Dott. Ing. Roberto Longo Unità Operativa Territoriale di Certificazione Verifica Ricerca di Catanzaro Modalità di verifica dei carri raccoglifrutta VERIFICHE ED UTILIZZO IN SICUREZZA DEI CARRI RACCOGLIFRUTTA 7 giugno 2017 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento
Modalità di verifica dei carri raccoglifrutta LE TRE FASI DELLA VERIFICA ESAME DOCUMENTALE ESAME VISIVO ESAME STRUMENTALE
ESAME DOCUMENTALE CONTROLLARE LA PRESENZA DELLA DENUNCIA DI MESSA IN SERVIZIO DA PARTE DEL PROPRIETARIO
ESAME DOCUMENTALE LA MESSA IN SERVIZIO PUO ESSERE STATA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 04/03/1982 OPPURE DEL D.M. 11/04/2011
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 Riconoscimento di efficacia di nuovi mezzi e sistemi di sicurezza per i ponteggi sospesi motorizzati pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 24 marzo 1982. Modificato dal D.M. 12 marzo 1987 (ENTRATA IN VIGORE 08/04/82)
PONTEGGI SOSPESI MOTORIZZATI
CARRI RACCOGLIFRUTTA
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 In effetti in questo Decreto non compaiono mai le parole «carro raccoglifrutta». Solo nella successiva Circolare n. 30 del 21 giugno 1982 compare la parola «agricoltura» 5 volte: 2 volte associata alla parola «macchine» 3 volte associata alla parola «piattaforme»
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 In ogni caso i carri raccoglifrutta sono sempre stati fatti rientrare tra le fattispecie degli impianti speciali ai sensi del punto 9 dell allegato A al D.M. 04/03/1982: 9. Impianti speciali Sono considerati apparecchi speciali: 1) Piattaforme con portata utile superiore a 350 Kg. 2) Piattaforme a più piani di lavoro. 3) Piattaforme aventi lunghezza superiore a 4 m. 4) Apparecchi asserviti ad altro apparecchio di sollevamento. 5) Apparecchi con circuiti ausiliari e di azionamento di tipo fluodinamico. 6) Apparecchi con bracci telescopici motorizzati. 7) Apparecchi da installarsi in ambienti esposti a condizioni particolari di pericolo.
La C.M. n 22154 del 11/07/1988 La parola «frutta» compare per la prima volta nella circolare n 22154 del 11/07/1988 Piattaforme di lavoro elevabili per la raccolta della frutta, emanata con l intento di dare soluzione ad una serie di problematiche segnalate da costruttori di macchine raccoglifrutta. Infatti un gran numero di tali macchine, concepite come veri e propri ponti sviluppabili su carro, erano state vendute e successivamente messe in servizio senza essere state sottoposte al collaudo previsto dal D.M. 4 marzo 1982 e relativa circolare n. 30/82. Un numero considerevole di esse era stata posta sotto sequestro per intervento dell'autorità Giudiziaria.
La C.M. n 22154 del 11/07/1988 Le parti interessate, al fine di pervenire ad una soluzione rapida del problema, avevano prospettato la possibilità di eliminare le condizioni che determinano la necessità del collaudo, rendendo non più sviluppabili le piattaforme di lavoro. Allo scopo si ritenevano non più rientranti nel campo di applicazione del D.M. 04/03/1982 e pertanto non più soggette al collaudo ivi previsto le macchine le cui piattaforme venissero bloccate in maniera irreversibile (ad esempio con l'asportazione dei dispositivi di sollevamento, con il bloccaggio definitivo degli organi mobili etc.).
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 Articolo 2 Il collaudo e le verifiche biennali sono affidate all Ispettorato del Lavoro
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 Articolo 3 Ogni apparecchio deve essere munito di una targhetta di identificazione e di un libretto di immatricolazione (redatto in conformità alla successiva circolare n. 22946 del 9/10/1992 che ha modificato il modello originario, allegato B al D.M. 04/03/1982).
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 Articolo 4 La richiesta di collaudo va presentata al Ministero del lavoro e della previdenza sociale. La periodicità delle verifiche decorre dalla data di immatricolazione riportata nel libretto e l'utente dell'attrezzatura dovrà farne richiesta al competente ispettorato del lavoro almeno venti giorni dalla scadenza. Qualora, alla data prevista per l'effettuazione della verifica biennale, l'apparecchio non sia verificabile perché fuori esercizio l'utente dovrà informarne l Ispettorato del lavoro. In tal caso, la verifica biennale sarà effettuata all'atto della successiva messa in esercizio.
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 Articolo 4 Se, trascorsi quaranta giorni dalla richiesta di collaudo l'organo pubblico non vi abbia provveduto, l'apparecchio potrà essere egualmente messo in servizio, previa effettuazione del collaudo di cui all'art. 2 da parte di ingegnere o architetto abilitati a norma di legge, il quale dovrà inoltre provvedere alla regolarizzazione delle due copie del libretto.
ESAME DOCUMENTALE CIRCOLARE N. 30 DEL 21/06/1982 Redazione del libretto da parte di ingegneri ed architetti in caso di inottemperanza dell Ispettorato del Lavoro Questa facoltà era riservata ai soli apparecchi corredati in alternativa di: documentazione completa documentazione ridotta
ESAME DOCUMENTALE CIRCOLARE N. 9 DEL 05/03/2013 Per i carri raccoglifrutta non marcati CE (immessi sul mercato prima del 31/12/1996) e mai sottoposti a collaudo: la richiesta di immatricolazione va presentata all INAIL; il libretto deve essere redatto da ingegneri o architetti dopo 40 giorni dalla comunicazione del numero di matricola da parte dell INAIL.
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 DOCUMENTAZIONE TECNICA COMPLETA DA PRESENTARE AL COLLAUDO Estratto della relazione di calcolo con relativi schemi e sezioni delle strutture e meccanismi. Caratteristiche meccaniche dei materiali impiegati (carico di rottura, snervamento, resistenza, allungamento). Freni di esercizio: caratteristiche principali. Attacchi cintura di sicurezza: validità dell'attacco, previe prove secondo le vigenti norme. Disegni: disegno d'insieme quotato od in scala, schemi funzionali degli equipaggiamenti elettrici e/o fluodinamici.
ESAME DOCUMENTALE CIRCOLARE N. 30 DEL 21/06/1982 DOCUMENTAZIONE RIDOTTA DA PRESENTARE AL COLLAUDO approvazione ministeriale del tipo; certificato di conformità dell'apparecchio al tipo approvato; compendio delle caratteristiche essenziali comprendente i dati da riportare sul libretto e disegni quotati.
ESAME DOCUMENTALE D.M. 04/03/1982 Articolo 5 Gli apparecchi in esercizio alla data del presente decreto dovranno adottare i sistemi di cui è riconosciuta l'efficacia ai sensi del decreto stesso entro un anno dalla medesima data. Adeguamento entro il 4 marzo 1983
DIRETTIVA MACCHINE D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE CONCERNENTI IL RIAVVICINAMENTO DELLE LEGISLAZIONI DEGLI STATI MEMBRI RELATIVE ALLE MACCHINE ENTRATA IN VIGORE PER GLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO PERSONE IL 31 DICEMBRE 1996
DIRETTIVA MACCHINE 1. CONTROLLARE: marcatura CE dichiarazione di conformità CE manuale di istruzioni NON SI DEVE PIU PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA ALL ENTE CHE EFFETTUA LA PRIMA VERIFICA PERIODICA IN QUANTO CESSA IL REGIME OMOLOGATIVO.
Ing. Roberto Longo - Dipartimento di Catanzaro ALLEGATO IV DIRETTIVA MACCHINE 17. Apparecchi per il sollevamento di persone o di persone e cose, con pericolo di caduta verticale superiore a 3 metri. CERTIFICATO CE DI TIPO
D.P.R. 459/96 MACCHINE COMPRESE NELL ALLEGATO IV Apporre marcatura CE Soddisfare i R.E.S. Predisporre il fascicolo tecnico Costruito secondo norme armonizzate NO Trasmettere il fascicolo tecnico ad un O.N. che lo conserva agli atti SI L O.N. verifica il corretto uso delle norme armonizzate Certificazione CE di tipo Redigere la dichiarazione CE di conformità
D. Lgs. 17/2010 MACCHINE COMPRESE NELL ALLEGATO IV Soddisfare i R.E.S. Predisporre il fascicolo tecnico Costruito secondo norme armonizzate NO SI Procedura di garanzia della qualità totale Certificazione CE di tipo Controllo interno sulla fabbricazione Redigere dichiarazione CE di conformità e apporre marcatura CE
D.M. 11 APRILE 2011 NUOVE MODALITA DI EFFETTUAZIONE DELLE VERIFICHE PERIODICHE LA COMPETENZA DELLA DENUNCIA DI MESSA IN SERVIZIO PASSA DALL ISPETTORATO DEL LAVORO ALL INAIL
D.M. 11 APRILE 2011 IN QUESTO DECRETO SI PARLA FINALMENTE IN MANIERA ESPLICITA DI «CARRO RACCOGLIFRUTTA»
D. LGS. 81/2008 LA PERIODICITA DELLE VERIFICHE RIMANE DI DUE ANNI Allegato VII Ponti sospesi e relativi argani
CONVERSIONE VECCHIE MATRICOLE Per le macchine già immatricolate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi del D.M. 4 marzo 1982, è necessario procedere alla riconversione della matricola, contattando l help desk INAIL: da fisso numero verde gratuito 803164 da cellulare 06/164164
CARRI GIA SOTTOPOSTI A PRIMA VERIFICA SI APPLICA IL REGIME DELLE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE ALLA PRIMA
ESAME VISIVO E PROVE Presenza della tabella di carico massimo. IL NUMERO DI PERSONE NON PUO ESSERE SUPERIORE AD 1/100 DELLA PORTATA UTILE AMMISSIBILE (80 kg per persona + 20 kg di attrezzi)
ESAME VISIVO E PROVE Tutti gli organi di comando devono recare le indicazioni di manovra ed essere ad azione mantenuta
ESAME VISIVO E PROVE Verificare l assenza di comandi per l azionamento del carro da terra (ammesso solo pulsante di emergenza)
ESAME VISIVO E PROVE Controllare la sicura accessibilità al cestello: scale di accesso con gradini antisdrucciolevoli, con alzata non superiore a 50 cm, e appigli o maniglie; larghezza gradini minimo 30 cm cancello apribile verso l interno o scorrevole in orizzontale, con interblocco oppure apertura del corrente intermedio con richiusura a gravità
ESAME VISIVO E PROVE La pavimentazione della piattaforma deve essere antisdrucciolevole e deve avere aperture per lo scarico dell acqua
ESAME VISIVO E PROVE Presenza del dispositivo di segnalazione acustica Presenza del pulsante di emergenza sulla postazione di comando
ESAME VISIVO E PROVE Presenza delle valvole di blocco e delle valvole di sovrappressione sui circuiti idraulici
ESAME VISIVO E PROVE Obbligo dell inclinometro
ESAME VISIVO E PROVE CIRCOLARE N. 30 DEL 21/06/1982 6.Stabilità 6.1.1. Gli apparecchi devono essere stabili per tutte le prestazioni possibili nelle condizioni operative previste dal costruttore. 6.1.4. Gli apparecchi mobili che possono traslare con operatori a bordo a piattaforma elevata devono essere dotati di un dispositivo automatico di rilevazione dell'inclinazione in tutti i sensi. Al raggiungimento dei limiti di inclinazione permessi il dispositivo deve fare intervenire segnalazioni apposite sui posti di manovra.
ESAME VISIVO E PROVE PER I CARRI NON MARCATI CE: Prova statica: con carico pari ad 1,5 il carico di servizio Prova dinamica: con carico pari ad 1,1 il carico di servizio Prova di funzionamento
ESAME VISIVO E PROVE Verificare l assenza del rischio di schiacciamento tra piattaforma in discesa e carro, considerando anche le operazioni di manutenzione (dispositivi di blocco meccanico)
ESAME VISIVO E PROVE Verificare l assenza del rischio di cesoiamento in particolare per bracci a pantografo o a forbice (ad es. tendine flessibili di tela o plastica pesante)
ESAME VISIVO E PROVE Verificare la presenza dell interblocco marcia veloce azionamento piattaforme mobili in modo che il carro con la piattaforma sollevata possa muoversi solo in marcia lenta.
ESAME VISIVO E PROVE Verificare lo stato di manutenzione dei conduttori elettrici Verificare l assenza di perdite di olio idraulico Verificare lo stato di manutenzione delle guaine di protezione delle eventuali tubazioni idrauliche flessibili
ESAME VISIVO E PROVE Verificare la presenza degli attacchi per le cinture di sicurezza se in corrispondenza dei parapetti sono presenti aperture per il passaggio dei cassoni.
ESAME VISIVO E PROVE Verificare l assenza di cricche, deformazioni e corrosioni nella struttura del carro Verificare il funzionamento dell eventuale limitatore di carico
ESAME STRUMENTALE Controllare la velocità di traslazione del carrello a piattaforma elevata: massima 27 cm/secondo
ESAME STRUMENTALE Controllare la velocità di sollevamento del cestello: massima 10 cm/secondo
ESAME STRUMENTALE Parapetti di altezza minima di 1,00 m e massima di 1,10 m Corrente intermedio tale da non lasciare vuoti di oltre 0,50 m Fermapiede di almeno 0,15 m
PARCO NAZIONALE DEL POLLINO GOLE DEL RAGANELLO CIVITA (CS)