Scenari e Aggiornamenti normativi su FV, accumuli e autoconsumo Attilio Piattelli Italia Solare
I pilastri tecnologici del cambiamento energetico Il nuovo modello, basato sulla capacità di interconnessione, prevede che centinaia di milioni di soggetti produrranno inproprio energiaa casa, negliufficie nelle fabbriche e la condivideranno attraverso una internet dell energia che come infrastruttura non userà più le attuali reti di trasmissione e distribuzione ma le nuove smart grid Ø Generazione distribuita Ø Utilizzodei sistemi di accumulo Ø Sviluppo dei sistemi di controllo (Smart Grid) 2
Il Fotovoltaico in Italia Fonte: GSE
Adattabilità impianti FV u Uno studio dell IEA del 2012 stima un potenziale FV su coperture in Italia in grado di generare una produzione pari a circa 100.000 GWh u Il fotovoltaico con 115 Miliardi è la principale fonte rinnovabile per quota di investimenti mondiali registrati nel 2015 (circa 40% del totale investito) Foto: GSE
Andamento potenza FV installata in Italia 424 298 Anno 2014 Anno 2015 Fonte: GSE
Trend riduzione costi per impianti FV Fonte: Photon Consulting e IEA
Grid parity per FV Note: LCOE = Levelized Cost of Energy Source: Bloomberg New Energy Finance
Impianto FV in autoconsumo IMPIANTO 200 kwp - 1300 ore eq. - 75% autoconsumo - investimento full equity 6,5 anni Tempo di rientro dell investimento 570.000 Vantaggio cumulato in 20 anni
Impianto FV in autoconsumo con investimento di terzi IMPIANTO 200 kwp - 1300 ore eq. - 75% autoconsumo investimento di terzi 41.000 Risparmio e contributo ssp I vantaggi annui da subito + 11.000 Vantaggi fiscali 12.000 Vantaggi annui per il Cliente per i primi 10 anni 41.000 Vantaggi netti annui per il Cliente dall undicesimo anno 39.000 Canone fisso annuo tutto incluso a Investitore per i primi 10 anni 0 Canone annuo all Investitore dall undicesimo anno
Generazione distribuita e accumuli La produzione di energia da fonte fotovoltaica ed eolica non è programmabile a piacere e gli impianti fotovoltaici nelle ore notturne non producono energia. In uno scenario futuro, gli impianti FV non sono per esempio utili per la ricarica notturna delle batterie di veicoli elettrici. Le Smart Grid non possono prescindere dall utilizzo di sistemi di accumulo
Come cambia la gestione della rete elettrica Fonte: The European Electricity Grid Initiative
Bilanciamento Attualmente il Gestore della Rete, agendo sui generatori dispacciabili, pone in atto continue azioni di bilanciamento per compensare: le variazioni aleatorie della domanda le variazioni aleatorie della generazione rinnovabile non programmabile gli effetti di guasti a generatori o ad elementi di rete
Le attività di TERNA sugli accumuli TERNA ha già realizzato 6 progetti di accumuli per migliorare il controllo delle reti, per una potenza complessiva di circa 35 MW, installati a coppie su uno stesso nodo di ciascuna direttrice: 2 x 6 MW/40 MWh Campobasso - Benevento 2 - Volturara - Celle San Vito 2 x 6 MW/40 MWh Benevento 2 - Bisaccia 380 6 MW/40 MWh + 4,8 MW/32 MWh Benevento 2 - Bisaccia 380 Il Piano di Sviluppo che TERNA ha proposto nel 2012 al MiSE prevede l installazione di 242 MW di batterie "Fonte: RSE"
Le attività di TERNA sugli accumuli I progetti già realizzati hanno accumuli del tipo «energy intensive» con capacità dell ordine di 7 ore a potenza nominale (batterie NaS) "Fonte: RSE"
Caso Domestico: Confronto batterie piombo e litio Batteria Piombo 15 kw DOD 40-50% oltre gestione critica Batteria Litio - Li-ion 6 kw DOD 80% senza problemi DOD 40-50% DOD 80% Vita attesa: 1.500 2.000 Cicli (durata stimata: 5 anni) Costo con installazione: 2.500 Payback con detrazioni fiscali: circa 5 anni Vita attesa: 4.000 Cicli (durata stimata: 10 anni) Costo con installazione: 5.000 Payback con detrazioni fiscali: circa 10 anni
Trend di crescita delle batterie Fonte: AGICI
L auto elettrica.. contribuirà certamente a ridurre i prezzi delle batterie!!!
Andamento dei prezzi delle batterie per uso domestico Fonte: EES
L evoluzione della rete elettrica La rete elettrica odierna La nuova rete elettrica (Smart Grid) Generazione centralizzata, flusso di potenza mono-direzionale dall alta alla bassa tensione, dove sono collegati i carici. Il sistema è controllato tramite i grossi generatori. Rete che integra e gestisce in modo efficiente il comportamento e le azioni di tutti gli utenti connessi (generatori, punti di prelievo e punti con presenza di generazione e prelievo).
Progetti su Smart Grid Attualmente i più importanti progetti finanziati a livello comunitario sulle smart grid sono GRID4EU e igreengrid GRID4EU ha finanziato 6 progetti europei. Uno in Italia in provincia di Forlìrealizzato da Enel Distribuzione con la partecipazione di Siemens, Cisco, RSE e Selta con un budget di 8,2 Ml Una vera smart grid, che integra le produzioni ed i consumi domestici, l'ha già realizzata LichtBlik, utility tedesca, su un migliaio di utenze domestiche interconnesse 20
Internet dell Energia da scenario a realtà. Cosa può aiutare lo sviluppo di una Internet dell Energia Ø Grid parity per le rinnovabili (sviluppo tecnologico e riduzione dei costi) Ø Accumuli affidabili e a prezzi competitivi (sviluppo tecnologico e riduzione dei costi) Ø Promozione e finanziamento di progetti pilota di Smart Grid Ø Assetto regolatorio adeguato e di lungo respiro (vedasi l esempio tedesco) Cosa può rallentare lo sviluppo di una Internet dell Energia Ø Alcuni possibili scenari dell attualeriforma delle tariffe elettriche Ø EliminazionedeiCertificati Bianchiper FV Ø Instabilità normativa sull autoconsumo (Sistemi EfficientidiUtenza???) Ø Carenza normativa per i Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) Ø Riforma del Dispacciamento lontana da quanto servirebbe (centralizzato e imp. > 55 kw) Ø Mancanza di concorrenza nella Distribuzione (gare al 2029) Ø Ricorso al Mercato dellacapacità per la formazione dei prezzi di EE (modello obsoleto) 21
Riforma delle tariffe elettriche Ø DCO 293/2015/R/eel per utenze domestiche: introduzione della struttura trinomia della bolletta ( /punto - /kw - /kwh) Ø Cambiamento della struttura tariffaria degli Oneri Generali di Sistema (OGS) per gli utenti non domestici (Legge 21/2016 Milleproroghe DCO 255/2016/R/eel) PRO: Spinta verso l utilizzo del vettore elettrico a scapito degli altri vettori energetici CONTRO: disincentivazione autoconsumo ed efficienza energetica Elaborazione dati: elemens 22
Riforma delle tariffe elettriche Stima evoluzione Oneri Generali di Sistema (OGS) INCREMENTO OGS DETERMINATO DALL AUMENTO DELL AUTOCONSUMO INCREMENTO OGS PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE TUTTE LE VARIABILI Elaborazione dati: elemens 23
Autoconsumo ed SDC Ø L attuale normativa in Italia non prevede la possibilità di realizzare energy community o distretti energetici le configurazioni più simili presentano grossi limiti normativi: La normativa che regolamenta i SEU (Delib. 578/2013/R/eel),è appena stata messa in discussione dal Milleproroghe. ma questa continua instabilità normativa non aiuta ; La normativa che invece oggi regolamenta i SDC non prevede nuove installazioni Ø L a regolamentazione dei nuovi SDC ed alle Reti Private darebbe forte slancio all evoluzione dei sistemi di interconnessione fra utenti produttori e consumatori con il conseguente forte impulso allo sviluppo reale delle SmartGrid PIU IN GENERALE SI SENTE IL FORTE BISOGNO DI UNA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE DI AMPIO RESPIRO E CHE GUARDI LONTANO!! 24