LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE MOLISE. Tutela di alcune specie di fauna minore.

Documenti analoghi
LAZIO 5 Aprile 1988, n. 18 TUTELA DI ALCUNE SPECIE DELLA FAUNA MINORE

LEGGI REGIONALI SULLA TUTELA DELLA PICCOLA FAUNA

I RETTILI della BASILICATA

Uno sguardo alla biodiversità animale della Basilicata con particolare attenzione ai vertebrati terrestri Sandro Tripepi Università della Calabria

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Norme per la tutela della fauna eteroterma N d iniziativa del deputato PROCACCI

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO

Primi risultati dei monitoraggi su avifauna ed erpetofauna

4. Anfibi e Rettili acquatici: Approfondimenti di campo

7 CONGRESSO NAZIONALE

4. Anfibi e Rettili acquatici: Approfondimenti di campo

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE LOMBARDIA

Modelli di distribuzione di Anfibi e Rettili

La fauna del SIC «Poggi di Prata» e dintorni

COMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA

Strategia cantonale per lo studio e la protezione degli Anfibi e dei Rettili Principi e indirizzi

Proposte per la conservazione

COMUNE DI CECINA (Provincia di Livorno)

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA

Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni);

Checklist ragionata degli Anfibi della Regione Friuli Venezia Giulia

Decreto Ministeriale 27 marzo 2002

Lista ragionata di nomi comuni degli anfibi e dei rettili italiani

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala

Anfibi. Daniele Salvi

Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE

DEGLI ANFIBI E DEI RETTILI

COMPETENZE DELLE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE ex art. 37 l.r. 32/1982 (Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell'assetto ambientale)

UN AIUTO A CHI CI AIUTA

LEGGE REGIONALE N. 3 DEL REGIONE LAZIO. Disciplina della professione di accompagnatore di media montagna

COMPETENZE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE TABELLA RIASSUNTIVA

Corrado Lamesso, Thomas Busatto, Enrico Marconato, Giuseppe Maio, Stefano Salviati LE SPECIE ITTICHE BENTONICHE COME BIOINDICATORI DI SALINITÀ

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI

LEGGE REGIONALE N. 65 DEL REGIONE CAMPANIA. Disposizioni per l' attuazione della legge regionale 29 maggio 1980, n. 54 >>.

MONITORAGGIO DELLE POPOLAZIONI FAUNISTICHE DEL SIC SPINA VERDE

Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà.

LEGGE REGIONALE N. 80 DEL REGIONE ABRUZZO

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE LAZIO. Norme in materia di attività urbanistico - edilizia e snellimento delle procedure.

Oggetto: Siti segnalati quali Aree di Rilevanza Erpetologica Nazionale (A.R.E.N.)

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995.

Interventi straordinari a favore delle categorie ed operatori turistici e della ristorazione.

A cura di Dario Ottonello e Luca Lamagni. Con il patrocinio di

Tab. 1 Le specie segnalate in letteratura e le specie rinvenute durante il periodo di studio nella Riserva Naturale Statale di Burano (GR).

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015

2.4 Numero di specie animali e vegetali ricadenti in liste di attenzione

Progetto di ricerca Censimento e distribuzione degli Anfibi nel territorio del Parco dell Appennino Lucano Val d Agri - Lagonegrese

CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA DEGLI ANFIBI DELL APPENNINO BOLOGNESE. individui metamorfosati

Art. 2 Organo regionale competente in materia di beni ambientali. 1. L organo regionale competente è il Comitato Regionale per i Beni Ambientali.

Carta di identità Nome: tartaruga

05 Anfibi-rettili :39 Pagina 175. Anfibi

FORMAZIONE ALLA TORRE DEL VALAT

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

COMUNE DI MUROS REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

Regolamento per la. Gestione delle Procedure di. Pubblicazione all Albo On Line. dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio

A cura di: Dott.ssa Marta Sticco 1

(Art. 28 L.R n. 29 art. 13 legge n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE

Deliberazione di Giunta Comunale numero 216 del

40 specie complessivamente note per l Italia. Molte specie di Urodeli ed alcuni Anuri rappresentano endemismi per l Italia. Corso di Zoogeografia 1

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 28 (1992) 1993: GIOVANNI GIOVINE

Art. 4 AUTORIZZAZIONE ALLA RACCOLTA

Ruolo delle istituzioni e normative di base riguardanti la fauna e la zootecnia.

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

I quaderni del Parco Volume 4. Anfibi e Rettili

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEGLI AMMINISTRATORI

SERVIZIO LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

LEGGE REGIONALE N. 31 DEL 30 NOVEMBRE 2012 DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SPESA SANITARIA IL CONSIGLIO REGIONALE. Ha approvato

FEDERAZIONE REGIONALE CAMPEGGIATORI BASILICATA IN COLLABORAZIONE CON I CLUB FEDERATI INVITA I SOCI A UN EVENTO DI REGIONE BASILICATA

Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO

T B A. Tutela e Benessere Animale. A.A Corso integrato Strutture ed impianti per animali e allevamento Dott. Alfredo Di Domenicantonio

b) iniziative promozionali, informative, pubblicitarie, culturali e di valorizzazione dei tartufi;

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *

AREA AMBIENTE E TERRITORIO

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento in materia ambientale

Estimi catastali: le modifiche alle tariffe d estimo e alle delimitazioni delle zone censuarie

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

Il Ministero dello Sviluppo Economico

AREE DI INTERESSE STORICO, PAESAGGISTICO E AMBIENTALE NEI TERRITORI DI CORDOVADO E SESTO AL REGHENA

Prima Commissione ESAME ABBINATO:

STUDIO DELLE COMUNITA ORNITICHE ED ERPETOLOGICHE PRESENTI LUNGO L IDROVIA PADOVA- VENEZIA NEL COMUNE DI SAONARA (PD) NELL ANNO 2008

PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare

AREA: Settore Tecnico - Area 1 Servizio canile DETERMINAZIONE n.58/2015 del In data 26 febbraio 2015 nella Residenza Municipale

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE

VERTEBRATI DELLE ALPI E PREALPI LOMBARDE

COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Vincenzo Ferri (*) Rilevamento di specie di Anfibi minacciate

COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI

L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI PONNA. Provincia di Como (telefono fax P. IVA ) REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE DELLE MOTOSLITTE

Transcript:

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 6-09-1996 REGIONE MOLISE Tutela di alcune specie di fauna minore. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE N. 18 del 16 settembre 1996 Il Consiglio regionale ha approvato; Il Commissario del Governo ha apposto il visto; Il Presidente della Giunta regionale Promulga. la seguente legge: ARTICOLO 1 Finalità 1. La Regione Molise persegue il fine di assicurare la conservazione della fauna selvatica minore e del suo habitat con particolare riferimento alle specie minacciate di estinzione e vulnerabili. ARTICOLO 2 Individuazione delle zone protette 1. Nelle more dell' approvazione di una normativa generale per il conseguimento delle finalità di cui al precedente articolo, la Regione Molise nell' ambito della propria politica di pianificazione e di sviluppo individua zone meritevoli di particolare protezione ed assume provvedimenti di conservazione. ARTICOLO 3 Specie protette 1. Le specie protette sono quelle descritte nell' allegato A che fa parte integrante della presente legge.

ARTICOLO 4 Divieti 1. Per le spese di cui all' allegato << A >> è vietato: a) qualsiasi forma di cattura, di detenzione e di uccisione; b) il deterioramento o la distruzione dei siti di riproduzione e di riposo; c) il molestare la fauna selvatica minore, specie nel periodo della riproduzione, dell' allevamento e dell' ibernazione, nella misura in cui tali molestie siano significative in relazione al raggiungimento delle finalità di cui all' articolo 1; d) la distruzione o la raccolta di uova dall' ambiente naturale o la loro detenzione quand' anche vuote; e) la detenzione, il trasporto ed il commercio di tali animali, vivi o morti, come pure imbalsamati, nonchè di parti o prodotti facilmente identificabili ottenuti dall' animale, nella misura in cui ciò contribuisce a dare efficacia alle disposizioni del presente articolo. ARTICOLO 5 1. E' vietata l' uccisione, la cattura, il trasporto ed il commercio dei gamberi d' acqua dolce (Astropotamobius pallipes italicus) e dei granchi di acqua dolce, non provenienti da allevamento. ARTICOLO 6 1. La cattura di tutte le specie del genere Helix (Chiocciola) è vietata da un' ora dopo il tramonto ad un' ora prima della levata del sole ed è consentita per una quantità giornaliera di 1 chilogrammo per persona.

ARTICOLO 7 Disposizioni 1. Gli allevamenti di rane, chiocciole, gamberi e granchi d' acqua dolce sono soggetti ad autorizzazione del Sindaco del comune competente per territorio. Il Comune ne esercita il controllo sanitario e tecnico e ne vieta l' esercizio quanto l' impianto e la condizione non corrispondano ai requisiti di igiene e di efficienza. ARTICOLO 8 Requisiti per la commercializzazione 1. Per la commercializzazione dei prodotti di allevamento, i produttori devono certificare la specie, la sottospecie, se esiste, l' origine e la destinazione. ARTICOLO 9 Restituzione all' ambiente degli animali vivi catturati 1. Gli anfibi, i rettili, i molluschi ed i crostacei vivi catturati, confiscati a norma della presente legge, sono restituiti al loro ambiente naturale, purchè appartenenti alla fauna locale. ARTICOLO 10 Ammende 1. Chiunque violi le disposizioni di cui alla presente legge è soggetto alla sanzione amministrativa minima di lire settantamila (L. 70.000) e massima di lire

duecentocinquantamila (L. 250.000). ARTICOLO 11 Organi di vigilanza 1. Gli organi di polizia forestale nonchè le guardie giurate volontarie - istituite ai sensi della normativa vigente - delle associazioni ambientali (naturalistiche) sono incaricate di assicurare il rispetto delle disposizioni della presente legge. ARTICOLO 12 1. Le disposizioni della presente legge non si applicano per comprovate motivazioni di studio o di ricerca scientifica e nei casi fortuiti di abbattimento, deterioramento o molestia verificatisi nel corso di attività agricole. ARTICOLO 13 1. La presente legge regionale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise. E' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Molise. Data a Campobasso, addì 6 settembre 1996. ALLEGATO 1: Titolo dedotto

Specie protette Allegato << A >> ARTICOLO UNICO - Salamandra pezzata (Salamandra salamandra gigliolii) - salamandrina dagli occhiali (salamandrina terdigitata) - Tritone crestato (Triturus cristatus carnifex) - Tritone punteggiato (Triturus vulgaris meriodinalis) - Tritone italiano (Triturus italicus) - presenza da confermare - Geotritone italiano (Hydromantes italicus italicus) - Ululone a ventre giallo (Bombina variegata pachypus) - Rospo comune (Bufo bufo spinosus) - Rospo smeraldino (Bufo viridis viridis) - Raganella comune (Hyla Italica) - Rana agile (Rana dalmatina) - Rana greca (Rana graeca) - Rana verde minore (Rana esculenta) - Rana dei fossi (Rana lessonae) - Tartaruga marina comune (Caretta caretta caretta) potenziale presenza - Testuggine comune (Testudo hermanni robertmertensi) - Testuggine d' acqua (Emys orbicularis) - Tarantola mauritanica o Geco (Tarentola mauritanica) - Emidattilo verrucoso (Hermidactylus turcicus turcicus) potenziale presenza - Ramarro (Lacerta viridis) - Lucertola muraiola (Podarcis muralis) - Orbettino (Anguis fragilis fragilis) - Luscengola (Chalcides chalcides chalcides) - Biacco (Coluber viridiflavus viridiflavus) - Lucertola compestre (Posarcis sicula campestris) - Cervone (Elaphe quatuorlineata) - Saettone (Elaphe longissima) - Biscia dal collare (Natrix helvetica) - Biscia tassellata (Natrix tassellata) - Coronella austriaca (Coronella austriaca) - Colubro di Riccioli (Coronella girondica) - Vipera dell' Orsini (Vipera ursinii ursinii) potenziale presenza.