COMUNE DI CORREZZANA Prov. Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI

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COMUNE DI CORREZZANA Prov. Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI Approvato con delibera C.C. n. 21 del 29.09.2006 Modificato con delibera C.C. n. 21 del 12.09.2011

REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI TITOLO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina i rapporti con l utenza in ordine all erogazione dei seguenti servizi scolastici in attuazione dei principi di trasparenza, efficienza ed efficacia della gestione amministrativa: - Trasporto scolastico - Mensa scolastica - Assistenza pre scuola Lo scopo dei predetti servizi è quello di agevolare la frequenza e l integrazione al sistema scolastico da parte degli alunni residenti nel territorio comunale in modo da concorrere a rendere effettivo il diritto allo studio. I servizi si effettuano secondo il calendario scolastico annualmente stabilito dal Ministero della Pubblica Istruzione tramite il proprio organo di sovrintendenza regionale ed in conformità all articolazione oraria delle singole scuole. ART. 2 Destinatari del servizio I servizi di trasporto e mensa scolastica sono diretti agli alunni della Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria di Correzzana, nonché agli alunni della Scuola Secondaria di primo grado sita in Lesmo. Il servizio di pre scuola è limitato agli alunni delle scuole statali site in Correzzana. ART. 3 Organizzazione dei servizi I servizi di cui al presente regolamento, sulla base di ragioni tecniche, economiche e di opportunità, possono essere gestiti dal Comune in forma diretta, in affidamento a terzi o mediante altre forme previste dalla legge. In ogni caso la scelta gestionale risponde prioritariamente a criteri di qualità ed economicità del servizio. ART. 4 Iscrizioni L iscrizione ai servizi scolastici è annuale. Il periodo di apertura delle iscrizioni verrà pubblicizzato anche mediante l affissione di apposite locandine nelle sedi scolastiche. Le richieste di iscrizione devono essere presentate su appositi moduli predisposti dal Comune e pervenire entro e non oltre il termine fissato annualmente dall Ufficio Istruzione del Comune. E facoltà dell Amministrazione accettare richieste pervenute oltre il termine compatibilmente all organizzazione di ciascun servizio. La modulistica necessaria sarà spedita alle famiglie degli alunni del 1 anno di ogni ciclo di scuola, mentre sarà consegnato direttamente tramite l istituzione

scolastica agli alunni già frequentanti; i moduli di iscrizione possono comunque essere ritirati presso l Ufficio Istruzione del Comune. L accettazione dell iscrizione è subordinata al regolare pagamento delle eventuali quote ancora dovute per gli anni scolastici precedenti. ART. 5 Regime tariffario La fruizione dei servizi scolastici comporta il pagamento di tariffe determinate annualmente dalla Giunta Comunale, sulla base: - della percentuale di contribuzione a carico degli utenti a parziale o totale copertura dei costi dei servizi determinata in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale; - della residenza del nucleo familiare di riferimento ai fini IRPEF dell alunno; - di eventuali accordi per la omogeneizzazione delle tariffe con i comuni limitrofi. Le tariffe sono relative all anno scolastico di iscrizione. ART. 6 Agevolazioni tariffarie Possono usufruire di agevolazioni tariffarie, ove previste dal presente regolamento, i genitori o coloro che esercitano la patria potestà sugli alunni solo qualora siano residenti nel Comune di Correzzana. Sono fatte salve clausole specifiche a favore di utenti non residenti a fronte di appositi accordi con i Comuni di residenza. Per poter accedere alle agevolazioni tariffarie il genitore o chi esercita la patria potestà sull utente del servizio deve presentare richiesta sull apposito modulo all Ufficio Istruzione entro il termine da questo stabilito e comunque prima dell inizio di ciascun anno scolastico, allegando la certificazione ISEE, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in merito nonchè dai regolamenti comunali. Le agevolazioni tariffarie hanno efficacia limitata a ciascun anno scolastico. Le richieste di agevolazioni inoltrate successivamente al termine stabilito, qualora ritenute ammissibili dalla Giunta Comunale, avranno decorrenza a partire dal mese successivo alla data di presentazione. L Amministrazione Comunale, per il tramite dell Ufficio Istruzione, provvede all esame delle domande e determina l elenco dei beneficiari delle agevolazioni applicando le percentuali di compartecipazione in relazione alla fascia di reddito ISEE di appartenenza, come specificato nella tabella sottoriportata: Fascia Isee Quota a carico dell utente per mensa o trasporto scolastico Fascia 1 Da 0 a 3.699 10% Fascia 2 Da 3.700 a 5.918 20% Fascia 3 Da 5.919 a 7.397 35% Fascia 4 Da 7.398 a 8.876 55% Fascia 5 Da 8.877 a 11.096 75% Fascia 6 Da 11.097 a 14.797 95% Fascia 7 Oltre 14.797 100% E inoltre prevista una riduzione del 10% per il 2 figlio che usufruisce del servizio mensa o trasporto e del 20% per ogni figlio ulteriore.

Le predette fasce di reddito ISEE vengono aggiornate annualmente con determinazione dell Ufficio Istruzione in base all adeguamento degli indici dei prezzi al consumo rilevati dall ISTAT. La mancata presentazione della documentazione richiesta da parte delle famiglie degli utenti comporta l automatica applicazione della tariffa massima. ART. 7 Modalità di pagamento delle tariffe Il pagamento delle tariffe relative ai servizi scolastici viene effettuato mediante versamento in conto corrente postale. Per il pagamento vanno rispettate le scadenze indicate negli avvisi fatti pervenire agli utenti. In caso di ritardato pagamento è applicata un indennità di mora per ciascun mese, pari al doppio degli interessi legali determinato annualmente dal Ministero del Tesoro. In caso di mancato pagamento il Comune può procedere al recupero coattivo ai sensi della normativa vigente (con le modalità stabilite dal regolamento comunale delle entrate). Non si procede al recupero coattivo per somme inferiori ad 10,33, ai sensi dell art. 12 bis del DPR n. 602/1973 e successive modificazioni. All esito degli opportuni solleciti formali, l accesso ai servizi può essere sospeso agli utenti non in regola con il pagamento delle relative tariffe in mancanza di un attestazione da parte dei Servizi Sociali delle particolari condizioni di disagio socio-economico del nucleo familiare. Eventuali modificazioni alle modalità di pagamento possono essere apportate dalla Giunta comunale allo scopo di introdurne altre più funzionali, privilegiando metodologie che agevolino l utenza e che siano compatibili con le risorse disponibili e le esigenze tecnico/organizzative della struttura comunale. TITOLO II TRASPORTO SCOLASTICO ART. 8 Organizzazione del servizio Il servizio di trasporto si effettua ordinariamente mediante affidamento in appalto o in concessione ad idonee ditte. Il piano dei trasporti scolastici si articola secondo percorsi, orari e punti di fermata determinati prima dell inizio di ogni anno scolastico tenendo conto delle esigenze degli utenti, della sicurezza stradale e del tempo di percorrenza del servizio. Il Comune si riserva la possibilità di modificare il piano dei trasporti durante l anno scolastico qualora ricorrano situazioni di evidente antieconomicità o di difficoltà organizzativa nell erogazione del servizio ordinario individuando, ove possibile, soluzioni alternative per la salvaguardia delle esigenze degli utenti. Il Comune garantisce la presenza di un accompagnatore per i servizi alla Scuola dell Infanzia ed alla Scuola primaria con il compito di sorvegliare gli alunni durante il trasporto, curarne le operazioni di salita e discesa e di verificare il possesso dell abbonamento. Il servizio di accompagnamento può essere espletato con personale comunale, con prestazioni di volontari iscritti ad associazioni del volontariato o mediante altre idonee modalità. ART. 9 Destinatari del servizio

Sono ammessi ad usufruire del servizio di trasporto i bambini residenti nel territorio del Comune di Correzzana e frequentanti le scuole di cui al precedente art. 2. E facoltà della Amministrazione comunale estendere il servizio anche ai bambini residenti in altri Comuni ma frequentanti le scuole di cui sopra, nei limiti della capienza dei mezzi e compatibilmente al percorso definito nell ambito del territorio comunale. ART. 10 Norme comportamentali I genitori, o chi ne fa le veci, degli alunni ammessi a fruire del servizio di trasporto si impegnano a garantire il rispetto dei criteri organizzativi fissati annualmente, quali gli orari e la localizzazione delle fermate, ed a garantire la presenza di persona maggiorenne autorizzata per accogliere al ritorno il minore frequentante la scuola dell infanzia o la scuola primaria non appena disceso dallo scuolabus. Il genitore, sottoscrivendo la domanda al servizio, solleva comunque l Amministrazione comunale da ogni responsabilità per quel che concerne gli avvenimenti successivi alla discesa dello scuolabus. Durante il tragitto gli alunni devono tenere un comportamento corretto nei confronti del conducente, degli accompagnatori e dei coetanei e tale da non compromettere il buon funzionamento del servizio e la sicurezza degli altri trasportati. In caso di comportamento scorretto l ufficio Istruzione del Comune provvederà a darne comunicazione ai genitori fino ad arrivare alla temporanea sospensione dell utilizzo del servizio, nonché all interruzione definitiva nel caso l alunno persista nel comportamento anzidetto. I danni eventualmente arrecati allo scuolabus dovranno essere risarciti dai genitori dell alunno che li ha provocati. ART. 11 Tariffe L accesso al servizio comporta il pagamento della tariffa annuale determinata dalla Giunta Comunale ai sensi dei precedenti artt. 5 e 6. La tariffa annuale potrà essere composta da una quota di iscrizione e da una quota di frequenza da pagarsi in un'unica soluzione o in più rate anticipate. Nei casi di rinuncia al servizio, debitamente motivata, per trasferimento ad altro istituto scolastico o ad altro Comune o ancora per impossibilità all utilizzo dello scuolabus, l utente sarà comunque tenuto al pagamento, oltre che della eventuale quota di iscrizione, del 30% della quota di frequenza qualora la disdetta sia inoltrata entro il 31 ottobre dell anno scolastico; qualora la disdetta sia inoltrata dopo detto termine, ma entro il 31 gennaio, sarà dovuto il 50% della quota di frequenza; se la rinuncia perviene dopo il 31 gennaio sarà comunque dovuta l intera quota di frequenza. ART. 12 Responsabilità del Comune Il Comune di Correzzana risponde dell incolumità personale dei minori dall inizio al termine del trasporto, dai punti di raccolta programmati sino alla sede dell istituto scolastico e viceversa, a norma del Codice Civile e delle disposizioni di legge in materia. Non risponde delle situazioni pericolose determinatesi per circostanze attribuibili ai bambini, ai familiari o a terzi nelle fasi precedenti e successive all inizio/termine del servizio, o comunque non ricollegabili ad attività del conducente e/o dell accompagnatore. L Amministrazione Comunale curerà che tutti gli utenti, i mezzi e gli operatori siano coperti da polizza assicurativa.

TITOLO III SERVIZIO MENSA ART. 13 Organizzazione del servizio Il servizio mensa viene svolto mediante appalto o concessione da eseguire secondo la normativa vigente fermo restando quanto previsto dal precedente art. 3.. Ogni plesso è dotato di un locale adibito a refettorio. I pasti saranno preparati presso la cucina centralizzata della Scuola Consortile di Lesmo, Camparada e Correzzana. ART. 14 Destinatari del servizio Sono ammessi ad usufruire del servizio di mensa scolastica tutti gli alunni frequentanti la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria sita in Correzzana, nonché la Scuola Secondaria di primo grado sita in Lesmo regolarmente iscritti secondo le modalità di cui al precedente Titolo I. Sono altresì ammessi ad usufruire del servizio: a) il personale scolastico, conformemente alle disposizioni di legge in materia b) il personale incaricato dall Amministrazione Comunale per l assistenza educativa, qualora l orario concordato con l Autorità scolastica preveda l assistenza agli alunni durante il momento del pranzo; c) i componenti della Commissione mensa per le finalità ed alle condizioni previste da apposito regolamento; d) i dipendenti comunali. ART. 15 Menù Il menù è elaborato dalla ditta appaltatrice sulla base delle tabelle dietetiche predisposte dai competenti servizi dell ASL. Copia della tabella dietetica viene affissa nei refettori dei singoli plessi scolastici. Gli utenti sono tenuti ad uniformarsi al menù stabilito. Deroghe e diete particolari sono ammesse solo per motivi di salute (dietro presentazione di certificazione medica) o di religione. Non è consentito l uso di cibi e bevande non preparate o fornite dalla Ditta appaltatrice del servizio mensa tranne che in occasione di sciopero del personale addetto. ART. 16 Commissione mensa Ai fini della partecipazione attiva degli utenti per la verifica ed il miglioramento della qualità del servizio è istituita a livello sovracomunale la Commissione mensa la cui composizione e funzionamento sono disciplinati da apposito regolamento. La commissione mensa esercita nell interesse dell utenza e di concerto con le Amministrazioni Comunali un ruolo di collegamento tra l utenza e le Amministrazioni Comunali facendosi carico di riportare le diverse istanze che pervengono dall utenza. Inoltre ha un ruolo di monitoraggio dell accettabilità del pasto anche attraverso schede di valutazione opportunamente predisposte dalla

Regione Lombardia. Svolge anche un ruolo consultivo per quanto riguarda la variazione del menù scolastico, nonché la modalità di erogazione del servizio. ART. 17 Tariffe L accesso al servizio comporta il pagamento della tariffa a pasto determinata dalla Giunta Comunale ai sensi dei precedenti artt. 5 e 6. I pasti effettivamente consumati sono addebitati agli utenti sulla base delle comunicazioni mensili trasmesse all Ufficio Istruzione comunale dagli operatori del servizio. Il pagamento deve essere effettuato tramite bollettino postale entro la data di scadenza indicata nell apposito avviso. Eventuali modificazioni alle modalità di pagamento possono essere apportate allo scopo di introdurne altre più funzionali. TITOLO IV SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA PRE SCUOLA ART. 18 Oggetto e finalità Il servizio di assistenza educativa pre scuola è rivolto ai bambini che frequentano la scuola d infanzia e la scuola primaria site in Correzzana e mira a soddisfare le esigenze delle famiglie connesse a reali necessità lavorative. L attività si svolge all interno del plesso scolastico, in spazi idonei messi a disposizione dell istituzione scolastica di riferimento. La gestione del servizio potrà essere affidata a terzi incaricati di fornire gli animatori o previo accordo con la Dirigenza dell Istituto Comprensivo, mediante l impiego del personale A.T.A. ART. 19 Organizzazione del servizio Il servizio di pre scuola è istituito annualmente per un numero minimo di 10 iscrizioni ed un numero massimo di 20 posti per singolo servizio. Il servizio, se istituito, è assicurato nel rispetto del calendario scolastico d istituto ed è realizzato nella seguente fascia oraria a) pre-scuola 7,30 8,30 Nel caso di sospensione dell attività didattica per scioperi, assemblee o quant altro del personale scolastico, il servizio non sarà effettuato. ART. 20 Destinatari del servizio Il servizio viene garantito esclusivamente agli alunni residenti in Correzzana appartenenti a nuclei familiari con entrambi i genitori occupati. Le situazioni lavorative dei genitori dovranno essere comprovate, all atto della richiesta, da idonei certificati di lavoro dei genitori, o da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del DPR 445/2000, attestanti l orario di lavoro comprovante l effettiva necessità di fruire del servizio. Le eventuali domande di iscrizione al servizio presentate fuori termine o in corso d anno scolastico, dovranno essere debitamente motivate e verranno valutate caso per caso dal competente servizio Istruzione, compatibilmente con l organizzazione del servizio già avviato. Se, concluso

l inserimento degli aventi diritto, risultassero ancora posti disponibili, si procederà ad ulteriori ammissioni tenendo conto dei seguenti criteri di precedenza: a) alunni residenti in Correzzana appartenenti a nucleo familiare in cui uno solo dei genitori sia occupato; b) alunni non residenti i cui genitori si trovino nella stessa situazione lavorativa sopra descritta. ART. 21 Contribuzione dell utenza La famiglie degli utenti partecipano alla copertura dei costi del servizio mediante il pagamento di una quota annuale da versarsi in un'unica soluzione o in rate trimestrali anticipate. La tariffa è fissa, non è prevista pertanto alcuna forma di agevolazione. Non si effettuano riduzioni né per il caso di frequenza discontinua nell arco dell anno scolastico, né per il caso di utilizzo del servizio per un tempo giornaliero inferiore a quello di apertura del servizio stesso. In caso di rinuncia al servizio debitamente comunicata per iscritto, non sarà richiesto il pagamento delle rate successive al trimestre in corso. ART. 22 Comportamento Qualora l utente del servizio tenga ripetutamente, nei confronti dei compagni o degli operatori, un comportamento gravemente scorretto o irrispettoso, o tale da mettere in pericolo l incolumità propria o altrui, dopo due richiami formali, potrà essere estromesso dal servizio senza diritto alla restituzione della tariffa pagata. TITOLO V DISPOSIZIONI FINALI ART. 23 Contratto d utenza Le norme contenute nel presente regolamento costituiscono condizioni contrattuali generali dei servizi e devono essere portate a conoscenza dell utente e da questi approvate per iscritto al momento dell iscrizione, formalizzata con l apposito modulo di richiesta che costituisce, a tutti gli effetti di legge, contratto d utenza ai sensi delle vigenti normative, ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del codice civile. ART. 24 Entrata in vigore Le disposizioni contenute nel presente regolamento saranno applicate a partire dall anno scolastico 2006/2007. Con l entrata in vigore del presente regolamento è abrogata ogni norma regolamentare con esso incompatibile.