme di gestione associata l Assemblea Distrettuale dei Sindaci, organo di rappresentanza politica dell Ambito Territoriale Distretto 4, ha espresso indirizzo per la realizzazione di un progetto di fattibilità relativo alla forma giuridica della Unione dei Comuni, così come prevista dall art. 32 Testo Unico Enti Locali, D.lgs. 267/2000, con deliberazione n. 7 del 29 luglio 2013. Preso atto che a seguito di tale indirizzo il Presidente dell Assemblea distrettuale dei Sindaci ha contattato Anci Lombardia al fine di avviare un percorso di collaborazione per attuare un progetto di fattibilità dell Unione dei comuni nell ambito del distretto socio sanitario di Cernusco sul Naviglio. Rilevato che nell incontro del 18 novembre 2013 - su convocazione del Sindaco di Cernusco sul Naviglio diretta a tutti i Sindaci, Assessori alle Politiche Sociali e all Istruzione del distretto, alla presenza di Anci è stato illustrato il progetto relativo all Unione dei Comuni ed i 7 comuni presenti hanno confermato la volontà di dare avvio al percorso volto alla realizzazione del progetto di fattibilità dell Unione dei Comuni, per una prima fase relativo alla sola funzione fondamentale della progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini. Considerato che l art. 14 del d.l. n. 78/2010, come modificato dall art. 19, c. 1 del d.l. n. 95/2012 (convertito dalla legge n. 135/2012) individua tra le funzioni fondamentali quella relativa alla progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall articolo 118, quarto comma, della Costituzione. Si tratta di una definizione per la cui corretta comprensione si può fare riferimento: agli artt. 128 ss. del d. lgs n. 112/1998, nei quali ai servizi sociali sono ascritte tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal siste-ma previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia ; attività tra le quali, nell ambito dei Comuni, sono compresi le funzioni e i servizi relativi ai minori, ai giovani, agli anziani, alla famiglia, ai portatori di handicap, ai tossicodipendenti e alcooldipendenti, agli invalidi civili; alla legge 328/2000, il cui art. 1 rinvia, per la definizione degli interventi e servizi sociali a quella contenuta nell art. 128 del d.lgs. n. 112/1998, ma il cui art. 6 individua quali ulteriori funzioni dei comuni in tale ambito, tra le altre, la programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete, l autorizzazione, l accreditamento e la vigilanza dei servizi sociali e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica; alla L.R. Lombardia n. 3/2008, che attribuisce ai comuni in ambito sociale, tra le altre, anche le competenze in ordine alla definizione dei requisiti di accreditamento delle unità di offerta sociali in base ai criteri stabiliti dalla Regione, all accreditamento delle unità d'offerta

e alla stipula dei relativi contratti; alla definizione degli eventuali livelli di assistenza ulteriori rispetto a quelli definiti dalla Regione; alla determinazione dei parametri per l'accesso prioritario alle prestazioni; alla gestione del sistema informativo della rete delle unità d'offerta sociali; agli schemi di bilancio, come definiti dall art. 9 del DPCM 28 dicembre 2011 nell ambito della disciplina di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, di cui al d.lgs. n. 118 del 2011. In base a detti schemi di bilancio, il funzionamento e l erogazione dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore di minori, anziani, ecc. rientrano nella Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, che comprende i seguenti Programmi : interventi per l infanzia e i minori, interventi per la disabilità, interventi per gli anziani, interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale, interventi per le famiglie, programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali, cooperazione e associazionismo, servizio necroscopico e cimiteriale. Ritenuto che l Unione di comuni rappresenta una soluzione associativa sulla quale risulta importante comprendere punti di forza e debolezza perché rappresenta un alternativa istituzionale e organizzativa in competizione con l attuale scelta di strutturazione della collaborazione mediante convenzione. Rilevata pertanto la necessità di dare avvio al processo volto ad attuare la progettazione di fattibilità dell Unione dei Comuni nell ambito dei servizi sociali per il territorio del distretto socio sanitario di Cernusco sul Naviglio. Visto il progetto proposto dall Anci Lombardia e Comune di Cernusco sul Naviglio in qualità di ente capofila del Distretto 4 dell ASL MI2 e ritenuto di approvarlo dando mandato al comune capofila di procedere con l assunzione dell impegno di spesa utilizzando i fondi distrettuali a disposizione, per una somma complessiva pari ad 12.000,00. Precisato che la presente deliberazione verrà sottoposta all approvazione del Consiglio Comunale nella prima seduta utile, al fine di estendere il percorso progettuale e partecipativo a tutte le rappresentanze politiche presenti nei diversi territori; Ad unanimità di voti; D E L I B E R A per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate 1. Di approvare il progetto di Anci Lombardia, in collaborazione col Comune di Cernusco sul Naviglio, denominato La gestione intercomunale dei servizi sociali l Unione dei comuni come opportunità individuando nel Comune di Cernusco stesso l ente capofila per la realizzazione del progetto. 2. Di dare mandato al Comune di Cernusco sul Naviglio, in qualità di ente capofila del distretto socio sanitario n. 4 dell ASL MI2, di procedere con la stipula degli accordi convenzionali con Anci Lombardia e di assumere il relativo impegno di spesa utilizzando i fondi a disposizione del distretto. 3. Di trasmettere copia della presente deliberazione al Sindaco del Comune di Cernusco sul Naviglio.

4. Di individuare nell alle Politiche Sociali e nel Responsabile Progetto Gestione Intercomunale Servizi Sociali, i referenti comunali per l attuazione del progetto di cui al punto 1 da realizzare nel corso dell anno 2014. 5. di comunicare il presente provvedimento, contestualmente all affissione all Albo Pretorio, ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell art.125 del T.U.E.L. che così dispone: Contestualmente all'affissione all'albo le deliberazioni adottate dalla Giunta sono trasmesse in elenco ai capigruppo consiliari ; Allegati: - Pareri resi ai sensi dell art. 49, co. 1 del T.U.E.L.

N. 2 del 08/01/2014 Letto, confermato e sottoscritto, IL SINDACO f.to STUCCHI ANGELO IL SEGRETARIO GENERALE f.to FERLISI SALVATORE PUBBLICAZIONE/COMUNICAZIONE Si dichiara che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on-line di questo Comune in data odierna e vi resterà per quindici giorni consecutivi. Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione in data odierna ai capi gruppo consiliari ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Gorgonzola, 20/01/2014 IL RESPONSABILE SERVIZI DI AMMINISTRAZIONE GENERALE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE (Rosamarina Facchinetti) ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del comma 3 dell art.134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 in data 31/01/2014 Gorgonzola, IL RESPONSABILE SERVIZI DI AMMINISTRAZIONE GENERALE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE f.to Rosamarina Facchinetti COPIA CONFORME Copia conforme all originale. Gorgonzola, IL RESPONSABILE SERVIZI DI AMMINISTRAZIONE GENERALE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE (Rosamarina Facchinetti)