CITTA' DI VELLETRI. Provincia di Roma ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 26 E 27 MAGGIO 2013 PROTOCOLLO D INTESA

Documenti analoghi
Prefettura di Bari ELEZIONI POLITICHE 2013

Prefettura di Roma PROTOCOLLO D INTESA

Prefettura di Roma PROTOCOLLO D INTESA

Provincia di Bari ELEZIONI REGIONALI DEL 28/29 MARZO 2010 PROTOCOLLO D INTESA

Legge 4 aprile 1956, n. 212 Norme per la disciplina della propaganda elettorale* Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 dell 11 aprile 1956

ELEZIONI COMUNALI 2016 Votazione domenica 5 giugno Calendario delle operazioni elettorali

Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso Gabinetto Campobasso, data del protocollo

COMUNE DI LOCOROTONDO (Prov. di Bari)

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

Regione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale

Prefettura di Perugia Ufficio territoriale del Governo

CITTA' DI. Art.1 USO DELLE STRUTTURE COMUNALI

Calendario dei procedimenti elettorali

Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Ancona

Movimento 5 Stelle Latina associazione i grilli e le cicale di Latina

Comune di Serravalle Scrivia

Legge 4 aprile 1956, n. 212 Norme per la disciplina della propaganda elettorale (1) (2)

Prefettura di Roma PROTOCOLLO D INTESA

Regione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale

Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Trapani

COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

CIRCOLARE n. 23 / 2016 Roma, 28 aprile 2016

LEGGE 25 marzo 1993, n. 81. Elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale.

metri 2,00 di altezza per metri 4,00 di base, nei Comuni sino a abitanti;

Regione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale Regionale

COMUNE DI TRIGGIANO VERBALE RELATIVO AGLI ACCORDI PER LA PROPAGANDA ELETTORALE IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI REGIONALI DEL 31 MAGGIO 2015.

Ministero dell'interno

provinciale Pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 1993

Prot. n. 421 CIRCOLARE N. 5 / REG. (

Prefettura di Palermo

Prefettura di Agrigento Ufficio Territoriale del Governo

CITTÁ DI ANGUILLARA SABAZIA

Prot /2010/Area II Trento, 10 settembre 2010 AI SIGNORI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO ALLE COMUNITA DI VALLE

SCADENZIARIO ELETTORALE

PROPAGANDA ELETTORALE Disposizioni comuni a tutti i tipi di elezioni

COMUNE DI CARPANETO PIACENTINO Provincia di Piacenza

^ /fficie ternana/e c/e/ ELEZIONI DEL 15 E 16 MAGGIO 2011 VERBALE RIUNIONE PROPAGANDA ELETTORALE

Calendario delle operazioni elettorali

COMUNE DI ROBBIATE Provincia di LECCO

ART. 2 VARIE FORME DI PROPAGANDA

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

SEGRETERIA GENERALE LORO SEDI

Legge 25 marzo 1993, n. 81 recante "Elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale"

Governoo. Ufficio R N O - - S A L E. Finanza. Guardia di OGGETTO: Governo, una. cui trattasi. ed tentativo teso. Commissari. stesse.

Scadenzario adempimenti per Referendum 17 aprile 2016

Legge - 04/04/1956, n Gazzetta Uff. 11/04/1956, n.87 TESTO VIGENTE

Regione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale

ASSEGNAZIONE SPAZI PER LA PROPAGANDA ELETTORALE USO DI LOCALI E SUOLO PUBBLICO

COMUNE DI TORITTO Provincia di Bari SETTORE DEMOGRAFICO CULTURALE

Legge 25 marzo 1993, n. 81

Prefettura di Agrigento Ufficio Territoriale del Governo

Prefettura di Agrigento Ufficio Territoriale del Governo

CONSULTAZIONI AMMINISTRATIVE 11 GIUGNO 2017 INDICAZIONI OPERATIVE

Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Ascoli Piceno

Prefettura di Catanzaro Ufficio territoriale del Governo Area 2^ Enti Locali e Consultazione Elettorale

Prefettura di Catanzaro Ufficio territoriale del Governo Area 2^ Enti Locali e Consultazione Elettorale

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione N. 102 Seduta del 06/04/2012

Preambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

oggetto: referendum regionale consultivo del 29 ottobre 2017 per la fusione di Comuni. Disciplina della propaganda referendaria.

Prefettura di Torino. Ufficio Territoriale del Governo. Prot. n /AREA II Torino, 29 aprile 2016

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014

Prefettura di Agrigento Ufficio Territoriale del Governo

Calendario delle operazioni elettorali

Legge 10 dicembre 1993, n. 515

CITTA DI ARICCIA Città Metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DI CASTELLERO

COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) GIUNTA MUNICIPALE DELIBERAZIONE N. 14 DEL 31/01/2013

REGOLAMENTO DI AUTODISCIPLINA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE ELEZIONE DEL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD DELLA SARDEGNA 12/19 marzo 2017

Provincia di TREVISO DELIBERAZIONE N. 22

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BEINASCO. Piazza Alfieri BEINASCO (TO) tel fax P.E.C.: protocollo@comune.beinasco.legalmail.

CALENDARIO DELLE OPERAZIONI PREPARATORIE PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI DOMENICA 5 GIUGNO 2016

COMUNE DI TORRECUSO Provincia di Benevento

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Calendario delle operazioni referendarie

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

oggetto: Elezioni amministrative Propaganda elettorale.

Provincia di Ancona DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale

Elezione del consiglio regionale

COMUNE DI BESENELLO Provincia Autonoma di Trento

Prefettura -Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI VERGATO PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A

Comune di Sant'Agata Feltria

Nella medesima data di giovedì 16 aprile 2015, dovrà essere affisso

CALENDARIO DELLE OPERAZIONI PREPARATORIE PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI DOMENICA 11 GIUGNO 2017

COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA

REGIONE SICILIANA. Servizio Elettorale

CALENDARIO DELLE OPERAZIONI PREPARATORIE PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI DOMENICA 6 E LUNEDI 7 maggio 2012

COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari

Provincia di Asti. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Comune di Nogara Provincia di Verona Via Falcone Borsellino, Nogara Tel Fax

VERBALE DI DELIBERAZIONE VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA

INFORMATIVA SULLA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE ELEZIONI REGIONALI DI DOMENICA 31 MAGGIO 2015 LIMITI DI SPESA DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI REGIONALI

Elezioni amministrative Calendario delle operazioni elettorali

Prefettura di Forlí Cesena

COMUNE DI MONTEMURLO PROVINCIA DI PRATO

Transcript:

CITTA' DI VELLETRI Provincia di Roma ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 26 E 27 MAGGIO 2013 PROTOCOLLO D INTESA In data 02 maggio 2013, alle ore 16, presso questo Comune, si è tenuta una riunione per la disciplina della propaganda elettorale in occasione delle elezioni amministrative indette per domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013. Alla riunione, presieduta dal Sindaco del Comune di Velletri sig. Fausto Servadio hanno partecipato: Commissariato di P.S. Dott. Aldo D Ambrosio Comandante della Polizia Municipale: dott. Maurizio Santarcangelo Dirigente dell'ufficio Elettorale Dott.ssa Maria Nanni Costa Per il Dirigente del Settore Patrimonio Arch. Giancarlo Cerasti I rappresentanti delle forze politiche in calce indicate. I partecipanti danno atto del protocollo d'intesa per la disciplina della propaganda elettorale già sottoscritto in data 29/01/2013 tra la Prefettura di Roma, i Rappresentanti delle forze politiche e le Forze dell'ordine. I rappresentanti delle Istituzioni e delle formazioni politiche ritengono necessario raggiungere un intesa tra tutte le parti, in occasione delle prossime consultazioni elettorali, che consenta uno svolgimento sereno della campagna elettorale, in un clima di indispensabile, reciproco rispetto, nella piena osservanza delle norme vigenti e delle consuetudini elettorali, e che garantisca la tutela dell ambiente e del patrimonio storico, monumentale ed artistico. In modo particolare le forze politiche si impegnano a rispettare ed a far rispettare: le norme della Costituzione in base alle quali tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione (art. 17) nonché di riunirsi pacificamente e senza armi (art. 21), o strumenti atti ad offendere, attenendosi altresì al più assoluto rispetto delle norme contenute nella legge 10.12.1993, n. 515 come modificata dalla legge 22.2.2000 n. 28 - recante Disciplina delle campagne elettorali per l elezione alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica nonché delle altre disposizioni già vigenti (L. n. 212/1956 come modificata dalla L. n. 130/1975).

Il divieto di affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi destinati a ciò dal Comune, nonché il divieto di iscrizioni murali e di quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate, recinzioni (art. 1 L.n. 212/ 56 come modificata dalla L.n. 130/1975) ed a maggior ragione, su monumenti ed opere d arte di qualsiasi genere, a tutela dell estetica cittadina (art. 162 del D.Lgs. 42/2004). La delibera n. 15 del 05/03/2008 del Commissario Straordinario assunti i poteri del Consiglio recante La regolamentazione per l'occupazione del suolo pubblico o privato gravato da servitù pubblica, in prossimità delle prossime consultazioni elettorali. Individuazione luoghi e criteri per lo svolgimento delle manifestazioni politiche con spazi per l'allestimento di banchetti o gazebo, ivi incluse le planimetrie degli spazi ed aree destinate alla propaganda elettorale nel Comune di Velletri aggiornate alla data odierna ed allegate al presente protocollo di intesa. Per la parte di propria competenza, l Amministrazione Comunale s i i m p e g n a a m a n t e n e r e p e r f e t t a m e n t e e f f i c i e n t i e f r u i b i l i g l i s p a z i i n d i vi d u a t i p e r l ' a f f i s s i o n e d e i m a n i f e s t i e l e t t o r a l i ; i n o l t r e - dal momento dell assegnazione degli spazi citati - è tenuta, per legge, a provvedere alla defissione dei manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati - per ciascun candidato o lista (D. L.vo 507/93), nonché a rimuovere ogni altra affissione abusiva o scritta ovunque effettuata. Nelle more dell'esecuzione di tale attività verranno apposte sui manifesti strisce con avviso propaganda elettorale abusiva. Le spese sostenute dal Comune per la rimozione del materiale di propaganda abusiva nelle forme di scritti o affissioni murali o di volantinaggio sono a carico, in solido, dell esecutore materiale e del committente responsabile (art. 15, Legge 515/93 come modificato dall art. 1, comma 178, della Legge 27.12.2006, n. 296 Legge Finanziaria 2007). Viene ricordato, altresì, che in caso di violazione delle disposizioni relative alle affissioni saranno applicate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla normativa vigente (art. 15, Legge 515/93). Le parti politiche si impegnano, inoltre, a ricordare agli elettori e ai candidati le fondamentali regole della campagna elettorale che devono essere necessariamente rispettate, ed in particolare che: 1. devono essere rispettati i manifesti affissi regolarmente, che pertanto non devono essere strappati, deturpati o coperti (art 8 della legge 212/1956 come modificato dall art. 6 della legge 24.04.1975 n. 130); sono vietati gli scambi e le cessioni di superfici assegnate tra i vari candidati, gruppi o partiti (art. 3 della legge 212/1956, come sostituito dall art. 3 della legge 130/75); 2. dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni (26 aprile 2013) è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso ivi compresi tabelloni, striscioni o drappi - in luogo pubblico, con esclusione delle insegne indicanti le sedi dei partiti. È vietata, altresì, ogni forma di propaganda luminosa mobile (art. 6 della L.n. 212/1956 come modificato dall art. 4 L.n. 130/75);

3. non possono essere lanciati o gettati volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico (art. 6 della L. n. 212/1956, come modificato dall art. 4 L.n. 130/75), mentre ne è consentita la distribuzione a mano; 4. dal 26 aprile 2013 al 24 maggio 2013 compreso possono tenersi riunioni elettorali senza l obbligo del preavviso al locale Commissariato di Pubblica Sicurezza(previsto dall articolo 18 del Testo Unico 18 giugno 1931 n. 773, delle Leggi di Pubblica Sicurezza). Durante detto periodo l uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito soltanto per il preannuncio dell ora e del luogo in cui si terranno i comizi e le riunioni di propaganda elettorale e solamente dalle ore 09,00 alle ore 21,30 del giorno della manifestazione e di quello precedente (art. 7 legge 130/75); 5. dalla data di convocazione dei comizi elettorali, sino al penultimo giorno prima della votazione (24 maggio 2013), sono ammesse soltanto le seguenti forme di messaggi politici su quotidiani e periodici: annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorsi, pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati pubblicazioni di confronto tra più candidati (art.7, comma 1 e 2, legge n. 28/2000); 6. dal 15 giorno antecedente quello della votazione ( 11 maggio 2013) sino alla chiusura delle operazioni di votazione (27 maggio 2013) è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto (art. 8 della legge 22 febbraio 2000, n. 28); 7. dal giorno antecedente quello della votazione (25 maggio 2013) e fino alla chiusura delle operazioni di voto (27 maggio 2013) sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda diretta od indiretta, in luoghi pubblici od aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali od altri manifesti di propaganda (art. 9 della L.n. 212/56, come sostituito dall art. 8 della L.n. 130/1975). Nei giorni destinati alla votazione è altresì vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di 200 metri dall ingresso delle sezioni elettorali (art. 9 della legge 212/56, come sostituito dall art. 8 della legge 130/1975). È consentita invece la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche previste dall articolo 1 della legge 212/1956, come modificato dall art 1 della legge 130/75; 8. nel periodo del divieto di propaganda elettorale le parti si impegnano a non utilizzare alcun mezzo aereo ai fini della propaganda stessa; in caso contrario l'amministrazione comunale interesserà la Prefettura di Roma e le competenti Autorità affinché vigilino sulle autorizzazioni, anche ai fini della sicurezza dei voli. Vengono poi raggiunte le seguenti intese in ordine a: USO DELLE PIAZZE NEI COMIZI. Il Comune garantirà l'allestimento di palchi per i comizi nelle seguenti piazze:piazza Mazzini e Piazza Cairoli

Ciascun partito si impegna: MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEI COMIZI a comunicare di persona al Commissariato di Pubblica Sicurezza, le località dove si dovranno svolgere i comizi, precisandone l ora d inizio. Tali comunicazioni, a tutela dei diritti di tutte le forze politiche che partecipano alle elezioni, non dovranno essere effettuate prima di sette giorni dalla data stabilita per il comizio (salve le intese particolari riguardanti i comizi di chiusura). Nei casi in cui ci siano più richieste di comizi nella stessa località per il medesimo giorno sarà data la precedenza in base all ordine di presentazione della richiesta; a non superare la durata di cinque ore per ciascun comizio; i limiti di tempo fissati per ogni comizio dovranno essere osservati scrupolosamente, lasciando un congruo intervallo tra la fine di un comizio e l inizio di quello successivo, in modo da assicurare il regolare deflusso del pubblico nonché l effettuazione delle operazioni materiali connesse ai comizi stessi; ad evitare comizi in località ed orari che possano disturbare la quiete di ospedali o case di cura, le funzioni religiose, le attività delle scuole e nelle immediate adiacenze dei mercati; ad effettuare i comizi dalle ore 09,00 alle ore 22,00 con l interruzione dalle ore 14,00 alle ore 16,00, mentre nell ultima settimana e, precisamente, da sabato 18 a venerdì 24 maggio compreso, i comizi potranno essere tenuti fino alle ore 24,00. Il Commissariato di Pubblica Sicurezza renderà noto al Comando di Polizia Locale il calendario dei comizi. Viene ribadito che nessuno dovrà recare disturbo ai comizi stessi. Non sarà pertanto ammesso il contraddittorio nei comizi all aperto con gli avversari politici. Nei locali aperti al pubblico il contraddittorio sarà ammesso solo nella forma del dibattito preventivamente richiesto e concordato tra le parti interessate, con l obbligo di darne avviso scritto, almeno 24 ore prima, al competente Commissariato di Pubblica Sicurezza. Per l organizzazione di comizi in sale cinematografiche e teatrali saranno presi preventivi accordi con i rispettivi gestori, i quali ne daranno tempestivo avviso agli Organi di Polizia. Ogni impegno sarà posto per evitare eccessi ed intemperanze verbali. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DI PROPAGANDA ELETTORALE ALTOPARLANTI Gli altoparlanti fissi potranno essere usati nelle ore e con le modalità stabilite per i comizi elettorali ed in modo da non disturbare i comizi stessi e da non turbare il tranquillo svolgimento della vita cittadina. FESTIVAL E CORTEI Gli intervenuti si impegnano a non effettuare cortei nel periodo della campagna elettorale.

Lo svolgimento dei festival sarà consentito nel rigoroso rispetto delle norme di legge solo su aree private e comunque nel rispetto delle altre norme di disciplina previste dal presente accordo. RACCOLTA FIRME E MANIFESTAZIONI POLITICHE IN SPAZI PER BANCHETTI O GAZEBO La raccolta di firme non dovrà essere effettuata in concomitanza dello svolgimento di comizi altrui. Le manifestazioni politiche in spazi per banchetti o gazebo, potranno essere effettuate nelle aree individuate nelle planimetrie di cui al presente accordo. Ciascun partito si impegna a presentare domanda di assegnazione al Commissariato di Pubblica Sicurezza ed al Comune nel rispetto dei criteri di cui al regolamento approvato con delibera del Commissario Straordinario n. 15/2008. PROPAGANDA MOBILE La propaganda mobile non luminosa non potrà essere effettuata in maniera da turbare lo svolgimento dei comizi altrui nonché nel giorno antecedente ed in quelli stabiliti per le elezioni. INSEGNE INDICATIVE DELLE SEDI DEI PARTITI Non sono oggetto di divieto le normali e permanenti insegne indicative delle sedi dei partiti, movimenti politici e associazioni politiche. Dovranno essere comunicate all'autorità di Pubblica Sicurezza, al Comando di Polizia Municipale e per conoscenza all'ufficio Elettorale del Comune, le ubicazioni delle suddette sedi ( art. 6 legge 36/1997). * * * Al termine della riunione si concorda altresì quanto segue: Le formazioni politiche si impegnano ad adottare le opportune iniziative dissuasive nei confronti dei propri associati che non osserveranno le norme di legge richiamate. Velletri, 02 maggio 2013.

FIRMATO Il Sindaco Il Commissariato di P.S: Il Comandante della Polizia Locale Il Dirigente Ufficio Patrimonio Il Dirigente Ufficio Elettorale Cittadini Protagonisti - Lista Civica Velletri Sinistra per Velletri Il Popolo della lliberta' Movimento Velletri Libera Partito Democratico Laboratori Idee Velletri Fratelli d'italia La Destra di Storace

Gente Nuova Velletri Progresso Noi per Velletri Casapound Centro Democratico Cuore Nuovo Movimento 5 stelle Movimento Popolare per Velletri