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REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO Laurea Magistrale in Advanced Design Design Avanzato Scuola di Ingegneria e Architettura Sede di Bologna Classe LM-12 Design ART. 1 REQUISITI PER L'ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, come di seguito elencato: - ex D.M.270: L-4(Disegno Industriale) L-7(Ingegneria Civile e Ambientale) L-9(Ingegneria Industriale) L-17(Scienze dell'architettura) L- 23(Scienze e tecniche dell'edilizia) - ex.d.m. 509/99: 4(Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile) 8(Ingegneria civile e ambientale) 10(Ingegneria industriale) 42(Disegno industriale) -Corrispondenti titoli nel previgente ordinamento. L'ammissione al Corso di Studio è inoltre subordinata alla verifica della personale preparazione, che sarà informata a criteri che valutino del curriculum pregresso l'adeguatezza delle conoscenze e competenze ritenute indispensabili per affrontare proficuamente il Corso di Studio, con riferimento a: - Processi e metodi della progettazione -Disegno, rappresentazione e cultura digitale -Principi di fisica applicata e di dimensionamento statico -Caratteristiche generali dei materiali - Storia e culture del progetto, con particolare riferimento al Design. È parte integrante della verifica della personale preparazione l'adeguata conoscenza della lingua inglese, pari almeno al LivelloB1. Il corso di laurea magistrale adotta un numero programmato a livello locale (ex art. 2L. 264/99) in relazione

alle risorse disponibili. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione avverrà tramite la definizione di una votazione minima nella prova di accesso al corso a numero programmato che potrà essere svolta in forma scritta e/o orale. ART. 2 REGOLE DI MOBILITÀ FRA I PERCORSI FORMATIVI DEL CORSO DI STUDIO. PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI Lo studente può effettuare le scelte indicate nel piano didattico, con le modalità indicate nel piano stesso e nei termini determinati annualmente dalla Scuola e resi noti tramite il Portale di Ateneo. Non è prevista la possibilità di presentare Piani di Studio individuali e non è consentito il passaggio tra i percorsi formativi previsti, salvo che per eccezionali e motivate esigenze. Le richieste motivate, presentate entro i termini determinati annualmente dalla Scuola e resi noti tramite il Portale di Ateneo, saranno sottoposte singolarmente al Consiglio di Corso di Studio, il quale valuterà i motivi della richiesta e la sua ammissibilità. In caso di esito positivo il Consiglio stesso delibererà sul piano di studio individuale proposto e sulla richiesta di passaggio in base ai seguenti criteri: - congruenza con gli obiettivi formativi del corso di studio. - verifica che il numero degli esami, degli insegnamenti e dei crediti formativi universitari relativi non sia inferiore al corrispondente numero previsto dal Piano di Studi ufficiale. ART. 3 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DI CIASCUNA ATTIVITÀ FORMATIVA E TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE Il piano didattico allegato indica le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la relativa suddivisione in ore di didattica frontale, di esercitazioni pratiche o di tirocinio, nonché la tipologia delle forme didattiche. Eventuali ulteriori informazioni ad esse relative saranno rese note annualmente sul Portale di Ateneo. ART. 4 FREQUENZA E PROPEDEUTICITÀ L'obbligo di frequenza alle attività didattiche è indicato nel piano didattico allegato, così come le eventuali propedeuticità delle singole attività formative. Per le attività formative di Laboratorio la frequenza obbligatoria è pari ad almeno il 70 per cento delle ore complessive.

Le modalità e la verifica dell'obbligo di frequenza, ove previsto, sonostabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio dellelezioni tramite il Portale di Ateneo. ART. 5 PROVE DI VERIFICA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludono con un esame con votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità. Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo. ART. 6 ATTIVITÀ FORMATIVE AUTONOMAMENTE SCELTE DALLO STUDENTE Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte dallo studente una o più attività formative tra quelle che il Consiglio di Corso di studio individua annualmente e rende note tramite Portale di Ateneo. Se lo studente intende sostenere un esame relativo ad una attività non prevista tra quelle individuate dal Consiglio di Corso di studio, deve fare richiesta al Consiglio di Corso nei termini previsti annualmente e resi noti tramite pubblicazione sul Portale di Ateneo. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con il percorso formativodello studente. ART. 7 CRITERI DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI ACQUISITI IN CORSI DI STUDIO DELLA STESSA CLASSE I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dall'ordinamento didattico del corso di studio. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. ART. 8 CRITERI DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI ACQUISITI IN CORSI DI STUDIO DI DIVERSA CLASSE, PRESSO UNIVERSITÀ TELEMATICHE E IN CORSI DI STUDIO INTERNAZIONALI I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di Corso di studio sulla base dei seguenti criteri:

- analisi del programma svolto; - valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari e dei contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti. Il riconoscimento è effettuato fino a concorrenza dei crediti formativi universitari previsti dall'ordinamento didattico del corso di studio. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. ART. 9 CRITERI DI RICONOSCIMENTO DELLE CONOSCENZE E ABILITÀ EXTRAUNIVERSITARIE Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall'università nei seguenti casi: conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia; conoscenze e abilità maturate inattività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l'università. La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell'ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l'attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell'attività svolta. ART. 10 TIROCINIO FINALIZZATO ALLA PREPARAZIONE DELLA PROVA FINALE O COLLEGATO AD UN PROGETTO FORMATIVO Il Corso di Studio, su richiesta dello studente, può consentire, con le procedure stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per lo svolgimento dei tirocini o dai programmi internazionali di mobilità per tirocinio, e in conformità alle norme comunitarie, lo svolgimento di un tirocinio finalizzato alla preparazione della tesi di laurea o comunque collegato ad un progetto formativo mirato ad affinare il suo processo di apprendimento e formazione. Tali esperienze formative dovranno concludersi entro la data del conseguimento del titolo di studio, potranno essere svolte prevedendo l'attribuzione di crediti formativi: nell'ambito di quelli attribuiti alla prova finale; per attività a scelta Dello studente configurabili anche come tirocinio.

ART. 11 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE La prova finale è costituita da una Tesi consistente in una rilevante attività di progettazione e/o di ricerca. Tale attività, sviluppata dallo studente sotto la guida di un relatore, deve concludersi con un elaborato con contenuti originali, che dimostri l'autonomia, la padronanza degli strumenti culturali propri del progetto di design e la capacità di comunicazione del candidato. L'elaborato verte su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea stesso. La discussione della tesi di laurea magistrale è pubblica e viene svolta davanti alla Commissione di Laurea Magistrale. Il voto di Laurea Magistrale è espresso in centodecimi. Il conferimento della lode richiede il giudizio unanime della Commissione. È ammesso a sostenere la prova finale lo Studente che abbia conseguito tutti i crediti esclusi quelli relativi alla prova finale. ART. 12 COERENZA FRA I CREDITI ASSEGNATI ALLE SINGOLE ATTIVITÀ FORMATIVE E GLI SPECIFICI OBIETTIVI FORMATIVI PROGRAMMATI La Commissione Paritetica docenti-studenti in data 29/10/15 ha espresso parere favorevole ai sensi dell'articolo 12 comma 3 del DM 270/04