SCHEDA DI SICUREZZA 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA

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4.2. Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua e sapone delicato. Se necessario consultare il medico.

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Transcript:

SCHEDA DI SICUREZZA 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome commerciale: Codice commerciale: Tipo di prodotto ed impiego: Fornitore: ELECTROL CONTATTI SPRAY SPF410000 Disossidante per contatti elettrici DK Ausiliari Chimici Via Lombardia, 3 Tel. 051/799262 - Fax 051/797150 Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: DK Ausiliari Chimici - Tel. 051/799262 Data di compilazione scheda: 28/2/2003 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti: 40% - 50% 1,1,1,2-Tetrafluoroetano CAS: 811-97-2 EINECS: 212-377-0 12.5% - 15% Butano N.67/548/CEE: 601-004-00-0 CAS: 106-97-8 EINECS: 203-448-7 7% - 10% Etanolo N.67/548/CEE: 603-002-00-5 CAS: 64-17-5 EINECS: 200-578-6 5% - 7% Metilale (dimetossimetano) CAS: 109-87-5 EINECS: 203-714-2 3% - 5% propan-2-olo; alcool isopropilico N.67/548/CEE: 603-117-00-0 CAS: 67-63-0 EINECS: 200-661-7 F Xi R11 R36 R67 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Il prodotto si infiamma facilmente se sottoposto ad una fonte di accensione, anche a temperature inferiori a 21 C. Il prodotto contiene un gas liquefatto che si infiamma con estrema facilità anche a temperature inferiori a 0 C. Recipiente sotto pressione. Il contenitore esposto ad una temperatura > 50 C può deformarsi e scoppiare. L'inalazione in dosi eccessivamente elevate dell'aerosol è asfissiante. Pag. 1 / 6 Data di stampa 24/02/15

4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Contatto con la pelle: Contatto con gli occhi: Ingestione: Inalazione: Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e lavare abbondantemente con acqua e sapone. Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti. Se l'irritazione persiste consultare uno specialista. Non provocare assolutamente il vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA, mostrando la scheda di sicurezza. E' possibile somministrare carbone attivo sospeso in acqua od olio di vaselina minerale medicinale. Aerare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben aerato. In caso di malessere consultare un medico. 5. MISURE ANTINCENDIO Estintori raccomandati: Estintori vietati: Rischi da combustione: Mezzi di protezione: CO2, Schiuma, Polveri chimiche a seconda dei materiali coinvolti nell'incendio. L'acqua può non essere efficace per estinguere l'incendio, tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni. Nessuno in particolare. Evitare di respirare i fumi. Per combustione si possono formare gas tossici. Usare protezioni per le vie respiratorie. Raffreddare i contenitori esposti al fuoco con acqua nebulizzata. I contenitori aerosol scoppiano se surriscaldati e possono essere proiettati a notevole distanza. 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE Precauzioni individuali: Precauzioni ambientali: Metodi di pulizia: Indossare guanti ed indumenti protettivi. Contenere le perdite con terra o sabbia. Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare. Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria. Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. Pag. 2 / 6 Data di stampa 24/02/15

7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Precauzioni manipolazione: Condizioni di stoccaggio: Indicazione per i locali: Recipiente sotto pressione. Non perforare, non bruciare, non manomettere la valvola nemmeno dopo l'uso. Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8. Durante il lavoro non mangiare né bere. Durante il lavoro non fumare. Mantenere sempre ben chiusi i contenitori. Tenere i contenitori in posizione sicura evitando assolutamente la possibilità di cadute e urti. Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Freschi ed adeguatamente aerati. Impianto elettrico di sicurezza. 8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE Misure precauzionali: Aerare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato. Protezione respiratoria: Non necessaria per l'utilizzo normale. Protezione delle mani: Non necessaria per l'utilizzo normale. Protezione degli occhi: Non necessaria per l'utilizzo normale. Operare, comunque, secondo le buone pratiche lavorative. Protezione della pelle: Nessuna precauzione particolare deve essere adottata per l'utilizzo normale. Limiti di esposizione delle sostanze contenute: 1,1,1,2-Tetrafluoroetano 1000 ppm Butano 1900 mg/m3, 800 ppm Etanolo 1880 mg/m3, 1000 ppm Metilale (dimetossimetano) 1000 ppm Pag. 3 / 6 Data di stampa 24/02/15

9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto e colore: Liquido trasparente sotto pressione Odore: Tipico dei solventi contenuti ph: N.D. Punto di fusione: N.D. Punto di ebollizione: < 0 C (Propellente) Punto di infiammabilità: 40 C (Propellente) Auto-infiammabilità: 406 C (Propellente) Proprietà esplosive: Inf. 1,8% - Sup. 9,5% vol/vol in aria a 20 C Pressione del contenitore: 4,2 bar al caricamento a 20 C Densità relativa: 0,80 Kg/l a 20 C (Rif. alla Base) Idrosolubilità: Parzialmente Liposolubilità: SI 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Stabilità: Condizioni da evitare: Pericoli da decomposizione: I recipienti aerosols possono scoppiare se surriscaldati a temperature > 50 C. Evitare l'esposizione diretta al sole o comunque a temperature superiori ai 50 C. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Sostanze da evitare: Evitare prodotti fortemente ossidanti e prodotti acidi o basici che possono aggredire il contenitore. Evitare il contatto con materie comburenti. Il prodotto potrebbe infiammarsi. Nessuno 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Si tenga presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti dall'esposizione al preparato. Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel preparato: 1,1,1,2-Tetrafluoroetano Inalazione: LC(50), ratto = 500.000 ppm Pelle: leggermente irritante Occhi: leggermente irritante Tossicità cronica: NOEL = 10.000 ppm Sensibilizzazione cardiaca: NOEL 50.000 ppm Metilale (dimetossimetano) Tossicità acuta: Ratti, orale LD50 8,6 ml/kg Pag. 4 / 6 Data di stampa 24/02/15

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Stradale (ADR): Numero ONU: 2 5 F UN 1950 AEROSOLS 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA DM 28/1/1992, D.Lgs. 3/2/1997 n. 52, D.Lgs. 16/7/1998 n. 285 (Classificazione ed Etichettatura): Simboli: Frasi R: Frasi S: Disposizioni speciali: F+ Estremamente infiammabile R12 Estremamente infiammabile. S16 Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. S33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. S43 In caso di incendio usare: CO2, Schiuma, Polveri chimiche a seconda dei materiali coinvolti nell'incendio. S46 In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta. S2 Conservare fuori della portata dei bambini. S7 Conservare il recipiente ben chiuso. Recipiente sotto pressione. Proteggere dai raggi solari e non esporre ad una temperatura superiore a 50 C. Non perforare né bruciare neppure dopo l'uso. Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente. Conservare al riparo da qualsiasi fonte di combustione - Non fumare. Conservare fuori dalla portata dei bambini. Avvertenze: - Recipiente sotto pressione. - Proteggere dai raggi solari e non esporre ad una temperatura superiore ai 50 C. - Non perforare ne bruciare neppure dopo l'uso. - Evitare di inalare direttamente e di spruzzare negli occhi. - Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente. - Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. - Conservare al riparo da qualsiasi fonte di combustione. Pag. 5 / 6 Data di stampa 24/02/15

- Non fumare. - Tenere fuori dalla portata dei bambini. - Evitare l'uso eccessivo o improprio del prodotto per non creare possibili accumuli di gas infiammabili nell'aria. - Operare in ambiente ventilato o comunque aerare il locale subito dopo l'uso. - Utilizzare il prodotto lontano da fiamme, sorgenti di calore, apparecchi elettrici in funzione. Classi di sostanze secondo DPR 303/56 "Controlli sanitari": Classi di solventi secondo DPR203/88 (SOV): Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche). Legge 136/83 (Biodegradabilità detergenti). D.P.R. 175/88 (Direttiva Seveso), Allegato II, III e IV. D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti). 16. ALTRE INFORMAZIONI Principali fonti bibliografiche: NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances (1983) I.N.R.S. - Fiche Toxicologique CESIO - Classification and labelling of anionic, nonionic surfactants (1990) Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Testo delle frasi R utilizzate nel paragrafo 2: R11 Facilmente infiammabile. R36 Irritante per gli occhi. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Pag. 6 / 6 Data di stampa 24/02/15