Deliberazione di Consiglio. SEDUTA del 23 Giugno 2016 N. 31

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Rep. 2016/31 Deliberazione di Consiglio SEDUTA del 23 Giugno 2016 N. 31 Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO IN ORDINE ALLE MODALITA' DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO, AI SENSI DELL'ART. 5, COMMA 2, DELLA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI VERONA ED I COMUNI DI VERONA E LEGNAGO, PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE ED ATTIVITA' GESTIONALI IN MATERIA DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DATATA 5 MAGGIO 2015. L anno 2016 il giorno 23 del mese di Giugno convocato nelle forme di legge si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria ed in seduta Pubblica Presiede: ZANOTTO LUCA ASSENTE IL SINDACO Risultano presenti e assenti i consiglieri come dal seguente prospetto BACCHINI MARCO POLATO DANIELE BATTISTONI RICCARDO RANDO FILIPPO BERTOLOTTI EUGENIO RUSSO ROSARIO BERTUCCO MICHELE SACCARDI MARCO BOVO DONATELLA SAURINI RICCARDO BRUNELLI MARISA SEGATTINI FABIO CASTELLETTI LUIGI SPANGARO FRANCESCO-SAVERIO DAVOLI ANSEL TOSI BARBARA DE ROBERTIS LOMBARDI MAURO VALLANI STEFANO DI DIO VITTORIO UGOLI LUIGI FANTONI GIANLUCA ZANOTTO LUCA FERMO DAMIANO ZELGER ALBERTO FORTE KATIA MARIA LA PAGLIA ELISA MACCAGNANI CRISTIANO Risultano assenti: MANTOVANI LUCA BENCIOLINI GIANNI PAPADIA SALVATORE MASCHIO CIRO PASETTO GIORGIO NICOLI GAETANO PAVESI ANTONIA SARDELLI ANDREA PIUBELLO MASSIMO e pertanto risultano presenti 32 e assenti 5 per un totale di 37 componenti del Consiglio. Assiste AVV. CRISTINA PRATIZZOLI (SEGRETARIO GENERALE) 1

Il Presidente dà la parola all'assessore Toffali per l illustrazione della proposta di deliberazione n. 80. Entra: Maschio. Terminata l illustrazione, il Presidente apre il dibattito nel corso del quale intervengono i consiglieri: Bertucco Bertolotti Zelger Di Dio Ugoli Il Presidente, visto che nessun altro consigliere chiede di intervenire, chiude il dibattito e dà la parola all'assessore Toffali che effettua l intervento di replica durante il quale comunica di accogliere l'emendamento n. 1/80 a condizione che vengano stralciate, all'ultima riga, le parole Veneta bus e Pasqualini ed aggiunte in fine le parole nei limiti previsti dalla legge, e di accogliere inoltre l'odg n. 843 e l'emendamento n. 2/80. Interviene sui lavori il consigliere Di Dio, chiedendo una sospensione dei lavori del Consiglio per dieci minuti per un confronto con l'assessore ed i dirigenti. Il Presidente, visto che nessuno dissente, alle 20.05 sospende la seduta. Alle 20.26 il Presidente, con l assistenza del Segretario Generale, Avv. Cristina Pratizzoli dispone l effettuazione dell appello, al termine del quale risultano presenti 27 e assenti 10 (Tosi F., Battistoni, Benciolini, Brunelli, De Robertis, Fantoni, Fermo, Nicoli, Polato, Sardelli) componenti del Consiglio. Constatata la presenza del numero legale, il Presidente invita a proseguire con i lavori. Entra: Fermo. Il Presidente chiede ai firmatari se concordano con la modifica all'emendamento n. 1/80 proposta dall'assessore Toffali. Interviene il consigliere Bertucco comunicando di accogliere le modifiche proposte. Nessun altro firmatario dissente. Il Presidente apre le dichiarazioni di voto in merito alla proposta di deliberazione n. 80. Intervengono i consiglieri: Tosi B. Bertucco Saurini Papadia Maschio Piubello Zelger 2

Il Presidente, dopo aver effettuato la propria dichiarazione di voto e visto che nessun altro consigliere chiede di intervenire, dichiara chiuse le dichiarazioni di voto ed invita a procedere alla votazione palese della proposta di deliberazione n. 80, nel testo emendato: Come noto il Comune di Verona, con deliberazione consiliare n. 13 del 16 febbraio 2012, ha espresso parere favorevole in merito all affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nell unità di rete veronese (ora denominata bacino territoriale ottimale ed omogeneo di Verona) ad operatori economici qualificati da individuarsi mediante l espletamento di una procedura di gara aperta, c.d. gara ordinaria, dando anche atto che ai sensi dell'articolo 22 comma 1-ter della legge regionale n. 25/1998, le funzioni di stazione appaltante della gara ordinaria sono attribuite alla Regione Veneto e che gli enti affidanti svolgeranno il ruolo di supporto alla Regione Veneto sia sul piano tecnicooperativo che sul piano programmatico, fornendo tutte le informazioni necessarie per la preparazione dei documenti di gara, nonché le indicazioni programmatiche sui livelli di servizio e sull articolazione della rete. La predetta deliberazione e il provvedimento del Consiglio Provinciale di Verona n. 9 del 21 febbraio 2012 di contenuto analogo, sono stati trasmessi alla Regione Veneto per gli adempimenti di competenza. In riscontro la Regione Veneto, già nel mese di maggio 2012 e successivamente a dicembre 2014, ha escluso la propria competenza ad espletare la gara in questione richiamando le previsioni dell art. 3 bis del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito in legge 14 settembre 2011 n. 148, recante disposizioni in materia di servizi pubblici locali a rilevanza economica. Ai sensi citato art. 3 bis del d.l. n. 138/2011 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2048 del 19 novembre 2013, gli Enti locali ricadenti nel Bacino territoriale ottimale ed omogeneo del trasporto pubblico locale di Verona (Provincia di Verona e Comuni di Verona e Legnago) hanno sottoscritto in data 5 maggio 2015 la convenzione per l esercizio delle funzioni amministrative ed attività gestionali in materia di trasporto pubblico locale, contenente la delega alla Provincia di Verona da parte dei Comuni di Verona e Legnago per l esercizio delle funzioni di competenza di cui alla legge Regione Veneto n. 25/1998. Nello specifico, la Convenzione stabilisce: - all art. 2, comma 2, che la Provincia, quale Ente di Governo del t.p.l., come previsto dalla DGR n. 2048/2013, ed ai sensi dell art. 3-bis del d.l. n. 138/2011, svolge per gli Enti locali del bacino territoriale ottimale e omogeneo del t.p.l. di Verona le seguenti funzioni relative al trasporto pubblico locale: organizzazione del servizio; scelta della forma di gestione; determinazione delle tariffe all utenza per quanto di competenza; affidamento della gestione e relativo controllo; pubblicazione della relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta, di cui all art. 34, commi 20 e 21, del d.l. 179/2012; 3

- all art. 5, comma 2, che le decisioni che riguardano, tra l altro, la forma di affidamento prescelta, dovranno essere manifestate presso il Comitato di Indirizzo dell Ente di Governo (composto dal Presidente della Provincia e dai Sindaci del Comune di Verona e di Legnago, o dai rispettivi delegati), previa acquisizione del relativo provvedimento da parte del competente organo di ciascun Ente titolare del servizio. Il Comune e la Provincia di Verona, nel mese di giugno 2015, con nota a firma congiunta del Sindaco e del Presidente della Provincia di Verona, nel ribadire la competenza della Regione Veneto ad espletare la procedura di gara ai sensi dell art. 22, comma 1-ter, della legge regionale n. 25/1998, hanno nuovamente sollecitato la Regione al riavvio e completamento, con la massima urgenza, della procedura di gara addietro avviata e mai completata. La Regione Veneto con provvedimento della Giunta Regionale n. 1360 del 9 ottobre 2015, nel prendere atto della sopra cita convenzione sottoscritta tra le parti il 05 maggio 2015, ha dato atto che risulta superata l incompatibilità di cui art. 22, comma 1-ter, della legge regionale n. 25/1998, in quanto implicitamente abrogata dalla normativa nazionale sopravvenuta e che pertanto risulterà di competenza dell Ente di governo del bacino veronese l espletamento delle procedure per l affidamento della gestione dei servizi. In attuazione degli obblighi di legge e della predetta Convenzione, il menzionato Comitato di Indirizzo e il Gruppo di lavoro tecnico, costituiti ai sensi dell art. 6 della citata Convenzione, si sono più volte riuniti per la definizione - in tempi brevi, vista la prossima scadenza dell affidamento emergenziale del servizio di t.p.l. al 31.12.2016 - della modalità più efficiente ed economica di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale del bacino territoriale di Verona, tenuto anche conto degli interessi pubblici e privati coinvolti. Nelle varie riunioni del Comitato sono state in particolare esaminate le singole modalità di affidamento del servizio previste dalla normativa vigente (gara ordinaria, gara a doppio oggetto, project financing ed in house providing), individuandone per ognuna la tempistica, i vantaggi e svantaggi connessi e i necessari adempimenti. La società ATV S.r.l, ai fini di illustrare al Comitato di Indirizzo le conseguenze negative che potrebbero derivare da un eventuale affidamento in house del servizio di t.p.l., ha: - trasmesso al Comune e alla Provincia di Verona il parere legale dello Studio degli avvocati Caporale - Carbone - Giuffrè & Associati, avente ad oggetto l affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico locale di ATV, datato 14 aprile 2016, unitamente a una sintesi dello stesso; - fornito con nota prot. n. 5750 del 21 aprile 2016 indirizzata alla Provincia e al Comune di Verona (PG del Comune n. 126286 del 26 aprile 2016), in riscontro alla richiesta degli stessi enti del 15 aprile 2016, il dettaglio dei contratti in corso con Enti non appartenenti al Bacino territoriale di Verona, delle gare relative al servizio di t.p.l. bandite da altri Enti di Governo, per le quali la società unitamente ad altre imprese riunite in raggruppamento temporaneo ha presentato la propria offerta tecnica ed economica, nonché l elenco delle partecipazioni detenute in altre società. 4

Il Comitato di indirizzo, nella riunione del 17 maggio 2016 - acquisita la relazione predisposta dal Settore Trasporti e Mobilità della Provincia di Verona, intitolata Scelta della modalità di affidamento dei contratti di servizio TPL, con allegato il documento Analisi delle conseguenze per ATV S.r.l. di una eventuale conversione in società in house, datati 10.05.2016 - ha invitato gli Enti del Bacino territoriale ottimale ed omogeneo del t.p.l. di Verona a deliberare presso i rispettivi Organi, ai sensi dell art. 5, comma 2, della Convenzione, in tempi brevi vista l urgenza della decisione da assumere, la forma di affidamento del servizio di t.p.l. prescelta. Per tutto quanto sopra, ai sensi dell art. 5, comma 2, della Convenzione in materia di trasporto pubblico locale del 5 maggio 2015 - ritenendo che l espletamento di una procedura di gara aperta, con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, consentirebbe all Ente di Governo di riprogrammare al meglio le esigenze di trasporto pubblico locale, in un ottica di integrazione tra urbano ed extraurbano e di riorganizzazione dell intero servizio, al fine di un maggiore efficientamento e potenziamento dello stesso - si sottopone il presente provvedimento al Consiglio Comunale per la sua approvazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 42 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 di approvazione del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. Preso atto che sulla proposta, che costituisce mero atto di indirizzo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, non deve essere espresso alcun parere di regolarità tecnico-contabile. Su proposta degli Assessori agli Enti Partecipati e alla Mobilità; DELIBERA 1. di confermare, ai sensi dell art. 5, comma 2, della sopra citata Convenzione, l indirizzo già espresso con DCC n. 13 del 16 febbraio 2012, pronunciandosi quindi a favore dell espletamento da parte dell Ente di Governo del t.p.l. di una procedura di gara aperta per l affidamento del servizio di t.p.l. del bacino territoriale ottimale ed omogeneo di Verona, che: - pone a base di gara l attuale servizio di t.p.l. urbano di Verona, per il periodo che l Ente di Governo riterrà necessario a salvaguardare il principio di concorrenza, e comunque non superiore a 9 anni, - prevede nel bando di gara, nel rispetto della normativa vigente, la clausola sociale di garanzia occupazionale per il personale adibito dall attuale gestore al servizio t.p.l. urbano; - prevedere nel bando di gara l'obbligo di rispettare e mantenere inalterati gli accordi nazionali ed aziendali sottoscritti dalle OO.SS con le associazioni datoriali nazionali, con ATV, nei limiti previsti dalla legge; 5

2. di fornire indirizzo all Ente di Governo, di assumere ogni determinazione ritenuta utile al fine di garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico alla scadenza dell affidamento emergenziale al 31.12.2016 e per il tempo strettamente necessario per il perfezionamento delle procedure di gara; 2bis. di impegnare l'amministrazione a fornire all'ente di governo tutti i dati ed i documenti, relativi all'attuale servizio, necessari a supporto della decisione da adottare coerentemente all'indirizzo espresso; 3. di dare atto che l indirizzo fornito con il presente provvedimento costituisce aggiornamento della DCC n. 13 del 16 febbraio 2012. La Direzione Aziende Speciali e Partecipate provvederà all esecuzione. Escono: Castelletti, Maschio. Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati: consiglieri presenti: 26 votanti: 23 (il consigliere Zelger non partecipa alla votazione) favorevoli: 20 contrari: 2 astenuti: 1 I consiglieri Russo e Vallani, fuori microfono, dichiarano di essere presenti in aula ma di non partecipare alla votazione. Il Presidente proclama l'esito della votazione, per effetto del quale IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione in oggetto. 6

PERVENUTO EM. n. 1/80 23 giugno 2016 Segreteria del Consiglio ACCOLTO CON MODIFICHE DC N. 31 DEL 23/06/2016 EMENDAMENTO ALLA PROPOSTA N. 80 Si propone di aggiungere al punto 1 del deliberato quanto segue: - Prevedere nel bando di gara l'obbligo di rispettare e mantenere inalterati gli accordi nazionali ed aziendali sottoscritti dalle OO.SS con le associazioni datoriali nazionali, con ATV, Veneta Bus e Pasqualini nei limiti previsti dalla legge. f.to I Consiglieri Comunali Bertucco, Bertolotti, Ugoli, La Paglia, Fermo, Segattini 7

PERVENUTO EM. n. 2/80 23 giugno 2016 Segreteria del Consiglio ACCOLTO DC N. 31 DEL 23/06/2016 EMENDAMENTO ALLA PROPOSTA N. 80 Dopo il punto 2 del dispositivo di pagina 4 aggiungere il punto 2bis: - Di impegnare l'amministrazione a fornire all'ente di governo tutti i dati ed i documenti, relativi all'attuale servizio, necessari a supporto della decisione da adottare coerentemente all'indirizzo espresso. f.to I Consiglieri Comunali Papadia, Di Dio 8

PERVENUTO OdG n. 843 23 giugno 2016 Segreteria del Consiglio ACCOLTO DC N. 31 DEL 23/06/2016 Ordine del Giorno collegato alla proposta n. 80 Premesso che: Veneta Bus e Pasqualini sono società partecipate da ATV che svolgono servizi di trasporto pubblico locale per conto di ATV; Si invita l'amministrazione Comunale ad intervenire presso ATV per garantire ai lavoratori di Veneta Bus e Pasqualini gli accordi nazionali ed aziendali sottoscritti dalle OO.SS. con le associazioni datoriali nazionali. f.to I Consiglieri Comunali Bertucco, Bertolotti, Fermo, Ugoli, Segattini 9

COMUNE DI VERONA: VOTAZIONE EFFETTUATA CON IL PROCEDIMENTO ELETTRONICO ( N. 1 ) PAG. 1 Presiede: il Presidente Zanotto Luca OGGETTO SINTETICO: Prop. n. 80 OGGETTO ESTESO: Atto di indirizzo in ordine alle modalità di affidamento del servizio di trasporto pubblico, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della convenzione tra la Provincia di Verona ed i Comuni di Verona e Legnago, per l'esercizio delle funzioni amministrative ed attività gestionali in materia di trasporto pubblico locale, datata 5 maggio 2015. VOTAZIONE PALESE SEMPLICE SEDUTA 0162 ORE. 20.49 23-06-2016 RISULTATO DELLA VOTAZIONE PRESENTI : 023 (anzi n. 26) VOTANTI : 023 (il consigliere Zelger non partecipa alla votazione) VOTI FAVOREVOLI : 020 VOTI CONTRARI : 002 ASTENUTI : 001 GLI SCRUTATORI : I consiglieri Russo e Vallani, fuori microfono, dichiarano di essere presenti in aula ma di non partecipare alla votazione. VOTANO SI 031 CivicaTosi BACCHINI MARCO 023 CivicaTosi PAVESI ANTONIA 011 PD BERTOLOTTI EUGENIO 048 CivicaTosi BOVO DONATELLA 045 CivicaTosi PIUBELLO MASSIMO 009 PD BERTUCCO MICHELE 041 CivicaTosi DAVOLI ANSEL 042 CivicaTosi RANDO FILIPPO 010 PD FERMO DAMIANO 043 CivicaTosi DI DIO VITTORIO 035 CivicaTosi SACCARDI MARCO 013 PD LA PAGLIA ELISA 039 CivicaTosi FORTE KATIA MARIA 024 CivicaTosi SPANGARO FRANCESCO 016 PD SEGATTINI FABIO 033 CivicaTosi PAPADIA SALVATORE 020 LN MACCAGNANI CRISTIANO 014 PD UGOLI LUIGI 046 CivicaTosi PASETTO GIORGIO 017 LN TOSI BARBARA VOTANO NO 005 5stelle MANTOVANI LUCA 004 5stelle SAURINI RICCARDO ASTENUTI 061 LN ZANOTTO LUCA ASSENTI 027 CivicaTosi BATTISTONI RICCARDO 002 5stelle BENCIOLINI GIANNI 025 GM ZELGER ALBERTO 032 CivicaTosi NICOLI GAETANO 015 PD VALLANI STEFANO 037 CivicaTosi FANTONI GIANLUCA 021 CivicaTosi SARDELLI ANDREA 007 SeL DE ROBERTIS MAURO 038 FI POLATO DANIELE 062 CivicaTosi TOSI FLAVIO 028 UDC BRUNELLI MARISA 044 FR IT- AN MASCHIO CIRO 019 LN RUSSO ROSARIO 029 GM CASTELLETTI LUIGI 10

IL PRESIDENTE LUCA ZANOTTO IL SEGRETARIO GENERALE AVV. CRISTINA PRATIZZOLI La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio informatico di questo Comune per 15 gg. da oggi 28/06/2016 al n. 5783. Il Responsabile del Procedimento di Pubblicazione dott. Giuseppe Baratta 11