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Oggetto: Riapertura termini intesa regionale per la cessione di spazi finanziari agli enti locali ai sensi del combinato disposto degli artt. 6bis e 15 sexies del DL.91/2017 convertito con modificazioni dalla L. 123/2017 (punto 3 ODG prot. 2396/GAB del 6.09.2017) LA Nella seduta odierna del 6 settembre 2017 VISTA la legge regionale 17 gennaio 2005, n.1 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali e della Conferenza permanente Regione-enti locali e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il Regolamento interno approvato dalla Conferenza nella seduta del 12 luglio 2017; VISTO l ordine del giorno trasmesso con prot. 2396/GAB del 6.09.2017; 1

VISTO l articolo 15-sexies del decreto legge 20 giugno 2017, n.91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n.123 il quale prevede che le regioni, nell ambito delle intese di cui all art.10 della legge 24 dicembre 2012, n.243, possono rendere disponibili ulteriori spazi finanziari per gli enti locali del proprio territorio ai sensi dell articolo 2, comma 8, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 febbraio 2017, n.21 che prevede testualmente: Al fine di favorire gli investimenti nei settori strategici del proprio territorio, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono cedere, per uno o più esercizi successivi, agli enti locali del proprio territorio, spazi finanziari per i quali non è prevista la restituzione negli esercizi successivi. UDITA l informativa dell Assessore della Programmazione bilancio, credito ed assetto del territorio in ordine al disegno di legge di prossima approvazione da parte della Giunta regionale Variazione di bilancio che includerà la cessione di spazi finanziari a favore degli enti locali per l importo di euro 30.000.000; CONSIDERATO che lo stesso Assessore della Programmazione bilancio, credito ed assetto del territorio, in coerenza con le disposizioni legislative sopra citate ed, in particolare, con l art.2 del regolamento di cui al decreto presidenziale n.21/2017, ha precisato di ritenere opportuno individuare come strategici tutti i settori in cui gli enti locali effettuano gli investimenti; UDITA la relazione dell Assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica il quale, anche in considerazione della ristrettezza del termine temporale del 30 settembre, propone che l attribuzione 2

degli spazi finanziari agli enti locali avvenga secondo il seguente l ordine di priorità stabilito nel DPCM sopra citato: 1) comuni esclusi dai vincoli di finanza pubblica nell'anno 2015 in quanto con popolazione fino a 1.000 abitanti; 2) enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi di cui all'articolo 23, comma 8, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, validati ed approvati in conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa, e che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto alla quota vincolata agli investimenti del risultato di amministrazione, risultante dal rendiconto o dal preconsuntivo dell'anno precedente, per operazioni di investimento da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione; 3) enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi di cui all'articolo 23, comma 8, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, validati ed approvati in conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa, e che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto alla quota libera del risultato di amministrazione destinata agli investimenti, risultante dal rendiconto o dal preconsuntivo dell'anno precedente, per operazioni di investimento da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione. Nel caso in cui gli spazi disponibili non fossero sufficienti a soddisfare le richieste di cui al precedente numero 1) la distribuzione tra i comuni è effettuata seguendo i criteri di cui ai numeri 2) e 3). Dopo ampia e approfondita discussione, come risulta dalla registrazione integrale della seduta alla quale si rinvia 3

DELIBERA di sancire l intesa sull avvio della procedura, ai sensi del combinato disposto degli artt. 6bis e 15 sexies del DL.91/2017 convertito con modificazioni dalla L. 123/2017, relativa all intesa regionale per la cessione di spazi finanziari agli enti locali del proprio territorio, senza restituzione negli esercizi successivi, stabilendo che l attribuzione degli spazi finanziari agli enti locali avvenga secondo il seguente l ordine di priorità: a) comuni esclusi dai vincoli di finanza pubblica nell'anno 2015 in quanto con popolazione fino a 1.000 abitanti; b) enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi di cui all'articolo 23, comma 8, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, validati ed approvati in conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa, e che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto alla quota vincolata agli investimenti del risultato di amministrazione, risultante dal rendiconto o dal preconsuntivo dell'anno precedente, per operazioni di investimento da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione; c) enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi di cui all'articolo 23, comma 8, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, validati ed approvati in conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa, e che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto alla quota libera del risultato di amministrazione 4

destinata agli investimenti, risultante dal rendiconto o dal preconsuntivo dell'anno precedente, per operazioni di investimento da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione. Nel caso in cui gli spazi disponibili non fossero sufficienti a soddisfare le richieste di cui alla precedente lettera a) la distribuzione tra i comuni è effettuata seguendo i criteri di cui alle lettere b) e c). Si dà atto che la somma destinata alla cessione degli spazi finanziari agli enti locali del proprio territorio è prevista nel DDL Variazione di bilancio di cui in premessa. Letto, approvato e sottoscritto p. il Presidente p. la Segreteria L Assessore degli enti locali, finanze e urbanistica Il Direttore del Servizio enti locali Cagliari Cristiano Erriu F.to Cristina Malavasi 5