PROGETTO DI RELAZIONE



Documenti analoghi
DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Comunicazioni e informazioni

STATUTO DELL'AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI. Art. 1. Natura giuridica

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

REPUBBLICA DI SAN MARINO

STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELLE ISTITUZIONI SUPERIORI DI CONTROLLO DELLE FINANZE PUBBLICHE (INTOSAI)

CURRICULUM VITAE Dati anagrafici Nome e cognome: Maria ANDREOZZI Luogo e data di nascita: Aversa (CE) 02/08/1962 Residenza: Formello (RM) Viale

Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a

D.R. n. 57 IL RETTORE

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

CONAF Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO DELL AMMINISTRATORE UNICO (Ex art. 24 Regolamento di Organizzazione e Funzionamento)

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE. Il ciclo della performance

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

C.C.V. BS REGOLAMENTO

LE POLITICHE DELL U.E. PER LA SCUOLA LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

LEGGE 11 agosto 2014, n

REGOLAMENTO SUL- L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO COMUNALE DI VA- LUTAZIONE NU- CLEO DI VALUTA- ZIONE

Workshop sulla Sicurezza degli Alimenti Parma 5 maggio Gisèle Gizzi Ufficio del Direttore Esecutivo

LA GIUNTA REGIONALE. BUR N.31 del DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/07/ N 532

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)

AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior

Determina Servizi Sociali/ del 13/01/2015

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 5 DEL

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Attuazione del principio della valutazione tra pari per la selezione dei

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA

Legge sulla formazione continua dei docenti 1 (del 19 giugno 1990)

Regolamento Finanziario del Partito Democratico della Toscana

AVVISO DI POSTO VACANTE ECA/2015/JUR. 2 posti di giurista Gradi AD 8 - AD 9 Servizio giuridico Presidenza

"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26

C e abbinate Proposta di testo unificato dei relatori

PARLAMENTO EUROPEO Commissione per gli affari costituzionali

POLITICHE GIOVANILI PUNTI EUROPA PARI OPPORTUNITA IMMIGRAZIONE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 41 del 29/04/2008

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CURRICULUM VITAE. Pagina 1 di 5

AVVISO DI SELEZIONE. Il Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Istituzione del garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale

Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza dell'8 novembre 2001;

Istituto Galileo. CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Documento programmatico per Tuscania 2009

CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione territoriale della Calabria e della Basilicata Area Monopoli Numero telefonico dell ufficio 0984.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

Il Ministro della Difesa

REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. Sezione centrale di controllo. sulla gestione delle amministrazioni dello Stato.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Immatricolazioni degli studenti stranieri e comunitari presso:

Le linee guida del Tribunale e della Corte di Appello di Milano in materia di interpretazione e traduzione nei procedimenti penali

CURRICULUM VITAE Dati anagrafici Titoli culturali, specializzazioni e abilitazioni professionali posseduti

CARTA DEI SERVIZI ANG

del 2 dicembre 1996 (Stato 1 gennaio 2011) Capitolo 1: Organi Sezione 1: Consiglio d amministrazione

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP

La performance individuale, rappresentata da un valore numerico compreso tra 0 e 100, è determinata come

DECRETO 16 gennaio (GU n.24 del ) *** ATTO COMPLETO ***

Transcript:

PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per il controllo dei bilanci 18.10.2011 2011/0000(NLE) PROGETTO DI RELAZIONE sulla proposta nomina di Karel Pinxten a membro della Corte dei conti (C7-0000/2011 2011/0000(NLE)) Commissione per il controllo dei bilanci Relatore: Inés Ayala Sender PR\879654.doc PE473.832v01-00 Unita nella diversità

PR_NLE_art108 INDICE Pagina PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO...3 ALLEGATO 1: CURRICULUM VÆ DI KAREL PINXTEN...4 ALLEGATO 2: RIEPILOGO DELLE ESPERIENZE DI KAREL PINXTEN IN VESTE DI MEMBRO DELLA CORTE E OBIETTIVI DEL MANDATO FUTURO...5 PE473.832v01-00 2/5 PR\879654.doc

PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO sulla proposta nomina di Karel Pinxten a membro della Corte dei conti (C7-0000/2011 2011/0000(NLE)) (Consultazione) Il Parlamento europeo, visto l'articolo 286, paragrafo 2 del trattato sul funzionamento dell'unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C7-0000/2011), vista l'audizione del candidato proposto dal Consiglio per le funzioni di membro della Corte dei Conti, cui la commissione per il controllo dei bilanci ha proceduto nella riunione del xxxx, visto l'articolo 108 del suo regolamento, vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0000/2011), A. considerando che Karel Pinxten soddisfa/non soddisfa le condizioni stabilite all'articolo 286, paragrafo 1, del trattato FUE, 1. esprime parere positivo/negativo sulla proposta del Consiglio di nominare Karel Pinxten membro della Corte dei conti; 2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio e, per conoscenza, alla Corte dei conti nonché alle altre istituzioni dell'unione europea e alle istituzioni di controllo degli Stati membri. PR\879654.doc 3/5 PE473.832v01-00

ALLEGATO 1: CURRICULUM VÆ DI KAREL PINXTEN Nato a Overpelt (Belgio) nel 1952. Dottorato in scienze economiche, specializzazione in finanze pubbliche ed economia monetaria, università cattolica, Lovanio. Dottorato in scienze economiche (M Phil) dell'università di Cambridge e laurea in giurisprudenza dell'università di Anversa. Dal 1977 al 1978 assistente ricercatore al dipartimento di scienze economiche dell'università cattolica di Lovanio. Revisore presso la corte dei conti belga dal 1980 fino all'ingresso nel governo nel 1994. Nel 1978 Karel Pinxten ha completato un viaggio di studio di sei mesi in Giappone in quanto titolare del premio bandito dal ministero degli esteri belga. Sindaco di Overpelt dal 1983 al 2006. Tra il 1984 e il 1985 consulente di gabinetto personale del primo ministro aggiunto. Tra il 1984 e il 1989 consulente di gabinetto personale del primo ministro aggiunto. Deputato al Parlamento europeo dal 1989 al 1991, membro della commissione per i bilanci e della commissione per i problemi economici e monetari. Tra il 1991 e il 1994 membro del parlamento federale belga e membro della commissione per le finanze. Karel Pinxten è stato nominato ministro della difesa dal 1994 al 1995 e ministro dell'agricoltura e delle PMI dal 1995 al 1999. Nel corso del suo mandato come membro del parlamento federale dal 1999 al 2005 è stato membro della commissione per le finanze e della commissione per gli affari esteri. Nel 2004 è stato eletto presidente della commissione per gli affari esteri. Nominato membro della Corte dei conti europea il 1 marzo 2006 e designato al gruppo di controllo III "Azioni esterne". Dal 22 marzo 2006 al 18 aprile 2007 membro sostituto del comitato amministrativo della Corte. Dal 1 giugno 2010, dopo una riorganizzazione della Corte, Karel Pinxten è membro della sezione III "Azioni esterne" e membro sostituto del comitato amministrativo dal gennaio 2011. Da aprile 2011 Karel Pinxten è decano della sezione III "Azioni esterne" e membro del comitato amministrativo. PE473.832v01-00 4/5 PR\879654.doc

ALLEGATO 2: RIEPILOGO DELLE ESPERIENZE DI KAREL PINXTEN IN VESTE DI MEMBRO DELLA CORTE E OBIETTIVI DEL MANDATO FUTURO Quando sono stato nominato membro della Corte dei conti europea nel marzo 2006 sono stato assegnato al settore del controllo contabile delle azioni esterne. Sono stato il membro relatore di cinque relazioni speciali e sono stato responsabile di contributi alla relazione annuale della Corte (capitolo DAS) 2006 e 2007. Le relazioni speciali in questione sono le seguenti: Relazione speciale n. 3/2006 concernente l'aiuto umanitario della Commissione europea in risposta allo tsunami Relazione speciale n. 6/2008 concernente le azioni di risanamento finanziate dalla Commissione europea a seguito dello tsunami e dell'uragano Mitch Relazione speciale n. 15/2009 - L'assistenza comunitaria attuata tramite le organizzazioni delle Nazioni Unite: processo decisionale e monitoraggio Relazione speciale n. 1/2011 - "La deconcentrazione della gestione dell assistenza esterna della Commissione dai servizi centrali alle delegazioni ha migliorato l erogazione degli aiuti?" Relazione speciale n. 3/2011 - "L efficacia e l efficienza dei contributi dell UE erogati attraverso gli organismi delle Nazioni Unite nei paesi teatro di conflitti" Sono stato membro del comitato di controllo comune di Europol per l'esercizio finanziario 2009. Attualmente sono responsabile per la relazione annuale 2011 DAS - FES e la relazione speciale sulle azioni finanziate in Egitto tramite la politica europea di vicinato. Nell'aprile 2011 sono stato nominato decano della sezione III e membro del comitato amministrativo della Corte. Obiettivi del mandato futuro Il contribuente europeo ha il diritto di sapere che il denaro dell'ue è speso in modo corretto e trasparente. Questa è la premessa per il sostegno dei cittadini dell'ue alle azioni dell'ue. In quanto istituzione indipendente la Corte dei conti europea svolge un ruolo essenziale in materia. Il mio scopo è contribuire, a seconda delle funzioni che mi sono assegnate all'interno della Corte, ai seguenti obiettivi: - mantenere standard elevati nei lavori della Corte; - promuovere buone relazioni di lavoro con il Parlamento europeo e con gli altri interlocutori; - imprimere maggiore rilevanza con la qualità e l'impatto delle nostre relazioni. Ritengo che il nostro obiettivo generale sia garantire a tutte le parti interessate che la Corte dei conti fornisce un ottimo servizio. PR\879654.doc 5/5 PE473.832v01-00