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Pagina n. 23 45 67 89 1 / 09 SEZIONE 2. 8. 10. 11. 14. 16. Identificazione Controllo Stabilità Informazioni Altre informazioni l'esposizione/protezione e reattività tossicologiche sul dei trasporto icoli...... / >> / >>....../... / >> / >> inviduale... / >> Scheda Dati Sicurezza 2.3. 10.5. 14.3. EQUIPAGGIAMENTO PROTEZIONE PERICOLO Mofiche Altri Materiali Classi H317 icoli rispetto IN incompatibili icolo CASO RESPIRATORIA alla DI connesso revisione ASPIRAZIONE precedente Può al trasporto provocare una reazione allergica cutanea. Indumenti Sono caso H411 state suamento normali apportate variazioni la lotta valore alle Tossico fuoco, seguenti soglia come (es. gli sezioni: un organismi TLV-TWA) autorespiratore acquatici la ad sostanza aria con effetti compressa o una lunga o a più circuito durata. le ato sostanze (EN presenti 137), completo nel prodotto, antifiamma si consiglia (EN469), guanti indossare Informazioni 01 base / 02 risponde applicabile antifiamma / ai 03 dati una / non 04 ai sponibili, maschera / criteri 11 (EN / 12 659) / classificazione con il 13 prodotto e / filtro stivali 14 / 15. non tipo Vigili contiene B la questa cui Fuoco sostanze classe (HO (1, PBT 2 A29 icolo o 3) o oppure dovrà vpvb in essere A30). centuale scelta in suiore relazione a alla 0,1%. concentrazione limite utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) SEZIONE SEZIONE 3. 1. Composizione/informazioni Identificazione la sostanza/miscela sugli ingreenti e la società/impresa 10.6. 14.4. occorre LEGENDA: Prodotti Gruppo prevedere imballaggio decomposizione filtri tipo combinato. icolosi SEZIONE 6. 12. Misure Informazioni in caso ecologiche rilascio accidentale 1.1. L utilizzo - ADR: Identificatore Accordo mezzi europeo prodotto protezione il trasporto le vie le respiratorie merci icolose è necessario su strada in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti limitare 3.1. 6.1. l esposizione Informazioni - CAS Sostanze Precauzioni applicabile NUMBER: non sonali, sponibili lavoratore Numero spositivi ai Chemical valori soglia Abstract protezione presi Service in e considerazione. procedure in caso La protezione emergenza offerta dalle maschere è comunque limitata. 12.1. Nel - Coce: CE50: Tossicità caso Concentrazione in cui la sostanza che considerata dà effetto al sia 50% inodore la o popolazione R0001 sua soglia soggetta olfattiva a sia testsuiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, 14.5. Bloccare indossare - Denominazione CE Pericoli NUMBER: la un ta autorespiratore l ambiente Numero se non identificativo c'è ad icolo. aria compressa in ESIS (archivio a circuito RICARICANDO europeo ato le (rif. sostanze norma AMMORBIDENTE esistenti) 137) oppure ANTICALCARE un respiratore BRILLANTANTE a presa d'aria esterna (rif. norma SEZIONE Informazione Indossare EN 138). Per 11. adeguati corretta Informazioni tinente spositivi scelta protezione spositivo tossicologiche Informazioni - CLP: Regolamento non sponibili CE 1272/2008 (compresi protezione i spositivi le vie respiratorie, protezione inviduale fare riferimento cui alla alla norma sezione EN 8 529. la scheda dati sicurezza) 1.2. 11.1. onde CONTROLLI - DNEL: Usi Informazioni applicabile identificati prevenire Livello DELL ESPOSIZIONE derivato tinenti contaminazioni sugli effetti senza la tossicologici effetto sostanza la AMBIENTALE o la miscela e usi sconsigliati pelle, degli occhi e degli indumenti sonali. Queste incazioni sono valide sia gli addetti alle 3.2. lavorazioni Le - EmS: Miscele emissioni Emergency che da processi Schedule gli interventi produttivi, in emergenza. comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini rispetto la 12.2. 14.6. normativa Metabolismo, - Descrizione/Utilizzo GHS: Persistenza Precauzioni Sistema tutela cinetica, e armonizzato speciali degradabilità ambientale. meccanismo globale gli utilizzatori azione la classificazione PRODOTTO e altre informazioni e la etichettatura ECOLOGICO dei prodotti PER SUPERFICI chimici DURE, AMMORBIDENTE E 6.2. Contiene: - IATA Precauzioni DGR: Regolamento ambientali il trasporto merci icolose BRILLANTANTE la Associazione internazionale trasporto aereo SEZIONE Informazioni - IC50: applicabile Concentrazione 9. non Proprietà sponibili immobilizzazione 50% la popolazione soggetta a test 1.3. fisiche e chimiche Identificazione Ime ACIDO - IMDG: Informazioni CRICO Coce sul che il prodotto marittimo fornitore penetri x internazionale la scheda = Conc. nelle % fognature, il Classificazione trasporto dati sicurezza nelle acque le suficiali, merci 1272/2008 icolose nelle (CLP) falde freatiche. 14.7. Informazioni Solubilità - IMO: Trasporto International in acqua sulle rinfuse vie Maritime probabili secondo Organization esposizione l'allegato II MARPOL > 10000 ed mg/l il coce IBC 6.3. 9.1. ACIDO Rapidamente - Ragione INDEX Meto Informazioni CRICO NUMBER: Sociale e materiali degradabile sulle Numero proprietà il contenimento identificativo fisiche e nell Annesso NIVEL chimiche e la bonifica fondamentali VI SRL CLP CAS Informazioni Informazione - Inrizzo LC50: Concentrazione 77-92-9 non non sponibili tinente letale 1 x 50% VIA ROMANA 615 < 1,5 Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335 12.3. CE Aspirare Stato - Località LD50: Potenziale Fisico Dose e Stato il prodotto 201-069-1 letale bioaccumulo fuoriuscito 50% 55100 LUCCA (LU) in recipiente idoneo. Se il prodotto sponibile è infiammabile, utilizzare un apparecchiatura antideflagrante. Valutare la INDEX compatibilità Colore Effetti - OEL: immeati, Livello esposizione recipiente ritardati e ed da occupazionale ALIA SEZIONE effetti utilizzare cronici con derivanti il prodotto, da verificando esposizioni sponibile breve sezione e lungo 10. Assorbire termine il rimanente con materiale assorbente inerte. OE Provvedere Odore - PBT: LEMONGRASS Persistente, 15. Informazioni ad una bioaccumulante sufficiente BIO areazione e sulla tossico regolamentazione luogo secondo tel. interessato il REACH +39 0583 91251 sponibile dalla ta. Lo smaltimento materiale contaminato deve essere effettuato CAS conformemente Soglia Informazioni ACIDO - PEC: olfattiva Concentrazione CRICO 91844-92-7 non alle sponibili sposizioni ambientale 0,1 x < prevebile fax +39 0583 466898 0,15 punto 13. Eye Dam. 1 H318, sponibile Skin Irrit. 2 H315, Skin Sens. 1 H317, Aquatic Chronic 2 H411 15.1. CE ph BCF - e-mail PEL: Disposizioni Livello la sona prevebile competente, legislative esposizione e regolamentari su salute, 3,2 sicurezza sponibilee ambiente specifiche la sostanza o la miscela 6.4. INDEX Punto Effetti - responsabile PNEC: Riferimento interattivi Concentrazione la scheda fusione ad o altre congelamento sezioni prevebile dati sicurezza priva effetti ufficioqualita@nivel.it 12.4. Punto Categoria - REACH: Mobilità ebollizione Regolamento Seveso nel suolo - Direttiva iniziale CE 1907/2006 2012/18/CE: 1.4. Il Eventuali Intervallo Informazioni - RID: Numero testo Regolamento telefonico completo informazioni ebollizione non le sponibili incazioni riguardanti il emergenza trasporto la internazionale icolo protezione (H) inviduale è riportato merci icolose alla e lo sezione smaltimento su 16 treno la sono scheda. riportate alle sezioni 8 e 13. Punto Informazioni Restrizioni - TLV: Valore infiammabilità relative non limite sponibili al soglia prodotto o alle sostanze contenute secondo sponibile l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006 Tasso TOSSICÀ - Per TLV informazioni Prodotto CEILING: evaporazione ACUTA Concentrazione urgenti rivolgersi che a non deve essere +39 suata 0583 91251 sponibile durante qualsiasi momento l esposizione lavorativa. SEZIONE Infiammabilità - TWA Punto STEL: 7. Limite Manipolazione soli esposizione e gas 3 a breve e immagazzinamento termine SEZIONE 4. Misure primo soccorso 7.1. 12.5. Limite LC50 - TWA: Precauzioni Risultati (Inalazione) inferiore Limite la infiammabilità esposizione valutazione la la manipolazione miscela: meo PBT pesato SEZIONE 2. Identificazione e dei sicura vpvb icoli classificato (nessun componente rilevante) 4.1. Limite LD50 Sostanze - VOC: Descrizione (Orale) suiore Composto in Candate la le infiammabilità organico miscela: misure List volatile (Art. primo 59 REACH) soccorso classificato (nessun componente rilevante) 2.1. Manipolare Limite LD50 In - vpvb: Classificazione base (Cutanea) inferiore Molto ai dati sistente il prodotto sponibili, esplosività la la miscela: sostanza e dopo il molto prodotto bioaccumulante o aver consultato non la contiene miscelasecondo tutte le sostanze altre sezioni sponibile il PBT SVHC REACH o classificato vpvb questa in centuale in scheda centuale (nessun suiore sicurezza. componente suiore a 0,1%. Evitare a rilevante) 0,1%. la ssione prodotto OCCHI: nell'ambiente. Limite - WGK: suiore Classe Eliminare esplosività icolosità acquatica (Germania). mangiare, eventuali nè lenti bere, a contatto. nè fumare Lavarsi durante immeatamente sponibile l'impiego. Togliere ed abbondantemente gli indumenti contaminati acqua e i spositivi almeno protezione 30/60 minuti, prima aprendo bene 12.6. le accedere Tensione Sostanze Il prodotto palpebre. Altri effetti alle soggette è Consultare vapore classificato zone avversi in ad cui autorizzazione icoloso ai sensi subito si mangia. un meco. (Allegato le XIV sposizioni REACH) cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche ed PELLE: Densità adeguamenti). ACIDO Togliersi vapore Il CRICO prodotto tanto richiede una scheda dosso gli abiti contaminati. Farsi immeatamente dati sponibile sicurezza conforme alle sposizioni Regolamento (CE) 1907/2006 e la doccia. Consultare subito un meco. 7.2. INGESTIONE: Densità Informazioni BIBLIOGRAFIA successive Conzioni LD50 relativa mofiche. non (Orale) GENERALE: Far sponibili lo bere stoccaggio acqua sicuro, nella maggior comprese quantità eventuali possibile. 3000 incompatibilità mg/kg Consultare Rat subito un meco. indurre il vomito se non espressamente autorizzati Solubilità Sostanze 1. Eventuali Regolamento informazioni soggette (UE) dal meco. ad 1907/2006 obbligo aggiuntive notifica riguardanti Parlamento esportazione i rischi la Reg. sponibile (REACH) salute (CE) e/o 649/2012: l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 la presente scheda. INALAZIONE: Conservare Coefficiente CORROSIONE 2. Regolamento solo ripartizione: Chiamare CUTANEA (CE) 1272/2008 nel contenitore subito / n-ottanolo/acqua IRRAZIONE Parlamento originale. un meco. Conservare CUTANEA Portare i recipienti il sponibile (CLP) SEZIONE soggetto chiusi, all'aria in luogo ata, ben lontano ventilato, dal al luogo riparo dai l'incidente. raggi solari Se retti. la respirazione Conservare i cessa, praticare contenitori Tematura 3. Classificazione Regolamento 13. lontano respirazione e autoaccensione (UE) Considerazioni incazioni 790/2009 icolo: Parlamento sullo smaltimento da eventuali artificiale. materiali Adottare incompatibili, precauzioni (I verificando adeguate sponibile la sezione il soccorritore. 10. Tematura risponde ai decomposizione criteri classificazione questa classe icolo Riutilizzare, Sostanze 4. Regolamento Irritazione soggette oculare, (UE) se possibile. alla 2015/830 categoria Convenzione 2 Parlamento I residui prodotto Rotterdam: H319 Provoca grave irritazione oculare. sono da considerare rifiuti speciali icolosi. La icolosità dei rifiuti che contengono in parte 4.2. 7.3. Viscosità questo 5. Regolamento (UE) 286/2011 Parlamento Principali Usi finali particolari sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati (II sponibile prodotto deve essere valutata in base alle sposizioni legislative vigenti. 2.2. Proprietà GRAVI 6. Elementi Regolamento DANNI esplosive l etichetta OCULARI (UE) 618/2012 / IRRAZIONE Parlamento OCULARE (III sponibile Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto la normativa nazionale ed Informazioni Proprietà eventualmente Sostanze 7. Regolamento sono ossidanti soggette (UE) note non informazioni locale. sponibili alla 487/2013 Convenzione Parlamento specifiche su Stoccolma: sintomi ed effetti (IV sponibile provocati dal prodotto. Provoca grave irritazione oculare IMBALLAGGI 8. Etichettatura Regolamento icolo (UE) 944/2013 ai sensi Parlamento Regolamento (CE) 1272/2008 (V (CLP) e successive mofiche ed adeguamenti. CONTAMINATI 4.3. 9.2. 9. Gli Altre Regolamento Incazione imballaggi informazioni (UE) 605/2014 Parlamento (VI contaminati l eventuale devono necessità essere inviati consultare a recuo immeatamente o smaltimento nel un rispetto meco le e trattamenti norme nazionali speciali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE SENSIBILIZZAZIONE Controlli 10. Pittogrammi Regolamento Sanitari 8. icolo: Controllo (UE) RESPIRATORIA 2015/1221 l'esposizione/protezione Parlamento O CUTANEA (VII inviduale 13.1. Informazioni I 11. lavoratori Regolamento Meto esposti (UE) non trattamento sponibili a questo 2016/918 dei agente rifiuti chimico Parlamento icoloso (VIII la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le Informazioni Può sposizioni provocare l'art. non una sponibili reazione 41 D.Lgs. allergica. 81 9 aprile 2008 salvo che il rischio la sicurezza e la salute lavoratore sia stato valutato 8.1. Contiene: Parametri controllo Riutilizzare, irrilevante, - The Merck secondo Index. - se possibile. quanto 10th Etion I residui previsto dall'art. prodotto 224 sono comma da considerare 2. rifiuti speciali icolosi. La icolosità dei rifiuti che contengono in parte SEZIONE - Handling Chemical 5. Misure Safetyantinceno SEZIONE Informazioni questo prodotto MUTAGENICÀ 10. non deve Stabilità sponibili essere valutata SULLE CELLULE e reattività in base alle sposizioni legislative vigenti. 15.2. - INRS GERMINALI 5.1. Lo Valutazione - Fiche Toxicologique Mezzi smaltimento estinzione deve la essere sicurezza (toxicological affidato chimica sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto la normativa nazionale ed 8.2. 10.1. eventualmente Controlli Reattività risponde l esposizione locale. ai criteri classificazione questa classe icolo MEZZI IMBALLAGGI - N.I. è Sax stata - Dangerous elaborata DI ESTINZIONE CONTAMINATI una proties valutazione of Industrial sicurezza Materials-7, chimica 1989 la Etion miscela e le sostanze in essa contenute. - Sito Web IFA GESTIS IDONEI I Considerato Gli mezzi imballaggi vi sono estinzione particolari che contaminati l'utilizzo sono icoli devono quelli misure trazionali: reazione essere tecniche inviati con anidride adeguate altre a recuo sostanze carbonica, dovrebbe o nelle smaltimento schiuma, sempre normali avere polvere nel conzioni rispetto la priorità ed acqua le impiego. CANCEROGENICÀ - rispetto norme nebulizzata. agli nazionali equipaggiamenti sulla gestione protezione dei rifiuti. Avvertenze: Sito Web Agenzia ECHA Attenzione sonali, SEZIONE MEZZI assicurare - Banca DI dati ESTINZIONE una 16. moli buona Altre ventilazione NON informazioni SDS IDONEI sostanze nel luogo chimiche lavoro - Ministero tramite un'efficace la Salute aspirazione e Istituto locale. Suiore Sanità 10.2. Nessuno Per Stabilità la scelta in particolare. chimica SEZIONE Incazioni risponde 14. degli icolo: ai criteri Informazioni equipaggiamenti classificazione protettivi sul trasporto questa sonali classe chiedere icolo eventualmente consiglio ai propri fornitori sostanze chimiche. I Testo spositivi le incazioni protezione icolo inviduali (H) devono citate alle riportare sezioni 2-3 mercatura la scheda: H319 Provoca grave irritazione oculare. CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. 5.2. Prevedere Il Pericoli prodotto speciali è doccia stabile derivanti nelle emergenza normali dalla con conzioni sostanza vaschetta o impiego visoculare. dalla miscela e stoccaggio. TOSSICÀ Il Nota prodotto l utilizzatore: non PER è da LA considerarsi RIPRODUZIONE icoloso ai sensi le sposizioni vigenti in materia trasporto merci icolose su strada (A.D.R.), su PROTEZIONE ferrovia Le Eye Dam. (RID), 1 via DELLE mare MANI (IMDG Code) Lesioni e via oculari aerea gravi, (IATA). categoria 1 Consigli informazioni prudenza: contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data l ultima versione. L utilizzatore 10.3. PERICOLI Proteggere Possibilità Eye Irrit. DOVUTI le 2 mani reazioni con ALL'ESPOSIZIONE guanti icolose deve risponde ai criteri classificazione da Irritazione lavoro IN oculare, categoria CASO questa DI categoria classe III INCENDIO (rif. norma 2 P101 assicurarsi la idoneità In caso e completezza consultazione le informazioni un meco, icolo in EN tenere relazione 374). a sposizione allo specifico il uso contenitore prodotto. o l'etichetta prodotto. 14.1. Evitare Per Numero Skin la scelta Irrit. respirare ONU definitiva 2 i prodotti materiale combustione. Irritazione dei guanti cutanea, da lavoro categoria si devono 2 P102 si deve interpretare tale Tenere documento fuori dalla come portata garanzia dei bambini. alcuna proprietà considerare: specifica compatibilità, prodotto. degradazione, tempo rottura e meazione. Nel In conzioni STOT caso SE preparati 3 uso e la stoccaggio resistenza Tossicità normali dei guanti non specifica da sono lavoro prevebili organi agli agenti reazioni bersaglio chimici icolose. - esposizione TOSSICÀ Poichè SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE deve SINGOLA essere singola, verificata categoria prima l'utilizzo 3 P103l'uso prodotto non Leggere cade sotto l etichetta il nostro prima retto l uso. controllo, è obbligo l'utilizzatore osservare sotto la propria in quanto responsabilità non prevebile. leggi ei 5.3. guanti le Raccomandazioni sposizioni Skin applicabile hanno Sens. un 1 tempo gli usura addetti Sensibilizzazione che pende all estinzione dalla cutanea, durata degli e incen dalla categoria modalità 1 P264 vigenti in materia Lavare igiene accuratamente e sicurezza.... dopo si l uso. assumono responsabilità d uso. usi impropri. 10.4. PROTEZIONE Conzioni Aquatic Chronic DELLA da evitare 2 Fornire risponde adeguata ai criteri formazione PELLE Pericoloso l ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2 P280 classificazione Indossare al sonale guanti addetto questa protettivi all utilizzo classe e proteggere icolo prodotti gli occhi chimici. / il viso. 14.2. INFORMAZIONI Indossare Nome H318 abiti spezione da GENERALI lavoro l ONU con maniche Provoca lunghe gravi e lesioni calzature oculari. P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI sicurezza OCCHI: sciacquare uso professionale accuratamente categoria parecchi I (rif. Direttiva minuti. 89/686/CEE Togliere le eventuali e norma Raffreddare EN H319 ISO 20344). in particolare. con Lavarsi getti d'acqua Attenersi con acqua i contenitori Provoca tuttavia e sapone alla grave usuali dopo evitare irritazione aver cautele la rimosso decomposizione oculare. nei confronti gli indumenti dei prodotti prodotto protettivi. chimici. TOSSICÀ SPECIFICA PER lenti ORGANI a contatto BERSAGLIO se è agevole (STOT) farlo. - Continuare ESPOSIZIONE a sciacquare. RIPETUTA e lo sviluppo sostanze potenzialmente icolose la PROTEZIONE salute. H315 applicabile Indossare DEGLI sempre OCCHI l'equipaggiamento Provoca irritazione completo cutanea. P337+P313 Se l irritazione degli occhi siste, protezione consultare antinceno. un meco. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere Si consiglia H335 risponde scaricate ai indossare criteri nelle fognature. occhiali Può classificazione protettivi Smaltire irritare ermetici l'acqua le vie respiratorie. questa contaminata (rif. classe norma icolo EN usata 166). l'estinzione ed il residuo l'inceno secondo le norme vigenti.

SEZIONE 2. Identificazione dei icoli... / >> 2.3. Altri icoli In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in centuale suiore a 0,1%. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Pagina n. 2 / 9 3.1. Sostanze Informazione non tinente 3.2. Miscele Contiene: Identificazione x = Conc. % Classificazione 1272/2008 (CLP) ACIDO CRICO CAS 77-92-9 1 x < 1,5 Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335 CE 201-069-1 INDEX OE LEMONGRASS BIO CAS 91844-92-7 0,1 x < 0,15 Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, Skin Sens. 1 H317, Aquatic Chronic 2 H411 CE INDEX Il testo completo le incazioni icolo (H) è riportato alla sezione 16 la scheda. SEZIONE 4. Misure primo soccorso 4.1. Descrizione le misure primo soccorso OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un meco. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Farsi immeatamente la doccia. Consultare subito un meco. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un meco. indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal meco. INALAZIONE: Chiamare subito un meco. Portare il soggetto all'aria ata, lontano dal luogo l'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate il soccorritore. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati sono note informazioni specifiche su sintomi ed effetti provocati dal prodotto. 4.3. Incazione l eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali Informazioni non sponibili SEZIONE 5. Misure antinceno 5.1. Mezzi estinzione MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione. 5.3. Raccomandazioni gli addetti all estinzione degli incen INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori evitare la decomposizione prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente icolose la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata l'estinzione ed il residuo l'inceno secondo le norme vigenti.

Pagina n. 3 / 9 EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali Vigili Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale 6.1. Precauzioni sonali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza Bloccare la ta se non c'è icolo. Indossare adeguati spositivi protezione (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 la scheda dati sicurezza) onde prevenire contaminazioni la pelle, degli occhi e degli indumenti sonali. Queste incazioni sono valide sia gli addetti alle lavorazioni che gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali Ime che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque suficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Meto e materiali il contenimento e la bonifica Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Se il prodotto è infiammabile, utilizzare un apparecchiatura antideflagrante. Valutare la compatibilità recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione luogo interessato dalla ta. Lo smaltimento materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni la manipolazione sicura Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la ssione prodotto nell'ambiente. mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Conzioni lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari retti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari Informazioni non sponibili SEZIONE 8. Controllo l'esposizione/protezione inviduale 8.1. Parametri controllo Informazioni non sponibili 8.2. Controlli l esposizione Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione sonali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi sonali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori sostanze chimiche. I spositivi protezione inviduali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. Prevedere doccia emergenza con vaschetta visoculare. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e meazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima l'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).

Pagina n. 4 / 9 SEZIONE 8. Controllo l'esposizione/protezione inviduale... / >> PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso suamento valore soglia (es. TLV-TWA) la sostanza o una o più le sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo B la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri tipo combinato. L utilizzo mezzi protezione le vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti limitare l esposizione lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia suiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta spositivo protezione le vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini rispetto la normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Stato Fisico Colore Odore Soglia olfattiva ph Punto fusione o congelamento Punto ebollizione iniziale Intervallo ebollizione Punto infiammabilità Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità Limite suiore infiammabilità Limite inferiore esplosività Limite suiore esplosività Tensione vapore Densità vapore Densità relativa Solubilità Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua Tematura autoaccensione Tematura decomposizione Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni Informazioni non sponibili SEZIONE 10. Stabilità e reattività 10.1. Reattività vi sono particolari icoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. 10.2. Stabilità chimica Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio. 10.3. Possibilità reazioni icolose In conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni icolose. 10.4. Conzioni da evitare in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.

SEZIONE 10. Stabilità e reattività... / >> 10.5. Materiali incompatibili Informazioni non sponibili 10.6. Prodotti decomposizione icolosi Informazioni non sponibili Pagina n. 5 / 9 SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Metabolismo, cinetica, meccanismo azione e altre informazioni Informazioni non sponibili Informazioni sulle vie probabili esposizione Informazioni non sponibili Effetti immeati, ritardati e ed effetti cronici derivanti da esposizioni a breve e lungo termine Informazioni non sponibili Effetti interattivi Informazioni non sponibili TOSSICÀ ACUTA LC50 (Inalazione) la miscela: LD50 (Orale) la miscela: LD50 (Cutanea) la miscela: classificato (nessun componente rilevante) classificato (nessun componente rilevante) classificato (nessun componente rilevante) ACIDO CRICO LD50 (Orale) 3000 mg/kg Rat CORROSIONE CUTANEA / IRRAZIONE CUTANEA risponde ai criteri classificazione questa classe icolo GRAVI DANNI OCULARI / IRRAZIONE OCULARE Provoca grave irritazione oculare SENSIBILIZZAZIONE RESPIRATORIA O CUTANEA Può provocare una reazione allergica. Contiene: MUTAGENICÀ SULLE CELLULE GERMINALI risponde ai criteri classificazione questa classe icolo CANCEROGENICÀ risponde ai criteri classificazione questa classe icolo TOSSICÀ PER LA RIPRODUZIONE risponde ai criteri classificazione questa classe icolo TOSSICÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE SINGOLA risponde ai criteri classificazione questa classe icolo TOSSICÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE RIPETUTA risponde ai criteri classificazione questa classe icolo

SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche... / >> PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE risponde ai criteri classificazione questa classe icolo Pagina n. 6 / 9 SEZIONE 12. Informazioni ecologiche 12.1. Tossicità Informazioni non sponibili 12.2. Persistenza e degradabilità ACIDO CRICO Solubilità in acqua Rapidamente degradabile > 10000 mg/l 12.3. Potenziale bioaccumulo ACIDO CRICO BCF 3,2 12.4. Mobilità nel suolo Informazioni non sponibili 12.5. Risultati la valutazione PBT e vpvb In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in centuale suiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi Informazioni non sponibili SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Riutilizzare, se possibile. I residui prodotto sono da considerare rifiuti speciali icolosi. La icolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle sposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto la normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recuo o smaltimento nel rispetto le norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 13.1. Meto trattamento dei rifiuti Riutilizzare, se possibile. I residui prodotto sono da considerare rifiuti speciali icolosi. La icolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle sposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto la normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recuo o smaltimento nel rispetto le norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto Il prodotto non è da considerarsi icoloso ai sensi le sposizioni vigenti in materia trasporto merci icolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 14.1. Numero ONU applicabile 14.2. Nome spezione l ONU applicabile

SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto... / >> 14.3. Classi icolo connesso al trasporto applicabile 14.4. Gruppo imballaggio applicabile 14.5. Pericoli l ambiente applicabile 14.6. Precauzioni speciali gli utilizzatori applicabile 14.7. Trasporto rinfuse secondo l'allegato II MARPOL ed il coce IBC Informazione non tinente Pagina n. 7 / 9 SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione 15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche la sostanza o la miscela Categoria Seveso - Direttiva 2012/18/CE: Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006 Prodotto Punto 3 Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH) In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze SVHC in centuale suiore a 0,1%. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH) Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari I lavoratori esposti a questo agente chimico icoloso la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le sposizioni l'art. 41 D.Lgs. 81 9 aprile 2008 salvo che il rischio la sicurezza e la salute lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 15.2. Valutazione la sicurezza chimica è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni Testo le incazioni icolo (H) citate alle sezioni 2-3 la scheda: Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2 STOT SE 3 Tossicità specifica organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 Skin Sens. 1 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 Aquatic Chronic 2 Pericoloso l ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2 H318 Provoca gravi lesioni oculari. H319 Provoca grave irritazione oculare. H315 Provoca irritazione cutanea. H335 Può irritare le vie respiratorie.

SEZIONE 16. Altre informazioni... / >> H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H411 Tossico gli organismi acquatici con effetti lunga durata. Pagina n. 8 / 9 LEGENDA: - ADR: Accordo europeo il trasporto le merci icolose su strada - CAS NUMBER: Numero Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% la popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo le sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento il trasporto merci icolose la Associazione internazionale trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione 50% la popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale il trasporto le merci icolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento il trasporto internazionale merci icolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere suata durante qualsiasi momento l esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto sistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe icolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 Parlamento (REACH) 2. Regolamento (CE) 1272/2008 Parlamento (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 Parlamento (I 4. Regolamento (UE) 2015/830 Parlamento 5. Regolamento (UE) 286/2011 Parlamento (II 6. Regolamento (UE) 618/2012 Parlamento (III 7. Regolamento (UE) 487/2013 Parlamento (IV 8. Regolamento (UE) 944/2013 Parlamento (V 9. Regolamento (UE) 605/2014 Parlamento (VI 10. Regolamento (UE) 2015/1221 Parlamento (VII 11. Regolamento (UE) 2016/918 Parlamento (VIII - The Merck Index. - 10th Etion - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous proties of Industrial Materials-7, 1989 Etion - Sito Web IFA GESTIS - Sito Web Agenzia ECHA - Banca dati moli SDS sostanze chimiche - Ministero la Salute e Istituto Suiore Sanità Nota l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data l ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi la idoneità e completezza le informazioni in relazione allo specifico uso prodotto. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica prodotto. Poichè l'uso prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo l'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. si assumono responsabilità usi impropri. Fornire adeguata formazione al sonale addetto all utilizzo prodotti chimici.

SEZIONE 16. Altre informazioni... / >> Mofiche rispetto alla revisione precedente Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 03 / 04 / 11 / 12 / 13 / 14 / 15. Pagina n. 9 / 9