MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO DI ACCOMPAGNAMENTO E DI MEDIAZIONE SOCIALE NEGLI INSERIMENTI ABITATIVI A FAVORE DI FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DIFFICOLTA SOCIALE E NEGLI INSEDIAMENTI ROM CIG 51824293B3 1. PREMESSA Si intendono promuovere le azioni necessarie all organizzazione e alla gestione del Servizio di accompagnamento a favore delle famiglie in condizione di difficoltà sociale negli inserimenti abitativi e negli insediamenti rom. Tale servizio dovrà essere rivolto a: 1. nuclei familiari residenti nei Comuni di Pisa e San Giuliano Terme, inseriti in alloggi di Emergenza Abitativa e di ERP extra graduatoria, che siano sprovvisti di strumenti che consentano una adeguata autonomia sociale ed economica; 2. nuclei familiari rom presenti sul territorio (villaggio di Coltano, struttura abitativa dell ex Ittiogenico a Marina di Pisa e insediamenti che saranno indicati sulla base dei bisogni e delle opportunità emergenti tenendo conto delle risorse a disposizione). Il Servizio dovrà essere strutturato in tre moduli: Modulo 1) : gestione e attuazione degli interventi di accompagnamento a favore delle famiglie in condizione di difficoltà sociale negli inserimenti abitativi L intervento dovrà puntare a fornire un aiuto concreto ai singoli individui e ai nuclei familiari che si trovano in condizione di difficoltà sociale e soprattutto economica che si traduce nella difficoltà oggettiva a pagare i canoni di locazione e quindi nel rischio di perdita dell alloggio. Il modulo si articolerà intorno alla presa in carico di soggetti in difficoltà per il loro inserimento in percorsi mirati al raggiungimento dell autonomia economica in modo da ottenere una sensibile riduzione del rischio dell esclusione sociale. L accompagnamento, in modo particolare per quei soggetti che si trovano a subire interventi traumatici come lo sfratto, dovrà consentire l attivazione di una serie di azioni che agevoleranno l avvio di percorsi di re-inclusione abitativa e sociale.
Modulo2): interventi di accompagnamento e mediazione sociale dedicato ai nuclei familiari rom L intervento avrà lo scopo di offrire una risposta alla situazione sempre più diffusa di singoli individui e nuclei familiari che si trovano in condizione di difficoltà sociale attuando interventi volti al raggiungimento dell autonomia dei cittadini rom e all uscita dalle logiche meramente assistenzialistiche oltre ad una sempre più strutturata e proficua interazione con i servizi. Modulo 3) : Supporto attività U.C. Alta Marginalità Supporto all attività dell UC Alta Marginalità; in modo particolare l obiettivo si articolerà nei seguenti ambiti: Dovranno essere previste specifiche attività di coordinamento tese a garantire la sinergia tra le azioni progettuali e il sistema dei servizi sociali e sociosanitari le linee di programmazione attuative e le indicazioni fornite dall U.C. Alta marginalità Per il finanziamento del Programma Operativo in oggetto sono disponibili risorse annuali fino ad un massimo di 173.620,00 comprensivi di spese di locazione e di ogni altro onere. Art 2 OBIETTIVI Avviare un tavolo di co-progettazione per il servizio in oggetto. La co-progettazione deve svilupparsi in conformità agli indirizzi normativi e di programmazione delle politiche sociali dettati dalla Regione Toscana e sulla base delle linee di programmazione approvate dall Assemblea della Società della Salute Zona Pisana con delibera n. 25 del 23 dicembre 2011. Al termine della co-progettazione sarà stipulata una convenzione per l affidamento del servizio in oggetto tra i soggetti del terzo settore che hanno partecipato alla co-progettazione e la Società della Salute della Zona Pisana. Il servizio dovrà rispondere ai criteri indicati e individuati nella fase di co progettazione e dovrà garantire una gestione improntata alla massima flessibilità in termini di utilizzazione del personale e organizzazione degli orari. Il servizio deve essere realizzato in stretta collaborazione e sinergia fra il personale del/dei soggetti/o attuatore/i e gli operatori dei Servizi Pubblici interessati con particolare riferimento all U.C. Alta Marginalità In particolare, sono da conseguire i seguente obiettivi come ulteriormente articolati: Obiettivo generale Modulo 1) : gestione e attuazione degli interventi di accompagnamento a favore delle famiglie in condizione di difficoltà sociale negli inserimenti abitativi
Sviluppo di percorsi di accompagnamento e mediazione volti a fornire gli strumenti necessari ad una autonomia il più possibile completa e, dove necessario, un soddisfacente grado di inclusione sociale specie nei confronti dei cittadini stranieri. Obiettivi specifici: aumentare negli utenti contattati la conoscenza e l utilizzo corretto di servizi, strutture ed altre risorse del territorio; sostenere gli operatori dei vari servizi nella gestione di azioni specifiche e nella costruzione di eventuali nuove pratiche; mediare eventuali conflitti che potrebbero verificarsi con il vicinato e sul posto di lavoro; monitorare l andamento degli inserimenti abitativi; implementare il percorso assistenziale con azioni personalizzate di supporto; sostenere i singoli individui ed i nuclei familiari durante il percorso di autonomia soprattutto riguardo alla conduzione degli appartamenti; migliorare i legami e le relazione delle persone, con particolare attenzione agli adolescenti e ai giovani, promuovendo i loro diritti, in relazione alle loro condizioni di salute, allo sviluppo evolutivo, alla protezione sociale e alla partecipazione sociale. Obiettivo generale Modulo 2): interventi di accompagnamento e mediazione sociale dedicato ai nuclei familiari rom Sostegno alla popolazione rom per un processo di supporto all integrazione sociale. Obiettivi specifici: lettura dei bisogni attraverso attività di ascolto e relazione presso i luoghi previsti (villaggio di Coltano, struttura abitativa ex ittico e insediamenti) e presso lo sportello di informazione supporto all accesso ed al corretto utilizzo dei servizi presenti sul territorio; supporto alla rete dei servizi del territorio nel rapporto con i cittadini rom; sostegno e monitoraggio dei processi di inclusione ed autonomia;
osservazione dello stato di salute e del benessere psicofisico; monitoraggio delle presenze nei vari luoghi di intervento; promozione e realizzazione di attività laboratoriali realizzate allo scopo di promuovere abilità, progettualità e competenze relazionali; mantenimento di un costante rapporto con i competenti livelli tecnici della SdS Pisana. Obiettivo generale Modulo 3) : Supporto attività U.C. Alta Marginalità Supporto all attività dell UC Alta Marginalità; in modo particolare l obiettivo si articolerà nei seguenti ambiti: Obiettivi specifici: supporto al sistema di accompagnamento dei nuclei inseriti in alloggio attraverso gli interventi previsti studio ed elaborazione di linee progettuali su bandi regionali e nazionali relativi all area della marginalità e dell inclusione sociale; collegamento con la rete dei servizi e delle opportunità territoriali; collegamento con i processi di programmazione posti in essere nell ambito del Piano Integrato di Salute della SdS Pisana. 3. I SOGGETTI CHE POSSONO PRESENTARE DOMANDA. Possono presentare domanda organizzazioni del terzo settore della zona pisana che fanno parte della Consulta del terzo settore della Sds Zona Pisana in possesso di tutti i seguenti requisiti: 1. 5 anni di esperienza documentata nella gestione di servizi inerenti l ambito del programma operativo oggetto della manifestazione di interesse 2. Esperienza documentata di collegamenti di rete attivati nell ultimo triennio sui territori e le località previste dal programma operativo. 4. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE I soggetti interessati a partecipare alla manifestazione possono presentare la propria candidatura mediante la compilazione e l invio della Scheda di adesione cui dovrà essere allegato un dettagliato curriculum di attività dell ente/organizzazione/soggetto e copia del documento di identità del legale rappresentante.
La manifestazione di interesse corredata della documentazione richiesta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 25 giugno 2013 presso la Segreteria del Direttore della SdS pisana, Via Saragat 24 Pisa. La consegna potrà avvenire con le seguenti modalità: - posta elettronica certificata con oggetto Manifestazione di interesse seguita dal titolo del programma operativo da inviare al seguente indirizzo sdspisa@pec.it (la documentazione deve essere inviata sottoscritta); - per mezzo di raccomandata inviata a Segreteria Direttore SdS pisana, Via Saragat 24, 56125 Pisa, indicando sul plico Manifestazione di interesse seguita dal titolo del programma operativo; - a mano negli orari di apertura della Segreteria tassativamente entro le ore 12 del giorno 25 giugno 2013. La Segreteria è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:30 alle 13:00. Dal lunedì al giovedì dalle 14.00 alle 16.00. Le domande pervenute oltre tale limite non saranno ritenute ammissibili. A tale scopo si avvisa che non fa fede il timbro postale dell'ufficio accettante e l'amministrazione non risponderà di disguidi e ritardi causati da terzi. Oltre l indirizzo, il plico dovrà indicare la seguente dicitura: Oggetto Servizio di accompagnamento e di mediazione sociale negli inserimenti abitativi a favore di famiglie in condizioni di difficolta sociale e negli insediamenti rom. Manifestazione d interesse. Il presente avviso sarà pubblicato sul sito internet della Società della Salute zona pisana consultabile all indirizzo: 5. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ai sensi dell art. 8 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche si comunica che il responsabile del procedimento è la dr.ssa Mascia Marchetti. I soggetti possono richiedere informazioni al seguente indirizzo andrea.deconno@usl5.toscana.it oppure al seguente numero di telefono 050 954121 6. ULTERIORI DISPOSIZIONI La Società della Salute si riserva, in qualsiasi momento e per motivate ragioni di pubblico interesse, di sospendere o revocare la presente procedura, di non dare corso o di non procedere alla co-progettazione. La presentazione della domanda e l adesione al tavolo di co-progettazione non impegna la Società della Salute nei confronti dei soggetti partecipanti. Pisa, 13 giugno 2013 F.to Il Direttore della Sds Zona Pisa