la Salute al Nido INFORMAZIONI E CONSIGLI IGIENICO SANITARI PER LE FAMIGLIE

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la Salute al Nido INFORMAZIONI E CONSIGLI IGIENICO SANITARI PER LE FAMIGLIE

PREMESSA Il benessere del bambino in comunità dipende dall equilibrio tra le esigenze affettive, educative, nutrizionali ed igienico-sanitarie. Per affrontare efficacemente i vari aspetti collegati alla prevenzione delle infezioni e, più in generale, della promozione della salute nelle comunità infantili si richiede uno sforzo collaborativo di tutte le persone che a diverso titolo operano e/o hanno rapporti con le comunità stesse ed i bambini che le frequentano. Le comunità infantili sono riconosciute come luoghi ad alto rischio per le infezioni, pertanto devono essere previste ed adottate idonee misure di profilassi per prevenire la diffusione delle malattie infettive. Si tratta di indicazioni sanitarie suggerite dal Ministero della Sanità (Circolare 4 del 13 marzo 1998: Misure di Profilassi per esigenze di Sanità Pubblica ), dalla Regione e dal Regolamento comunale dei servizi educativi della prima infanzia. A tal proposito, in questo documento troverete indicazioni riguardanti: Ruolo della Pediatria di Comunità; Obbligo Vaccinale; Allontanamento/riammissione al nido; Raccomandazioni per i genitori; I farmaci; Gli infortuni ed eventi acuti; L igiene del bambino; Diete differenziate. RUOLO DELLA PEDIATRIA DI COMUNITÀ La Pediatria di Comunità è una unità operativa appartenente al Dipartimento di Cure Primarie che opera per la promozione della salute e del benessere dell infanzia e dell adolescenza ed è orientata sulla sorveglianza della salute collettiva, a differenza del Pediatra di Base (o Libera Scelta) che si occupa della salute dei singoli. Proprio alla Pediatria di Comunità spetta il coordinamento tra Scuola e Pediatra di Libera Scelta. Funzioni principali: Profilassi delle malattie infettive tramite l effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie, la promozione e l effettuazione di vaccinazioni consigliate e la sorveglianza sul grado di copertura della popolazione. Visite e screening per l ammissione a scuola di bambini provenienti dall estero. Inserimento scolastico dei bambini con patologie croniche e a rischio di sviluppare disabilità mediante interventi di coordinamento delle figure professionali coinvolte e la formazione del personale scolastico docente e non. Valutazioni igienico-sanitarie nelle collettività scolastiche. Iniziative di formazione, educazione sanitaria e consulenze su temi inerenti prevenzione, nutrizione, igiene, disagio ed accudimento del bambino.

La Pediatria di Comunità tutela l inserimento dei bambini al nido. A tal fine, prima dell inizio della frequenza: I genitori dei bambini con problemi sanitari (ad esempio: uso continuativo di farmaci, ricoveri ospedalieri frequenti, presenza di una malattia cronica) devono mettersi in contatto con la Pediatria di Comunità del Poliambulatorio dell Azienda USL del proprio Comune di residenza, per concordare un eventuale incontro, al fine di favorire l inserimento del bambino al nido. SEDI ED ORARI PEDIATRIA DI COMUNITA (DISTRETTO DI BARICELLA MALALBERGO E MINERBIO) Poliambulatorio Baricella Via Europa, 15 - Tel. 0516622310 Martedi, mercoledì dalle 13 alle 14 OBBLIGO VACCINALE A partire dall anno educativo 2017-2018, per l iscrizione e per la frequenza dei bambini ai Servizi Educativi e Ricreativi, pubblici e privati, per la prima infanzia è necessario l assolvimento degli obblighi vaccinali (art. 6, comma 2, della Legge regionale 25 novembre 2016, n. 19 avente ad oggetto Servizi Educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R n. 1 del 10 gennaio 2000 ). Sono state predisposte dalla Regione le linee guida per l attuazione di tale obbligo, scaricabili dal sito http://salute.regione.emilia-romagna.it/sanita-pubblica/prevenzione-e-vaccinazioni/vaccinazioni/vaccinazioni-bambini-adolescenti Per tutti i vaccini obbligatori sono necessarie: 1 dose per chi accede alla collettività fino ai 6 mesi; 2 dosi per chi accede alla collettività fino ai 12 mesi; 3 dosi per chi accede alla collettività fino ai 18 mesi. I bambini che si iscrivono al 2 e 3 anno e che non sono mai stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie dovranno iniziare il ciclo vaccinale ed effettuare almeno le prime due dosi di ciascuna vaccinazione obbligatoria prima di accedere al Servizio. Inoltre, dovranno completare il ciclo vaccinale (terza dose) prima della eventuale iscrizione all anno successivo. L esonero per motivi sanitari deve essere certificato dal pediatra di libera scelta e autorizzato dai Servizi Vaccinali delle Aziende USL ai fini dell accesso. L ALLONTANAMENTO DAL NIDO Qualora si sospetti l inizio di una malattia, soprattutto se contagiosa, il bambino può essere allontanato dal nido dalle educatrici o dall operatore sanitario, indicandone la motivazione sull apposito modulo. In caso di malattie contagiose o sospettate tali le educatrici informano tempestivamente il servizio di medicina scolastica o il consultorio pediatrico.

Si dispongono le dimissione del bambino nei seguenti casi: - Febbre uguale o superiore a 37,5 C misurata in sede ascellare o inguinale, per due volte, a distanza di almeno quindici minuti una dall altra; - Diarrea: tre o più scariche di feci semiliquide o liquide; - Congiuntivite con secrezione bianco-giallastra; - Sospetta malattia infettiva, esantematica o non esantematica, e/o parassitaria; - Condizioni che impediscano al bambino di partecipare adeguatamente alle attività del nido e/o che richiedono cure che il personale non sia in grado di fornire, senza compromettere la salute e la sicurezza degli altri bambini. - Manifestazione cutanea e/o mucosa; - Sospetta pediculosi. LA RIAMMISSIONE Come da legge regionale n. 9 del 16 luglio 2015 e successive modificazioni non sussiste più l obbligo di certificazione medica per assenza scolastica superiore a 5 giorni compresi i casi per malattia infettiva (art. 36). I genitori dovranno attenersi alle indicazioni fornite dal Pediatra/medico curante in merito a determinate misure di profilassi ed al rispetto delle norme contumaciali nei casi in cui la malattia infettiva lo richieda, in modo da assicurare la piena guarigione dei bambini prima di rinviarli a scuola, anche nel rispetto della tutela della salute collettiva. Rimane la necessità di presentazione della certificazione medica solo qualora lo richiedano le Aziende Sanitarie per esigenze di sanità pubblica in casi di particolari criticità, su indicazione della Regione. Rimane ferma la funzione di controllo esercitata sulle collettività da parte della Pediatria di Comunità, per quanto riguarda alcune malattie infettive e parassitarie: salmonellosi, epatite, meningite, TBC, scabbia, per le quali sono richiesti particolari interventi di profilassi e sorveglianza per il rispetto della tutela della salute collettiva. È indispensabile lasciare al personale del nido uno o più recapiti telefonici per essere contattati in caso di necessità urgenti. È importante mostrare piena collaborazione in caso di dimissione, tenendo presente che viene effettuata nel solo interesse del minore e della collettività. Gli allontanamenti cautelativi, infatti, possono evitare il peggioramento di malattie in atto e la diffusione di epidemie che comporterebbero conseguenze dannose e gravose per i bambini e le loro famiglie. È fondamentale comunicare al più presto se l assenza da scuola è dovuta a malattia contagiosa, al fine di facilitare l eventuale assunzione di provvedimenti sanitari preventivi. I FARMACI Qualora durante il soggiorno all asilo nido un bambino necessiti di farmaci per la cura di malattie croniche o per prevenire l insorgenza di manifestazioni cliniche, è bene che ci si attenga ad alcuni criteri fondamentali: Non devono essere somministrati farmaci se non autorizzati dai medici della Pediatria di Comunità;

Non discrezionalità da parte di chi somministra il farmaco né in relazione all individuazione degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco né in relazione ai tempi ed alla posologia; Assoluta necessità. Fattibilità della somministrazione da parte del personale non sanitario. L autorizzazione viene rilasciata dalla Pediatria di Comunità su richiesta della famiglia. Ogni modifica delle prescrizioni dovrà essere indicata allo stesso modo. Al Responsabile della struttura, dopo aver acquisito la documentazione, compete la valutazione della fattibilità organizzativa. Deve essere formulato assieme alla Pediatria di Comunità uno specifico progetto accompagnato da un attività di formazione per il personale che coinvolga quante più persone possibili che all occorrenza possano intervenire. I farmaci necessari prescritti, in confezione integra, verranno consegnati alla scuola dalla famiglia insieme all autorizzazione alla somministrazione. Gli operatori dell asilo avranno cura di conservarli nella maniera indicata e prenderanno contatti con la Pediatria di Comunità riguardo all attività di formazione. Non sarà possibile autorizzare eventuali richieste di somministrazione di sciroppi, vitamine, antibiotici, colliri, creme protettive solari e altri prodotti, che possono tranquillamente essere gestiti a casa da un familiare. Prodotti repellenti per le zanzare creme lenitive. I prodotti repellenti per le zanzare e le creme lenitive sono forniti dal nido, i prodotti usati sono naturali; i repellenti chimici per i bambini non sono indicati perché tossici. Le schede tecniche dei prodotti sono richiedibili al personale del nido. GLI INFORTUNI ED EVENTI ACUTI Nell eventualità di un infortunio o del manifestarsi di una patologia grave, il personale del nido telefona tempestivamente al 118 e avvisa la famiglia. Il bambino sarà accompagnato dal personale scolastico in ambulanza al Pronto Soccorso. L IGIENE DEL BAMBINO Nelle comunità infantili i bambini sono esposti ad un elevato numero di stimoli infettivi. Il rischio di ammalarsi è aumentato per caratteristiche comportamentali dell età: mancanza di controllo degli sfinteri, esplorazione dell ambiente con le mani e la bocca. Le modalità operative del personale del nido sono finalizzate a ridurre la trasmissione delle infezioni. Igiene delle mani Le mani sono lavate con acqua e sapone liquido e asciugate con salviette monouso, prima del pasto, dopo l uso dei sevizi igienici, ed ogni qualvolta sia necessario.

Pulizia e lavaggio dell area del pannolino La pulizia e il lavaggio delle parti intime sono effettuati al bisogno, utilizzando acqua, detergente liquido e salviette monouso. Nell importo della retta sono inclusi la fornitura standard di prodotti di qualità per l igiene del bambino, incluse creme e pannolini. In caso di allergie del bambino è possibile portare al Nido prodotti specifici, a proprie spese, previa presentazione di un certificato medico che indichi il prodotto o materiale che provoca l allergia. Le schede tecniche dei prodotti usati al nido durante il cambio sono richiedibili al personale del nido. Pulizia delle secrezioni nasali Per evitare la trasmissione delle infezioni, la pulizia è realizzata con fazzolettini monouso, poi raccolti in appositi contenitori. Biberon Nel caso di uso i biberon e le tettarelle, sono conservati, dopo accurato lavaggio, in un contenitore asciutto. Prima dell utilizzo si effettua un nuovo risciacquo. Il letto e gli effetti personali Si evita l uso promiscuo di effetti personali (lenzuolini, indumenti, sciarpe, cappelli, ecc.) e lettini per il riposo pomeridiano dei piccoli. Settimanalmente viene effettuato il lavaggio dei lenzuolini. L igiene e l abbigliamento a cura dei genitori Il bambino corre, gioca, si rotola per terra e tende facilmente a sudare e a sporcarsi soprattutto nel periodo estivo, giocando all aperto. Pertanto è molto utile che a casa faccia un bagnetto quotidiano. Anche i capelli richiedono lavaggi frequenti. L abbigliamento del bambino deve consentire libertà di movimento e di uso, per facilitare la progressiva autonomia e la partecipazione disinvolta al gioco. Il regolamento interno indica la tipologia di corredo di cui il bambino frequentante lo spazio nido deve essere provvisto. Per motivi di sicurezza, è vietato l uso di gioielli (orecchini, collane, bracciali e catenine), che possono arrecare danno tanto ai bambini che li indossano quanto ai loro compagni. DIETE DIFFERENZIATE Diete in bianco: possono essere richieste senza certificato per un massimo di 3 giorni consecutivi e massimo 2 volte al mese senza certificato, direttamente al personale della scuola. Per periodi superiori è richiesta una valutazione da parte del medico curante. Diete speciali: Nel caso in cui problemi particolari rendessero necessario un regime alimentare diverso da quello previsto dalla tabella dietetica utilizzata dalla cucina, sarà necessario presentare al centro produzione pasti la richiesta di dieta speciale che specifichi gli alimenti non tollerati.

Le richieste di variazioni di menù vengono effettuate sulla base di accertate patologie, per questo le richieste dei genitori devono essere accompagnate da un apposito certificato medico, redatto dal Pediatra di Libera Scelta e/o da altro medico specialista attestante: il tipo o la categoria di alimenti a cui si è allergici o intolleranti; i riferimenti clinico-anamnestici con cui è stata diagnosticata l allergia o l intolleranza; la durata entro cui sperimentare la dieta speciale. Il medico curante potrà naturalmente richiedere la temporanea applicazione di una dieta speciale per la sospetta allergia o intolleranza in attesa dell esito degli accertamenti, nel caso sia presente una sintomatologia clinica fortemente sospetta. Il medico curante potrà richiedere l applicazione di una dieta speciale anche in caso di diagnosi non confermata da indagini laboratoristiche per celiaci, diabetici, nefropatici e altre condizioni cliniche organiche quando la sintomatologia clinica e il sospetto diagnostico lo giustifichino. Diete per motivi etici/religiosi: per questo tipo di dieta basta inoltrare la richiesta presso il centro produzione pasti. Occasioni particolari: feste e compleanni Nelle occasioni di ricorrenze e compleanni, le famiglie possono portare a scuola alimenti acquistati direttamente da laboratori autorizzati o confezionati; si raccomandano prodotti tipo da forno, sia dolci che salati (es. ciambella, crostata di confetture o marmellate, pizza, piadina), mentre sono da escludere alimenti che richiedono modalità particolari di conservazione (es. necessità di conservazione a basse temperature) quali dolci farciti con panna o crema o preparazioni con salse a base di uovo (es. maionese) o uovo non cotto (es. mascarpone). Fra le bevande, si consigliano quelle non zuccherate e non gassate (es. succhi di frutta senza zuccheri aggiunti). In ogni caso si presterà massima attenzione qualora siano presenti bambini con allergie, celiachia o altre patologie che richiedano diete specifiche.

VIA SAVENA INFERIORE, 61 TINTORIA - MINERBIO TELEFONO: 051-877958 FAX: 051-6612236 UFFICIO SERVIZI PER L INFANZIA COMUNE DI MINERBIO VIA GARIBALDI, 44 TEL. 051/6611755-756 e-mail: infanzia@comune.minerbio.bo.it