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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO SVILUPPO SOSTENIBILE E AREE PROTETTE Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 9 DI DATA 03 Marzo 2017 OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Trento - Operazione 7.5.1 - Tipologia 1. Approvazione dell'iniziativa per la realizzazione di un punto informativo per la fruizione turistico - ambientale relativa al tema della conservazione degli habitat aperti presentata dal Comune di Bedollo con sede a Bedollo per un contributo in conto capitale di complessivi Euro 68.108,21. (CUP C11H16000080008). Pag 1 di 8

Vista la Decisione della Commissione C (2015) 5377 del 03 agosto 2015 recante approvazione del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento (Italia) per il periodo di programmazione 2014-2020. Vista la deliberazione n. 1487 di data 31 agosto 2015, con la quale la Giunta Provinciale, successivamente alla Decisione della Commissione Europea, ha provveduto all approvazione definitiva del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento per il periodo 2014 2020. Visto l art. 14 della Legge provinciale n. 4/2003 Sostegno dell'economia agricola, disciplina dell'agricoltura biologica e della contrassegnazione di prodotti geneticamente non modificati che consente alla Provincia - per agevolare la realizzazione dei progetti d'interesse agricolo ammissibili ai benefici previsti dai fondi strutturali, dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) previsti dai regolamenti comunitari di concedere in aggiunta ai contributi a carico dei fondi comunitari e dello Stato, o in alternativa ad essi in caso di mancata erogazione, agevolazioni in conto capitale fino alla misura massima prevista dai regolamenti comunitari. Preso atto che le risorse comunitarie e nazionali vengono assegnate ad APPAG da AGEA coordinamento in base alle previsioni di spesa mensili formulate dall Agenzia medesima e che all erogazione di tali risorse provvede il Ministero dell economia e delle finanze, Ragioneria generale dello Stato IGRUE. Considerato come al pagamento degli aiuti relativi alle Misure/Operazioni del Programma di Sviluppo Rurale cofinanziate con il FEASR provvederà l Agenzia provinciale per i pagamenti (APPAG), riconosciuta ai sensi dell articolo 6 del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio e dell articolo 1 del Regolamento (CE) n. 885/2006, con decreto di data 10 ottobre 2008 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, quale organismo pagatore per la gestione delle spese FEASR e FEAGA ed in particolare per i pagamenti riguardanti i regimi di aiuto previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Considerato quindi che l aiuto pubblico sarà pagato dall Agenzia provinciale per i pagamenti (APPAG), direttamente ai beneficiari finali dietro presentazione da parte del Dirigente del Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette, di richiesta di liquidazione. Considerato inoltre che lo Stato e l Unione Europea dovranno trasferire le proprie quote di aiuto sul conto corrente infruttifero intestato ad APPAG acceso presso la Tesoreria provinciale dello Stato, mentre la Provincia Autonoma di Trento dovrà trasferire le proprie quote sul conto di cassa di APPAG aperto presso UniCredit Banca SpA. Vista la deliberazione del C.I.P.E. di data 28 gennaio 2015 relativa alla ripartizione tra Regioni e Province Autonome degli stanziamenti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per l attuazione dei Programmi di Sviluppo Rurale di cui al Regolamento (UE) n. 1305/2013 e alla definizione dei criteri di cofinanziamento per gli interventi del FEASR. Visto inoltre il piano finanziario del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento 2014-2020 che prevede le seguenti quote di cofinanziamento: FEASR (42,98%), Stato e Provincia Autonoma di Trento (57,02%). Pag 2 di 8

Considerato che la proposta di riparto Stato e Provincia Autonoma di Trento pari al 57,02% dell aiuto pubblico formulata dall Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l'unione europea (IGRUE) prevede a carico della Provincia Autonoma di Trento una quota pari al 17,106%. Visto che tra le misure contenute nel citato PSR è presente la Misura 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali, ai sensi dell articolo 20 del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013. All interno di questa misura è presente l operazione 7.5.1 - Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e informazioni turistiche. L operazione 7.5.1 risponde a molteplici fabbisogni che si riferiscono principalmente alla Priorità 6A) ad operarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico delle zone rurali. L operazione 7.5.1 è cofinanziata dalla Commissione Europea tramite il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR per il 42,980%, dallo Stato italiano per il 39,914% e dalla Provincia Autonoma di Trento per il 17,106%. Visto che con deliberazione n. 2152 di data 27 novembre 2015 per l operazione 7.5.1 è stato prenotato, come quota PAT, l importo di Euro 91.843,00 disponibile sul capitolo 806400-004 dell esercizio finanziario 2015. Visto che con deliberazione n. 578 di data 18 aprile 2016 la Giunta provinciale ha approvato i criteri e le modalità attuative ed integrative del Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 della Provincia Autonoma di Trento per l operazione 7.5.1 e con la quale è stato prenotato, come quota PAT, l ulteriore importo di Euro 53.558,00 disponibile sul capitolo 806400-004 dell esercizio finanziario 2016. Visto che per l operazione 7.5.1 è stato impegnato a favore di APPAG, come quota PAT, l importo complessivo di Euro 145.401,00 sul capitolo 806400-004 dell esercizio finanziario 2015 e 2016, suddiviso come di seguito indicato, proporzionalmente in base alla dotazione finanziaria del bando per ciascuna tipologia e alla relativa quota PAT: - Euro 91.843,00 (propria determinazione n. 60/2015): Euro 70.233,00 per la tipologia 1 ed Euro 21.610,00 per la tipologia 2; - Euro 53.558,00 (propria determinazione n. 30/2016): Euro 40.956,00 per la tipologia 1 ed Euro 12.602,00 per la tipologia 2. Visto che con propria determinazione n. 56 di data 25 luglio 2016 il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette ha approvato la graduatoria delle istanze di contributo presentate ai sensi della deliberazione della Giunta provinciale n. 578 di data 18 aprile 2016 per l'operazione 7.5.1 "Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e informazioni turistiche " Tipologia 1, per l'anno 2016. Vista la domanda presentata in data 3 giugno 2016, con prot. n. 294945 e numero SIAR 11408, dal Comune di Bedollo con sede a Bedollo (CUAA/Partita IVA n. 00473460228) per la realizzazione di un punto informativo per la fruizione turistico - ambientale relativa al tema della conservazione degli habitat aperti su una spesa preventivata di Euro 85.135,26 e contributo richiesto di Euro 68.108,21, intesa ad ottenere i benefici previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Operazione 7.5.1 "Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e informazioni turistiche" Tipologia 1. Pag 3 di 8

L iniziativa prevede la realizzazione di un punto informativo per la fruizione turistico - ambientale relativa al tema della conservazione degli habitat aperti tramite la costruzione di una modesta struttura coperta con locali espositivi e zona didattica attrezzata per la visione delle fasi della mungitura. Visto il progetto definitivo consegnato in data 24 ottobre 2016, con prot. n. 554470, vista la nostra richiesta di documentazione integrativa di data 22 novembre 2016 con prot. n. 624556 e vista la documentazione ricevuta in data 19 dicembre 2016 nostro prot. n. 696718. Visto inoltre il preavviso di diniego di data 18/01/2017 con prot. n. 27731, viste le osservazioni ricevute in data 26/01/2017 con prot. n. 47013 e vista la sospensione d ufficio di data 16/02/2017 prot. n. 89755 ai sensi dell art. 3 comma 7 bis della L.P. 23/92 resa necessaria in seguito alle osservazioni pervenute. Vista l ulteriore documentazione ricevuta in data 24/02/2017 con prot. n. 107865 e in data 02/03/2017 con prot. n. 119451, che conferma la spesa totale dell intervento pari ad Euro 85.135,26. Visto il verbale tecnico-amministrativo del Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette di data 3 marzo 2017 che riconosce l'iniziativa meritevole di approvazione nell'importo di Euro 85.135,26 e propone la concessione di un contributo in conto capitale di Euro 68.108,21 pari all 80% della spesa ammessa sopraccitata. Accertato che l'iniziativa è finanziabile nel rispetto della Priorità 6A) ad operarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico delle zone rurali. Vista la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà che attesta la non recuperabilità, da parte del Comune di Bedollo, dell IVA relativa all iniziativa per la quale viene richiesta l ammissibilità a finanziamento, si ritiene pertanto l IVA una spesa ammissibile. In sede di realizzazione dei lavori dovrà essere concordato, con i funzionari del Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette, il dettaglio dei contenuti della parte espositiva del punto informativo in quanto strettamente funzionale ed integrata all iniziativa in oggetto e potranno essere previste ulteriori modalità e prescrizioni tecniche da parte dei funzionari del medesimo Servizio. In ogni caso per l erogazione del saldo del contributo concesso dovrà essere realizzata la parte espositiva a carico del beneficiario. Considerato che la domanda sopraccitata si colloca alla decima posizione della graduatoria delle istanze di contributo presentate ai sensi della deliberazione della Giunta provinciale n. 578 di data 18 aprile 2016 per l'operazione 7.5.1 tipologia 1 e che la quota di Euro 11.650,59, quale quota PAT di compartecipazione (17,106%) derivante dal presente provvedimento, verrà coperta attraverso l impegno a favore di APPAG effettuato con propria determinazione n. 30/2016 per l esercizio finanziario 2016. Preso atto che, ai sensi dell'art. 3 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23, la durata massima del procedimento per la concessione di contributi per l operazione 7.5.1 ai sensi del PSR 2014-2020 è di 30 giorni dal ricevimento della documentazione finale o dall approvazione della graduatoria così come previsto dalla delibera n. 578/2016. Preso atto che il procedimento in oggetto è stato avviato il 25 ottobre 2016 e che è stato sospeso dal 22 novembre 2016 al 19 dicembre 2016 per richiesta di documentazione integrativa, Pag 4 di 8

dal 23 dicembre 2016 al 13 gennaio 2017 per la chiusura del sistema contabile SAP, dal 18/01/2017 al 26/01/2017 per il preavviso di diniego e dal 27/01/2017 al 2/03/2017 per la sospensione d ufficio di cui sopra, si è concluso con la data del presente provvedimento. Considerato che, ai sensi dell art. 31 bis (Amministrazione aperta) della legge provinciale 23/1992, la Struttura responsabile è il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette e che il responsabile del procedimento amministrativo in oggetto è il funzionario dott.ssa Valeria Fin. visti gli atti citati in premessa; IL DIRIGENTE vista la Legge provinciale nr. 23/1992 e s.m.; vista la Legge provinciale nr. 7/1997 e s.m.; vista la Legge provinciale nr 11/2007 e s.m.; visto l articolo 56 e l allegato 4/2 del D. Lgs. 118/2011; visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); visto il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; visto il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell 11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo; visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione di data 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); visto il D.M. n. 3536 del 08/02/2016 in materia di riduzioni e di esclusione delle agevolazioni; viste le Linee guida sull ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020, redatte dal Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali e sancite dalla Conferenza Stato Regioni nella seduta dell 11 febbraio 2016; tenuto conto di quanto disposto dal Programma di Sviluppo Provinciale per la XV legislatura, approvato dalla Giunta provinciale nella seduta del 22 dicembre 2014; vista la determinazione del Servizio Politiche Sviluppo Rurale n. 172 di data 9 novembre 2015, relativa all approvazione delle Linee guida per l'attuazione del PSR 2014-2020 ; Pag 5 di 8

- per le motivazioni citate in premessa: D E T E R M I N A 1) di approvare l'iniziativa per la realizzazione di un punto informativo per la fruizione turistico - ambientale relativa al tema della conservazione degli habitat aperti, presentata in data 3 giugno 2016, con prot. n. 294945 e numero SIAR 11408, dal Comune di Bedollo con sede a Bedollo (CUAA/Partita IVA n. 00473460228) nell'importo complessivo di Euro 85.135,26 a cui corrisponde un contributo in conto capitale di Euro 68.108,21, pari all 80% della spesa ammessa; 2) di dare atto che il contributo in conto capitale di Euro 68.108,21 è suddiviso nel seguente modo: - il 42,980% quale quota FEASR pari a Euro 29.272,91; - il 39,914% quale quota Stato pari a Euro 27.184,71; - il 17,106% quale quota PAT pari a Euro 11.650,59, che verrà coperta attraverso i fondi già impegnati a favore di APPAG con propria determinazione n. 30 dd. 09/06/2016 per l esercizio finanziario 2016; 3) di dare atto che il codice CUP è il seguente: C11H16000080008; 4) di dare atto che l Agenzia Provinciale per i Pagamenti (APPAG), con sede a Trento, via Trener n. 3, provvederà direttamente al pagamento degli aiuti in conto capitale ai beneficiari sulla base degli elenchi di liquidazione trasmessi all Agenzia dal Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette; 5) di fissare il seguente termine: La rendicontazione delle iniziative dovrà essere effettuata entro due anni dalla data del presente provvedimento di concessione/approvazione del contributo. Entro tale data dovrà essere presentata tutta la documentazione necessaria per la liquidazione del contributo; 6) di stabilire che i termini di cui al punto 5) potranno essere prorogati nel rispetto di quanto indicato dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 1980 di data 14 settembre 2007 e successive modificazioni e integrazioni. Tuttavia per le iniziative relative a soli acquisti di importo inferiore ad euro 100.000 può essere concessa una sola proroga per una durata massima di un anno. La richiesta di proroga/sospensione, a fronte di richiesta motivata da parte del beneficiario, dovrà pervenire obbligatoriamente entro il termine originariamente fissato. In ogni caso i termini per la rendicontazione non possono essere differiti oltre il termine necessario per consentire la liquidazione delle agevolazioni entro il termine massimo del PSR; 7) di stabilire che il mancato rispetto dei termini di cui ai precedenti punti 5) e 6) comporterà la revoca parziale o totale, del contributo ed il recupero delle somme eventualmente liquidate; 8) di far presente quanto segue: a) potranno essere liquidati acconti in corso d'opera nella misura e con le modalità di cui al capitolo 11 Acconti dell'allegato parte integrante n. 4 della deliberazione attuativa n. 578 di data 18 aprile 2016; b) eventuali varianti, non sostanziali; potranno essere effettuate solamente secondo le modalità di cui al capitolo 13 Casi e le modalità per l ammissione di varianti dell'allegato parte integrante n. 4 della deliberazione attuativa n. 578 di data 18 aprile 2016; Pag 6 di 8

c) dovranno essere rispettati gli obblighi previsti al capitolo 15 Obblighi, controlli e sanzioni dell'allegato parte integrante n. 4 della deliberazione attuativa n. 578 di data 18 aprile 2016; d) il beneficiario del contributo è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza dell'esecuzione o dell'esercizio delle opere, venga eventualmente arrecato a persone o a beni di terzi, restando l'amministrazione provinciale indenne da qualsiasi azione o molestia; 9) di dare atto che il procedimento in oggetto è stato avviato in data 25 ottobre 2016, è stato sospeso come indicato in premessa e termina con la data del presente provvedimento. Ferma restando la possibilità di adire la competente autorità giurisdizionale, avverso il presente provvedimento è possibile ricorrere al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla notificazione del provvedimento stesso. Pag 7 di 8 CLC

Non sono presenti allegati parte integrante IL DIRIGENTE Claudio Ferrari Pag 8 di 8