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Transcript:

http://www.rotarymilanoportavercellina.org Bollettino n 35 2010/2011 Conviviale del 16 maggio 2011 ore 12,45 Presidente Mirella Motta Gloria 335274261 Segretario Jean Claude Pinto 3356122410 Tesoriere Giuseppe Melodia 3381056075 Prefetto Francesca Allamprese 3482101530 Segreteria Conviviali Loredana Speranza 3317049460 Tema conviviale: L IDEA DI GIUSTIZIA NEL PENSIERO DI AMARTYA SEN Relatore: prof. Renata Targetti Lenti, socia del Rotary Club Milano Porta Vercellina Soci Presenti: Aletti A(17), Aletti W(17+1), Allamprese (26), Bana (15), Banchi(12), Barrow (32), Brambilla (33+1), Calimani (26), Carlesi Manusardi (24+2), Cassina (32), Collavo (28), Fogari (12), Forti (27+1), Gottardo(6), Isalberti (16), Massone (30+2), Menafoglio (31+1), Mezzetti (22), Molteni Corbellini (28), Motta (32+1), Pedroni (30+1), Pezzano (25), Pinto (22), Pluda (16), Poretti (22), Ranghieri (22+2), Rocchini (16), Rovatti (15), Targetti Lenti (24), Tozzi Spadoni (14), Vertua (25), Visentin (24), Zanoccoli(23).. Percentuale presenze: 43% Presenti: 34 Hanno gentilmente avvertito dell assenza Allegreni, Fossati Bellani, Galimberti Faussone, Marsaglia, Melodia, Pansarella, Rosetti Zannoni, Valerio. Ospiti: Loredana Speranza, segreteria conviviali ospite del Club Soci in congedo: Bellotti, Gera, Maternini Compleanni mese di Maggio: Silvioli (10), Cassina (13), Allamprese (15), Perrino (17), Gera (22), Bracchetti (23), Vogt-Spira (27), Pinto (29). 1

SINTESI DELLA CONVIVIALE: Lunedì 16 maggio 2011 ore 12,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL L IDEA DI GIUSTIZIA NEL PENSIERO DI AMARTYA SEN Relatore: prof. Renata Targetti Lenti, socia del Rotary Club Milano Porta Vercellina Economista e filosofo politico, Amartya K. Sen è indiano. Dall India ha assorbito la matrice culturale, il metodo argomentativo ed in un certo senso pragmatico nell analisi dei problemi. Dal mondo anglosassone ha ereditato il rigore analitico. Attualmente è Professore Emerito di Harvard, dove ha svolto quasi tutta la sua attività accademica e di ricerca. Nel 1998 l Accademia delle Scienze svedese ha conferito a Sen il Nobel per l Economia. La motivazione era quella di aver fornito contributi importanti all economia del benessere e per aver restituito una dimensione etica alla discussione delle questioni economiche più rilevanti. I lavori di Sen costituiscono oggi una parte significativa del percorso formativo di studenti in discipline filosofiche, politologiche, economiche ed altre scienze sociali. I capitoli del volume L Idea di giustizia sono organizzati in modo da costringere il lettore a mettere in discussione molte delle convinzioni correnti. Sen raggiunge questo scopo, procedendo per approfondimenti successivi della idea di giustizia. 1) Sen discute temi che erano stati oggetto di lavori precedenti: dalla critica all utilitarismo, alla teoria delle scelte sociali, al concetto di capacità e di funzionamenti fino ad arrivare alle più recenti interpretazioni dell eguaglianza, della libertà e dello sviluppo. 2) Chiarisce la sua posizione rispetto agli autori che considera vicini (da Aristotele ad Adam Smith fino ad Arrow. Non mancano riferimenti anche alla tradizione orientale ed in particolare all insegnamento di Gautama Buddha 3) Presenta e discute le principali differenze della sua concezione di giustizia rispetto ad altre e principalmente rispetto a Rawls. Nel volume Una teoria della giustizia del 1971 Rawls introduce una teoria politica della giustizia sostituendo al concetto di bene (assoluto come l utilità) un concetto di giusto (relativo in quanto riflesso di concezioni alternative). Il nucleo del contrattualismo poggia sui seguenti punti: 1) determinare i vantaggi che derivano agli individui in seguito alla creazione dello Stato e di regole contrattuali (quali bisogni debbano essere soddisfatti). 2) in base a quali criteri si possano distribuire i vantaggi e gli svantaggi. I principi di giustizia sono stabiliti in una situazione "originaria", ipotetica, in cui ciascuno ignora quella che sarà la propria posizione effettiva nella società. Sotto il velo di ignoranza gli individui definiscono le norme costituzionale che regolano la struttura di base della società, necessaria a stabilire quali siano i beni di base e le regole distributive. 1) ognuno ha diritto al massimo delle libertà (si tratta della libertà di pensiero e di coscienza e delle libertà civili e politiche) compatibilmente con il diritto che anche gli altri hanno in tal senso. I beni primari sono classificabili in due categorie: 1) diritti e libertà; 2) reddito e ricchezza. I primi possono essere distribuiti a tutti. Per i secondi esiste un limite dato dalla scarsità e, allora, occorre introdurre il secondo principio di giustizia. Occorre rispettare il principio del maximin e cioè l ipotesi che occorra massimizzare la dotazione del gruppo più svantaggiato. 2) Principio di differenza: le diseguaglianze nella distribuzione dei redditi e delle risorse sono accettabili solo se siano garantite inizialmente pari opportunità e portino il massimo beneficio ai meno avvantaggiati. Il problema è quello di identificare il gruppo più sfavorito. Una concezione politica della giustizia che possa servire da fondamento ad un regime costituzionale destinato a durare nel tempo e caratterizzato da un pluralismo di dottrine politiche deve far riferimento ad un concetto di bene che abbia una valenza politica e non abbia pretesa di universalità. 2

I principi fondamentali devono essere sottoscritti da tutti i cittadini sulla base di una concezione del mondo condivisa, e cioè in base ad un "overlapping consensus" rispetto ad alcuni valori fondamentali (Stato, mercato, famiglia). Nella prima parte dedicata a I requisiti della giustizia, Sen individua i criteri di giustizia come quelli che sono rivolti ad orientare le decisioni collettive, a disegnare politiche atte a migliorare il tenore di vita delle persone ed a ridurre, se non eliminare, le ingiustizie più gravi. Sen rifiuta le impostazioni tradizionali riconducibili, troppo astratte e concentrate sulla descrizione di come debba essere una società perfettamente giusta. La posizione di Sen è contrapposta a quella di Rawls secondo il quale la via per dirimere questioni di giustizia era il contratto sociale. Il metodo proposto, di natura comparativa, fa riferimento specifiche situazioni e circostanze. La teoria delle scelte sociali consente di giungere ad accordi sulla riduzione dell ingiustizia razionali e, allo stesso tempo, perseguibili nonostante le diverse idee sulla forma di governo «ideale» Le ingiustizie sono, secondo Sen, in larga misura, eliminabili attraverso la rimozione dei numerosi ostacoli (culturali, religiosi, istituzionali) che creano discriminazione tra i diversi individui in relazione alle caratteristiche personali (sesso, razza, presenza di handicap) e ambientali (malattie endemiche, inquinamento). Questo obiettivo richiede adeguate politiche sociali ed il ricorso alla teoria della scelta sociale come schema d indagine adeguato a costruire una teoria della giustizia. Sen, tuttavia, riesamina in chiave critica la teoria tradizionale delle scelte sociali ed i fondamenti utilitaristici dell economia del benessere. Riformula in chiave completamente nuova i concetti di giustizia distributiva, eguaglianza e libertà, di povertà e sviluppo, arricchendo il quadro informativo. Nell impianto di Sen la valutazione pubblica richiede una democrazia aperta a diversi punti di vista. Richiede quindi la partecipazione politica, il dialogo e la pubblica interazione. Ma affinché ciò abbia luogo, gli individui devono avere un incentivo adeguato a esercitare tale valutazione, ad acquisire e rivelare l informazione. L unica forma istituzionale in grado di garantire queste condizioni è quella democratica. La democrazia è da Sen intesa come governo per mezzo del dibattito, o democrazia deliberativa, e non invece come, secondo una definizione ampiamente accettata, un sistema caratterizzato dall esistenza di partiti politici che competono per il governo del paese attraverso libere e regolari elezioni. Una funzione centrale spetta, poi, alla libera stampa e ai mezzi di comunicazione. Essi svolgono non solo un importante ruolo informativo divulgando conoscenza e favorendo la riflessione critica ma anche un ruolo decisivo nella formazione di valori avveduta e svincolata da imposizioni esterne. A partire dagli inizi degli anni 90 l'impostazione di Sen è stata sostanzialmente accolta dalle Nazioni Unite. Si ritiene che un numero limitato di indicatori sociali rifletta l'effettivo progresso e quegli aspetti dello "star bene" che non sono facilmente monetizzabili (salute, longevità, grado d'istruzione, grado di partecipazione alla vita sociale) meglio di quanto non avvenga con il reddito pro-capite. Per Sen la libertà riveste anche un ruolo strumentale. Intesa come allargamento delle capacità di scelta diventa lo strumento per avviare e sostenere un processo di sviluppo ed in particolare dello sviluppo umano. Alcune libertà fondamentali, come quella di partecipare attivamente alla vita sociale, sono subordinate al soddisfacimento di un livello minimo di benessere in relazione, ovviamente, alla struttura e alla complessità del sistema economico di appartenenza. Il superamento delle condizioni di povertà e di sottosviluppo si ottiene grazie alla promozione delle libertà ed alle opportunità di scelta. 3

Sen ritiene che il compito principale dello Stato sia quello di assicurare le condizioni affinché ogni individuo possa sviluppare al meglio le proprie capacità e questo deve essere inteso essenzialmente come un compito di stimolo e non di pura assistenza. Ciò vale per i Paesi in via di sviluppo e per quelli industrializzati. La battaglia di Sen é combattuta su due fronti. Da una parte Sen indirizza i propri sforzi alla costruzione di una teoria alternativa delle scelte sociali basata sulle capacità, e dunque sulle libertà positive, invece che sull'utilità come riflesso esclusivo di interessi. l superamento delle condizioni di povertà e di sottosviluppo si ottiene grazie alla promozione delle libertà ed alle opportunità di scelta. La consapevolezza dell esistenza di libertà diverse ma contemporaneamente legate ed interconnesse, implica la creazione di istituzioni che possano contribuire alla loro espansione e difesa, attraverso sistemi democratici, meccanismi legali, strutture di mercato, servizi scolastici, sanitari e mezzi di telecomunicazione. Sen ritiene che il compito principale dello Stato sia quello di assicurare le condizioni affinché ogni individuo possa sviluppare al meglio le proprie capacità e questo deve essere inteso essenzialmente come un compito di stimolo e non di pura assistenza. Ciò vale per i Paesi in via di sviluppo e per quelli industrializzati. L Indice di sviluppo umano (ISU) è calcolato assumendo che le capacità di base fondamentali siano la longevità e l istruzione, nonché il possesso di un certo livello di reddito. Osservando la classifica dei paesi considerati dal Rapporto sullo Sviluppo Umano del 2010 si nota che i primi posti sono occupati dalle nazioni più industrializzate e gli ultimi da paesi africani. Nell ambito dei paesi OCSE il valore massimo è raggiunto dalla Norvegia e quello minimo dalla Turchia (83 posto). Il primo tra i PVS sono le Barbados (42 posto), mentre l ultimo è lo Zimbawe (169 posto). Si vedano le tabelle 7 e 8. Per alcuni paesi la posizione nella graduatoria ISU risulta sensibilmente differente rispetto a quella occupata nella graduatoria del reddito pro capite. (si veda la Tabella in Appendice). I paesi del Golfo, ad esempio, sono tra quelli in cui più rilevante appare l inversione di posizione nelle graduatorie stabilite in base all ISU rispetto al reddito pro capite. Gli Emirati Arabi Uniti si collocano (nel 2010) ai primi posti in termini di reddito pro capite (pari a 58.006 dollari), ma al 32 posto per l ISU. La differenza nei due rankings è pari a 28. Altri, ancora, come il Sud Africa, rientrano tra quelli caratterizzati da basso sviluppo umano (110 posto) e da reddito elevato (pari a 9.812). la differenza di rankings è pari a 37. Paesi come Cuba od il Cile rientrano nella categoria di paesi a basso reddito pro capite e ad elevato sviluppo umano. Sono intervenuti: Carlesi Manusardi, Aletti W. E Tozzi Spadoni 4

Notizie varie: Dal Distretto o da altri Club Progetto Aquaplus Incontro 8 giugno alle ore 17 presso la sede del Distretto in via Cimarosa 4 (vedi allegato) Carta di Assisi lettera del Governatore Giulio Koch e relazione in calce al bollettino Per tutte le informazioni rivolgersi alla Segreteria Distrettuale Tel. +39 02 3311787 - Fax +39 02 99982641 e-mail: segreteria@rotary2040.it Sito web: www.rotary2040.it Dal Club Il presidente Rotaract Paolo Garbagnati informa che il suo Club organizzerà una visita alla Mostra degli Impressionisti giovedì 9 giugno p.v. a Palazzo Reale. Saranno disponibili due pacchetti partecipativi: uno prevederà solo l ingresso alla mostra, ore 21 ritrovo fuori da Palazzo Reale (euro 18,00) mentre l altro prevederà aperitivo + mostra, con ritrovo in un locale del centro verso le ore 19,30 (euro 30,00). Nel prossimo bollettino verrà allegato un volantino dell evento e precisazioni sui costi, orari e locale per l aperitivo. (Loredana info@rotarymilanoportavercellina.org - 3317049460) 5

PROSSIME CONVIVIALI ANNO 2010 2011: Lunedì 23 maggio 2011 ore 12,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL IL CAPITALISMO MUNICIPALE Relatore: prof. Franco Osculati Laureato in Giurisprudenza e allievo Istao, è autore di studi principalmente su temi di economia ambientale, debito pubblico, federalismo fiscale, amministrazione locale; ha insegnato Scienza delle finanze nelle sedi universitarie di Cagliari, Reggio Calabria, Parma, Varese. Attualmente è ordinario della stessa materia presso l Università di Pavia. E stato segretario della Società italiana di economia pubblica, componente del comitato scientifico dell Irer, direttore del Dipartimento di economia pubblica e territoriale dell Università di Pavia e membro del Consiglio di amministrazione della medesima Università. *************** Lunedì 30 maggio 2011 ore 12,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL L'ETICA ED IL MONDO DELL'IMPRESA: I MODELLI ORGANIZZATIVI AI SENSI DEL D. LGS. 231/2001 Relatore : avv. Andrea Gottardo, socio del Rotary Club Milano Porta Vercellina *************** Lunedì 6 giugno 2011 ore 19,45 ORTO BOTANICO DI BRERA VIA BRERA L ORTO NASCOSTO E RINATO L'Orto Botanico, situato all'interno del celebre palazzo di Brera, è un'incantevole e suggestiva isola verde nel pieno centro di Milano. Giardino storico e splendido museo all'aperto, l'orto Botanico oggi è un luogo ideale per imparare a conoscere la natura, scoprendo uno spettacolo diverso in ogni stagione. L'oasi verde che si svela è una vera sorpresa, un giardino popolato da alberi tutti da scoprire nel percorso botanico proposto e intriso di storia che attraverso le vestigia architettoniche si racconta: le vasche ellittiche settecentesche, la specola che custodiva uno Strumento dei Passaggi (1870) e le aiole in mattoni originali oggi restaurate. L'ingresso è da via Brera 28, attraversando il cortile del Palazzo e gli enormi corridoi dell'accademia, oppure direttamente da via Fiori oscuri 4, costeggiando il retro dello storico edificio. 6

Lunedì 13 giugno 2011 ore 19,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL MILANO E I MONUMENTI STORICI Relatore: arch. Libero Corrieri, Soprintendente ai Monumenti Storici e Paesaggistici di Milano e Lombardia Nato a Milano, architetto laureato presso il Politecnico di Milano nel 1971. Dal 72 al 79 insegnante di Architettura presso licei artistici. Dal 1980 dipendente del Ministero dei beni culturali. In veste di funzionario della Soprintendenza si è occupato del territorio delle Marche, Valtellina e dal 2000 soprattutto del patrimonio architettonico di Milano vincolato. Direttore lavori dei restauri in Santa Maria delle Grazie e in S. Eustorgio dal 1995.Assai impegnativo ma ricco di risultati è stato l impegno per la realizzazione degli interventi di restauro progettati e finanziati dalla Legge Valtellina a seguito dell alluvione del 1987 che sono stati eseguiti nell arco di dieci anni (1992/2002) E Membro dell Accademia del pizzocchero di Teglio Attualmente è un coordinatore della segreteria tecnica di Milano nei cantieri dell arte Iniziativa di Assimpredil finalizzata alla conoscenza e promozione del patrimonio artistico del ducato di Milano. Ha scritto articoli per i volumi su: Palazzo Vertemati, il Castello del Masegra di Sondrio, palazzo Salis di Tirano, la Stazione centrale di Milano *************** Lunedì 20 giugno 2011 ore 12,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL CASA AUTOMOBILISTICA E RELATIVA BANCA: ATTIVITÀ E FUNZIONAMENTO. L ESEMPIO DI VOLSWAGEN BANK. Relatore: dott. Giorgio Treves, Volkswagen Bank. Poco più che quarantenne, il dottor Treves, originario di Novi Ligure, è laureato in Giurisprudenza. Ha maturato una conoscenza specialistica nelle funzioni del Personale e Organizzazione in società finanziarie. E stato Responsabile dell'organizzazione e Compliance Officer, presso la Direzione Centrale a Milano di COMPASS SpA (Gruppo MEDIOBANCA) e dal 2005 è responsabile della Direzione le Risorse Umane, l Organizzazione, il Legale, la Compliance e l Antiriciclaggio, oltre all area IT e alla gestione dei rischi operativi di Volswagen Bank, la finanziaria della casa automobilistica omonima. Gestisce un team di 15 collaboratori. *************** Lunedì 27 giugno 2011 ore 19,45 PALAZZO DEI GIURECONSULTI PIAZZA MERCANTI 2 - MILANO PASSAGGIO DELLE CONSEGNE 7

Foglio programmi n 38 anno sociale 2010/2011 dal 23 al 27 Maggio 2011 Club Data Ora Sede Oratore Tema Brera Lun 23 20,00 Hotel Diana Dott. E. Goy L arte protagonista di progetti di comunicazione e di marketing relazionale Giardini Lun 23 19,00 NH President Consiglio Direttivo 20,00 Dr.G. Ponti Stasera parliamo di Aceto Manzoni Studium Lun 23 8,00 Hotel de Milan Incontro con la Comunità Albanese MI-NET Lun 23 Nord/Est Lun 23 20,00 NH Touring Assessore Croci Le città laboratorio di innovazione per la sostenibilità del Pianeta Scala Lun 23 Sud Lun 23 20,00 NH Touring Padre I Barnabiti e la storia di Milano S.Gorla Sud/ Ovest Lun 23 Vercellina Lun 23 12,45 Soc. Giardino Prof. F. Il Capitalismo municipale Osculati Arco della Pace Mar 24 MI-International Mar 24 Nav.Grande Mar 24 20,00 Hotel Cavalieri D.Ippolito Aler, cento anni di storia milanese San Carlo Nord Mar 24 13,00 Palazzo Bocconi G. Rossi Consegna donazione RotaryNet 2010/2011 P.ta Venezia Mar 24 20,00 NH President P. Rinoldi A. Bifulco Le nostre attività col Rotaract e il Progetto Manina. Due generazioni a confronto per un obiettivo comune P.ta Vittoria Mar 24 San Babila Mar 24 20,00 NH President Alvise di Canossa L arte, come conservarne le irripetibili opere per trasmetterle nel futuro Visconteo Mar 24 Cordusio Mer 25 20,00 Palazzo Cusani M.Perdicchi Crisi e fiducia: i cambiamenti dei mercati finanziari e il ruolo delle agenzie di rating nel nuovo scenario Est Mer 25 Ovest Mer 25 19,00 20,00 Palazzo Bocconi D.ssa Golzi Castello Gio 26 20,00 Palazzo Bocconidel del Club Dott. M. Cevenini Duomo Gio 26 Europa Gio 26 Nord/Ovest Gio 26 20,00 Hotel de la Ville Prof.ssa Antonioli San Siro Gio 26 19,45 Palazzo Bocconi Prof.ssa A.M.Cova Settimo Gio 26 20,00 Soc. Giardino Dr.N. Takehiko Monforte Ven 27 Fiera San Babila Assemblea del Club Come investire sulla propria salute ricorrendo anche alla medicina complementare La Fondazione Beat Leucemia Borsisti e RYLA Assemblea del Club per approvazione modifiche apportate al Regolamento del Club Pilates perché? Racconti e foto sul Giappone Il Club si trasferirà, nei giorni 27/29 maggio, in visita al Rotary di Besancon Il Club organizza dal 28 Maggio al 1 Giugno un trasferimento a Berlino 8

Ai Presidenti di Club del Distretto 2040 e p.c. agli Assistenti del Governatore alle segreterie di Club Caro Presidente, il progetto AQUAPLUS come avrai potuto apprendere dagli articoli di aggiornamento apparsi nei mesi scorsi sulla stampa rotariana è ormai ben definito nelle sue componenti principali: giuridica, organizzativa, tecnica, economica e finanziaria. I lavori in campo per la fase Haiti, nel comune di Torbek, Les Cayes stanno iniziando e si sta predisponendo ed organizzando il coinvolgimento della popolazione locale, fattore questo da noi ritenuto indispensabile per ottenere risultati duraturi. Tutto ciò con il concorso delle professionalità, prima ancora che dei soldi, dei soci del nostro Distretto 2040. E stato ed è di stimolo e di incoraggiamento avere ricevuto e continuare a ricevere, da parte di consoci rotariani, offerte di disponibilità a collaborare con la propria professionalità ed esperienza nei campi più disparati, ma attinenti al progetto AQUAPLUS. Per poter accogliere utilmente queste offerte di disponibilità professionale è però necessario prima INFORMARE GLI INTERESSATI SU TUTTI GLI ASPETTI DEL PROGETTO e fornire tutti i dettagli ed i chiarimenti che possano essere richiesti. Per questo è fissato un INCONTRO per il giorno 8 GIUGNO p.v. ALLE ORE 17 presso la sede del Distretto in Via Cimarosa 4 a Milano. Ti sarò grato, a nome di tutto il gruppo di progetto AQUAPLUS, se vorrai informare di questo incontro i soci del tuo Club che tu ritieni possano essere interessati ad approfondire la loro conoscenza di AQUAPLUS ed eventualmente poter offrire, con cognizione di causa, il proprio contributo per la sua realizzazione. Ti ringrazio in anticipo per la tua preziosa collaborazione ed attenzione e ti porgo i saluti più cordiali. PierMarco Romagnoli capo progetto AQUAPLUS CP 9

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