Quando si ha voglia di cambiare qualcosa in casa, per respirare aria di novità, non è necessario cambiare gli arredi, a volte bastano gesti più semplici e meno costosi, come: rinnovare con qualche piccolo tocco, quel mobile che proprio ci ha stancato, cambiare i tessuti oppure realizzare nuove tinte alle pareti. Anche delle case impersonali ed uniformi possono diventare graziose ed attraenti grazie al giusto uso di una mano di colore. Non dimentichiamo che i colori hanno il potere di influire psicologicamente sull umore di una persona. La tinteggiatura delle pareti, è la fase conclusiva del nostro lavoro (sia esso di una costruzione ex novo o nel caso di una ristrutturazione) e, proprio per questo, merita un attenzione particolare, perché, come per tutte le cose: il particolare fa la differenza. Gli impianti possono essere stati realizzati a regola d arte ma se le pareti, sono state trattate con approssimazione da personale inesperto e si presentano piene di difetti, il lavoro intero sarà carente e determinerà l insoddisfazione del cliente. Proprio per tale motivo, la nostra azienda cura, questa fase, in modo particolare. Il nostro staff, vanta, infatti dei professionisti seri e preparati, in grado di soddisfare ogni esigenza del cliente, sia per le diverse tecniche applicative (offrendo una vasta gamma di soluzioni), sia per quanto riguarda la qualità dei prodotti. Questi ultimi, rientrano infatti, tra quelli che presentano i più alti standard qualitativi. La nostra azienda si rivolge principalmente ai prodotti naturali, i cui componenti principali sono formati da: pigmenti naturali, caseina, albumina, colla animale e latte di calce come legante. Questi prodotti possiedono delle tonalità di colore ineguagliabili ed insostituibili. Colori che gli vengono forniti dai fiori tintori o dalle terre naturali. Sistema di applicazione: Avviene nei modi tradizionali: a pennello, con il rullo, o altri strumenti come gli stracci, le spugne (in commercio esistono di diverse tramature e forme), il guanto di agnello, i vari frettazzi, i tamponi di pelle scamosciata, ecc. Per ottenere effetti speciali si usano specifici rulli, stracci, cere o sistemi applicativi particolari giocando su due o più tonalità di colore.
Molteplici altre applicazioni vengono utilizzate e suggerite dagli stessi applicatori. LE TECNICHE La spugnatura: Viene prima steso un colore uniforme, di tonalità più chiara, e successivamente, viene intinta la spugna nella pittura di poco più scura e si tampona leggermente la superficie già dipinta. Sono sconsigliati accostamenti di colori troppo forti tra il fondo e la finitura superficiale. Anziché tamponare, si possono eseguire semplicemente dei movimenti rotatori. Un altro procedimento, consiste nell applicazione del colore di base più scuro e successivamente una velatura superiore di tonalità più chiara. Infine, prima che questa asciughi, si effettua un ulteriore passaggio con la spugna per far apparire il colore di fondo. Velatura: questa tecnica prevede l utilizzo di diversi strumenti (panni, pennellesse o pennelli vari) e consiste nel passare un fondo e successivamente una vernice più trasparente che crei, appunto, un velo. Logicamente a seconda dello strumento utilizzato si ottengono finiture completamente diverse: nel caso un panno si avrà un effetto più nuvolato, nel caso si utilizzino dei pennelli, l effetto sarà più compatto ed uniforme. Si può realizzare sia su fondi bianchi che su fondi colorati, in quest ultimo caso la velatura sarà di tonalità, più chiara o più scura, rispetto a quella del fondo, o addirittura bianca, se si vuole creare un effetto patinato. Lo Stracciato: in commercio esiste una vasta gamma di stracci (in pelle sintetica scamosciata o meno) che permettono di ottenere diverse finiture dalle più aggressive alle più tenui. Le applicazioni si eseguono, imbevendo lo straccio nella pittura scelta, e tamponando (si possono anche eseguire dei movimenti rotatori del polso). La Patinatura: anche in questo caso si passa una prima tinta uniforme e successivamente una seconda tonalità e, prima che questa asciughi, si usa uno speciale pennello che rimuove la tinta superficiale. Attraverso il movimento del pennello, di solito incrociato, si lasciano i classici segni delle setole sulla parete. Si tratta di una tecnica molto vicina alla velatura. di
Lo spatolato o stucco veneziano: è un tipo di decorazione artistica di grande pregio che valorizza moltissimo le pareti interne di un edifico; presenta un aspetto lucido ed è liscio al tatto, dando la sensazione tipica del marmo. La base della lavorazione è lo stucco che viene steso sulla parete interessata con un frattazzo in acciaio inox per 5 volte ( o mani). Riprendendo lo stile rinascimentale, lo spatolato rende l'ambiente prezioso ed altamente decorativo. L'abilità del professionista che ne cura la realizzazione è fondamentale per garantire un risultato di grande qualità. La tinta a calce: questa finitura,è molto usata per i vecchi casali o le abitazioni di paese, in quanto riproduce le pareti di una volta. I suoi effetti sbiancati, infatti, ricordano i vecchi muri delle case di campagna. Si trova in commercio già pronta, ma si può preparare anche artigianalmente, mescolando dei pigmenti colorati al grassello di calce, per evitare che la tinta, una volta asciutta spolveri, si unisce alla preparazione, della caseina. Si può applicare sia con la spugna che con uno straccio. I rulli: vi sono poi delle tecniche in cui l unica variante è rappresentata dal disegno che il rullo imprime sulla parete. Queste prevedono, infatti, l utilizzo di diverse tipologie di rulli (nido d ape, scamosciati, increspati, con frange più o meno grandi) che, imbevuti nella finitura, eseguono increspature o disegni diversi a seconda della tipologia del rullo prescelto. Le passate devono essere leggere e non sovrapporsi tra loro. Prima di procedere alla tinteggiatura, è consigliabile, provare l effetto finale, su un supporto di cartone. Il finto marmo: questa tecnica, molto utilizzata, soprattutto nel campo della decorazione, si usa principalmente per realizzare dei particolari: colonne, lesene, nicchie, zoccolature, pannelli (molto usati quelli lungo le scalinate), ma anche... mobili, cornici e oggetti di tutti i tipi. Il finto marmo viene utilizzato sia per abbellire le case classiche, che quelle moderne. È, infatti, una tecnica molto versatile, che non tramonta mai. I marmi più utilizzati sono (come mostrato nella figura in basso, da sinistra verso destra): travertino, nero marquina, alabastro, adria, lapislazzuli, giallo di siena, carrara, porfido rosso e portoro.
Effetto parato: tecnica, questa, più difficoltosa, rispetto ad una semplice tinteggiatura, in quanto si esegue con un pennello da battitura che trascina la pittura in righe verticali dall alto verso il basso. Come è facile comprendere richiede la mano ferma ed una grande esperienza. Di norma tra fondo e pittura superficiale si utilizzano tinte, pastello, della stessa scala cromatica, per non creare dei contrasti troppo forti. Sempre per creare degli effetti parato, si possono usare degli stencil, che vengono eseguiti con l ausilio di mascherine, posizionate sul muro, all interno delle quali si tampona del colore. Questi possono essere realizzati a mo di cornice (nella parte alta della parete o a un metro e venti, circa, dal pavimento, a seconda delle esigenze e dei gusti del cliente); oppure si possono realizzare dei disegni posizionati, in modo lineare o simmetrico, o sparsi a caso sulla parete. Grazie a questa tecnica, si possono realizzare degli effetti molto interessati ottenendo dei risultati originali ed unici, dato che si possono effettuare dei disegni personalizzati (anche a richiesta della committenza), formando degli abbinamenti molto gradevoli (ad esempio, riprendendo i disegni dei tessuti presenti nella stanza). Tale tecnica, è molto richiesta, nelle camere dei bambini e dei ragazzi. Carta da parati: in questo periodo stiamo assistendo a un ritorno al passato, dopo diversi anni di pausa, infatti, sta tornando di moda, abbellire le pareti della propria casa, con l uso delle carte da parati. Il nuovo design è ritornato a stravolgere i gusti delle persone che hanno intenzione di ristrutturare le proprie abitazioni. Dallo stile etnico al moderno, pieno di colori, dal classico allo stile rustico. In questo momento vanno molto di moda le carte country, composte da motivi floreali, o a righe, e, per chi ama il genere, anche quelle che richiamano lo stile provenzale: in particolare il Toil de Joux, specie per le camere da letto, da applicare su una sola parete o all interno di riquadri rifiniti con cornici di stucco, e in abbinamento ai tessuti di arredamento. Le decorazioni murali: che comprendono varie tecniche, tra cui le più conosciute sono: gli stencil, gli affreschi, e i trompe l oeil. Per quanto riguarda gli stencil, abbiamo accennato qualcosa nei paragrafi precedenti ed inoltre, insieme alle altre due tecniche, vengono trattati, in maniera più precisa e dettagliata, nella sezione riguardante le decorazioni. Gli affreschi, vengono realizzati, adottando la tecnica tradizionale (eseguita con grassello di calce ben stagionato e polvere di marmo, denominata "marmorino"), e possono essere eseguiti, oltre che direttamente sul posto, su una tela, che verrà successivamente applicata al muro; infine i trompe l oeil (termine che letteralmente, significa inganna l occhio) riproducono, sulle pareti, delle aperture (ma anche elementi decorativi di altro genere) che rappresentano degli scorci di paesaggi o nicchie con statue o anfore. Il loro scopo è soprattutto quello di dare luce a spazi chiusi, che risulterebbero bui e angusti. Queste tecniche verranno descritte in modo più dettagliato nella sezione dedicata alla decorazione d interni.
1. E importante ricordare, quando ci si appresta a realizzare una delle tecniche sopradescritte, che per ottenere risultati conformi alle aspettative, è sempre consigliabile realizzare delle prove di colore prima dell inizio di ogni applicazione. Questo vale anche per la scelta degli accostamenti cromatici. Molto spesso su superfici vaste l effetto può essere difforme da quello immaginato, specialmente nella combinazione tra fondi colorati e finiture superficiali. 2. Tinteggiare vuol dire sporcare; è inevitabile, quindi, anche facendo molta attenzione, che alcuni schizzi della tinta, che si sa utilizzando, cadano sul pavimento, su prese, stipiti, ecc., per questo prima di cominciare è bene coprire i mobili e il pavimento con cellophane (il pavimento anche con del cartone che permette una maggiore mobilità), ricoprire prese elettriche, battiscopa e telai delle porte e delle finestre, con del nastro di carta. Naturalmente tali operazioni saranno a totale cura delle nostre maestranze. 3. Prima di procedere all applicazione della tinta, dobbiamo osservare bene le pareti e valutare lo stato in cui si trovano: vanno tolte polvere e ragnatele (con una scopa pulita) e, successivamente, si procede alla scartavetratura, che ha il compito di rimuovere le parti in fase di distacco. Se è presente della muffa, va assolutamente tolta per evitare che dopo poco tempo ricompaia sulla nuova tinteggiatura (applicando anche una o due mani, a seconda delle necessità, di un prodotto specifico antimuffa). 4. I vecchi buchi vanno stuccati. Se sono molto grandi, si procede per gradi, riempiendo e facendo asciugare lo stucco in pasta, ove necessario rasare e stuccare gli spigoli, rovinati dal tempo e, infine, carteggiare di nuovo, con della carta vetrata fine. A volte è necessario ricostruire parti di intonaco, nel caso, questo, si presenti particolarmente danneggiato. 5. A questo punto, si esegue su tutta la superficie un bloccaggio delle parti polverose e friabili, affinché sia garantita una perfetta adesione della tinta, per questo motivo, deve essere applicato un primer impregnante, consolidante e fissativo. 6. Successivamente alla mano di primer, e quando questo sarà completamente asciutto, viene applicata la tinta, in base alla tecnica scelta, a rullo, a pennello o altro. 7. Una volta data la prima mano si deve aspettare che la tinta sia completamente asciutta per passare alla seconda (dalle due alla quattro ore). Di solito si comincia ad imbiancare il soffitto per poi passare alle pareti. Per ottenere un buon potere coprente sono necessarie almeno 2 applicazioni di prodotto. Se il colore scelto è più chiaro di quello vecchio, occorre effettuare anche 3 o 4 applicazioni, per far sì che questo copra completamente il colore sottostante. L osservanza di tali regole, ci garantisce dei buoni risultati e una tinteggiatura che durarà a lungo nel tempo. Conservare, comunque della tinta è una buona regola: può servire per piccoli ritocchi futuri.
I PRODOTTI Tutti i prodotti sono estratti esclusivamente da sostanze naturali, e rispondono ai più alti standard qualitativi: non screpolano, resistono a lungo nel tempo e grazie alla loro buona permeabilità al vapore, sono traspiranti. Tale caratteristica, permette di scongiurare la formazione di bolle e/o distacchi dell'intonaco. Essi sono garantiti anche per quanto riguarda gli ambienti esterni e su pareti aggredite dagli agenti atmosferici (es. zone marine, industriali ecc.) o in condizioni di esposizione sfavorevoli (Nord) e ovunque si voglia ottenere una finitura impermeabile, resistente al gelo ma che consenta, allo stesso tempo, la "respirazione" della muratura. Essi sono utilizzati con risultati ottimali, su facciate di fabbricati che presentano intonaci microlesionati e/o infiltrazioni d'acqua, sempre dopo essere intervenuti a risanare tali deterioramenti. Tinteggiatura interna Per quanto riguarda le tinteggiature d'interni i materiali utilizzati vengono scelti in base alle necessità e alle richieste del cliente. I prodotti da noi impiegati per l'interno, sono: traspiranti, lavabili o a calce. Tinteggiatura esterna Per le tinteggiature d'esterni i materiali utilizzati vengono scelti in base al tipo di intervento da eseguire e alle necessità del cliente. I prodotti che applichiamo per le tinteggiature esterne possono essere: ai silicati di potassio, prodotti a calce, prodotti silossanici, prodotti acrisilossanici, intonaci decorativi colorati e il quarzo. Le terre fiorentine sono progettati per creare negli colori di una volta. prodotti decorativi ideati e ambienti quotidiani il fascino dei Tecniche di lavorazione: Le terre fiorentine possono essere realizzate generalmente con due mani di fondo e una mano di finitura. È importante specificare che la tecnica cambia in funzione dello stile che si vuole ottenere.
Manutenzione: Le terre fiorentine sono facilmente lavabili con una spugna umida, acqua calda e sapone neutro. Attuando una corretta manutenzione, la parete durerà a lungo nel tempo. Vantaggi: Rispetto alla normale tinta, le terre fiorentine hanno una maggior durata fornendo all'ambiente uno stile unico ed inconfondibile. Esse, inoltre, sono prodotti traspiranti, evitano il nascere di muffe, anche in luoghi particolarmente umidi. Alcuni esempi di terre fiorentine. Gli stucchi sono delle decorazioni che si applicano a pareti e soffitti per abbellire gli interni delle abitazioni. Patrimonio della tradizione artigianale, nei secoli scorsi venivano costruiti a mano direttamente sulle pareti. Oggi, grazie a tecniche di produzione industriale sono realizzati direttamente in fabbrica ed applicati poi da installatori esperti. La decorazione a stucco era conosciuta già dai romani che ne facevano largo uso nella decorazione di ville, palazzi e terme impreziosendo pareti e soffitti. Essa risale, quindi a una tradizione millenaria frutto dell'ingegno di maestri artigiani. Nel barocco e nel rococò poi si assiste alla fioritura dell artigiano stuccatore, vero e proprio artista, che acquisisce la tradizione (prettamente orale e quindi tramandata da padre in figlio) e la diffonde. Lo stuccatore deve avere competenza nelle tre arti che interessano il decoro architettonico (la pittura, la scultura e l architettura) trovando nella costruzione di stucchi a rilievo una continuità naturale che eleva la figura dell artigiano e l importanza della sua opera ( si parla infatti sempre di artigianato artistico). L amore, quindi, per la decorazione a stucco e l importanza dei maestri decoratori italiani, conosciuti in tutto il mondo, arriva fino ai
nostri giorni. Oggi come ieri il decoro in gesso rappresenta un arricchimento, che il gusto dei tempi moderni vuole molto spesso anche per ambienti moderni, dalle linee dritte, di puro design. Si è passati quindi dalla figura dello stuccatore che apprende la nobile arte dal padre, ad una produzione che unisce: tradizione e tecniche moderne, gusti classici e design. In particolare le moderne tecnologie di produzione ed i materiali impiegati, permetto di riprodurre fedelmente i modelli antichi e di realizzarne di nuovi dal design moderno. Il lavoro, quindi, viene realizzato in laboratorio e poi passa nelle abili mani del decoratore. Le tecniche pittoriche, descritte in precedenza, in particolare: il finto marmo e l affresco, se combinate con l applicazione degli stucchi in gesso, contribuiscono a mettere in risalto le cornici stesse, creando un ambiente elegante e raffinato. Si pensi, ad esempio, ai pannelli costituiti da cornici in gesso e al cui interno trovano posto raffinati affreschi piuttosto che un finto marmo. Particolarmente apprezzabili sono infine le riquadrature realizzate sui soffitti, con cornici in gesso, al cui interno si applicherà del colore diverso, rispetto al resto del soffitto (generalmente bianco). O ancora, le colonne o le lesene di gesso, che possono essere dipinte in finto marmo (decorate in questo modo, e tagliate all altezza giusta, si prestano anche a costituire le basi su cui poggiare un piano di cristallo, creando in tal modo, un tavolo o una consolle, a seconda della profondità del piano; o, ancora, posizionando vari piani, così formati, uno sull altro, si possono comporre delle originali librerie). I gusci o speciali stuccoline, possono essere usati per contenere le luci che, in questo modo, diffondono l illuminazione, in modo soffuso e delicato. Per ricreare un atmosfera d altri tempi, è inoltre possibile ricorrere (oltre agli infiniti oggetti, quali colonne, lesene, e decorazioni varie); anche ai soprapporta. Che conferiscono al solito infisso, un aspetto incredibilmente elegante e raffinato. Gli stucchi, come potete vedere, si prestano a infinite possibilità di usi. Lasciando libero spazio alla fantasia, si possono, creare delle composizioni eleganti che trovano spazio sia nell arredamento classico che moderno, grazie all infinita scelta di materiali sempre in continua evoluzione.
Il colore è l anima dell arte, della pittura della moda, della casa e di tutti gli oggetti che ci circondano. Esistono studiosi che cercano di interpretare ciò che i colori vogliono comunicare. Una cosa è certa: essi ci mandano dei messaggi che l uomo trasforma in sensazioni. Il colore ha una forza tale da stimolare tutti i cinque sensi, pur essendo solo visivo; ha la capacità di parlarci e di farci percepire il calore del sole, delle fiamme o delle dune del deserto, come il giallo, il rosso, l arancione e gli infiniti marroni, che sono colori caldi. Con i colori freddi, quali il blu, gli azzurri, il viola e tutte le loro tonalità, siamo quasi in grado di sentire il freddo del ghiaccio o della neve, la sensazione delle cascate di montagna o ancora una grigia giornata invernale. Quale forza è dunque, nascosta nel colore? La potenza e il linguaggio del colore è tale da essere in grado addirittura di allargare o rimpicciolire una stanza e abbassare un soffitto. I colori chiari e tenui sono luminosi, generano spazio e armonia. I colori scuri tendono a ridurre lo spazio, ma spesso sono quelli che rendono un ambiente maggiormente accogliente e personalizzato, in quanto generano una sensazione di protezione agli occhi di chi entra. In fase di realizzazione, o ristrutturazione, di una casa, la prima cosa da fare è la scelta del colore delle pareti delle stanze. Questo deve inevitabilmente rispecchiare la personalità di chi vi abita. Il colore scelto sarà la base per acquistare il mobilio, le tende, i lampadari e persino i soprammobili. Nella scelta del colore un attenzione particolare va data alla luminosità naturale delle stanze: camere buie richiamano inevitabilmente colori chiari e tenui; per le camere luminose i colori tenui vanno ad aumentare ancora di più la luminosità, mentre i colori scuri, vivaci e dalle tonalità calde, hanno in qualche modo la forza di colorare i raggi del sole che entrano dalla finestra, generando effetti cromatici fantastici. Qualche altro accorgimento sull uso del colore in casa: Possiamo risvegliare ulteriormente l interesse in una stanza dipingendo con un colore che contrasta una sola parete. Per esempio, se in una parete abbiamo un mobile prezioso, o dei quadri che vogliamo far risaltare sul resto dell ambiente, possiamo tinteggiare la parete, con un colore in evidente contrasto col resto della stanza. Se abbiamo un soffitto troppo alto (oltre 3 metri), possiamo tinteggiarlo con una tonalità forte per farlo sembrare più basso. Mentre per la situazione inversa, si possono dipingere delle righe, sulle pareti, per dare sfogo al soffitto, che apparirà più alto.
Un corridoio lungo ma stretto: possiamo dipingere i muri lunghi con un colore chiaro e freddo, mentre le pareti strette con la stessa tonalità di colore, ma più forte. Vi proponiamo una breve rassegna dei colori principali con le loro caratteristiche: Giallo, panna, avorio, aranciati, salmone, rosati: sono tutti colori caldi. Danno la sensazione di riscaldare un ambiente troppo grande, buio o freddo di per se stesso. Verde e azzurro chiari: sono colori freddi. Rinfrescano un ambiente troppo caldo, e danno una sensazione di spaziosità ad una stanza piccola. Bianco e giallo chiarissimo: colori leggeri. Da utilizzare necessariamente in ambienti piccoli e bui. Azzurro forte, rosso bordò e marrone: sono colori pesanti. Rendono un ambiente accogliente e sofisticato. Da utilizzare soltanto in ambienti di grandi dimensioni. I colori e la moda: le pareti bianche che tendono ad ingrandire le stanze, sono sempre attuali, ma stanno tornando di moda le pareti colorate a tinte decise ed anche le fantasie di colori combinati come il rosso, l arancio e l ocra, che si accompagnano e richiamano alla mente lo stile etnico, il pervinca va molto (si adatta in modo particolare, con lo stile classico e i mobili bianchi: shabby chic o decapati) e l intramontabile giallo che prevale anche nelle cucine. Si potrebbero fare mille esempi della forza e del linguaggio che il colore è in grado di trasmettere in ognuno di noi, ma non basterebbero mille fogli. Non a caso è dimostrato che la cromoterapia aiuta l anima a ritrovare se stessa, più di qualsiasi altro farmaco. La nostra azienda, cerca sempre di essere all'avanguardia con le nuove tecniche di lavorazione e attraverso l utilizzo di prodotti di prima scelta, che escono dalle migliori aziende produttrici, e con l ausilio di attrezzature tutte regolate a norma CEE. Tutto ciò, unito alla professionalità, alla competenza e alla serietà dei nostri collaboratori, non può che fornire, a coloro che decidono di avvalersi delle nostre opere, un servizio di prima scelta, che abbina qualità e prezzo, due termini che, purtroppo, non sempre riescono ad associarsi. Per tutte le informazioni e richieste di preventivi Maroma S.n.c www.maromasnc.com - info@maromasnc.com Tel:065069077-347 6147434-328 7555652