COMUNE DI IONADI (Provincia di Vibo Valentia) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 25 del 24.05.2011 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI
INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento... pag. 3 Art. 2 Servizio... pag. 3 Art. 3 Modalità di svolgimento del servizio... pag. 3 Art. 4 Campo di applicazione... pag. 3 Art. 5 Orario del servizio Sospensione del servizio... pag. 3 Art. 6 Tariffe Pubblicità delle tariffe... pag. 4 Art. 7 Modalità per il pagamento del canone... pag. 4 Art. 8 Durata della Convenzione... pag. 4 Art. 9 Richiesta di utenza... pag. 5 Art. 10 Convenzione di utenza... pag. 5 Art. 11 Trasferimento salma... pag. 5 Art. 12 Cessazione dell utenza... pag. 5 Art. 13 Tipo di lampadine... pag. 5 Art. 14 Divieti... pag. 6 Art. 15 Installazione di portalampade speciali... pag. 6 Art. 16 Censimento dell eutenze in atto... pag. 6 Art. 17 Individuazione delle unità organizzative... pag. 7 Art. 18 Leggi e atti regolamentari... pag. 8 Art. 19 Abrogazione di precedenti disposizioni... pag. 8 Art. 20 Entrata in vigore... pag. 8 2
Art. 1 - Oggetto del Regolamento. Il presente Regolamento disciplina il servizio per la illuminazione votiva del cimitero comunale. Art. 2 Servizio. Il servizio di illuminazione votiva consiste nella predisposizione ed installazione di una luce votiva preso la sepoltura o la tumulazione. Il servizio comprende la fornitura dell energia elettrica, delle parti di ricambio e dalla manutenzione dell impianto. Art. 3 - Modalità di svolgimento del servizio. Il servizio può essere svolto in economia a mezzo del proprio personale e con attrezzature proprie o mediante affidamento a terzi, nel rispetto delle norme che disciplinano la materia. Art. 4 - Campo di applicazione. Il servizio è reso, a richiesta degli interessati, per la illuminazione votiva: dei campi di inumazione; dei loculi cimiteriali; delle tombe di famiglia; di colombari, ossari; in corrispondenza di cippi ricordo, etc. comunque limitatamente alle zone già servite da linea principale. Tutti gli interventi di costruzione di loculi, costruzione di tombe di famiglia, ampliamento del cimitero e di manutenzione dovranno comprendere gli impianti di illuminazione. Art. 5 - Orario del servizio Sospensione del servizio. Il servizio di illuminazione votiva dei cimiteri è continuativo (giorno e notte). Le eventuali sospensioni del servizio per interruzione dell energia elettrica per lavori o per qualsiasi causa di forza maggiore, non comportano rimborsi per gli utenti. 3
Art. 6 - Tariffe Pubblicità delle tariffe. Annualmente la Giunta Municipale stabilisce le tariffe del servizio di illuminazione votiva in relazione all andamento dei costi dell energia elettrica e delle spese di gestione. Le tariffe sono costituite da spese fisse e canone d abbonamento. Le spese fisse di impianto comprendono: Le spese contrattuali; La compartecipazione nelle spese di allacciamento in misura fissa per tutte le utenze; La fornitura del/i portalampada e della/e lampada/e; Il canone di abbonamento, per ogni punto luce, comprende: I costi di manutenzione dell impianto; Il ricambio delle lampade; L erogazione dell energia elettrica. La tariffa per l illuminazione votiva del cimitero ed eventuali variazioni dovranno essere sempre esposte e ben visibili in prossimità del cimitero. L affissione all Albo comunale costituisce notifica agli utenti ad ogni effetto di legge. Art. 7 - Modalità per il pagamento del canone. Il canone, annualmente anticipato, dovrà essere versato entro il 31 gennaio di ogni anno con l emissione da parte dell ufficio competente o ditta incaricata del ruolo per la riscossione tramite avvisi bonari con unica rata. Art. 8 - Durata della Convenzione. La durata minima del contratto di utenza è di un anno decorrente dalla data di stipula della convenzione. L impianto sarà attivato entro 15 giorni dalla stipula della convenzione. Per il primo periodo di utenza il canone di abbonamento viene fissato in dodicesimi. 4
Art. 9 - Richiesta di utenza. La richiesta di utenza è inoltrata presso l ufficio comunale preposto su moduli messi a disposizione dell utenza in forma gratuita e l adozione sarà immediata solo per le zone già servite da impianto di illuminazione. Per le zone non servite sarà comunicato agli interessati l eventuale programma di estensione del servizio. Art. 10 Convenzione di utenza. Ogni utenza potrà essere riferita ad una o più lampade votive dello stesso cimitero, anche per sepolture non contigue. All atto della convenzione l utente dovrà versare su c/c intestato al Comune le spese fisse d impianto di cui all art. 6 numero 1). Art. 11 Trasferimento salma. Nel caso che una salma venga trasferita nell ambito del cimitero per motivi non dipendenti dal Comune, qualora si intenda usufruire del servizio occorre effettuare un nuovo contratto di fornitura di allaccio, così come previsto dall art. 6, tenendo conto dei pagamenti effettuati per l anno in corso per le lampade della tomba, cappella o loculo precedente. Art. 12 Cessazione dell utenza. La richiesta di cessazione dell utenza deve avvenire con le stesse modalità di cui all art. 9. La cessazione dell utenza, in qualunque momento richiesta, non comporta alcun tipo di rimborso. Art. 13 Tipo di lampadine. Il servizio sarà assicurato con lampadine alimentate con tensione non superiore a quanto determinato dal gestore del servizio. 5
Art. 14 Divieti. E assolutamente vietato agli utenti di : manomettere gli impianti; asportare o sostituire le lampadine. I contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni salva la facoltà di azioni civili e/o penali e riservata la facoltà di interrompere il servizio per danni. Art. 15 Installazione di portalampade speciali. E fatto divieto agli utenti ogni intervento di sostituzione del portalampada di serie fornito dal Comune salvo parere positivo rilasciato dall ufficio comunale preposto. Art. 16 Censimento delle utenze in atto. Con cadenza triennale e con decorrenza 2011, l ufficio comunale preposto provvederà entro il 31 dicembre al censimento delle utenze e nella specie: alla verifica delle registrazioni delle utenze censite nell apposito ruolo; a regolarizzare le utenze non risultanti da atto scritto. Nel caso di utenze non risultanti nell apposito ruolo si provvederà ad applicare una penale pari a 2 volte il canone annuo corrente, per ogni anno di non regolazione e per tre anni precedenti, oltre alla corresponsione dei costi e spese, contrattuali comprese. Per il solo anno 2011 ed entro il 31 maggio, gli utenti non in regola che intendono regolarizzare la loro posizione, dovranno fornire apposita istanza presso l ufficio competente secondo le modalità e le direttive della Giunta Municipale. 6
Art. 17 Individuazione delle unità organizzative. Le unità organizzative competenti e responsabili dell istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell adozione del provvedimento finale, vengono designate in: N OGGETTO SETTORI DI INTERVENTO UNITA ORGANIZZATIVE Acquisizione delle domande allacciamento/cessazione per il servizio 1 illuminazione lampade votive e stipula Acquisizione domande, relative convenzioni. cessazioni, reclami, guasti, Acquisizione delle segnalazioni di eventuali ecc.. di eventuali guasti e/o verifiche, interruzioni o anomalie nell impianto di alimentazione del servizio illuminazioni lampade votive. Ufficio U.R.P. Allacciamenti/cessazione utenze. 2 Verifica interruzioni, guasti e/o anomalie Allacciamenti/Cessazioni nell impianto di alimentazione del servizio UFFICIO illuminazione lampade votive e verifiche. Verifica guasti e anomalie TECNICO Esecuzione di ordini di servizio dell ufficio nel servizio tributi per sospensione dell utenza per morosità. 3 Riscossione delle utenze Emissione e registrazione dei pagamenti da effettuarsi. Iscrizione a ruolo, emissione bollette per il pagamento del canone annuale e relative verifiche. Iscrizione a ruolo coattivo per il recupero delle somme dovute ma non versate.predisposizione ordini di servizio per sospensione del servizio per morosità. UFFICIO TRIBUTI 7
Art. 18 Leggi e atti regolamentari. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento saranno osservati, in quanto applicabili, ogni altra disposizione di legge e regolamentare che abbia attinenza con la materia. Art. 19 Abrogazione di precedenti disposizioni. Il presente regolamento disciplina compiutamente la materia e debbono intendersi abrogate tutte le precedenti disposizioni con esso contrastanti. Restano in vigore le speciali disposizioni di carattere igienico-sanitarie previste in altre norme regolamentari non contemplate dal presente regolamento. Art. 20 Entrata in vigore. Il presente regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla sua approvazione. 8