PROVINCIA DI GORIZIA

Documenti analoghi
PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

Città Metropolitana di Roma Capitale. Dipartimento 04 Servizio 04. Procedimenti integrati e sanzioni ambientali

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale

Oggetto: D.P.R. 59/ AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE -

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE adottata nella seduta del 27 aprile 2012 alle ore 19:10 con la presenza dei signori Consiglieri:

Il Direttore del Dipartimento

Allegato B1 alla Delib.G.R. n. 14/32 del

Comune di Albavilla UFFICIO TECNICO Area Edilizia Urbanistica Attività Produttive

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento R. CRESCENZI. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r.15/2015)

Città Metropolitana di Genova

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Atto Dirigenziale N del 29/06/2015

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 3 Gestione tecnico amministrativa interventi ambientali

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 22/07/2019 n. 771

Il Direttore di Servizio

Allegato C. Normativa di riferimento per i procedimenti di emanazione degli atti di:

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

DETERMINAZIONE. Estensore TUCCINI MORENO. Responsabile del procedimento TUCCINI MORENO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Provincia di Forlì-Cesena

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 3

COMUNE DI CARBONATE Provincia di Como

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Determinazione n del 23/12/2010

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r.15/2015)

PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE. VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 106 Prot /2015 adottata nella seduta del 19 agosto 2015

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 85 del 18/06/2015

REP. N / REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 3

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

Provincia di Torino PROVVEDIMENTO SUAP N. 1/2017 AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo

CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI CASELLI RENATA LAURA. Il Dirigente Responsabile:

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEO FORTUNATO. Responsabile del procedimento TUCCINI MORENO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

CITTA' DI CAPRI PROVINCIA DI NAPOLI

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

Atto Dirigenziale n 965/2017

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

Determinazione Dirigenziale n. 426 del

D.R.S. n 322 Concessione n /2017 REPUBBLICA ITALIANA

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 3 Gestione tecnico amministrativa interventi ambientali

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI MANTOVA

REP. N / REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA GR Responsabile dell' Area

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/ ****** SERVIZI TERRITORIALI (S) DEMANIO IDRICO

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 18/07/2019 n. 766

DIREZIONE URBANISTICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

Autorizzazione Dirigenziale

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVINCIA DI GORIZIA

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Città Metropolitana di Genova

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta V SETTORE Territorio e Ambiente

Transcript:

PROVINCIA DI GORIZIA 34170 Gorizia - Corso Italia, 55 - tel. 0481/385277 - FAX 0481/385251 - cod. Fisc e P.IVA 00123060311 DIREZIONE SVILUPPO TERRITORIALE E AMBIENTE Servizio Tutela del Territorio e Ambiente Decreto n. 3/2014 Gorizia, 23 aprile 2014 IL DIRIGENTE Visto - il D.Lvo. 152/2006 Norme in materia ambientale e s.m.i.; - il D.Lvo. 16 gennaio 2008, n 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; - la delibera del Comitato Interministeriale 4 febbraio 1977 Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui all art. 2, lettere b), d) ed e) della L. 10 maggio 1976, n 319, recante norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; - il D.P.G.R. 23 agosto 1982, n 0384/Pres, recante il Piano generale per il risanamento delle acque (art. 8, L. 319/1976); Vista - la Legge Regionale 13 luglio 1981 n 45 recante Norme regionali in materia di tutela delle acque dall inquinamento ; - la Legge Regionale 26 gennaio 2001 n 7, articolo 22; - la Legge Regionale 15 maggio 2002 n 13, articolo 18, commi 25, 26, 27, 28 e 29; - la Legge regionale 5 dicembre 2008, n 16 recante Norme Pagina 1 di 6

urgenti in materia di ambiente, territorio, edilizia, urbanistica, attività venatoria, ricostruzione, adeguamento antisismico, trasporti, demanio marittimo e turismo ; Visto - il Decreto di autorizzazione allo scarico della Provincia di Gorizia, prot. n 3/2011 dd. 07.04.2011 con il quale [Omissis] (C.F. [Omissis]) - in qualità di Direttore C.C.I.A.A. di Gorizia Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone (C.F. 00344630314) - con sede legale in Comune di Gorizia (GO), in via Crispi n 10, in Provincia di Gorizia e sede amministrativa in Comune di Monfalcone (GO) in via Terme Romane, n 5 - è stato autorizzato a scaricare - ai sensi dell art. 124 del D.Lvo. 152/06 - in corpo idrico superficiale (scarico a mare), le acque reflue industriali provenenti dalle aree portuali di proprietà dell A.S.P.M., con le modalità descritte negli elaborati tecnici che costituiscono parte integrante del presente Decreto. - il Decreto di autorizzazione allo scarico della Provincia di Gorizia, prot. n 24/2013 dd. 28.10.2013, rilasciato a modifica ed integrazione del precedente decreto prot. n 3/2011 dd. 07.04.2011, con il quale [Omissis] - in qualità di Direttore C.C.I.A.A. di Gorizia Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone (C.F. 00344630314) - con sede legale in Comune di Gorizia (GO), in via Crispi n 10, in Provincia di Gorizia e sede amministrativa in Comune di Monfalcone (GO) in Pagina 2 di 6

via Terme Romane, n 5 - è stato autorizzato a scaricare - ai sensi dell art. 124 del D.Lvo. 152/06 - in corpo idrico superficiale (scarico a mare), le acque reflue industriali provenenti dalle aree portuali di proprietà dell A.S.P.M., con le modalità descritte negli elaborati tecnici che costituiscono parte integrante del presente Decreto. Vista - la nota prot. n 369/14 dd. 21.01.2014, pervenuta mediante PEC al prot. n 2146/14 dd. 22.01.2014, con la quale l A.S.P.M. ha comunicato alla Provincia di Gorizia l avvenuta costituzione del consorzio denominato Consorzio depuratore aree private del porto di Monfalcone, allegando lo statuto del consorzio medesimo; - la nota prot. n 2516/14 dd. 24.01.2014, con la quale la Provincia di Gorizia ha comunicato di prendere atto di quanto indicato dall A.S.P.M. nella nota di cui in precedenza, invitando pertanto all inoltro, da parte l A.S.P.M. stessa, della formale richiesta di volturazione dell autorizzazione allo scarico, sopra richiamata; - l istanza prot. n 2122/14 dd. 04.04.2014, pervenuta mediante PEC al prot. n 12448/14 dd. 07.04.2014 della Provincia di Gorizia, avanzata da [Omissis] (C.F. [Omissis]) - in qualità di legale rappresentante del Consorzio depuratore aree private del porto di Monfalcone (C.F. 90035770313) con sede legale in Comune di Monfalcone (GO) in via Terme Romane, Pagina 3 di 6

n 5, intesa ad ottenere, ai sensi dell art. 124 del D.Lvo 152/06, la volturazione dell autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali, prot. n 3/2011 dd. 07.04.2011, integrato e modificato dal Decreto, prot. n 24/2013 dd. 28.10.2013, di cui in precedenza; - la documentazione amministrativa allegata alla domanda dd. 04.04.2014, di cui al punto precedente; Visto - il versamento effettuato a copertura delle spese di istruttoria, cosi come stabilito con delibera della Giunta provinciale n 204 dd. 17.12.2008 in ottemperanza dell art. 124, comma 11, del D.Lvo 152/06; - l'art. 43 dello Statuto della Provincia di Gorizia, che demanda ai dirigenti il compito di adottare gli atti di autorizzazione; - l'art. 9 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 525 del 10.11.1997; - l'atto n 30 del 04.07.2011 di affidamento di incarico dirigenziale sottoscritto dal Presidente, prot. n 19211/2011; DECRETA ART. 1 - Autorizzazione Il Decreto di autorizzazione allo scarico, prot. n 3/2011 dd. 07.04.2011, integrato e modificato dal Decreto di autorizzazione allo scarico, prot. n 24/2013 dd. 28.10.2013, Pagina 4 di 6

con il quale [Omissis]- in qualità di Direttore C.C.I.A.A. di Gorizia Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone (C.F. 00344630314) - con sede legale in Comune di Gorizia (GO), in via Crispi n 10, in Provincia di Gorizia e sede amministrativa in Comune di Monfalcone in via Terme Romane, n 5 - è stato autorizzato a scaricare - ai sensi dell art. 124 del D.Lvo. 152/06 - in corpo idrico superficiale (scarico a mare), le acque reflue industriali provenenti dalle aree portuali di proprietà dell A.S.P.M., con le modalità descritte negli elaborati tecnici che costituiscono parte integrante del presente Decreto, viene volturato a favore de [Omissis] (C.F. [Omissis]) - in qualità di legale rappresentante del Consorzio depuratore aree private del porto di Monfalcone (C.F. 90035770313) con sede legale in Comune di Monfalcone (GO) in via Terme Romane, n 5, quale nuovo concessionario demaniale marittimo. ART. 2 - Prescrizioni Rimangono in vigore tutte le restanti prescrizioni stabilite dall art. 2 del Decreto di autorizzazione allo scarico, prot. n 3/2011 dd. 07.04.2011 e dagli artt. 1 e 2 del Decreto di modifica dell autorizzazione allo scarico, prot. n 24/2013 dd. 28.10.2013, ivi compresa la data di scadenza del Decreto, prot. n 3/2011 dd. 07.04.2011, prevista per il giorno 7 aprile 2015. ART. 3 Disposizioni finali Pagina 5 di 6

Il presente Decreto viene emesso ai soli fini della Parte Terza del D.Lvo. 152/2006 e non sostituisce visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di competenza di altri Enti. Ai sensi dell art. 3 della L. 241/90, viene comunicato che avverso il presente atto è ammesso ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio ed al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni e 120 giorni dalla sua notificazione. Il presente atto viene redatto e sottoscritto in doppio originale; uno in bollo viene rilasciato al soggetto interessato, l'altro rimane acquisito agli atti d'ufficio. Il Dirigente Ing. Flavio Gabrielcig Pagina 6 di 6